Sezione WWF di Bisceglie (BA)
COMUNICATO STAMPA N° 15/2007
Salvato un raro esemplare di rigogolo
È stato salvato nella giornata di mercoledì 5 settembre un raro esemplare di rigogolo femmina. L’operazione è stata portata a termine dai volontari della Sezione WWF di Bisceglie che sono accorsi dopo una segnalazione giunta al numero verde del WWF Puglia 800 085898. L’uccello era custodito da una coppia di giovani tranesi che, dopo affannose ricerche e numerosi “scaricabarile”, ha finalmente individuato nel WWF l’unica Associazione disponibile a curare e a consegnare il volatile al Centro Regionale di Recupero Animali Selvatici di Bitetto. Il rigogolo si presentava in condizioni che fanno sperare una rapida guarigione delle ferite che aveva su un’ala e all’altezza del petto. In occasione prelievo presso l’abitazione dei coniugi abbiamo espresso un sentito ringraziamento alla coppia che ospita diversi volatili e un meticcio adottato.
Questo ennesimo episodio di animali in difficoltà aiutati e salvati da privati cittadini dimostra che non tutti sono disposti a tollerare le violenze su queste povere bestie. Ricordiamo che chi infligge sofferenze sugli animali è punibile penalmente, per cui rivolgiamo l’ennesimo appello affinché chi ha visto o ha sospetti sulla morte per avvelenamento dei due meticci, avvenuto nei giorni scorsi a Bisceglie nel quartiere seminario, denunci, anche in forma anonima, gli autori del gesto criminale.
Chiunque ritrovi animali selvatici in difficoltà è pregato di rivolgersi al WWF Puglia, che provvederà ad avvertire i soci volontari per il recupero. La Sezione di Bisceglie invita tutti coloro che vogliono collaborare o semplicemente partecipare al recupero di animali selvatici a rivolgersi alla mail wwfbisceglie@libero.it o al 333-5870767.
SCHEDA TECNICA
RIGOGOLO (Oriolus oriolus)
(a cura di Enrico Ricchitelli e Mauro Sasso)
Nome comune degli uccelli passeriformi appartenenti al Genere Oriolus della Famiglia degli Oriolidi. Durante la stagione riproduttiva il rigogolo comune si spinge a latitudini più centrali e meridionali dell’ Europa, migrando poi a sud soprattutto Africa orientale per svernare.
I maschi di questa specie hanno una colorazione prevalentemente giallo brillante, con coda nera bordata di giallo. Nel rigogolo comune, il nero sulla faccia si estende dal becco agli occhi, mentre l'ala è tutta nera, tranne che per una piccola macchia gialla.
Le femmine di questa specie ha colori meno vistosi che vanno dal giallo al verdastro e nero.
La maggior parte degli altri uccelli del genere Oriolus è prevalentemente gialla con disegni neri.
I rigogoli si nutrono di frutti (soprattutto fichi) ed insetti (lombrichi e ragni) ed emettono suoni melodiosi e richiami aspri. I loro nidi sono a forma di coppa sospesi ad una forcella all’estremità di un ramo e vi vengono deposte dalle due alle cinque uova covate per 14-15 gg. Predilige boschi fitti collinari e pioppeti in pianura.
Dimensioni: lunghezza: 22 cm, misura dell'ala: 149-156 mm, apertura alare: 43 cm.
Peso: 72 g
Documenti collegati
La Sezione WWF di Bisceglie