Lo sviluppo sostenibile nelle aree naturali protette: la foce del fiume Ofanto prof. Ruggiero Maria Dellisanti Geologo e scrittore |
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Perché istituire l’area protetta ?
L’applicazione della normativa vigente consente di tutelare e valorizzare le aree che presentano particolari pregi naturalistici e ambientali, (paesaggistici, geografici, della flora e fauna, delle rocce, delle acque, del suolo e del sottosuolo, delle cavità e delle grotte, delle formazioni fisiche, geologiche, geomorfologiche, biologiche, vegetazionali) dei valori paesaggistici, storici ed artistici dei luoghi e delle tradizioni locali, ivi compresi gli ambienti che necessitano di restauro e ricostruzione. La Regione Puglia con la Legge Regionale 19/97 ha classificato le aree protette in:
L’area di PANTANO – RIPALTA, può essere classificata come parco naturale regionale poiché possiede tutte le caratteristiche proprie individuate dalla L.R. 19/97 che alla definizione di parco naturale regionale recita: << sono costituite da aree terrestri, fluviali, lacuali, da tratti di mare prospicienti la costa, che costituiscono un sistema omogeneo individuato dagli assetti naturali dei luoghi e dalle tradizioni culturali delle popolazioni locali >>. |