Siebenburgen
Alba lulia (Balgrad, Weissenburg, Karlsburg, Gyulafehervar)
Abitanti 3500
Principe Sonia Smilla
La molteplicità di nomi di Alba lulia denota la sua lunga storia sotto i Daci, Romani, Slavi, Sassoni, Rumeni, e Ungheresi. Anche se la classe dominante della nobiltà ungherese ha stabilito la sua casa qui, la massa della popolazione consiste in contadini rumeni. La cittadella di Karlsburg domina la città e forma la maggior parte della città superiore. la città più bassa dà ospitalità a negozi, locande piccole case della cittadinanza locale.
Lo spettro di un’insurrezione contadina deflagrata per il malcontento sarà sempre dietro l’angolo.
Principe Armando
Rannicchiata sotto ai Monti Timpa e Postavaru, la città Sassone di Brasov comincia la sua esistenza come una fortezza sotto la guida dell'Ordine Teutonico di Cavalieri.
Per secoli, gli eserciti di Brasov dovranno tentare di difendere la vicina regione di Birsa dalle più disparate onde di assalitori
Deva (Djinn, DEUA, DEWAN)
Abitanti 2000
Principe Giuliano Ox
Una degli insediamenti degli antichi Daci, la città di Deva è sita sullo strada principale collegante Timisoara a Brasov,ed è più grande di Hunedoara. Chiamata la Cittadella del Djinn, la struttura resta su una collina vulcanica dalla forma di un cono troncato. Secondo il folclore locale, la forma della collina è il risultato di un possente combattimento tra gli spiriti (i djinn) delle montagne e quelli del piano ignoto che fece volare la cittadella.
Un posto misterioso in cui è meglio non far risvegliare gli antichi spiriti
Oradea (Nagyvarad)
Abitanti 1500
Principe Lorenzo Demetrius
Affiancata al fiume Crisul Repede, vicino il confine ungherese, suggerisce uno spirito durevole di una comunità che, per secoli, è rimasta agli incroci di strade commerciali, al congiungimento delle civiltà circoscritte agli Occidentali ed ai Mondi Orientali. Il lungo processo di fondere degli abitanti Daci coi romani per stabilirli nelle persone rumene fu interrotto dalle invasioni degli emigranti, come gli Unni e gli Slavi. La maggior parte di questi arrivarono nell'area, facendola espandere in una città con sobborghi. Il Regno ungherese, le regole politiche di recente imposizione la resero un importante centro cattolico dal secolo scorso, ed in un centro amministrativo e religioso fondando la Diocesi della Chiesa Romana Cattolica durante il regno di re Ladislau I (1077 1095).
La conquista della regione ed il tentativo di cattolicizzare la popolazione rumena che vive qui li non ha accolto finora nessun consenso per preservare il proprio culto Ortodosso, allo stesso tempo rifiutano l’organizzazione politica ed ecclesiastica del mondo Occidentale.
Resita (Resica,Ceoris)
Abitanti 500
Principe Fabrizio Bix
Inerpicata nelle colline delle alpi Transilvaniche è un centro di estrazione di minerali dai tempi romani.
Due stradine scoscese la collegano con il resto del mondo, finora per sopravvivere è stato sufficiente.
Sighisoara (Schaasburq, Segesv) vicino alla più grande Tirgu Mures
Abitanti 3000
Principe Michele Lazlo
Le scure merlature e le guglie torreggianti distinguono questa città. Situata su una collina che gode la vista del Fiume Tirnava Marerom, la città ebbe i suoi inizi come sede centrale della guarnigione romana chiamata il Sesso Castrum. Più tardi, divenne una delle sette città fortezza Sassoni costruite attorno ad una massiccia cittadella.
E’ il classico posto dove si potrebbe abbattere un fulmine a ciel sereno.
Timisoara (Temesvar)
Abitanti 1500
Principe Anna Alì
La storia di Timisoara torna indietro nel tempo più di quanto risuonano i primi echi e recitano i documenti su di essa. La diversa tavolozza di materiale archeologico neolitico, vangato all’esterno lo attesta. Inoltre esiste un insediamento di antica data di una popolazione di sarti e artigiani. Infine il suo ruolo militare e amministrativo, ha sempre una maggiore valenza religiosa e politica da quando esiste difatti la cittadella è il centro religioso rumeno.
La sua storia sarà strettamente connessa e direttamente impegnata nell’arresto dell’avanzata degli Ottomani verso il centro dell’Europa.
Zalau (Waltenberg, Zillenmarkt)
Abitanti 500
Principe Fabrizio Istvan
Il primo riferimento scritto di Zalau è nella Cronaca di un anonimo ' Gesta Hungarorum ", il notaio di Bela IV Re dell'Ungheria. Il documento fu scritto nella seconda metà del secolo IX. Abbiamo prove per apprezzare la sua esistenza come sistemazione umana circa dall’anno 900.
Non ha ancora alcun peso in nessun aspetto della vita, poiché ha pensato alla sua espansione ed a trovare i suoi equilibri interni ancora peraltro da provare in situazioni realmente di emergenza.
La popolazione è comprensiva della zona limitrofa
Abitanti in Transilvania nel 1197: 90000