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Concilio per una 
Religione Universale


Pregiati Sig. Membri della Santa Sede ,

Il documento qui accluso, "Sommario del Concilio per una Religione Universale", è l'ultima fase di una strategia diplomatica volta ad informare ed impegnare il Vaticano a proposito del cambio dal Calendario Gregoriano al Calendario delle Tredici Lune . Alla luce di tutti gli sforzi ed i mezzi impegnati , e per il fatto che si tratta di un'occasione senza precedenti per proclamare la fine della violenza in tutto il mondo, l'atteggiamento noncurante della Santa Sede non depone a favore del Vaticano, come forza spirituale e come istituzione.

Di particolare rilievo è il paragrafo delle "Domande a Sua Santità Giovanni Paolo II". Vi chiediamo di provvedere personalmente ad informare il Santo Padre della questione , in modo che Egli possa agire di conseguenza . Una accettazione risoluta del Cambio di Calendario da parte del Vaticano ed il sostegno delle Nazioni Unite all'attuazione di questa Riforma possono essere determinanti per un approccio completamente non-violento al problema della pace nel mondo ; ne abbiamo un grande bisogno . Se verrete meno alla vostra responsabilità , ne risponderete a Dio stesso, e che possano la Sua Pietà e la Sua Grazia scendere su di voi !

In nome del Movimento Mondiale di Pace per il Cambio al Calendario delle Tredici Lune ,

Antonio Giacchetti, PAN (Planet Art Network) Italia , per conto del

Professor José Argüelles e della Sig.ra Lloydine Argüelles .
 
 

CONCILIO per una RELIGIONE UNIVERSALE

Resoconto e prospettive future
 
 

Sommario e background

Concepito originariamente come Concilio Ecumenico Mondiale per la Teologia della Pace, il Concilio per una Religione Universale è stato formalmente convocato come "Primo Incontro di Pace per una Religione Universale". L'evento si è svolto nel 27° e 28°giorno della Luna Cosmica, Quinto Anno di Profezia, presso la Ca' Bianca, una tenuta di campagna in Piemonte (originariamente un convento di suore, costruito nel 1682), e si è concluso con la "Rivoluzione del Tempo", due giorni di cerimonie e festeggiamenti per il Giorno-Fuori-dal-Tempo ed il Capodanno, Luna Ritmica Rossa, Sesto Anno di Profezia, presso la Cascina S.Fedele, al centro del Parco di Monza.

Il Concilio per una Religione Universale ha concluso la Marcia della Vittoria dei Cinque Anni per l'affermazione del Movimento Mondiale di Pace per l'Adozione del Calendario delle Tredici Lune, come inaugurazione cosciente della Transizione dalla Biosfera alla Noosfera. In quanto tali, la riunione del Concilio per una Religione Universale ed i festeggiamenti per la "Rivoluzione del Tempo" sono stati i punti salienti di una serie di eventi critici che hanno segnato le tappe della crescita del Movimento Mondiale di Pace per l'Adozione del Calendario delle Tredici Lune. Gli altri eventi sono stati :

* La Grande Cerimonia del Falò dei Calendari (Serpent Mound, America del Nord, Giorno-Fuori-dal-Tempo, Secondo Anno di Profezia)

* Primo Congresso Planetario dei Diritti della Biosfera (Brasilia, Luna Solare dall'11 al 15 , Terzo Anno di Profezia)

*Giornata della Coscienza Biosferica (Monte Fuji, Giappone, Luna Planetaria 19 -Giorno della Terra - Terzo Anno di Profezia)

*Cerimonia di Dissoluzione dei Confini ai Quattro Angoli (Four Corners, Nord America, Luna di Cristallo 28, Terzo Anno di Profezia)

* Convergenza Armonica dell'Umanità e Prima Pace Mondiale (Città del Messico e Teotihuacan, Luna Cosmica 25-28, Giorno-Fuori-dal-Tempo, Terzo Anno di Profezia e Capodanno del Quarto Anno di Profezia)

* Congresso Mondiale sulla Legge del Tempo e Tribunale del Giorno del Giudizio (Tokio, Luna Cosmica 23-28, Giorno-Fuori-dal-Tempo, Quarto Anno di Profezia e Capodanno del Quinto Anno di Profezia)

* Concilio per una Religione Universale - Primo Incontro di Pace per una Religione Universale, e Cerimonia della Rivoluzione del Tempo (Monza, 25 e 26 Luglio u.s.)

I suddetti eventi hanno consolidato i principii fondamentali che accompagnano l'annuncio senza precedenti del Cambio del Calendario ; tra essi :

1 ) Il Piano Mondiale di Pace per l'Adozione del Calendario delle Tredici Lune, che stabilisce il diritto alla pace universale ed un cessate-il-fuoco per poter osservare un cambio universale nel calendario civile. Questo è il principio dell'auto-determinazione nel tempo.

