FINALMENTE !!!

Un sito appassionante sui luoghi delle mie origini, ricco di storia, tradizioni, arte, e altro che mi ha riportato, anche se virtualmente, a sentirmi a Ferla. E' da 34 anni che non vivo più a Ferla, e anche se durante l'anno mi capita di venire al paese almeno due volte, sono sempre assetato di notizie "fresche", e nel vostro sito c'è anche questo, altrimenti sarei all'oscuro di tutto. Sono d’accordo con Michele Veneziano che suggerisce di aprire una sezione riguardante le origini del dialetto, in particolare ferlese; mi ricordo che mio padre era uno studioso del dialetto gallo-italico e di cui ha lasciato alcuni suoi lavori come Sicilia Popolare editore Romeo Editori. Mi piacerebbe vedere il sito arricchito di ancora più foto sia storiche che recenti, sia di Ferla con le sue tradizioni, che di Pantalica, della quale, avendo seguito gli studi fatti in passato da mio padre mi sono appassionato, e con la sua collaborazione negli anni '70 feci un "plastico" che credo faccia ancora mostra nel bar Garro o bar "sport" come penso di aver letto una delle ultime volte che sono venuto giù. Complimenti a voi tutti: Ramondetta, Carnemolla, Caccamo, Cassone, Montalto (scusatemi se mi dimentico di qualcuno) per l'idea avuta e per il lavoro fatto, che spero arricchirete continuamente. Farò pubblicità al vostro sito. Grazie a nome mio e per i ferlesi in giro per il mondo. Un saluto a voi tutti.

Paolo Italia da Massa

 

Risposta

Caro Paolo,

fa sempre piacere sentire dei complimenti, ma un intervento così appassionato ed entusiasta come il tuo mi ha davvero emozionato, gratificato per il lavoro svolto e mi spinge a continuare con sempre maggiore impegno.

Lo scopo del nostro sito è proprio quello che si delinea dalle tue parole: Far conoscere Ferla, le sue tradizioni, la sua arte, le sue bellezze naturali; tenere un contatto con tutti i ferlesi sparsi nel mondo e aggiornarli su ciò che succede a Ferla.

La rubrica delle “Notizie” viene aggiornata quasi settimanalmente e sempre maggiori servizi vengono proposti.

Mi ha commosso anche il ricordo di tuo padre con il quale ero ottimo amico e che stimo per il suo amore per Ferla e le sue tradizioni.

Approfitto di questa occasione per lanciare una proposta: tu sai che a Ferla da alcuni anni è sorta una biblioteca comunale; perché non fate una donazione del materiale che tuo padre aveva raccolto su Ferla, in modo che può essere messo a disposizione di tutti gli studiosi ? In cambio si potrebbe dedicare a lui una sala della biblioteca, in modo che resti il suo ricordo per sempre!

Pensaci.

Ciao.

Nuzzo Ramondetta

Gentilissimo Nuzzo,

mi ha fatto piacere vedere la mia lettera e la tua risposta pubblicata nel vostro sito. Mi ha commosso e fatto piacere la tua proposta riguardante la donazione dei lavori di mio padre alla biblioteca di Ferla con in cambio la relativa intestazione a suo nome di una sala della stessa; ho notificato ciò a mia madre, anche lei è contenta della proposta. Lei mi diceva che qualche tempo prima di morire, mio padre aveva donato qualche sua pubblicazione alla biblioteca, però non mi ha saputo specificare quale. A proposito di lavori fatti da mio padre, ultimati o in fase di stampa, ti segnalo un link http://siciliapopolare.supereva.it  a lui dedicato; nella sezione bibliografia si potrebbe vedere se fra le pubblicazioni citate c'è già qualcosa in biblioteca. Se puoi, fammi sapere qualcosa, grazie.

Pensando al vostro sito e ai bei lavori scultorei di Montalto e al dipinto raffigurante una stilizzazione della chiesa di S. Antonio sovrastato dalla colomba simbolo di pace che c'è nella home page (a proposito chi è l'autore? E' ferlese? ha fatto altre opere ? ), m'era venuta un'idea che ti giro: perché non aprite sul sito una sezione dedicata a lavori artistici fatti da tutti i ferlesi, che spaziano sui vari rami pittura, disegno, scultura, poesia, prosa, ecc.. uno spazio a tema libero e uno specifico su Ferla e Pantalica?. Scritti che ovviamente non dovrebbero eccedere una certa quantità in righi, e immagini dei lavori artistici non eccedenti una certa quantità di kb a foto. Sarebbe un mezzo non solo di sfogo artistico di ciò che è dentro ognuno di noi e che non ha avuto modo di far conoscere ad altri, ma anche un modo per avvicinare i ferlesi a Ferla e i ferlesi ai ferlesi; pensaci.

Fra le notizie ho letto della centrale elettrica ad energia eolica, sapete darmi notizie più dettagliate sull'argomento? I lavori hanno già avuto inizio? Si vedono già le prime eliche e se sì dove? Qual'è la società costruttrice? Quale impatto occupazionale è previsto per il comprensorio ferlese?

Ciao, salutami i tuoi collaboratori e i ferlesi.

Paolo Italia

 

Caro Paolo,

le questioni che poni sono molte: cercherò di darti una risposta per ogni quesito.

Ho parlato questa mattina con il vicesindaco e con la funzionaria addetta alla biblioteca: hanno apprezzato moltissimo la decisione tua e di tua madre relativa alla donazione con dedica a tuo padre di una sala, mi hanno detto anche che si può fare una commemorazione ufficiale con targa ricordo ecc.

La prossima volta che verrai a Ferla si potranno stabilire i tempi e i modi.

Questo risultato, consentimi, è un piccolo miracolo di Internet e del mio sito!

Ho già segnalato il sito “Sicilia Popolare” nella rubrica “Links” (le segnalazioni sono in ordine alfabetico).

Il disegno della home page è stato eseguito da un certo Fanciullo, non so dirti niente di più in proposito, ma non è ferlese; se dovessi sapere altro in seguito, ti informerò.

A proposito della sezione dedicata agli artisti ferlesi per il momento c’è solo un servizio su Sebastiano Montalto, fra breve se ne aggiungerà un altro su Giuseppe Pisasale, uno scultore in legno molto bravo. La sezione è chiaramente aperta a tutti gli artisti e artigiani ferlesi ai quali faccio appello, grazie alla tua segnalazione, affinché inviino le foto delle loro opere, o contattino personalmente il sottoscritto che provvederà alla realizzazione del servizio.

Sulla centrale eolica, gestita dalla ditta I.V.P.C. s.r.l. “Società del Vento” di Avellino, stanno sorgendo dei problemi relativi all’impatto ambientale e ai vincoli paesaggistici, perché il territorio di Ferla, Buccheri e Buscemi è vincolato da una legge regionale, in vista di un erigendo Parco degli Iblei. Le tredici eliche già funzionanti (che vedi nelle foto) sono dislocate nella strada Ferla-Pedagaggi e ricadono dal punto di vista amministrativo in territorio di Carlentini (non vincolato). Una domanda voglio porre a tutti gli ambientalisti che ci leggono: si può sacrificare un po’ di impatto ambientale, in funzione del minore inquinamento prodotto dall’energia eolica?

Ciao, a presto.

Sebastiano Ramondetta

 

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