Gruppo Attivo WWF di Bisceglie (BA)

Lettera di Fulco Pratesi ai Candidati Spina, De Pinto e Casella

Ill.mi candidati sindaco del  Comune di Bisceglie

Avv. Casella

Avv. Spina

Prof. De Pinto

 e, p. c.  Organi di stampa

  

Preg.mo. Sindaco,

 il 16 febbraio 2005 è entrato in vigore il Protocollo di Kyoto che si pone lo scopo di fronteggiare la minaccia dei cambiamenti climatici, nel tentativo di conciliare gli interessi dell'ambiente con quelli dell'economia. Ad oggi, 163 paesi hanno sottoscritto il Protocollo di Kyoto,  tra i quali l’’Italia con la Legge 1.6.2002, n. 120 (“Ratifica ed esecuzione del protocollo di Kyoto alla Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, fatto a Kyoto l’11.12.1997”).

Il WWF, unitamente ad altre associazioni ambientaliste e non, ha sottoscritto il “Patto per Kyoto”, un documento volto a favorire l’’applicazione del Protocollo di Kyoto e a creare i presupposti per una “nuova rivoluzione industriale”, verso un futuro sostenibile che valorizzi ancora di più le risorse del nostro paese. Questo documento si propone di fornire proposte e indicazioni costruttive per favorire il risparmio energetico e lo sviluppo di un mercato dell’’energia efficiente, rinnovabile e a basso impatto ambientale, sia a livello nazionale sia locale.

I cambiamenti climatici, e dunque il riscaldamento globale, stanno minacciando interi ecosistemi, mettendo a repentaglio anche la nostra vita a causa dell'aumento dell'intensità e della frequenza dei cosiddetti "eventi climatici estremi" (uragani, alluvioni, ondate di caldo, ecc.). Diventa sempre più urgente, quindi, trovare soluzioni rapide e concrete non solo a livello planetario, ma anche e soprattutto a livello locale. Il contributo dei Comuni italiani è quindi essenziale per trasmettere un messaggio circa le responsabilità del singolo e le azioni che ognuno di noi può intraprendere per favorire l’attuazione per Protocollo di Kyoto.

Per questi motivi Le chiediamo, in qualità di Sindaco, di adoperarsi affinché il suo Comune aderisca formalmente al Patto per Kyoto. La invitiamo anche ad intraprendere nel Suo Comune almeno  una o più delle azioni di seguito elencate:

Sviluppo di una pianificazione urbanistica sostenibile fondata sulle regole dell’architettura bioecologica e la diffusione del solare passivo

Adozione di sistemi di illuminazione ad alta efficienza (Lo standard GreenLight), per esempio, permette di ridurre del 30% i consumi rispetto alle tecnologie standard di illuminazione, recuperando l’extracosto in meno di 4,7 anni

Introduzione nelle gare e negli appalti di specifiche di efficienza per gli acquisti degli Enti Pubblici (classi A e superiori; Energy Star per le attrezzature da ufficio)

emanazione di regolamenti che obblighino all’esposizione del certificato energetico per edifici pubblici

recupero e valorizzazione dei residui agroforestali a fini energetici, incluse le potature urbane, attraverso accordi di filiera che ne affrontino in modo sistematico l’organizzazione della raccolta, la trasformazione in combustibile, la distribuzione e l’impiego energetico, favorendo il teleriscaldamento a biomasse, soprattutto dove non c’è la rete del gas (es. aree montane) e promuovendo impianti di cogenerazione

adozione di regolamenti edilizi che prevedano l’obbligatorietà dei pannelli solari termici nei nuovi edifici e nei casi di ristrutturazione straordinaria secondo lo spirito della norma europea 91/2002

utilizzo di sistemi solari termici su tutti o parte degli edifici pubblici in modo da favorire il risparmio energetico e lanciare una campagna a favore del solare su più vasta scala (in base alla legge 10/1991)

semplificazione delle procedure autorizzative per l’istallazione dei pannelli solari negli edifici non sottoposti a vincoli

attivazione di uno sportello in grado di dare informazioni su come fare per istallare impianti a fonti rinnovabili, a chi rivolgersi, se, quando e in che forma saranno previsti bandi di finanziamento, ecc

promozione (anche tramite disposizioni del regolamento urbanistico) di mini e micro impianti eolici per l’autoproduzione soprattutto se finanziabili tramite conto energia

Nel caso in cui il Suo Comune stesse già operando in tal senso, Le chiediamo cortesemente di darcene notizia.

Fulco Pratesi

Presidente del WWF Italia

Il Gruppo Attivo WWF di Bisceglie

wwfbisceglie@libero.it