Gruppo Attivo WWF di Bisceglie (BA)
COMUNICATO STAMPA N° 2/2006
Il WWF incontra i candidati alla carica di Sindaco della Città
E alla fine vennero a trovarci per un cordiale colloquio. Ebbene si, dopo tante battaglie, denunce e duro lavoro i politici che decideranno il futuro della Città hanno voluto ascoltarci, un significativo riconoscimento all’unica associazione ambientalista attiva sul territorio. Così il WWF di Bisceglie ha incontrato separatamente in 3 diverse occasioni i 3 candidati alla carica di Sindaco, in ordine temporale l’avv. Spina, l’avv. Casella e il prof. De Pinto, per parlare sulle tematiche ambientali del nostro territorio e la programmazione futura. L’associazione aveva precedentemente fatto pervenire ai 3 candidati dieci punti di discussione principali, accompagnati ciascuno dalla posizione del WWF su ogni singola questione e su questi argomenti si è sviluppato il dibattito. Ecco sinteticamente come si sono espressi i candidati.
L’incontro con l’avv. Spina
Il candidato sindaco del centrodestra, pur non assumendo specifici e particolari impegni di tipo amministrativo, ha tenuto a rimarcare che, se venisse eletto, assicurerebbe un continuo e costante coinvolgimento dell’associazione per quanto riguarda le tematiche ambientali e la gestione del territorio, marcando quindi una netta discontinuità, al riguardo, con la vecchia amministrazione. A tal proposito l’avv. Spina ha assicurato il coinvolgimento diretto del WWF nelle scelte di competenza ambientale qualora l’associazione presenti dei progetti concreti come quelli proposti durante l’incontro, nonchè l’organizzazione di un assessorato con compiti precisi e organici che sappia colloquiare con l’associazione ambientalista.
Opinione comune tra il WWF e l’avv. Spina è stato quello di porre molta attenzione alla programmazione urbanistica (abbandonando la logica delle continue varianti al PRG) ed alla programmazione finanziaria, con particolare riguardo alle poste in bilancio per la bonifica dell’agro dalle diffuse discariche abusive.
Il candidato della Nuova Bisceglie ha promesso inoltre molta attenzione al monitoraggio dell’elettrosmog affinché sia assicurato il rispetto dei limiti di emissione.
Circa la Zona Pantano-Ripalta non è stata espressa dal candidato una precisa formulazione di destinazione d’uso.
Molto netta è stata, invece, la scelta espressa dall’avv. Spina, e dal WWF condivisa, di adottare per il futuro, tecniche di rifacimento, di sistemazione e di difesa della costa che non ricorrano ai famigerati lastroni ma che prevedano la rinaturalizzazione delle spiagge a ciottoli bianchi. Si è impegnato infine a modificare il Piano Comunale delle Coste ed ha espresso la sua disapprovazione verso il futuro inceneritore del Comune di Trani.
L’incontro con l’avv. Casella
Dopo una prima fase turbolenta di discussione, l’avv. Casella ha tracciato la sua strategia di intervento a difesa dell’ambiente che prevede: costituzione di una agenzia per il controllo ed il sanzionamento degli illeciti ambientali, da finanziarsi con gli introiti delle stesse sanzioni; fusione del Vigiliae e della Bisceglie Approdi, al fine della costituzione di una società multiservizi che operi anche nel settore delle energie rinnovabili; netta opposizione al termovalorizzatore di Trani; costruzione di nuovi parchi; spostamento del baricentro turistico della città da ponente a sud, passando per il Bastione di S. Martino.
Circa la zona Pantano-Ripalta l’avv. Casella non ha impegnato la sua coalizione sulla sua destinazione d’uso futura, esprimendo un indirizzo di tutela rigida ed integrale solo a titolo personale (“per me la zona non si tocca”). In un ottica di mediazione con le altre forze politiche ha invece prospettato la creazione di insediamenti agrituristici biologici.
Il candidato ha inoltre rassicurato l’associazione circa il nuovo piano regolatore confidando nella statura professionale e scientifica di uno dei 3 redattori che sono stati incaricati, l’ing. Casamonti, la cui sensibilità ed equilibrio dovrebbero porre la cittadinanza al riparo da storture e distorsioni urbanistiche.
Sul potenziamento del trasporto pubblico e la promozione della mobilità alternativa ha ricordato che proprio l’assessore uscente Gianni Casella ha promosso l’acquisto di bus navetta ecologici.
Sulla valorizzazione e recupero delle lame biscegliesi l’avv. Casella ha fatto notare che tra i candidati che lo sosterranno c’è chi ha collaborato con il famoso urbanista prof. Borri. Infine sul piano comunale delle coste redatto dal comune ha espresso un giudizio positivo, impegnandosi ad accogliere suggerimenti e proposte di cittadini e gruppi ambientalisti.
L’incontro con il prof. De Pinto
Dopo una riflessione sul piano spiagge approvato dalla amministrazione uscente, la discussione è ruotata sugli istituti di partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa. Il candidato del centrosinistra ha convenuto con il WWF della necessità di istituire una consulta dell’ambiente, risultando inadeguata quella della cultura per trattare le varie questioni ambientali con il dovuto approfondimento. A tal proposito, circa l’atteggiamento ostracistico verso l’associazione WWF, il prof. De Pinto ha invitato a guardare avanti e a mettersi alle spalle il passato.
