Sabato 4 ottobre 2003
SAE MACCHINE AGRICOLE - VIRTUS 1 - 2
QUARTESANA (FE), campo sportivo.
Prima trasferta per la Virtus, chiamata a fare punti per la classifica e per il
morale, dopo la deludente prova d'esordio, sette giorni fa, davanti al proprio
pubblico.
Nonostante la novità del nome, gli avversari non sono sconosciuti: si tratta della formazione che nei due campionati precedenti giocava rispettivamente a Contrapò e a Cona, sempre battuta dai pievesi nei quattro incontri fin qui disputati.
In settimana duri allenamenti ma anche spazio per le riflessioni in casa bianco-verde, e Mister BRUNETTI ha preannunciato cambiamenti tattici, legati anche all'assenza dell'inortunato Gazza, per tentare di scuotere psicologicamente la squadra.
Cambiamenti anche nello schieramento, con il ritorno della
difesa a 4 e un folto centrocampo, secondo un modulo che può definirsi un 4 - 4
- 1 - 1. In
porta confermato PEDRO (1); in difesa, i centrali
sono PINCIO
(2), e ROBY (5), con NICO
(6) a destra e ANGELINO
(3) a sinistra; centrocampo gli esterni sono GOMEZ
(7)
a destra e ZOLA
(8) a
sinistra, SASSOLO (4) e GIACOMO
(11) centrali; capitan LUCHINO (10)
rifinitore per l'unica punta MONACO (9).
In panchina: RAPA (12), CAPPE (13), CUCCIOLO (14), PANOCIA
(15), LUCA (16).
La squadra pievese inizia subito forte sfruttando gli
inserimenti in velocità di MONACO, difficilmente controllato dalla difesa
avversaria. Nonostante il modulo prudente, infatti, i centrali di centrocampo,
SASSOLO e GIACOMO, non disdegnano di affacciarsi in avanti andando più volte al
tiro dai 20 metri, ma non trovando mai lo specchio della porta.
L'occasione più ghiotta del primo quarto d'ora di gioco, però, è sui piedi di
LUCHINO, che su una corta respinta della difesa su tiro di MONACO calcia sul
portiere in uscita.
La squadra di casa non reagisce e fatica a superare la
propria metà campo concedendo troppi spazi agli avversari: su ennesima
verticalizzazione di GIACOMO, MONACO viene steso all'altezza del vertice
sinistro dell'area. Sulla palla si porta lo specialista ZOLA (il nome dovrebbe
già rendere l'idea, no?) che aggira la barriera e scheggia l'incrocio dei pali
con il portiere ampiamente battuto...
L'arbitro fa però ripetere l'esecuzione (il calcio era avvenuto prima del suo
fischio) e ZOLA si migliora indovinando d'esterno il sette sul palo del
portiere, che stavolta era piazzato troppo centralmente. E' lo 0-1 dopo venti
minuti abbondanti di gioco.
La squadra di Quartesana appare piuttosto confusa ed è ancora MONACO che sfiora il gol: su ottimo lancio di LUCHINO opera un buon controllo con il quale elude l'intervento del marcatore e appena dentro l'area lascia partire un destro indirizzato all'incrocio dei pali... Questa volta però il portiere si supera e devia in angolo.
Il secondo tempo vede il ritorno in campo di una Virtus
troppo rilassata e convinta di avere la partita in pugno, ed infatti i
primi dieci minuti sono all'insegna dei padroni di casa. Lo spostamento di ZOLA
nel ruolo di seconda punta apre troppi spazi sulla sinistra e ANGELINO si trova
spesso con due uomini da marcare.
Un pericoloso lancio in profondità viene sventato da PINCIO in scivolata, che
però tocca con un braccio e si becca il primo giallo della sua nuova stagione;
successivamente sono ancora ANGELINO e SASSOLI a dover chiudere gli spazi, non
senza affanni.
Intorno al decimo minuto il Quartesana conquista una punizione sulla fascia, da posizione molto defilata, una sorta di corner corto; parte un cross in mezzo che un giocatore in maglia azzurra devia di testa sul secondo palo: PEDRO lascia sfilare la palla credendola fuori, ma questa colpisce la base del palo e s'insacca alle sue spalle per il momentaneo 1 - 1.
La Virtus accusa il colpo e rischierebbe di capitolare se
sull'ennesimo contropiede ROBY non fosse intervenuto con una scivolata in
"stile Maldini" nella pubblicità dell'Opel Astra di qualche anno
fa...
Intanto Mister Brunetti effettua il primo (nonché unico) cambio della partita
inserendo CUCCIOLO come terzino destro al posto di NICO, sofferente ad una
caviglia.
Ma ecco la svolta: finalmente GOMEZ viene servito sulla
destra, percorre tutta la fascia e serve MONACO che conclude al volo sul palo
lontano: il pallone, con il portiere comunque battuto, appare indirizzato al di
fuori dello specchio ma ZOLA interviene in scivolata trascinandolo con sé in
porta... Nemmeno il tempo per esultare, però, che l'arbitro annulla per
fuorigioco dello stesso ZOLA.
La festa è solo rimandata di qualche minuto: su azione fotocopia della
precedente, GOMEZ si accentra e serve direttamente ZOLA sul secondo palo che
segna, questa volta regolarmente. E' l' 1-2 !!!
Nei dieci minuti che rimangono per i bianco-verdi è sofferenza pura: le energie rimaste sono davvero poche e le contromisure non sono sempre legali (ammonito GOMEZ per una trattenuta). Da segnalare il grande lavoro di copertura dei centrali di centrocampo, che consente alla difesa e al proprio portiere un finale abbastanza tranquillo. Polemiche con l'arbitro nel recupero per una serie di decisioni sistematicamente sfavorevoli alla Virtus che costano a SASSOLO la seconda ammonizione della stagione.
In sostanza, una buona prova da parte della Virtus, che ha dimostrato carattere e convinzione nei momenti decisivi, anche se i cali di concentrazione all'inizio del secondo tempo sono un tallone d'Achille da non sottovalutare. I tre punti conquistati sono fondamentali per il morale e per un buon proseguimento della stagione in vista del prossimo incontro casalingo con il KK PUB MOSQUITO, sorprendentemente vittoriosa per 3-1 sul S.S.RERO, ma è necessario ricordare le molte occasioni non sfruttate che in alcuni momenti potevano costare la partita.
ALTRI RISULTATI DELLA 2a GIORNATA:
"BAGNO SIRENETTA" -
BORGOROSSO F.C. 0 - 0
AMICI DI DIO - BAURA DRINK TEAM 1
- 4
"NO MORE" PARRUCCHIERI - "AIS
LAGHETTI POLESELLA" 0 - 0
ATL.CASSANA - "GEL.ARIOSTO/BAR SABRINA"
0 - 2
KK PUB MOSQUITO - S.S.RERO 3 - 1
"MASTER CASA/LO SCOGLIO" - POL.DENORESE
1 - 2
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