L’ O P I N I O N E |
Una scelta ponderata di Salvo Cancemi |
Vorrei fare una breve riflessione sull'articolo di Sebastiano
Ramondetta “Problemi di coscienza
ambientalista” E' ormai assodato che uno dei sistemi innovativi per produrre
energia in modo ecologico e pulita, è senz'altro, quello eolico.
C'è però da dire che, senza nulla togliere alla bontà e al
vantaggio dell'energia offerta da questi impianti, resta necessario
fare qualche breve considerazione sull'importanza che assume la
scelta del sito sul quale dovranno sorgere questi spettacolari
tipi d'impianti. Nel quadro delle scelte da operare aggiungerei l'importanza
che assume l'indirizzo politico prima e quello pianificatorio, poi: Politico, in quanto ritengo che non è
possibile non normare a livello nazionale prima, e regionale poi, un
delicato settore energetico che sembra entrare prepotentemente (a ragion
veduta) nello scenario dell'energia alternativa che in questi ultimi anni si
sta sviluppando anche in Italia. Purtroppo, questi tipi d'impianti, sembrano privileggiare i
posti più belli ed interessanti della nostra regione ed in particolare i
crinali collinari dell'altopiano Ibleo della nostra provincia. Oltre agli
impianti cui fa menzione Sebastiano era prevista la realizzazione di un
grosso impianto a ridosso della riserva di Noto Antica, uno
nell'area della pre-riserva di cava Grande del Cassibile ed è
previsto un sostanziale ampliamento di quello esistente nella zona
Ferla-Pedagagi ed altri certamente se ne aggiungeranno. Occorre perciò pianificare, attraverso
un'analisi ponderata, la realizzazione di questi impianti, cioè
scegliere le aree (quelle più adatte e a minor vocazione paesaggistica)
, il numero e le esigenze reali d'energia necessaria da produrre. Colgo l'occasione per far vedere agli amici qualche foto che ho fatto in quello esistente a
Ferla; vi assicuro che dal vivo sono ancora più impressionanti. Un saluto
a tutti voi. |