Storia degli hospice
Esempi di hospice, anche se con strutture diverse da quelle attuali, si ritrovavano già nei primi secoli D.C. Nel V secolo D.C, una matrona della Gens Fabia, Fabiola, seguace di S. Gerolamo, fondò un hospitium per viandanti, malati e morenti. Il termine latino "hospitium" indicava genericamente l'ospitalità ed il luogo in cui essa poteva essere prestata, ma spesso finì con l'identificarsi con i luoghi destinati ad accogliere persone bisognose di assistenza.
Esistevano strutture dette "hospitium" anche in epoca medioevale, per l'accoglienza di poveri, viandanti e pellegrini.
Il termine hospice unito al concetto di cure palliative è
stato però introdotto per la prima volta in lingua francese nel XIX secolo da Madame
Jeanne Garnier, che nel 1842 fondò nel sud-est della Francia lopera delle Dames
de Calvaire e, conseguentemente, aprì il primo hospice per morenti a Lione, nel
1843. Lo stesso termine fu successivamente adottato a Dublino dalle Irish sisters
of charity, quando aprirono nel 1879 il Our Ladys Hospice.
I centri successivi furono creati allinterno del St. Lukes Hospital (Home
for dying poor, 1893) e, a seguire, il St. Josephs Hospice, Hackney
(1905) in Inghilterra.
La prima iniziativa strutturata per offrire una risposta pratica e scientifica ai problemi del malato morente, per istituire cioè un sistema di cure palliative, è un fatto piuttosto recente e si collega al cosiddetto "movimento Hospice" nato negli anni Sessanta grazie a Cicely Saunders, fondatrice del St. Christophers Hospice di Londra. Nel 1967 infatti si crea infatti una struttura dove, oltre ad offrire un'assistenza medica, psicologica e spirituale al malato ed alla sua famiglia, si mettono le basi per uno studio sistematico della medicina palliativa. Il St. Christophers Hospice diventa infatti anche un centro di studio e di formazione per gli operatori, ed incomincia a diffondere l'idea della dignità della vita del malato terminale e dell'importanza della cura globale della persona.
Dal St. Christofer Hospice si ritiene abbia avuto inizio il "movimento hospice", che avrebbe portato il sistema di cure palliative, oltre che negli hospice veri e propri, in ospedali, ambulatori e su tutto il territorio, fino a raggiungere la abitazioni dei malati.
Anche in Italia, sebbene in tempi più recenti, sono nate strutture assistenziali di tipo "hospice". L'impulso alla loro realizzazione è stato dato dalla legge 39 del 1999, che ne ha promosso l'istituzione, finanziandone la creazione. Prima di tale data gli hospice italiani si contavano sulla punta delle dita.