2 ) Un Accordo Biosferico e Dichiarazione dei Diritti della Biosfera, richiesti dal nuovo calendario per il ristabilimento dell'armonia tra gli esseri umani ed il loro ambiente, la biosfera. Ciò costituisce il principio della "sovranità nel tempo" e consolida il nuovo ordine sociale telepatico del Dominio del Tempo.

3 ) La Dichiarazione della Prima Pace Mondiale allo scopo di avviare consapevolmente la Transizione dalla Biosfera alla Noosfera, nonchè il lancio del Progetto Rinri, un esperimento scientifico della durata di quattro anni. E' il principio del diritto all'evoluzione cosciente in accordo con i principii della Legge del Tempo.

4 ) La formulazione della Legge del Tempo, che afferma il Dominio del Tempo come ordine mondiale sovrano della biosfera unificata e che riconosce nel Giorno del Giudizio del vecchio ordine mondiale il giudizio della Legge del Tempo, inteso a riorganizzare la vita umana al suo prossimo livello evolutivo. Da ciò deriva il diritto ed il rito della sostituzione del calendario .

Riassumendo : il Calendario delle Tredici Lune è stato adottato e messo alla prova per più di otto anni. Negli ultimi cinque anni il Movimento Mondiale di Pace per l'Adozione del Calendario delle Tredici Lune ne ha consolidato l'uso popolare praticamente dappertutto. Solo quest'anno, i coordinatori del Movimento hanno organizzato incontri in Nord America (Portland, Oregon), Sud America (Santiago del Cile) ed Europa (Heidenreichstein, Austria).

La rapida diffusione dell'uso del nuovo Calendario consolida una sovranità nel tempo diversa dalla sovranità delle istituzioni comunemente accettata secondo gli attuali standard mondiali - il Calendario Gregoriano di 12 mesi. Le proprietà scientifiche del Calendario delle Tredici Lune sono rafforzate dalle tracce e dalle prove della Legge del Tempo. La Legge del Tempo toglie fondamento all'autenticità e all'autorità del Calendario Gregoriano, per dare risalto all'armonia scientifica ed artistica del nuovo calendario. Inoltre la Legge del Tempo stabilisce il diritto della gente della Terra alla sovranità nel Dominio del Tempo. Il diritto della gente di organizzare un rito di destituzione del calendario è un principio indiscutibile, inerente al diritto di seguire un calendario che è scientificamente superiore a quello che si vuole rimpiazzare. Tale rito di destituzione va sotto il nome di Rivoluzione del Tempo di 52 Settimane, dal 26 Luglio 1998 al 25 Luglio 1999 : in tale periodo della durata esatta di un anno solare, il nuovo calendario si sincronizza con il vecchio ; di qui la definizione di Rivoluzione del Tempo.

Il diritto alla sostituzione del calendario e i suoi riti avevano bisogno della fase finale della Marcia per la Vittoria dei Cinque Anni : la Strategia Vaticana, la Riforma del Calendario del Nuovo Mondo, il Concilio della Religione Universale per una Teologia della Pace. In quanto agente e sorgente del vecchio calendario civile, il Calendario Gregoriano, il Vaticano è stato debitamente informato ad ogni livello, dall'ufficio di Sua Santità Papa Giovanni Paolo II, fino ad ogni Segretario di Stato , ai direttori delle varie accademie - in particolare la Pontificia Accademia delle Scienze - a tutti i membri del Collegio dei Cardinali.

Alla luce del fatto che il Vaticano ha già proposto una riforma del calendario nel 1962 e che le Nazioni Unite hanno ufficialmente avviato il relativo dibattito già dal 1956, è stato loro proposto il Patto Mondiale per la Pace e la Riforma del Nuovo Calendario . Tale Patto per la Pace è un accordo tra il Vaticano e le Nazioni Unite per la cooperazione nell'introduzione del Nuovo Calendario Mondiale (delle Tredici Lune) quale nuovo calendario civile per tutto il mondo. Il punto fondamentale del Patto Mondiale per la Pace e la Riforma del Nuovo Calendario è che il Cambio di Calendario è il pretesto perfetto per impostare una nuova strategia di pace basata sul fatto che l'accettazione stessa del nuovo calendario comporta l'avvio immediato di un programma di disarmo militare. Infine, il Patto Mondiale per la Pace e la Riforma del Nuovo Calendario contempla l'istituzione di un Concilio Ecumenico Mondiale per la Teologia della Pace, che sostituisca l'attuale Consiglio di Sicurezza e che funzioni come organo consultivo spirituale per le Nazioni Unite, oltrechè per sovrintendere alla Riforma Mondiale del Nuovo Calendario .

