Editto 

Del Voivode

Rustovich

 

ai Principi Transilvanici

 

 

 

15 Giugno 1198

 

Miei giovani ed inesperti signori di contrade selvagge, la mia comprensione dell’iniziale difficoltà a migliorare lo stato del vostro bestiame mi appare evidente, ma avete il mio totale sostegno ed approvazione su qualsiasi restrizione vogliate applicare purche', non danneggiando in modo irreversibile troppi capi, possa risultare concretamente efficace per la loro eventuale e cieca collaborazione in qualsivoglia ordine.

 

A tal uopo vi prego di considerare l’ipotesi di un mio generoso contributo, debitamente proporzionato alle vostre necessita', che allevi anche se solo parzialmente le vostre spese.

 

Un futuro di battaglie tende impaziente le braccia, tempi duri sgrovigliano le loro spire sulle finora celate terre, orde barbariche procedono dall’oriente, masse trasportate da leggende religiose spingono da altri fronti per consacrare la propria verita'.

 

Vi esorto, ben oltre al di sopra di un semplice ammonimento, al fine di prosperare il più a lungo possibile, accrescendo la densità odierna,  di ricorrere alla mia estrema magnanimita' nelle zone di elevata produttivita'.

 

Il mio contabile potrà essere più preciso sui dettagli.

 

Ai Principi verrà permessa la realizzazione di

Edifici     per   Abitanti Città

10               500

15              1500

20             2500

25             3000

30             3500

(in proporzione al numero degli abitanti della citta').

senza alcuna spesa di tipo materiale o monetario

(ossia potete aumentare le costruzioni precedenti)

  

Con il mio più sentito augurio di giorni abbondanti grazie ad una remunerativa conduzione, vi rinvio alla mia futura visita, convinto di poter essere accolto, senza recare troppo disturbo all’economia del vostro possedimento, molto presto.              

 

 

 

V Rustovich