COMUNICATO STAMPA N° 14/2004

Ancora sequestri di discariche abusive a Bisceglie (BA)

La situazione di allarme per lo stato di salute del territorio biscegliese continua. La Guardia di Finanza di Molfetta, su segnalazione delle Guardie Volontarie del WWF Puglia coordinate da Pasquale Salvemini e dal responsabile del locale Gruppo Attivo WWF Mauro Sasso, ha eseguito un nuovo sequestro di una discarica abusiva nel territorio di Bisceglie. I militari della tenenza di Molfetta al comando del Ten. Gianluca Simonetti hanno posto i sigilli ad una cava in disuso situata in via Stradelle, zona S. Felice, località già nota per il suo stato di estremo degrado. Nella cava venivano scaricati illegalmente centinaia di metri cubi di inerti (mattonelle e materiale di sfrido proveniente dalla lavorazione del marmo), del tutto simili a quelli già rinvenuti nella discarica sequestrata ad aprile 2004 in Via Salandra, contrada Lama di Macina.

Nella stessa zona la GdF ha provveduto a segnalare nuovamente alla Magistratura una cava, in parte di proprietà del Comune di Bisceglie e già sequestrata nell’ottobre scorso, nella quale, ignoti hanno rimosso i sigilli e in questi mesi si è continuato a depositare grandi quantità di inerti, eternit, rifiuti speciali ed elettrodomestici.

Con questa ennesima operazione congiunta della G.d.F di Molfetta e del WWF, appare evidente che l’inquinamento del territorio di Bisceglie non è limitato ai 62 siti di abbandono abusivo di rifiuti, dei quali 24 contaminati da amianto, già denunciati due mesi fa dal WWF, ma la situazione è molto più grave ed è pericolosamente peggiorata con l'aumento della quantità di materiale (rifiuti speciali, inerti ed altro ancora) abbandonato illegalmente nelle campagne. Il quinto sequestro in pochi mesi dimostra che il fenomeno non solo è lontano dalla soluzione ma non si è arrestato e che le raccomandazioni del WWF, di bonificare quei siti e aumentare la sorveglianza del territorio, non sono state ascoltate. Non nascondendo le nostre perplessità sulla gestione ambientale della città, chiediamo che chi ha colpevolmente trascurato i nostri appelli, sottovalutando una situazione che si protrae in realtà da diverso tempo e arrecando danni enormi all’ambiente e all’immagine della città, ABBIA LA DIGNITÀ E IL PUDORE DI DIMETTERSI.

Il Gruppo Attivo WWF di Bisceglie

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