Gruppo Attivo WWF di Bisceglie (BA)

COMUNICATO STAMPA N° 3/2007

Punteruolo, palme a rischio

Il Gruppo Attivo WWF di Bisceglie, attento alle problematiche ambientali e alla salvaguardia del verde cittadino, pone l’attenzione su un parassita delle palme di recente introduzione in Italia che potrebbe in un prossimo futuro rivelarsi una vera e propria minaccia per le palme della nostra città.

Di che parassita si tratta

Il Punteruolo Rosso (vedi scheda di approfondimento) depone le uova sulla chioma delle palme. Le larve che nasceranno dalle uova andranno a colonizzare l’intera pianta fino a farla soccombere. Purtroppo la palma inizialmente non mostra sintomi e quando questi saranno evidenti (asimmetria della chioma e successivo afflosciamento a mò di ombrellone), ormai la situazione risulta irreversibile.

L’insetto è giunto in Italia dall’Africa tramite l’importazione di palme adulte infette e il primo caso è stato segnalato ad Acireale nell’ottobre 2005. Sta creando grossi problemi in molte regioni del nostro Sud, in particolare in Sicilia e Campania dove sta stravolgendo la fisionomia di lungomari, piazze, viali. La situazione in Puglia è poco rassicurante. A Brindisi sono centinaia gli esemplari adulti morti (e abbattuti), ma la situazione risulta allarmante nel Salento e nel territorio di Bisceglie e Molfetta si è già registrato qualche caso.

Le iniziative del WWF

Preoccupati per la situazione che si prospetta, abbiamo contattato il prof. F. Porcelli, docente di Entomologia Agraria presso l’Università di Bari, le cui previsioni sono poco confortanti sulla evoluzione della situazione.

Siccome nei prossimi mesi e anni anche le palme della nostra città potrebbero essere minacciate dal Punteruolo Rosso, abbiamo avvertito l’assessorato ai Parchi e Giardini chiedendo di intraprendere le contromisure più opportune. Sappiamo che l’assenza di un censimento del verde e di un suo Regolamento di gestione ci rende più vulnerabili problema, perciò abbiamo chiesto di investire più risorse pubbliche per la manutenzione e la cura delle nostre alberature.

Cosa fare

Purtroppo le palme infestate vanno subito abbattute e bruciate, per cui una volta scoperta la presenza dell’insetto il danno è oramai permanente e irreversibile. Quindi si deve operare un attento e costante monitoraggio della situazione. In via preventiva è bene potare le palme il meno possibile, limitando la potatura all’eliminazione delle sole foglie secche. Non essendoci ancora una valida cura disinfestante, l’unica misura efficace per limitare la diffusione dell’insetto è il monitoraggio delle piante e di fronte ad una sospetta presenza dell’insetto è necessario rivolgersi immediatamente al prof. Porcelli dell’Istituto Entomologia di Agraria di Bari.

Francesco Papagni

Gruppo Attivo WWF di Bisceglie

wwfbisceglie@libero.it