La Religione Universale sulla Terra non è una specie di chiesa corporativa organizzata, ma il semplice, auto-esistente principio di unità che è l'indice di ogni unificazione spirituale planetaria. Così come esiste Un Solo Creatore, alla fine esiste Una Sola Spiritualità. Nota con la sigla R.U., la Religione Universale è esistita come inconscio cosmico ancor prima della storia e, come coscienza cosmica, nella forma di spiritualità che fa seguito alla storia. Scopo della Riforma Mondiale del Nuovo Calendario è di aprire le porte ad una autentica post-storia, saldamente radicata nella Legge del Tempo e nella forma naturale dell'ordine nel tempo , rappresentata dal Calendario delle Tredici Lune. Il Concilio Ecumenico Mondiale per la Teologia della Pace doveva essere originariamente composto da esponenti delle tre "religioni cosmopolite", il Buddismo, il Cristianesimo e l'Islam, insieme a rappresentanti delle forme indigene di spiritualità.

Nonostante tutti gli sforzi diplomatici ed il silenzio del Vaticano e delle Nazioni Unite sul Patto Mondiale per la Pace e la proposta di sostituzione del Consiglio di Sicurezza, il Movimento Mondiale di Pace per l'Adozione del Calendario delle Tredici Lune ha deliberato di organizzare questo Primo Incontro di Pace per una Religione Universale , cui sono stati invitati il Vaticano, l'Unesco, le Nazioni Unite, nonchè esponenti religiosi, spirituali, ambientalisti, scientifici, indigeni. Mentre tale Incontro si svolgeva in Italia, patria del Calendario Gregoriano, tutti i membri del PAN (Planet Art Network) e del PCC (Peace Calendar Change) si riunivano nel Ciclo Uayeb, Luna Cosmica 25-28 , per esaminare a fondo le implicazioni della sovranità nel tempo e per avviare la pianificazione delle attività dei "14+1 anni " che ci separano dal punto di sincronizzazione galattica, il 26 Luglio 2013, Seme Galattico Giallo.
 

RESOCONTO DEL CONCILIO
 

Oltre ai membri del comitato organizzatore (Silvia e Paolo Tremolada, Giovanna Battistini e Sandra Comeno), erano presenti al Primo Incontro di Pace per una Religione Universale :

* Padre Ovidio Cosbuc, sacerdore cattolico originario della Romania, studioso di ecumenismo e tanatologia, che ha espresso la sua inquietudine per l'espansione ecumenica e cosmica della Chiesa tradizionale ;

* Principessa Erena Rangimarie Omaki, portavoce della famiglia reale Maori (Nuova Zelanda), custode della pipa sacra dei Lakota;

* Tynetta Muhammad , "Madre del Fedele", della nordamericana Islam Nation ; era accompagnata da suo figlio

* Ahmad Muhammad, esperto di tecnologie delle arti comunicative , messicano;

* Reverendo John Alexis Viereck, Sacerdote Episcopale e missionario per la pace mondiale (è stato recentemente in Bosnia, Kossovo e Croazia), USA ;

* Alberto Ruz Bonfil, officiante cerimoniale della Nazione Arcobaleno (Rainbow Nation), portatore della pipa sacra, rappresentante Maya e delle popolazioni indigene del Centro e Sud America; messicano di nascita, è figlio dell'archeologo che scoprì il sarcofago di Pacal Votan a Palenque;

* Dott.ssa Giuliana Conforto, astrofisica e scienziata-filosofa ermetica, autrice del libro "Il Gioco Cosmico dell'Uomo" ;

* Erin Kropidlowsky, nordamericana di origini neo-zelandesi, iniziata alle tradizioni Kahuna delle Hawaii e Nuova Zelanda;

* Maria Pia Pistoia, ricercatrice e promotrice della scienza dei contratti economici globali, allieva del Conte Bernardino del Boca, co-fondatrice del Villaggio Verde, prima comunità utopica italiana;

* Conte Bernardino del Boca, fondatore del Villaggio Verde, una comunità che dedica le proprie energie alla sviluppo di una nuova coscienza planetaria;

Awahoshi Kavan, artista spirituale internazionale e terapeuta delle sfere di cristallo;

Rainer Berchtold e Monika Bender , tedeschi, direttori del PAN-Germania;

Valum Votan e Bolon Ik ( José e Lloydine Arguelles ), coordinatori del Movimento Mondiale di Pace per l'Adozione del Calendario delle Tredici Lune.

In considerazione dell'assenza di esponenti buddisti "ufficiali", Valum Votan ha parlato della sua esperienza di allievo del maestro di meditazione buddista tibetana recentemente scomparso, Chogyam Trungpa Rinpoche.

"L'avvento della Religione Universale è formalizzato come Concilio della R.U. per una Teologia della Pace . Scopo di questo concilio è di far avverare il precetto del Giorno del Giudizio, chiudere il ciclo storico ritornando alle sue origini. Il Conclio della R.U. per una Teologia della Pace è funzione del Cubo della Legge e, come l'Ettagono della Mente, è a sua volta funzione della legge e del potere del sette" (dal libro di José Arguelles "7 : 7 = 7 :7 , La Rivelazione del Telektonon" ).

