COMUNICATO STAMPA N° 2/2005

Manifestazioni, atti pubblici e immondizie

Difficoltà ad accedere agli atti pubblici, mancata concessione di autorizzazioni allo svolgimento di manifestazioni, discariche abusive: sono stati questi i temi dell'incontro di venerdì 18 febbraio tra il Gruppo Attivo WWF di Bisceglie e le Forze politiche della città.

Già lo scorso anno il comunicato stampa 10-2004 espresse vibrata protesta e sollevò dure critiche verso l’atteggiamento dell'Amministrazione comunale che senza riguardo alcuno, con buona pace del diritto d’accesso, se non anche dell’obbligo di coinvolgere le Associazioni nell’iter formativo dell’atto amministrativo, non aveva mai ritenuto necessario consultare il WWF in materia ambientale. Dall'incontro è emerso che ancora oggi il Gruppo Attivo è costretto a reiterare le richieste di documenti alla pubblica amministrazione, ottenendo con estrema difficoltà le informazioni che richiede, un DIRITTO che dovrebbe essere sempre garantito nei termini e nei modi descritti dalla normativa vigente.

Altro problema è la concessione di autorizzazioni per le manifestazioni: esse o non sono autorizzate, o non viene fornita spiegazione o addirittura non giunge alcuna risposta, positiva o negativa che sia. Una situazione che merita l'attenzione non solo dei partiti politici, ma anche di tutta la società civile. Ultimo episodio in ordine di tempo: domenica 13 febbraio era previsto l'insediamento di uno stand informativo in Piazza S. Francesco a Bisceglie e, non avendo ricevuto il pezzo di carta che lo autorizzava, l'associazione è stata costretta a modificare le modalità della manifestazione presidiando la piazza in segno di protesta, sempre e comunque nel rispetto delle Leggi.

La politica ambientale di questa Amministrazione lascia molto a desiderare e lascia sconcertati. Con lettera prot. 29264 del 04/10/04 non veniva accolta la richiesta tesa ad organizzare la biciclettata "Pedalando nel blu". Non una parola per spiegare le motivazioni del diniego. Forse il WWF è un problema d’ordine pubblico? o forse le sue inchieste hanno colto nel segno, mettendo in luce tutti i gravissimi problemi ambientali di Bisceglie?

Infine si è parlato della situazione discariche: il 2004 la GdF ha sequestrato una decina di discariche abusive a Bisceglie (si parla di migliaia di metri cubi d’immondizie), ma a distanza di un anno dalla dettagliata denuncia del WWF i rifiuti sono ancora tutti lì abbandonati nell'agro, anzi la situazione è peggiorata: in alcuni siti l'amianto è stato ricoperto da altre immondizie che nel frattempo sono state scaricate illegalmente. Emblematico il caso della discarica a S. Felice, in parte di proprietà comunale. Essa è stata sequestrata due volte dalla GdF e, nonostante i sigilli, successivamente è stata apportata talmente tanta spazzatura da ostruirne l'ingresso. Ma che dov'è lo sbandierato servizio di vigilanza delle campagne?

L'associazione ambientalista ha stilato un documento conclusivo, allegato alla presente e consegnato agli intervenuti, rendendo noto che con una lettera ha richiamato l’attenzione del Sindaco di Bisceglie sui prossimi impegni in Piazza Vittorio Emanuele previsti per il 6 marzo e il 20 marzo.

Il Gruppo Attivo WWF di Bisceglie

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