20 aprile 2002 – pag. 12

 

 

   

Il Forum dice si all’Area protetta nella zona Pantano-Ripalta

Il Forum dei Giovani in data 26 marzo 2002 presso i locali dell'assessorato alle Politiche Giovanili si è riunito per discutere sulla costituzione di un'area naturale protetta nella Zona Pantano-Ripalta. Dopo la presentazione del progetto da parte di un'esponente del Comitato Pantano-Ripalta, il Forum ha espresso all'unanimità parere positivo sul progetto del Comitato per cui invita le istituzioni preposte a lavorare in tale direzione. Il Forum ha voluto sostenere il progetto perché lo ritiene la forma più diretta per la salvaguardia e la tutela del territorio e permette lo sviluppo di progetti di nostra competenza nel rispetto e nella compatibilità della zona.

Fabio Dell'Olio - addetto pubbliche relazioni Forum dei Giovani

Torna inizio articolo

 

Torna inizio pagina

20 aprile 2002 – pag. 13

Franco Sciacqua si dimette da consigliere comunale. Sull'Area Naturale Protetta

Giovanni Valente punta l'indice contro la Regione

 

   

Il Pantano scatena la baruffa tra Sindaco e Verdi

Consiglio Comunale ad alta tensione quello svolto nella serata di martedì 9 aprile, con le opposizioni di centro destra che hanno attuato una strategia di ostruzionismo per saltare dalla prima alla seconda convocazione impedendo, di fatto, la trattazione di numerosi piani di lottizzazione.

L'argomento di seconda convocazione riguardava, invece, la proposta d'istituzione dell'Area Naturale Protetta" sul territorio dell'Oasi di protezione "Torre Calderina", ai sensi della legge regionale 19/97, richiesta dia gruppi consiliari di Rifondazione Comunista, Forza Italia, Indipendenti, Movimento Progressista Democratico e Verdi.

Proprio su questi ultimi si sono abbattuti gli strali del Sindaco Napoletano che, costretto ad intervenire per chiarire la posizione ufficiale dell'Amministrazione, si è detto stupito della richiesta di due consiglieri della maggioranza che avrebbero potuto, quantomeno, chiedere lumi al proprio Sindaco o all'Assessore all'Ambiente, loro stessa espressione".

Questa fisse del primo cittadino ha suscitato la reazione scomposta del consigliere verde Franco Sciacqua che ha controbattuto alle accuse, innescando una polemica dai toni accesissimi, a fatica sedata dal Presidente del Consiglio, Luigi De Pinto, e che alla fine del suo intervento ha rassegnato le dimissioni da consigliere comunale.

Nonostante la parentesi infuocata il Sindaco ha avuto modo di precisare l'orientamento della sua Amministrazione sulla zona di Torre Calderina, meglio nota come "Pantano-Ripalta": "abbiamo le idee chiare sull'ambiente e non ce la sentiamo di adottare provvedimenti che il prossimo Consiglio Comunale potrebbe capovolgere. Di sicuro posso affermare che sulla litoranea di levante non consentiremo che si attui un altro scempio come avvenuto a Salsello; scoraggeremo ogni forma di cementificazione ed ogni intento speculativo, ne va del mio onore politico. Appare strumentale l'atteggiamento di quanti fanno finta di non sapere che Bisceglie è capofila nello studio di fattibilità per il recupero idrogeologico della costa, da Barletta a Bari".

Gli ha fatto eco il Consigliere Regionale Giovanni Valente, che ha ammonito gli avversari del centro destra di non capovolgere la frittata, dal momento che, nel preambolo del loro ordine del giorno era, tra l'altro, riportato".. nonostante l'estremo interesse e costante attenzione dell'ente Regione, quando invece le responsabilità per i ritardi nell'attuazione degli interventi sulla costa sono da attribuire, a suo giudizio, proprio alla Regione Puglia che "nell'ambito del P.U.T.T., non ha proceduto alla perimetrazione delle aree da sottoporre a tutela paesaggistica. Inoltre non avendo, la stessa Regione, adempiuto al DRAG per gli interventi costieri, ci ha lasciati vincolati alla legge 56".

Al termine della seduta è stato votato un ordine del giorno, proposto dal Sindaco, che ha raccolto anche i voti dell'opposizione di centro destra. Un indirizzo politico che ribadisce, nella sostanza, l'orientamento alla massima tutela ambientale della zona Pantano-Ripalta.

Salvatore Valentino

Torna inizio articolo