COMUNICATO STAMPA N°1/2004
Sequestrata una discarica abusiva a Bisceglie (BA)
È incessante l’attività delle Guardie Ambientali WWF in difesa del territorio.
La collaborazione con il ROAN (Reparto aereo-navale) della Guardia di Finanza, la Polizia Ittica e la Capitaneria di Porto continua all’insegna degli illeciti ambientali. E le sorprese non mancano.
Il 26 gennaio la GdF ha effettuato l’ennesimo sequestro di tre discariche abusive a Giovinazzo, Molfetta e Bisceglie (in provincia di Bari). In totale quasi 15.000 metri cubi di materiale sequestrato, anche altamente inquinante (eternit, olii esausti, accumulatori per auto, materiale di risulta di lavori edili, fusti vuoti e altri rifiuti speciali). La brillante operazione ha interessato anche una discarica in contrada S. Francesco, alla periferia sud della città, addirittura a ridosso di palazzi di nuova costruzione.
La notizia ha avuto ampio risalto da parte dei media (giornali, RAI, TV locali) e dimostra che, nonostante l’attenta vigilanza operata sul territorio da parte delle Guardie del WWF, gli illeciti ambientali non tendono a diminuire. L’attenzione del Gruppo Attivo WWF si rivolgerà, pertanto, alla denuncia delle illegalità che stanno deturpando il territorio biscegliese.
Non nascondiamo la nostra preoccupazione per quella che rischia di diventare un’autentica emergenza: l’abbandono di ogni tipologia di rifiuto nelle campagne. Ci domandiamo: esistono responsabilità di chi doveva vigilare e prevenire il fenomeno? È mai possibile che il nostro agro stia diventando una discarica a cielo aperto?
Invitiamo tutti i cittadini a segnalarci qualsiasi abuso (anche in violazione delle leggi edilizie, vedi Legge Galasso), che è perpetrato sul territorio: saremo pronti a segnalare alla Magistratura e alle Forze dell’Ordine tutti gli illeciti che verranno documentati.
Il Gruppo Attivo WWF – Bisceglie