7 luglio

voltare pagina... Quando ho spento il motore, sono sceso per l'ultima volta dalla moto e mi sono tolto il casco mi sono reso conto che, almeno per qualche tempo, stavo voltando pagina...

Cinque anni e mezzo nel mio deserto di periferia. Qualche anno fa desideravo a tutti i costi andarmene. Un periodo non troppo felice e quegli assordanti silenzi che finivano per farti rimuginare in continuazione su quello che ti era successo.
Poi pian piano qualcosa è cambiato, una persona speciale (a prescindere di come sia andata poi a finire) mi ha dato la forza di riuscire a tagliare i ponti con il mio passato, ho riscoperto me stesso, equilibri nuovi, le mie forze nascoste.
In questi mesi tanti cerchi si sono chiusi, tante ruote sono tornate al punto di partenza e mi hanno fatto capire che, nonostante non ci volessi credere, non mi ero affatto sbagliato. E, alla fine, mi sono riscoperto più forte di quanto, fino a un paio di anni fa, avrei potuto immaginare.
vicino ai miei pensieri... E, alla fine, è arrivato anche il momento di cambiare zona, anche se per necessità. Un piccolo salto nel buio, qualcosa che ancora non conosco. Oggi è stata una mattinata strana, stranamente silenziosa, il primo sabato di luglio, sicuramente un sabato di ferie. Ho fatto l'ultimo giorno di servizio nel mio deserto di periferia in silenzio, in punta di piedi, come se lunedì prossimo dovessi essere ancora là. Pochissime persone hanno saputo che me ne andavo, le più importanti. Le altre lo scopriranno con il tempo.

E per finire questa giornata strana il bisogno di andare ad ascoltare quello che mi raccontava il vento, ancora una volta, in silenzio, vicino ai miei pensieri.

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