L’incontro, rivolto ai giovani della parrocchia di S.M. di Costantinopoli ha affrontato, con le immagini suggestive proiettate e commentate da Pasquale Salvemini e Angelo Nitti, la questione della violazione delle leggi in materia ambientale e del rispetto degli animali, dal gufo alla poiana, dalla tartaruga marina (Caretta caretta) all’anatra migratrice, senza tralasciare la tutela del territorio, i giardini e perché no, anche il cassonetto, simbolo dell’urbana inciviltà del cittadino che non ricicla i propri rifiuti o, peggio, li butta fuori dal contenitore, disperdendoli.

Ai giovani sono state mostrate le zone abusive di discarica che spesso si ritrovano sotto casa, oramai parte integrante dell’agro cittadino e per questo oggetto di denuncia da parte del WWF locale. Le discariche abusive nascondono pericoli mortali, in quanto contengono materiale del tipo eternit (il temutissimo e terribilmente famoso amianto), inquinano le falde, deturpano il territorio. Molto comuni in Puglia anche i reati di pesca di frodo, abusivismo edilizio, bracconaggio: fa inorridire la visione delle anatre appese come trofei di caccia, impietosisce il cardellino con le ali spezzate usato come richiamo, fanno gridare vendetta le trappole illegali usate per la cattura degli animali selvatici.

Che fare?? L’operato delle istituzioni per conservare al meglio il proprio ambiente, i giardini, parchi e le campagne nulla può contro chi viola precise norme di legge e si sbarazza incivilmente dei rifiuti, comunque pericolosi. Oggi è più facile distruggere che salvare!

wwfbisceglie@libero.it