Lo sviluppo sostenibile nelle aree naturali protette: la foce del fiume Ofanto prof. Ruggiero Maria Dellisanti Geologo e scrittore |
La valle del fiume Ofanto presenta un aspetto a fuso, ampio a monte e stretto a valle. I suoi affluenti più importanti sono : in destra = torrente Ficocchia, fiumara di Atella, torrente Olivento, torrente Locone in sinistra = torrente Isca, torrente Sarda, torrente Orata, torrente Osento, marana Capaciotti. Le dimensioni del bacino idrografico sono di 2.780 Km², con una lunghezza del fiume di circa 170 Km, una pendenza media del fiume del 5,33 ‰ con un coefficiente di deflusso ~ 1,0 Il suo territorio, tra i più ampi del medio e basso Adriatico, abbraccia 51 Comuni, di cui 36 hanno il centro abitato ricadente all’interno della valle ed è compreso in tre Regioni e quattro Province: Avellino, Potenza, Foggia e Bari. L’intero bacino idrografico è posto sotto la tutela dell’Autorità di Bacino del fiume Ofanto, istituita ai sensi della Legge 183/89, con sede a Barletta (del. G. Reg. Puglia n° 2271 del 12/07/93), e presenta una foce originariamente a delta ed oggi in rapido arretramento, con formazione di un estuario e marcati fenomeni di erosione costiera. In prossimità della foce è stata istituita, ai sensi della Legge Regionale 19/97, l’area naturale protetta "foce Ofanto", attualmente in corso di perimetrazione. |