Il Primo Incontro di Pace per una Religione Universale è stata una poderosa dimostrazione del potere del Calendario delle Tredici Lune di radunare persone con tradizioni culturali e spirituali diverse, ed unificarle in base alla fede in una nuova era di pace universale. Tenutosi con le modalità di un vero e proprio concilio, con una piuma che passava tra un circolo di mani, fino a coloro che chiedevano la parola, la sessione di due giorni è stata un autentico microcosmo di gente contemporanea in cerca di significato ed unità. Le difficoltà che sono sorte sono state sempre risolte grazie ad un procedimento collettivo, e nonostante molti dei partecipanti avessero poca dimestichezza con il Calendario delle Tredici Lune, c'era una gran voglia di ascoltare ed imparare. Alla discussione ed al dibattito hanno fatto da contrappunto la preghiera, il canto ed il suono di tamburi. La prima giornata dei lavori si è conclusa con una conferenza stampa, in vista della quale i membri del Concilio hanno preparato una dichiarazione collettiva, firmata da tutti gli invitati e distribuita alla stampa. Tre giorni dopo questa dichiarazione è stata letta nel corso della Rivoluzione del Tempo, Cerimonia dell'Anno Nuovo, nel parco di Monza. Questo documento non ha bisogno di ulteriori commenti ed è l'espressione autentica del significato del Primo Incontro di Pace per una Religione Universale.

Il meeting del Concilio per una Religione Universale è stato seguito da due giorni, il Giorno-Fuori-dal-Tempo e il Capodanno, Stella Intonante Gialla e Luna Ritmica Rossa, presso la Cascina S.Fedele nel Parco di Monza, per le celebrazioni della "Rivoluzione del Tempo". Più di trecento partecipanti sono giunti da tutta Italia, Svizzera, Olanda e Germania : questa giornata può essere descritta come il trionfo della Nazione Arcobaleno . Il Giorno-Fuori-dal-Tempo è stato caratterizzato dai suoni di coppe di cristallo, percussioni e canti cerimoniali in onore della Terra. Il Capodanno ha visto danze indù, seguite da un messaggio di partecipazione alla Meditazione Globale , letto da Valum Votan e Bolon Ik, e dai membri italiani, tedeschi e svizzeri del Movimento Mondiale di Pace per l'Adozione del Calendario delle Tredici Lune ; nel pomeriggio è stata la volta dell'astrofisica Giuliana Conforto, che nel suo intervento ha sintetizzato scienza e spiritualità, poi ancora suoni di tamburi ed una presentazione in chiave teatrale dei "Mudra Maya" a cura della sezione olandese del PAN, i cui membri hanno mostrato al pubblico, in modo interattivo, le 20 tribù o frequenze solari. Gran finale con concerto di didjeridoo e vasi di cristallo, per introdurre un canto cerimoniale globale , con i partecipanti al Concilio che cantavano e suonavano i tamburi spontaneamente. In chiusura dell'evento, tutti i partecipanti si sono uniti in un unico, enorme circolo, che ha chiuso in modo spettacolare il "Grande Cambio di Calendario del 1998 e la Rivoluzione del Tempo".

Il Calendario delle Tredici Lune è giunto così in Italia, dove ebbe origine il Calendario Gregoriano. Si chiude un circolo . Non solo l'Incontro di Pace ed i Festeggiamenti hanno congiunto due estremi della storia, ma la stessa Marcia per la Vittoria dei Cinque Anni giungeva al termine. Dal 26 Luglio 1993, Seme Giallo Magnetico, quando esisteva solo un Calendario delle Tredici Lune, allo stesso giorno cinque anni più tardi, si è verificato un enorme Movimento nel tempo. Ora esistono Calendari della Tredici Lune di tutti i tipi ed in tutte le parti del mondo : per il Sesto Anno di Profezia, il solo Giappone ha prodotto svariati calendari murali, due calendari a poster, due tipi diversi di diari, un calendario da tavolo, nonchè un nuovo libro, "Il Potere del Calendario delle Tredici Lune", di Izumi Shikawatari.

Quanto ai coordinatori del Movimento Mondiale di Pace per l'Adozione del Calendario delle Tredici Lune, la fase "germinale" quinquennale della loro missione è stata completata. Ringraziamo Allah per essere tornati a casa . Dobbiamo inoltre prendere atto del principio di presenza divina , di cui è stata testimone Madre Tynetta Muhammad della Islam Nation: nel Giorno-Fuori-dal-Tempo, nel 1993, lei era con noi e con il suo figlio maggiore, il Reverendo Ishmael Muhammad, sull'isola di Hawaii. Cinque anni più tardi, alla fine della Marcia per la Vittoria, in Italia, negli stessi giorni, lei era nuovamente con noi in compagnia del suo figlio più giovane, Ahmad. La sua presenza all'inizio e alla fine dell'impresa suffraga la completezza divina di questa Marcia per la Vittoria.

