Carissimo Sebastiano, la nostalgia mi ha portato a questo contatto. Sono ecologo-idrobiologo
presso l'Università di Pavia e alcuni anni orsono ho lavorato sull'Anapo
insieme ad un collega palermitano. Mi stupisco quindi che tra la fauna di
questa incantevole valle tu non citi la trota macrostigma, entità ittiologica
di grandissimo significato faunistico che proprio a Pantalica ritrovammo
assai abbondante. Ricordo che l'ENEL (ci ospitò per l'occasione nel suo
edificio di Cassaro) ha pubblicato
anche una breve videocassetta sulla zona e sulla fauna locale, trota
macrostigma compresa. Credimi,in queste parole non c'è alcuno spunto polemico
né di rimprovero ma solo desiderio di arricchire di un altro gioiello lo
scrigno di Pantalica e dell'Anapo. L'intento è quello di rendere un doveroso servizio
a quella terra (ed alla sua gente) meravigliosa che mi ha donato giornate
faticosissime ma splendide e indimenticabili. Se ti potesse servire sarò ben
lieto di farti avere una copia del nostro lavoro sulla trota (ittiologico e non divulgativo, ovviamente) e metterti in
contatto con il collega e caro amico palermitano. Non ti disturbo oltre ma ti
rivolgo una preghiera: trasmetti alla valle dell'Anapo e alla tua terra la
nostalgia e l'amore di un "nordico" mal collocato; grazie.
Cordialmente. P.S. Per la tua home page ti porgo ovvie congratulazioni (è davvero molto bello) ma soprattutto ti ringrazio per quello che mi hai portato in casa; due immagini di Ferla... e mia moglie vuol già partire per la Sicilia. A te le considerazioni del caso. Di nuovo grazie. |
Risposta Gentile Pietro Angelo, non solo non sono offeso della tua
nota, ma ti ringrazio sentitamente per avere segnalato una peculiarità di
cui, confesso, non ero a conoscenza. Io
mi interesso principalmente di storia e di arte, anche se amo moltissimo la
natura. La sezione della Valle dell’Anapo, come avrai notato, è stata
realizzata a cura del WWF Monti Iblei che gentilmente mi ha fornito i testi
di Roberto Mirisola, A. Marino, Giuseppe Piccione, Salvatore Baglieri e Fabio
Giaccotto, che sono esperti ognuno nell’aspetto da loro trattato. L’aspetto
idrobiologico del fiume Anapo, non è stato trattato, perché non dispongo di
materiale e di competenze specifiche. Una proposta ti voglio fare,
inviami un servizio sull’argomento e sarò felicissimo di inserirlo fra gli
altri articoli della sezione “Valle dell’Anapo”. Sebastiano Ramondetta P.S. Spero che asseconderai il
desiderio di tua moglie di venire in Sicilia: sarò lieto di fare
personalmente la vostra conoscenza e di guidarvi alla scoperta di angoli
incantevoli della nostra isola. |