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STORIA
La Nascita dello Scoutismo in Italia






Il fondatore del primo gruppo Scout in Italia fu il prof. Mario Mazza nel 1900 a Genova. Egli chiamò la nuova associazione REI (Ragazzi Esploratori Italiani).
Poco tempo dopo fu fondata un altra associazione scout, la GEI (Giovani Esploratori Italiani).
Nel 1927, il governo fascista abolì tutte le associazioni giovanili per fondare l’Opera Nazionale Balilla. I vari gruppi scout furono sciolti.
Scioglimento della GEI a causa del Fascismo Ma alcuni gruppi resistettero anche se clandestinamente. Ricordiamo a Milano le Aquile Randagie o a Roma i Lupi, i Galli e le Aquile.
Alla fine della guerra (1945) i gruppi scout furono riaperti in tutta italia.
In seguito la REI si trasformò in ASCI (Associazione Scout Cattolici Italiani), mentre la GEI si trasformò in CNGEI (Corpo Nazionale Giovani Esploratori Italiani). Entrambre le associazioni prendevano parte alla FEI (Federazione Esploratori Italiani) riconosciuta a livello mondiale.
Oltre allo scoutismo si iniziarono a formare anche gruppi ispirati al Guidismo, come l’UNGEI (Unione Nazionale Giovinette Esploratrici Italiane) e l’AGI (Associazione Guide Italiane). Anche queste due associazioni si unirono in una federazione, la FIGE (Federazione Italiana Guide Esploratrici), riconosciuta a livello mondiale.
Nel 1974 l’ASCI e l’AGI si fusero nell’AGESCI (Associazione Guide E Scout Cattolici Italiani), mentre nel 1976 l’UNGEI fu sciolto perche i propri membri si unissero al CNGEI.
Anche le due federazioni, FEI e FIGE, si unirono nella FIS (Federazione Italiana dello Scoutismo).
Intanto alcuni membri anziani dell’ASCI, non convinti della fusione con l'AGI, fondarono la FSE (Federazione dello Scoutismo Europeo o più comunemente Scout d’Europa).