 

DOMANDE E PROSPETTIVE PER IL FUTURO
 

Il Movimento Mondiale di Pace per l'Adozione del Calendario delle Tredici Lune è la via della Religione Universale. E', al momento attuale, la forza viva e vibrante della biosfera che reagisce alla crisi della tecnosfera e al processo di eccitazione solare-galattica che sta attraversando l'intero sistema solare. Nel corso della Marcia per la Vittoria dei Cinque Anni, i coordinatori non hanno risparmiato gli sforzi per portare a conoscenza dei leaders planetari il Calendario delle Tredici Lune . Specialmente nei confronti del Vaticano e delle Nazioni Unite, è stato esplorato ogni possibile canale diplomatico per la trasmissione del messaggio. Non c'è alcun dubbio sul fatto che sia il Vaticano che le Nazioni Unite siano perfettamente a conoscenza del fatto che il Movimento Mondiale di Pace per l'Adozione del Calendario delle Tredici Lune ha sollecitato la cooperazione di entrambi in questo cambiamento di portata epocale. Alla luce del fatto che il Vaticano è il legittimo responsabile del Calendario Gregoriano, ormai delegittimato, non vi è alcun motivo che giustifichi il perdurante silenzio del Vaticano o del Papa stesso sull'argomento.

Ora che il Concilio si è riunito, e con il dovuto rispetto, riteniamo appropriato indirizzare le seguenti domande a Sua Santità Papa Giovanni Paolo II :

* Nell'Aprile scorso, Sua Santità ha rilasciato una dichiarazione secondo cui la storia avrà fine, ma il giorno del giudizio non è vicino, come vogliono far credere talune sette apocalittiche. Di fatto, il Papa ha detto che il Giorno del Giudizio non verrà prima del Giubileo del 2000, e comunque non prima che la Chiesa abbia terminato la sua opera di evangelizzazione del mondo. Cosa ha indotto Sua Santità a fare una tale dichiarazione ? E' davvero convinto che la Chiesa abbia il potere di designare la data del Giorno del Giudizio, e (se sì) perchè ?

* Le profezie di Fatima, così ben protette dalla Santa Sede, offrono forse una prospettiva diversa su quando avverrà il Giorno del Giudizio , stabilendo che il 20° secolo è in sostanza il tempo del giudizio ?

* Sua Santità crede che il Calendario Gregoriano dia alla Chiesa il dominio sul tempo e sulla storia del mondo ?

* Qual'è l'opinione di Sua Santità sulla "Dottrina della Scoperta", Bolla Papale di Papa Niccolo V (1452), che dava ai cristiani il diritto di appropriarsi della terra dei non-cristiani ?

* Perchè Sua Santità si è recato a Izamal (Yucatan, Messico) per due ore, l'11 Agosto del 1993? Sapeva che fu lì che , nel 1562, il Vescovo De Landa dette alle fiamme un gran numero di libri Maya ? Che rapporto c'è tra la distruzione della conoscenza Maya sul tempo (documentata dal libro scritto dallo stesso De Landa, pubblicato nel 1572) ed il decreto di Papa Gregorio XIII (dello stesso anno) in cui si predisponeva la riforma del calendario, che sarebbe entrata in vigore nel 1582 ?

*Nel 1962 il Concilio Vaticano II ha emesso una "Dichiarazione di Riforma del Calendario" . Sua Santità ne è a conoscenza ?

* Nel 1998, in seguito ai ripetuti tentativi di invitare Sua Santità a partecipare alla Riforma del Nuovo Calendario Mondiale del Calendario delle Tredici Lune, che è in sintonia con le linee della Riforma del Calendario così come sono state espresse dallo stesso Vaticano, abbiamo sottoposto copie della dichiarazione del Vaticano del 1962 e del Patto Mondiale per la Pace e la Riforma del Calendario all'attenzione di membri del Collegio dei Cardinali, Segretari di Stato, e vari esponenti delle diverse accademie pontificie ; c'è qualcuno che ha passato al Pontefice questi documenti di importanza critica e di grande urgenza ?

* Nel Gennaio 1998 abbiamo incontrato Don Gerardo Agnelli, uno dei segretari personali del Papa : abbiamo discusso della Riforma del Calendario e gli abbiamo consegnato una gran quantità di documentazione espressamente destinata al Pontefice . Don Gerardo Agnelli ne ha mai parlato al Papa ?

* Durante questo incontro, Don Gerardo ci ha suggerito di prendere contatto con l'ONU per poter effettuare la Riforma del Calendario. Lo abbiamo fatto e , su richiesta di Kofi Annan, abbiamo fornito tutta la documentazione necessaria al Segretario Generale stesso. L'ONU ha aperto il dibattito sulla Riforma del Calendario nel lontano 1956. Il Segretario Generale dell'ONU ha comunicato con il Papa su questo argomento e sulle informazioni che gli sono state fornite?

