Dedicato a...

Dedicato a... Dedicato agli ultimi...
a quelli che non vedono mai la luce del sole...
a chi in questi giorni ha lavorato...
a chi lavorerà domani e lunedì...
a chi non ha niente da festeggiare...
a chi non ha nessuno con cui festeggiare...
a chi si chiede perché si debba essere felici solo il 31 e non anche il 28 marzo o il 17 giugno...
a chi vorrebbe addormentarsi questa sera e svegliarsi martedì mattina...
a chi ha capito che la felicità è fatta non solo dei grandi progetti ma anche delle piccole cose di ogni giorno...
a chi riuscirà a capirlo...
a chi è veramente una persona libera...


Perché in questi giorni non siamo tutti in ferie, perché in questi giorni le nostre preoccupazioni non sono solo come ci vestiremo, cosa mangeremo e con cosa brinderemo domani sera...

30 dicembre 2006


Sono passati due anni da quando avevo scritto queste parole su quelle pagine che ormai non ci sono più. Era tanto che ci pensavo, che volevo tornare a recuperarle. A distanza di due anni sono cambiate tante cose... soprattutto le persone e i pensieri che mi hanno accompagnato lungo il mio cammino.
Il senso di quelle parole è ancora intatto. Avrei potuto cambiare lunedì e martedì con giovedì e venerdì... nulla sarebbe cambiato, come, in questi anni, non è cambiato il mio modo di pensare... qualcosa di cui, nonostante tutto, nel bene e nel male, vorrei poter essere orgoglioso.

30 dicembre 2008

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