Altro argomento di discussione è stato il rifacimento della costa con i lastroni, difeso a spada tratta e giustificato sostanzialmente come un intervento ingegneristico d’urgenza per salvare la litoranea dai crolli e dall’erosione.
Motivo di vanto sono state le piste ciclabili, estese per diversi chilometri, con l’intento di pianificare un collegamento tra il circuito di ponente e l’area periurbana.
Circa la zona Pantano-Ripalta il prof. De Pinto ha tenuto a precisare che le indicazioni, contenute nelle linee programmatiche per il nuovo piano regolatore, approvate dal Consiglio Comunale uscente, concernenti la costruzione nella zona di residence, sono mere ipotesi di lavoro, che potranno essere anche modificate. Ha inoltre spiegato la genesi e le motivazioni che hanno indotto l’Amministrazione uscente ad approvare la costruzione di un nuovo Motel al Pantano, decisione che, come è noto, è stata contesta dal WWF Italia con un ricorso al TAR.
Ancora sulla Zona Pantano-Ripalta il prof. De Pinto ha lanciato l’idea di far bandire al Comune un concorso pubblico di idee, progettuale, per la scelta e la definizione del miglior assetto urbanistico da dare alla zona.
Altro argomento di discussione è stato il piano comunale del verde pubblico e privato
Sulla questione del Piano del Verde, richiesto da tempo dagli ambientalisti, il candidato ha fornito rassicurazioni e ha subordinato la sua stesura all’approvazione del nuovo Statuto comunale.
La nostra richiesta
A tutti i candidati sindaco il WWF ha infine inoltrato formalmente la richiesta di revoca della delibera di Consiglio Comunale n° 97 del 14 Dicembre 2005, concernente la variante al piano regolatore in zona Pantano per la costruzione della stazione di servizio con annesso motel (ricordiamo che l’avv. Spina si astenne, il prof. De Pinto, in qualità di Presidente del Consiglio, si astenne, e l’avv. Casella votò a favore). Il WWF ha richiesto, in tal senso, un preciso impegno di revoca (cioè di annullamento) della suddetta delibera ai candidati, in caso di elezione riuscita alla carica di primo cittadino. Queste le risposte a tale richiesta: l’avv. Spina ha risposto che non è pregiudizialmente contrario all’ipotesi di revoca, salvo verifica dell’insussistenza di un rischio di un ricorso alla Corte dei Conti che possa danneggiare il Comune; l’avv. Casella non si è pronunciato; il prof. De Pinto ha difeso la approvazione della delibera, dicendosi disposto alla revoca solo in caso se ne ravvisasse un profilo di illegittimità.
Cosa ci aspetta
Il WWF ha risolutamente ricordato ai candidati, ai loro accompagnatori e a tutti i presenti agli incontri, che l’associazione ambientalista è neutrale nella competizione elettorale, non è schierata a favore di nessuna formazione o coalizione politica, ma si adopera per l’interesse di tutta la cittadinanza guardando sempre e solo al merito delle singole questioni, senza sconti per nessuno. Purtroppo durante questa tornata elettorale molti pseudo-ambientalisti si stanno affannando a dimostrarsi “paladini” dell’ambiente, adducendo anche motivazioni ideologiche o addirittura religiose. Chi vuole arrogarsi il titolo di “ambientalista” dovrebbe farsi un bell’esame di coscienza: dov’era quando noi denunciavamo le ecomafie delle discariche? Dov’era quando noi lottavamo per difendere l’ambiente? Erano a contare i mattoni del Palazzuolo !! Noi pertanto non ci sentiamo rappresentati da nessuno e ribadiamo la motivazione di fondo che ha ricostituito il gruppo Attivo WWF di Bisceglie: l’ambientalismo di parte è morto !!
Dopo questi tre incontri abbiamo le idee chiare e aiuteremo anche i cittadini a capire quali siano le idee dei candidati, analizzando punto per punto il loro programmi elettorali.
I primi 100 giorni
Sui dieci punti di discussione principali argomento del dibattito, i tre candidati hanno dimostrato buona volontà ma altrettanta approssimazione nelle argomentazioni. Al di là dei buoni propositi emersi dagli incontri, riteniamo che solo gli atti concreti possano soddisfare le nostre legittime richieste, per cui se i candidati hanno veramente a cuore la questione ambientale dovrebbero dare un’unica assicurazione ai loro elettori: rispetteremo l’ambiente !! Come? Nei primi 100 giorni dovranno adottare una delibera di Consiglio Comunale che esprima l’indirizzo politico-amministrativo unanime di istituire l’Area Naturale Protetta in Zona Pantano-Ripalta. È questo l’unico modo per salvare dalla speculazione edilizia questo nostro polmone verde, tutte le altre soluzioni sono chiacchiere, o peggio astuzie, per avviare la cementificazione della costa di levante.
Noi non crediamo nei programmi politici stilati come “libri dei sogni”: lavoreremo con chi realizza le nostre idee e lotteremo contro chi le contrasta.
Il Gruppo Attivo WWF di Bisceglie