* Nel Febbraio 1998 abbiamo incontrato in Arizona (USA) il Reverendo George Coyne, Direttore dell'Osservatorio Vaticano, che è anche uno degli inquilini di Castelgandolfo, residenza estiva del Papa. Anche lui, ha condiviso le sue informazioni con il Pontefice ?

* Padre Joseph Pittau, Direttore della Pontificia Accademia delle Scienze, ci ha scritto una lettera in data 6 Aprile u.s., in cui prende atto della scoperta della Legge del Tempo e della proposta per il cambio del calendario , dicendo inoltre che questi due punti sarebbero stati inseriti nell'agenda della seduta successiva dell'Accademia stessa. Da allora, Padre Pitthau non ha mai più risposto ai nostri solleciti. Perchè tutti tacciono sull'argomento del calendario ? Chi e cosa stanno proteggendo ? Non ha, Papa Giovanni Paolo II, una responsabilità verso tutta la gente della Terra e verso la verità stessa ?

Il fatto è che il Patto di Pace Mondiale per la Riforma del Nuovo Calendario, la base originale del Concilio per una Religione Universale, è ora nelle mani del Vaticano e delle Nazioni Unite. La responsabilità del livello di ordine o disordine globale è nelle mani di queste due organizzazioni mondiali.

Per il solo fatto di essersi realizzato, il Primo Incontro di Pace per una Religione Universale ha segnato un punto a suo favore . Il Calendario delle Tredici Lune è la base legittima per un serio approccio al problema della pace nel mondo. Come che rispondano le istituzioni basate sul 12:60, ora tocca alla gente esprimere il suo diritto a stabilire il tempo nuovo della Pace Mondiale. La Religione Universale ed il Calendario delle Tredici Lune sono nelle mani della gente. La dichiarazione di sovranità nel tempo prevede che nel prossimo Uayeb (ed in ogni Uayeb successivo) ci saranno incontri del Concilio per una Religione Universale, dispersi bio-regionalmente.

Nel concludere la Marcia per la Vittoria dei Cinque Anni per il consolidamento del Movimento Mondiale di Pace per l'Adozione del Calendario delle Tredici Lune ed il Grande Cambio del Calendario del 1998, il Primo Incontro di Pace del Concilio per una Religione Universale ha contemporaneamente aperto i portali degli ultimi due Anni di Profezia, 1998-2000 . In preparazione dell'incontro in Italia sono stati approntati una grande mappa ed un logo che rappresentano la Teologia della Pace, la riconciliazione e la sintonizzazione con l' Ora . L'immagine-chiave della Teologia della Religione Universale , che unifica profeti e messaggeri del Vecchio e del Nuovo Mondo, è l'emblema delle Sette Terre della Religione Universale. Quest'immagine si basa sulla rappresentazione cubica dell'Ettagono della Mente, fondamento della nuova scienza quadri-dimensionale del Cubo della Legge, base dell'attività ricostituente biosferica che caratterizza gli ultimi due Anni di Profezia ed inaugura il Nuovo Millennio della Pace.

Per il potere del sette, il potere dell'Ettagono della Mente, e con la forza ispiratrice dell'assoluzione divina nell'Ora, che regola il potere sia del Cielo che della Terra, La Teologia di Pace della Religione Universale , il Concilio della Religione Universale e la Religione Universale sulla Terra sono qui stabiliti come ordine spirituale che non ha bisogno di essere incorporato, e che governa per sempre il Dominio del Tempo.

 " Allah è colui che ha creato i Sette Cieli, così come la Terra.
 Il Precetto Divino scende nel mezzo
sappi che Allah ha potere sopra ogni cosa
 e che Egli comprende ogni cosa nella Sua Saggezza "

Corano, Sura 65 :12

Che la pace e l'amore universali possano regnare tra TUTTI gli esseri !
 
 

Completato in Alpha 12, Giorno di Hiroshima 
Luna Magnetica 12, kin 160, Sole Auto-Esistente Giallo
Unità Crono PSI , Mano Risonante Blu
SBTS 1.12, Codone 24, Ritorno Radiante
Luna Ritmica Rossa, Sesto Anno di Profezia
"La Vittoria Purifica"

 
 

COMUNICATO STAMPA

Ci siamo riuniti quali rappresentanti di molte e diverse tradizioni culturali, spirituali e religiose di questo pianeta, che credono sia venuto il tempo dell'unificazione e della pace sulla Terra a cominciare da ora e per almeno sette generazioni future. Ci siamo riuniti perché la Terra e l'umanità sono in un momento critico e siamo chiamati ad unirci nella verità, nell'amore e nel servizio per il bene di tutto ciò che vive. Il punto pratico della nostra riunione è l'opportunità di passare dal calendario gregoriano (e quindi dal tempo vecchio che esso rappresenta) ad un nuovo calendario unitario che annuncia un tempo nuovo. Il nuovo calendario è la misura precisa delle 13 Lune e dei 28 giorni del ciclo biologico della donna. Accettare il nuovo calendario significa tornare al tempo naturale e alla legge naturale, la legge della biosfera, della Terra e della natura. Questo ritorno alla legge naturale è il primo e più alto scopo offerto dal momento sacro, dall'opportunità di scelta del nuovo calendario del tempo naturale. Facciamo questa scelta prima che i nostri figli dimentichino.

