L’associazionismo e il volontariato hanno assunto un ruolo molto importante nella società. Il grado di civiltà e progresso di una comunità spesso si misura valutando l’interesse profuso dai cittadini nel prestare parte del loro tempo ad attività extralavorative che si occupano di questioni sociali.

A Bisceglie le associazioni ambientaliste non hanno mai grande popolarità e i pochi tentativi per creare un movimento culturale sono spesso naufragati. 

Nel 1999 fu fondato il Comitato per la Salvaguardia della Zona Pantano-Ripalta per colmare questa lacuna e per rispondere all’esigenza di creare una forza ambientalista moderna che concili la tutela e la salvaguardia della natura con le esigenze di sviluppo economico. Per questo e altri motivi il Comitato non è paragonabile alle grandi organizzazioni nazionali del settore e persegue obiettivi finalizzati allo sviluppo sostenibile della società. Per statuto esso si occupa solo della zona costiera di Torre Calderina.

Nel novembre 2003 nasce il Gruppo Attivo WWF di Bisceglie che fa tesoro di questa esperienza e la estende a tutto il territorio cittadino.

Si parte da tre considerazioni:

1)     Sul territorio cittadino insistono tre aree, sottoposte a vincolo da leggi nazionali e regionali, che hanno subito, col passare del tempo, una lunga fase di declino e abbandono. Di queste la zona Pantano-Ripalta è quella a più alto rischio ambientale. Dagli studi da noi effettuati si è giunti alla conclusione che tutta l’area ha grandi potenzialità di rilancio turistico, a condizione che sia integrata la necessità di conservare e uno dei più suggestivi scenari rurali di “macchia e steppa mediterranea” della Murgia costiera con la creazione di strutture ricettive;

2)     le aspettative e le richieste dei cittadini sono univocamente convergenti nella volontà di tutela della Zona, anche perché è strettamente legata alla cultura locale per quel che concerne gli insediamenti rurali e preistorici, le attività economiche (agricoltura e pesca), le tradizioni paesane (leggende, feste) e gli elementi geomorfologici (lame, grotte);

3)     il paesaggio nel suo insieme è, nel nord-barese, unico nel suo genere: alle bellissime spiagge di ciottoli bianchi si associa uno scenario campestre ricco di specie selvatiche vegetali e animali, in particolar modo avifauna migratoria;

4)     dal 1995 al 2005 sono aumentati i reati contro l'ambiente (discariche, pesca e caccia di frodo, abusi edilizi).

Queste considerazioni hanno spinto il WWF ad affrontare e risolvere tutte le problematiche del territorio, senza mai smettere di ricercare una larga fascia di consenso nella popolazione, attraverso manifestazioni e iniziative di varia natura. Tutti gli sforzi fin qui compiuti sono finalizzati alla redazione di progetti di sviluppo sostenibile della Zona Pantano - Ripalta e del territorio cittadino, che poi possa essere adottati dai soggetti attivi sul territorio: istituzioni, imprese, privati cittadini, mondo della cultura.

Info: ambientebisceglie@libero.it