Sezione WWF di Bisceglie (BA)

IL NO ALLA FESTA DELLE GROTTE DI RIPALTA

AGLI ORGANI D’INFORMAZIONE

COMUNICATO STAMPA UNITARIO

24 agosto 2008, Festa delle Grotte di Ripalta: Il Comitato per la Salvaguardia della Zona Pantano Ripalta, i Grilli di Bisceglie, la Legambiente e il WWF declinano l’invito e denunciano la imminente cementificazione della Zona Pantano - Ripalta

 

Con questa nota congiunta le Associazioni firmatarie denunciano pubblicamente la SITUAZIONE SCANDALOSA che interessa il territorio costiero compreso tra i comuni di Bisceglie e Molfetta.

Dopo anni di discussioni, dibattiti, petizioni e battaglie ambientaliste, nonostante i vincoli ambientali e paesaggistici tuttora vigenti, sul prezioso ecosistema della Zona Pantano – Ripalta (Oasi di Protezione di Torre Calderina) INCOMBONO TRE PROGETTI che lo trasformeranno irrimediabilmente. Tali opere, del tutto slegate tra di loro, dovrebbero “migliorare” il territorio in questione ma a nostro avviso rappresentano un tentativo di aggressione cementificatoria senza precedenti. Esse sono:

1.       Una pista ciclabile comunale, che inciderà negativamente su FLORA, FAUNA E PAESAGGIO litoraneo delle grotte di Ripalta. Non siamo mai stati contrari alla sua realizzazione, tuttavia esprimiamo tutte le nostre perplessità sulla localizzazione e le modalità di intervento. Tale progetto prevede il prolungamento del percorso ciclabile di via Prussiano con una pista costiera larga 2,50 m (ci potrebbe passare un camion !!) pavimentata con materiale tipo “Macadam”. La pista si snoda in parte su suolo privato e in parte su suolo demaniale, in prossimità del bordo della falesia, lungo un percorso, a nostro avviso, che potrebbe essere pericoloso per l’incolumità dei cittadini e dei fruitori, non solo per l’eccessiva vicinanza al bordo delle Grotte marine ma anche per il rischio di crollo della falesia stessa. Sarebbe stato meglio ideare un sentiero escursionistico turistico” distinto da un percorso ciclo-pedonale turistico”, che avesse seguito il percorso naturale dei sentieri intrapoderali già esistenti e che, in tal modo, avrebbe preservato dalle ruspe le numerose specie botaniche comuni e rare che nel loro complesso costituiscono il prezioso ecosistema murgiano costiero. L’importo previsto per tali lavori è di 360 mila euro.

2.      Un Piano della Provincia del quale non riusciamo, purtroppo, ad ottenere copia nonostante le richieste ufficiali, che a quanto si apprende da notizie di stampa ricadrà nell’area di Ripalta con realizzazioni che suscitano non pochi timori: sarà realizzato un percorso pedonale, un’area belvedere completa di arredi e di una nuova protezione metallica, il consolidamento di una scarpata interessata dalle frane. L’importo previsto per tali lavori è di 237 mila euro.

3.      Un Motel con servizi che verrà EDIFICATO in località Pantano, in assenza di un dibattito pubblico e con la contrarietà di una larga parte della società civile.

Se poi aggiungiamo che a distanza di un anno dalla prima edizione della Festa di Pantano-Ripalta NULLA è stato fatto per tutelare l’Area in questione, le Associazioni firmatarie ritengono che il 24 Agosto 2008 dovrebbe essere ricordato in futuro come la data del funerale della Zona Pantano – Ripalta.

Siccome riteniamo che il denaro pubblico oltre ad essere, nelle intenzioni, uno strumento per il miglioramento della qualità della vita, è anche un investimento per lo sviluppo turistico ed occupazionale della nostra città, è lecito attendersi che tutto ciò di propositivo è emerso in questi anni non sia improvvisamente e inspiegabilmente accantonato. Sorridiamo quando qualche sprovveduto ci taccia di “voler bloccare tutto” mentre, in verità, tante idee serie sono state avanzate e sono state ignorate per motivi imperscrutabili. Pertanto abbiamo messo nero su bianco le nostre proposte, affinché si apra un dibattito pubblico e si possa pianificare un vero sviluppo ecocompatibile del territorio. Di qui l’invito, rivolto all’Amministrazione comunale e a tutta la classe dirigente, ad avviare, senza indugi, il procedimento amministrativo per l’istituzione di un “Parco Regionale di Interesse Locale” ai sensi della L.R. 19/97.

Noi continueremo ad esercitare, con spirito costruttivo, il nostro diritto di critica, linfa della democrazia, sperando di trovare finalmente corrispondenza nelle istituzioni comunali, una circostanza mai avverata in questi anni non certo per la nostra cattiva volontà ma per motivi che vanno addebitati alla classe politica.

Bisceglie, Venerdì 22 agosto 2008