Ci siamo riuniti nello spirito dell'arcobaleno dove tutti i colori hanno pari valore. Dire che un colore è meglio di un altro è la fonte di tutte le guerre. Facendo il passo di cambiare il calendario, creiamo un ponte di arcobaleno: si tratta di un passo evolutivo per l'umanità.

Tutti noi siamo voci di pari importanza in un unico cerchio. Alle radici della visione dell'arcobaleno ognuno di noi ha un posto e un peso equivalenti, ed ognuno ha una sua relazione unica con Dio.

Siamo tutti indigeni di questo pianeta, e condividiamo la stessa biosfera in cui tutti viviamo. La nostra aria è una, una è la nostra acqua, una la terra; per questo dobbiamo vivere in pace. Per questo accogliamo la scelta di ritornare al tempo naturale. Il tempo naturale è il tempo del cuore che esiste da sempre: questa nostra scelta non consiste nel sostituire un sistema con un altro, ma nel vivere dal cuore. E'; vero che senza tutti i drammi e le tragedie della storia oggi non saremmo qui, ma siamo anche qui per perdonare tutto ciò che è accaduto in passato e affermare l'uguaglianza di tutti gli esseri. Senza affermare questa uguaglianza innata non andremo da nessuna parte.

Fra di noi ci sono i rappresentanti di popoli indigeni che ci dimostrano compassione e fiducia in questo momento difficile. Stiamo tutti imparando che è possibile far sì che l'umanità sia una. Fin qui, il problema è stato proprio la mancanza di unificazione: unificazione di mente, corpo, sessualità e cuore. Siamo qui per imparare che il vero ben-essere non è una parola ma unmodo d'essere. E' impossibile pensare ad un nuovo millennio senza pensare ad un tempo diverso, naturale, il tempo che ci è stato insegnato dai nostri antenati, un tempo senza guerra in noi e fuori di noi, un tempo in cui è possibile creare l'unione, soprattutto quella del principio maschile e del principio femminile in noi. Imparando a vivere questo tempo naturale nuovo e diverso, che è il nostro tempo-di-sogno interiore, possiamo favorire un nuovo risveglio in modo da non avere paura di ritrovarci riuniti nell'Uno.

Cosa significa vivere nel tempo naturale? Nel tempo naturale non è mai troppo tardi, c'è sempre abbastanza tempo ed è sempre il momento giusto. La gente dovrebbe riuscire ad ascoltare di nuovo in silenzio il battito del proprio cuore e scoprire che è il battito del cuore dell'universo, il battito del cuore della Madre Terra. Per ritornare al tempo naturale bisogna cambiare il modo in cui viviamo: la natura è in attesa di insegnarci che cos'è il tempo naturale, che cosa sono il pieno e il vuoto, che cos'è il tempo della Luna, che cosa sono la lucentezza e l'oscurità, il sorgere e il calare, il ciclo di 28 giorni. Per comprendere il tempo naturale, sedetevi in riva al mare e restateci quel che basta per veder salire e scendere la marea. Vivendo nel tempo naturale ritroveremo l'armonia con i cicli della vita.

Tra di noi ci sono le voci dei popoli indigeni, la voce dei Maori che dice:

"Posso parlarvi solo da Maori. Il mio popolo guarda a voi, alla vostra generosità. Nutrite ora i popoli della Terra. La generosità di Madre Terra è abbondante. Vi è cibo, aria, acqua per tutti, senza doverli pagare. Questo è stato il dono che i miei antenati mi hanno fatto: noi, come antenati, faremo questo dono al futuro? Ascoltiamo la Madre. La sentiamo piangere; state uccidendo la Terra e vi aspettate che noi stiamo a guardare. La luce del Cristo è perdono. Noi vi perdoniamo. Non vogliamo cambiarvi. Non cambiateci. Questa volta camminiamo al vostro fianco in questo ritorno al 'femminile';. I nostri sentieri sono di nuovo uniti."

A proposito del ritorno al tempo naturale affermiamo che tutto nell'universo cresce, fruttifica, torna a dormire, germina durante l'inverno per ricrescere. Le culture umane fioriscono come un giardino sulla Terra. Talvolta è primavera per una cultura, inverno per un'altra. Oggi, tutte le culture sono cresciute insieme per formare un solo giardino. E la pioggia che ci cade sopra è avvelenata: è la pioggia Chernobyl, sono i campi petroliferi che bruciano in Iraq; a nord, a sud, est, ovest, l'organismo planetario è tutto contaminato.

