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Tutta la verità sulla Bandiera Blu

Bandiera Blu? ci vadano loro alla cerimonia per la consegna. Noi ambientalisti non ci saremo. Perché? Vi offriamo di seguito la spiegazione della nostra posizione.

Per allietare la vostra torrida estate, abbiamo pensato di organizzare a Bisceglie la prima edizione della "Biciclettata con il tuo cane". Programma

Partenza: isola ecologica in fase di costruzione.

Percorso: si sviluppa lungo i 2,5 KM di piste ciclabili, lungo i quali verrà spiegato il processo di formazione delle spiagge a lastroni.

Visite guidate: ammirerete il nuovissimo depuratore di Bisceglie.

Arrivo: spiaggia attrezzata per animali domestici, ove il vostro "migliore amico" potrà rifocillarsi e trovare refrigerio.

Chi segnala la discarica abusiva più voluminosa verrà premiato con il primo trofeo "Copertone bruciato".

 

LA NOSTRA LETTERA ALLA FEE

Spett.le FEE,

l’assegnazione della Bandiera Blu spiagge alle varie località italiane è un importante certificazione sulla gestione del territorio cittadino. In particolare la FEE nel suo questionario considera attentamente i vari aspetti della gestione ambientale, delle acque di balneazione, della depurazione acque reflue, della gestione rifiuti, dell’educazione ambientale, delle iniziative ambientali, della tutela del paesaggio costiero, del turismo e della spiaggia. 

Con la presente il WWF intende esporre alcune note sullo stato dell’ambiente biscegliese.

1) Depurazione acque reflue

o       La depurazione delle acque reflue della città di Bisceglie è assicurata da un depuratore di recente costruzione ma sotto inchiesta della Magistratura.

Secondo l’ipotesi accusatoria del PM dott. Savasta, il progetto del nuovo depuratore non sarebbe corrispondente allo scopo prefissato e comunque in violazione delle prescrizioni contrattuali richieste dall'Acquedotto Pugliese e dalla Prefettura nonché degli standard normativi, sia per il ciclo di depurazione sia per contenere le emissioni maleodoranti. Carenze progettuali tali - secondo il Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Trani - da comportare ingenti ed onerosi interventi allo stato di difficile e complessa realizzazione. Si sarebbe dinanzi, quindi, ad un «impianto assolutamente inidoneo» (fonte Gazzetta del Mezzogiorno 18-05-2004);

o       il nuovo depuratore ha sostituito il vecchio che era sottodimensionato in estate e spesso malfunzionante.

2) Gestione rifiuti

o       La città di Bisceglie ha una percentuale di differenziata di gran lunga inferiore ai parametri previsti dal Decreto Ronchi;

o       la città di Bisceglie non possiede isola ecologica nè è mai stata comunicata al WWF la presenza dell’ ”Isola nel Porto Cobat – COOU”;

o       sul territorio ci sono oltre 60 siti di abbandono abusivo di rifiuti, dei quali almeno 24 contaminati da amianto. Nonostante le denunce pubbliche del WWF nessuno di questi siti è stato bonificato, anzi la quantità di rifiuti abbandonata è aumentata;

o       negli ultimi mesi sono state sequestrate dalla Guardia di Finanza su segnalazione delle Guardie Ambientali volontarie del WWF cinque discariche illegali, pari a migliaia di metri cubi di immondizie.

3) Traffico veicolare

4) Turismo

o       Il porto turistico è stato inaugurato solo ad aprile 2004.

5) Qualità delle acque di balneazione

o       in questi giorni la “mucillagine” (così genericamente definita dalla stampa) è comparsa lungo il tratto costiero biscegliese.

6) Protezione dell’ambiente e del paesaggio costiero

o       A gennaio 2004 sono state sequestrate dalla GdF su segnalazione delle Guardie Ambientali volontarie del WWF cinque villette abusive, a pochi metri dal mare, in località S. Francesco;

o       il “Piano per lo sviluppo ecosostenibile dei distretti balneari e delle spiagge cittadine”, presentato dal Comune di Bisceglie al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio per ottenere il finanziamento CIPE prevede nella zona costiera di levante, Oasi di Protezione tutelata dalla Legge Melandri 490/99 “opere infrastrutturali di riqualificazione e di ampliamento di quelle esistenti“ (al Pantano) e “creazione di un nuovo polo turistico ricettivo con annesse infrastrutture per il tempo libero” (al promontorio di Ripalta).

7) infrastrutture ed attrezzature

Secondo il parere del prof. Canio Buonavoglia, Preside della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Bari “in base al livello di inquinamento delle acque di Cala Pantano, non appare etico in una logica di benessere degli animali, consentire la balneazione ai cani in quanto nelle acque possono essere presenti patogeni pericolosi anche per questa specie animale (Salmonella, Escherichia coli O:157, rotavirus, enterovirus). In  termini di salute pubblica -  continua il professore - un cane che contrae l’infezione da parte di un patogeno di derivazione umana, può a sua volta trasferirlo in ambiente urbano, peggio ancora, domestico, diventando un pericoloso diffusore di infezione. Questa condizione – conclude – può rappresentare un grave rischio biologico soprattutto per i bambini e per le persone con il sistema immunitario compromesso”.

Nell’imminenza della consegna della “Bandiera Blu Spiagge” qui a Bisceglie, corre l’obbligo la richiesta un chiarimento riguardo i fatti summenzionati, da esplicarsi attraverso documentabili verifiche in loco da parte di osservatori istituzionali nazionali e del Comando Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente, con cui la FEE vanta la collaborazione, esplicitamente previste dalla “PROCEDURA OPERATIVA ASSEGNAZIONE BANDIERA BLU” certificata secondo la norma UNI EN ISO 9001-2000.

Essendo la Bandiera Blu un riconoscimento a livello nazionale e assegnato su dati dichiarati su appositi questionari, che saranno presto illustrati dal WWF alla stampa e ai cittadini, è lecito attendersi da un’organizzazione seria quale la FEE una risposta consona alle nostre legittime richieste di immediata verifica dei dati prodotti dal Comune di Bisceglie nei questionari 2001, 2003 e 2004.

Ci chiediamo se non sia più opportuno, alla luce di quanto esposto, un sopralluogo al fine di rispettare le procedure del Sistema di Qualità e rendere credibile un'assegnazione FEE che a tutt'oggi sembrerebbe quantomeno opinabile.

Certi di aver reso un contributo valido per la nostra città e per la credibilità della FEE, attendiamo una rapida risposta e rimaniamo a disposizione per ulteriori chiarimenti.

Distinti saluti

Bisceglie, 5 luglio 2004

Il Gruppo Attivo WWF di Bisceglie

wwfbisceglie@libero.it