Solnhofen

Solnhofen si trova in Baviera, vicino al Danubio; il Calcare Litografico di Solnhofen (Plattenkalk) è una roccia a grana molto fine con stratificazione orizzontale facilmente sfaldabile in lastre ed è stato usato in passato per tetti e pavimenti ed in epoca più recente per lastre litografiche.
Nel Giurassico superiore (155 m.a.) l'ambiente era una laguna separata dal mare da barriere coralline, con scarso scambio a Sud con l'oceano Tetide dal quale era separata da un mare di piattaforma (Vindelicisch Land attuale) con conseguenti condizioni anossiche sul fondo; infatti negli strati mancano totalmente tracce di moto ondoso e di organismi limivori.
Le acque della laguna erano spesso ipersaline ed abbastanza inospitali e ciò provocava la morte di una notevole parte degli animali ed il loro seppellimento sul fondo in condizioni ideali per la fossilizzazione.
I fossili non sono frequenti ma in eccellente stato di conservazione; il caso più famoso è quello dell'Archaeopteryx lithographica che Meyer nel 1861 classificò come il primo proto-uccello conosciuto anziché come un piccolo dinosauro proprio per l'impronta delle penne (esemplare di Londra - N.H. Museum).

Fino ad oggi ne sono stati ritrovati solo 6 esemplari ed una piuma isolata; l'immagine a sinistra è la litografia di Owen del 1863 dell'esemplare di Londra mentre l'altra è la foto del calco del primo ritrovato completo (1876 - esemplare di Berlino - Museo Humboldt).
Nel 1992 è stato trovato un nuovo esemplare, completo, che è stato classificato come una specie nuova: Archaeopteryx bavarica Willnhofer 1993.

Nell'Archaeopteryx sono presenti ancora molti caratteri da rettile: ossa non cave, artigli agli arti superiori, presenza dei denti e forma dello sterno sono i più appariscenti.


Il giacimento ha fornito anche alcuni fossili di rettili (Pterosauri, Dinosauri, Coccodrilli) e piante terrestri e di Insetti perfettamente conservati; tra la fauna marina Meduse, Echinodermi, Crinoidi (forme libere), Crostacei, Pesci e raramente Ittiosauri.
Tra i dinosauri va ricordato che fu a Solnhofen che nel 1861 fu ritrovato il primo scheletro al mondo abbastanza completo: si trattava di un Compsognathus ed è una combinazione davvero curiosa perché assomiglia moltissimo all'Archaeopterix tanto che alcuni fossili di quest'ultimo che non presentavano le impronte delle piume sono stati in passato classificati erroneamente come Compsognathus!.

Libelliulum longilatum Saccocoma pectinata Geocoma carinata
Aeger sp. Mecochirus longimanatus

I fossili di Solhofen (e dintorni) sono presenti in tutti i più importanti musei; una bella galleria di immagini è presente nel sito di Peter Rüdel ad essi dedicato Fossilien-Online (in tedesco).
Ricche collezioni sono presenti nei due musei di Solnhofen, il Bürgermeister-Müller-Museum ed il Museum auf dem Maxberg, nel Jura Museum di Eichstätt e nel Paläontologisches Museum di Monaco di Baviera.



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