L'anima

l'anima
C'è stato un momento per desiderare quell'incontro... poi quando, dentro di te, "senti" che quel momento non arriverà mai accetti solamente le parole... e ricominci a vedere ancora una volta il tuo "buio"... quel cammino di tante volte negli anni.
Ancora una volta ti sei ritrovato davanti a qualcosa che conoscevi molto bene a quelle amicizie che non si evolvono, che restano sempre uguali a sé stesse... E ti ritrovi a "lottare" con quel disagio familiare, che ti ha accompagnato tante volte negli anni di questo cammino... con il suo grido assordante che non vuoi ascoltare per la voglia di vivere quel sogno...
Non so se risponderai alla domanda che ti ho fatto ieri sera... qualcosa mi dice che non lo farai... Ma è quello per cui sono stato "male" per più di un anno... quello che mi aveva spinto, a luglio, a fare quel passo indietro.
Se in queste ultime settimane avevo provato a scriverti ancora era perché, dentro di me, sentivo comunque di avere ancora qualcosa da poterti dare... ma era qualcosa che non poteva dipendere solamente da me...
Per tanto tempo e con tante altre persone prima di te mi sono trovato davanti ad un muro che non potevo oltrepassare... mi sentivo e mi sento quasi un "burattino" che deve essere pronto ad esserci nel momento in cui gli altri hanno bisogno di te e che poi deve tornare nell'ombra... in silenzio... senza disturbare... Non so se lo sono stato anche con te... ma per tanto tempo sono state le sensazioni che mi hanno accompagnato... e, ad un certo punto, l'anima si fa sentire... bussa alla tua porta...

e decide di portarti via...



Savorgnano del Torre, 13 dicembre 2015

precedente