Per la prima volta nella storia abbiamo un solo giardino, e tutto ciò che accade in una suaqualsiasi parte lo influenza interamente. Quando l'Amazzonia brucia, è tutto il giardino che inaridisce. Siamo tutti una sola nazione di quest'unica Terra, e una cultura ha imposto il suo tempo a questo giardino. Il tempo che è stato imposto a questo giardino è un errore. E per questo, tutto il giardino è avviato alla distruzione. Facciamo tutto fuori dal ritmo, avvelenando i frutti di tutto il giardino per poi mangiarli.

La nostra cultura, nel suo insieme è passata attraverso un lungo inverno caratterizzato dall'amnesia collettiva, ovvero dai semi ricoperti dal ghiaccio. Ora spuntano nuovi fiori, ma essi sono diversi perché nutriti dall'acqua di tutte le acque. Questa è la nazione arcobaleno. Maori, Maya, Ebrei, Cristiani, Islamici, Buddisti, tutte le spiritualità e tutte le culture crescono dai semi che hanno seminato insieme. Questa riunione, questo cerchio è la prima presa di coscienza di questo giardino. I fiori sanno quando fa freddo e quando fa caldo, quando è notte e quando è giorno, conoscono le fasi della Luna e sanno quando il gelo è imminente. Il giardino dell'arcobaleno sta tornando al tempo naturale, risollevandosi da un lungo inverno. La Madre Terra è una, quindi abbiamo bisogno di ascoltare la voce del nostro cuore. Non c'è solo una risposta, ed è necessario ascoltare ancora. Talvolta possiamo aver bisogno di tornare alla nostra cultura di origine: alcuni di noi hanno detto che c'è stato un tempo in cui essi non riuscivano a tornare alla natura, e riscoprire il calendario del tempo naturale e vivere al suo ritmo li ha aiutati a vivere di nuovo in sintonia con la natura. Non tutti sono in grado di vivere secondo essa e di vedere ancora la Luna, ma ritornare al calendario del tempo naturale ci insegnerà a vivere di nuovo nel presente.

Questa dichiarazione è una dichiarazione a più voci. Auspichiamo che il nostro messaggio venga udito e capti l'attenzione. Bisogna rivalutare il potere dell'evoluzione cosmica, la discesa dall' Uno e il ritorno all'Uno, e questo nel rispetto di ognuno di noi. Siamo qui a capire e accettare che il Cosmo è vivo, e che non siamo l'unica civiltà del Cosmo. Siamo qui per seguire la via per l'unificazione tra tutti i pianeti nel rispetto di tutte le loro culture e della diversità della loro espressione peculiare, siamo qui anche per riscoprire le antiche culture. Nel tornare al tempo naturale, ritorniamo al tempo della Madre . Possa la donna che vale entrare nella sacralità. A questo ritorno al tempo della Madre sono correlati l'aspetto olistico della spiritualità rappresentato dal principio di Madre, Padre e Figlio, e l'ncontro di scienza, arte e spiritualità. Questo messaggio si rivolge alle istituzioni per far sì che diventino portatrici di verità e all'individuo affinché possa scoprire la verità interiore ed entrare in uno stato di maggiore consapevolezza. Così sarà resa la dignità ad ognuno. Fra noi c'è un sacerdote della Chiesa Cattolica che invia un messaggio personale affinché la Chiesa apra di nuovo il suo cuore alla Madre, alla legge cosmica dell'evoluzione, all'accettazione della pluralità della vita e alla comprensione che non esiste il fallimento, e che tutti torneremo all'Uno. I sacerdoti sposatisi dopo la consacrazione siano richiamati, riconciliati, accettati: l'Oriente cristiano insegna che matrimonio e sacerdozio non sono incompatibili. Che tutti possano ritornare alla semplicità di San Francesco per cogliere la verità di Cristo e di Buddha, e possa la spiritualità di tutte le tradizioni tornare al carisma dei rispettivi fondatori. Dio è nell'individuo. Per noi, rispettare i diritti umani significa rispettare lo stato di coscienza già presente nell'individuo.

Per riassumere la natura unitaria, insieme spirituale e scientifica, di questa riunione e la sua esplorazione del tempo naturale, citiamo la Sura 99 del Sacro Corano, "Lo scuotimento":

"Quando la Terra è scossa dal suo tremore, e la Terra presenta i suoi fardelli, l'uomo dice: che cosa le è successo? In quel giorno Ella ti darà sue notizie, così come se il tuo Signore le si fosse rivelato. In quel giorno, gli uomini si faranno avanti con loro diversi corpi così che le loro opere siano loro mostrate. Così colui che ha fatto un solo atomo di bene lo vedrà. E colui che avrà fatto un atomo di male lo vedrà".

Domenica, 26 Luglio 1998, il calendario gregoriano sarà in perfetta sincronia con Domenica primo giorno della Luna Magnetica del calendario delle 13 Lune del tempo naturale. Questo segna l'opportunità cosmica di passare dal tempo vecchio a quello nuovo, opportunità che durerà per 52 settimane, fino alla metà del 1999! E questa opportunità verrà celebrata nel mondo intero.

 
 

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