Amici...
Nel nostro egoismo vorremmo trovare una risposta ad ogni fatto che ci succede. Soprattutto quando ci succedono cose che lasciano il segno... in particolare la fine di un'amicizia.
Perché è successo?
E' la prima cosa che viene da chiedersi. E allora cominciamo a riflettere, ad avvitarci in improbabili risposte, a crucciarsi per quello che avremmo dovuto fare per cercare di tenere in piedi quell'amicizia.
La risposta, alla fine, è però più semplice di quello che ci immaginiamo. Il più delle volte quell'amicizia finisce per "stanchezza", per "abitudine", soprattutto quando avevi in comune con quella persona solamente una cosa: la montagna. Quando quell'unica cosa che avevate in comune diventa abitudine cominciano a mancare gli stimoli ad approfondire la "conoscenza" con quella persona, a cercare qualcosa di nuovo, qualche nuovo interesse, da condividere insieme... e allora allontanarsi, prendere strade diverse, diventa inevitabile.
Il problema è che, spesso, impieghi troppo tempo a capirlo e ad accettarlo e nel tentativo di tenere in piedi qualcosa che non funziona più finisci per rovinare anche quel poco che poteva ancora esserci con quella persona.
Solo che quando te ne accorgi solitamente è sempre troppo tardi...
23 aprile 2005