I Politici italiani vedranno lievitare la prossima busta paga di Lire 1.372.000 nette mensili. Con l'accordo di tutti lo ha deciso, un po' alla chetichella, l'Ufficio di Presidenza della Camera giustificandolo sotto la voce "rimborso iva".

Un aumento che farebbe fare salti di gioia a molte altre categorie di lavoratori, ma cosa volete che siano per deputati e senatori che fra le diverse voci del loro stipendio possono raggranellare una cifra fino a 24 milioni al mese, senza contare che se poi un rappresentante del popolo è anche Questore aggiunge 8 milioni e se è Presidente di Commissione 5 milioni e mezzo.

Per carità, si sa che le spese sono tante: dal portaborse al collegio elettorale da coltivare, ma i nostri politici danno l'impressione di stare sempre sulle spese visto che già nell'aprile scorso, all'unanimità, i deputati si concessero 14 milioni netti di arretrati. Si sa che la politica costa, ma quanto ci costa? Ci vorrebbe un plotone di ragionieri per calcolare una cifra sia pure approssimativa e per addentrarci dentro la Babele di rimborsi, diarie, spese per il collegio elettorale che costituisce la busta paga dei Parlamentari, o degli Europarlamentari che gravano sulle casse dello Stato italiano, però, soltanto per lo stipendio base che è lo stesso dei colleghi italiani, cioè sui 9 milioni.

E i Ministri come si trattano? Non male: 11 milioni mensili. Un po' più su il Presidente del Consiglio che incamera 15 milioni al mese, ma Giuliano Amato vi ha rinunciato preferendo gli emolumenti della sua vita professionale. E per salire nella gerarchia istituzionale, il Capo dello Stato è di 20 milioni al mese, neanche tanti se raffrontati ad un Consigliere Regionale che porta a casa 7 milioni netti, escluse esenzioni e benefit vari; e addirittura pochi in riferimento ad un Deputato dell'Assemblea Regionale siciliana che ne incamera 3 in più. Bene se la passano anche i Sindaci: per quelli delle grandi città lo stipendio è di 15 milioni, oltre i 5 milioni invece la busta paga dei primi cittadini di un paesino.

Ignorando i livelli inferiori e limitandoci ai Parlamentari italiani ed Europarlamentari, al governo ed al Presidente della Repubblica, il costo complessivo si aggira intorno ai 250 miliardi annui, ai quali forse andrebbero aggiunti, fra i conti della politica, quei 165 miliardi che risultano pagati ai partiti nel '99 a titolo di rimborso.

Speriamo siano tutti ben spesi!