Gruppo Attivo WWF di Bisceglie (BA)

COMUNICATO STAMPA N° 15/2006

La lama (e la misura)….. è colma!

Che a Bisceglie esista una emergenza discariche è da anni che lo affermiamo. E periodicamente ci capita di ribadirlo in occasione di importanti azioni di polizia giudiziaria in sinergia con le Forze dell’Ordine. A conferma di ciò martedì 31 ottobre gli uomini del Comando Stazione del Corpo Forestale dello Stato di Corato, al Comando di Giuliano Palomba, in collaborazione con le Guardie del WWF Puglia, hanno eseguito in contrada “Tuppicello” a Bisceglie il sequestro di un terreno esteso circa 13.000 mq.

L’operazione è nata da alcune segnalazioni giunte al locale Gruppo Attivo del WWF che, dopo aver eseguito diversi sopralluoghi, ha allertato il Corpo Forestale di Corato competente territorialmente, informandolo che l’attività illecita si svolgeva con continuità da diverso tempo, con gravi danni per l’ambiente e seri rischi per il sistema idrogeologico della zona: infatti nelle due particelle sequestrate, che declinano all’interno della Lama dell’Aglio, sono stati abbandonati circa 22.000 mc di materiale di scavo, rifiuti da demolizione e bituminosi e materiale di scarto derivante dalla molitura delle olive, sino ad unire le due sponde della stessa lama e a sommergere gli alberi di ulivo, visibili in diversi punti solo nella loro chioma. Tale colmata abusiva dell’alveo naturale della lama potrebbe causare gravi disastri ambientali in quanto le lame sono antichi letti fluviali che, in caso di piogge persistenti o torrenziali, hanno l’importante compito di essere la via di scorrimento preferita per le acque pluviali verso il mare. Attualmente nella Lama dell’Aglio le acque reflue provenienti dal depuratore di Ruvo-Terlizzi sono convogliate a mare all’altezza di Torre Calderina.

Le successive indagini hanno accertato che il riempimento era privo di qualsiasi autorizzazione, in quanto vietato dal Piano Urbanistico Territoriale Tematico "Paesaggio" della Regione Puglia. Sono stati denunciati alla Autorità Giudiziaria di Trani i proprietari dei fondi agricoli ricadenti nel tratto di lama oggetto di riempimento. Mentre la Dott.ssa Carla Spagnolo della Procura di Trani titolare dell’inchiesta ha aperto un fascicolo per gravi violazioni in materia ambientale e sui rifiuti.

Per Pasquale Salvemini - Coordinatore Regionale del WWF – “La nostra collaborazione con le forze dell’ordine  continua a dare ottimi risultati in termini di repressione degli illeciti ambientali. Tuttavia riteniamo che il controllo del territorio debba essere più efficace anche e soprattutto in termini di prevenzione e pertanto chiediamo con forza al Sindaco di Bisceglie di organizzare un servizio di vigilanza costante sul territorio”.

Mentre per Mauro Sasso – Responsabile del WWF di Bisceglie – “Il Gruppo Attivo WWF di Bisceglie ha avuto il merito di porre al centro dell’attenzione cittadina il problema delle discariche abusive. Purtroppo questo grido d’allarme non è stato colto in tutta la sua gravità dalle forze politiche che in questi anni non hanno trovato soluzioni alla questione. È significativo sottolineare che non più tardi di sabato u.s. il CFS ha eseguito due sequestri di altrettanti terreni nella Lama di Croce, ove erano stati abbandonati ingenti quantità di rifiuti provenienti dalla demolizione oltre a  terre e rocce da scavo. L’azione incisiva del CFS sul nostro territorio rafforza il clima di legalità e premia i cittadini onesti, oltre che gratificare la nostra opera di volontariato”.

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