Diamo notizia di un nuovo sequestro di datteri in provincia di Bari.

L'operazione congiunta dei militari del ROAN della G.d.F. di Bari e delle Guardie WWF nucleo di Bari è avvenuta la scorsa domenica. Nel comune di Barletta sono il controllato di pescherie e ristoranti ha portato al sequestro di circa 50 kg di datteri di mare e alla denuncia di 5 persone sono all'Autorità Giudiziaria.

All'"Operazione Litophaga", dal nome scientifico del dattero di mare, ha partecipato anche una giornalista della "Gazzetta del Mezzogiorno" che ha seguito tutte le operazioni riportandole in un articolo del 5 aprile apparso nella pagina regionale .

È stato messo in evidenza come nel periodo festivo aumenti la richiesta del dattero e che parte di questo mollusco oramai viene pescato nelle regioni balcaniche. Le dimensioni dei datteri sequestrati l'altro giorno, infatti, raggiungono anche i 10 cm di lunghezza in quanto provengono dai fondali marini ancora vergini dell'Albania e della Croazia, mentre il dattero raccolto in Italia ha dimensioni che non superano i 4 o 5 cm, questo dovuto soprattutto alla impossibilità di crescita del dattero a causa della pesca di frodo.

Da parte del Gruppo Attivo i migliori complimenti alle Forze dell'Ordine e alle Guardie WWF, coordinate quest'ultime dal responsabile Pasquale Salvemini.