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Numero 4
Gennaio 1997

L'Amico di Palermiti N°4

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Gennaio 1997 numero 4

Gli Articoli:

1.AL DI LA' DI OGNI DIVISIONE... 11.UNA SCELTA DI VITA...
2.CREARE LAVORO!!! 12.I CONCERTI DELLA NOSTRA VITA...
3.CON I PIU' NOBILI PROPOSITI 13.CHI SONO GLI ASSESSORI
4.RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI URBANI 14.NO A QUALSIASI DROGA
5.ISTRUZIONI PER L'USO 15.IL GIUDIZIO DELL'A.M.C.I.
6.MISSIONE POPOLARE 16.UN PALERMITESE NEL PROGRAMMA ERASMUS
7.RICORDO DI UNA NOTTE SPECIALE 17.POESIA-"LA GUERRA"
8.AVVENTURA E TRAVAGLIO 18.DEGRADO E SPERANZA
9.GIOVANI IN CERCA... 19.LETTERINA...
10.Da Caino ad Abele

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AL DI LA' DI OGNI DIVISIONE... Torna Indice Articoli
Il progresso sociale è frutto della collaborazione. Un amico è qualcuno di cui ti puoi sempre fidare perché sai che comunque, anche di fronte ad un tuo grande errore, un vero amico cercherà sempre il tuo bene. Ed è sulla spinta di questa enorme certezza che alla fine della scorsa estate è nata l'idea di questo giornale il cui nome, nella sua semplicità scaturisce dal fine che dà senso al suo esistere: in maggior bene possibile della nostra comunità. L'amico di Palermiti non è un giornale parrocchiale, non è un servo di partito, né tanto meno un foglio di contestazione. Con molta semplicità e nella più totale trasparenza, vuol essere uno strumento al servizio di tutti, avendo come unico criterio la promozione di tutto ciò che di positivo c'è o può nascere nel nostro paese. Il progresso sociale è strettamente legato alla nostra capacità di collaborare alla realizzazione delle buone idee degli altri, al di là di ogni pregiudizi o divisione politica. Da questa convinzione nasce la disponibilità e il desiderio dell'Amico di Palermiti di ospitate nelle sue pagine l'intervento ad una idea, un'esperienza, una riflessione o un suggerimento da proporre per contribuire ad accrescere le risorse culturali che fanno la grandezza e la dignità del nostro popolo.

Articolo di apertura

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Un'opportunità da cogliere Torna Indice Articoli
CREARE LAVORO!!!
La proposta presentata nella scorsa legislatura dall'On. Pino Soriero e da altri parlamentari eletti nel mezzogiorno diventa ora operativa. Il Consiglio di Stato ha infatti dato il via libera al regolamento di attuazione del decreto sul lavoro autonomo nel mezzogiorno. Sarà la Società per l'Imprenditorialità Giovanile S.p.A., Presieduta da Carlo Borgomeo, a gestire la selezione, il finanziamento e l'assistenza tecnica di progetti relativi all'avvio di attività autonome realizzate da inoccupati e disoccupati residenti nelle Regioni Meridionali. La S.I.G. S.p.A concederà ai soggetti, la cui proposta sarà ritenuta valida da un punto di vista tecnico-economico, le seguenti agevolazioni:
- Fino a 30 Milioni a fondo perduto per l'acquisto documentato di attrezzature;
- Fino a 20 Milioni sotto forma di credito agevolato;
- Fino a 10 Milioni a fondo perduto, per spese di esercizio sostenute nel primo anno di attività.
Gli sforzi profusi rappresentano solo un iniziale impegno morale e politico nei confronti dei giovani meridionali verso i quali il Governo dell'Ulivo intende assumere altre serie e concrete iniziative. L'intraprendenza e la dinamicità dei giovani in un raccordo positivo con le amministrazioni locali, resta comunque presupposto fondamentale per la buona riuscita delle misure adottate dal Governo. Pertanto sarebbe opportuno, nel nostro paese, che l'amministrazione comunale, le forze politiche e sociali presenti sul territorio si facessero promotori di incontri con gruppi di giovani per informarli di tali misure e per individuare progetti ed impegni.
Domenico Paolo

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Eletti i nuovi assesori: Antonio Aiello e Faustino Fontanella  Torna Indice Articoli
CON I PIU' NOBILI PROPOSITI

Dalle elezioni amministrative del 1995, all'interno del gruppo "Insieme per Palermiti" eletto dai palermitesi, fino ad oggi, è maturato lentamente il chiarimento che tutti si erano prefissi e che si sperava avvenisse in tutti questi mesi. Infatti si è sentita, sempre più forte, la necessità di apportare nel gruppo di maggioranza, con la collaborazione del gruppo indipendente, alcuni cambiamenti, sempre nel rispetto dei ruoli, volti a garantire una pacifica convivenza all'interno di tutta la popolazione. Dopo ripetuti incontri tra i componenti consiliari si è ritenuto necessario un maggior impegno atto a migliorare la vita amministrativa. Quindi ponendo come interesse primario il bene comune e non individuale ci si deve impegnare ad una collaborazione efficiente nella massima trasparenza nell'amministrazione della cosa pubblica con rispetto e responsabilità, caratteristiche essenziali di tutti coloro che sono disponibili a lavorare per un miglioramento civile nel rispetto dell'uomo e dell'ambiente. Perciò conferendomi questo nuovo incarico il sindaco mi ha espresso la sua fiducia, e da parte mia con i più nobili propositi, intendo portare all'interno dell'amministrazione un contributo sincero per risolvere le problematiche sociali che si presenteranno di volta in volta garantendo i diritti e i doveri della popolazione.
Assessore Antonio Aiello

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RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI URBANI  Torna Indice Articoli
Entro il primo Gennaio del '99, secondo un decreto legge tutti i comuni d'Italia dovranno dotarsi di mezzi per la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani questo D.L. arriva forse dal caos creato in molte città italiane a causa di discariche mal funzionanti o piene oltre il limite (vedi Milano). Sarebbe un grande passo in avanti per piccoli comuni come Palermiti che, rispetto ai suoi 1500 abitanti , produce una quantità enorme di rifiuti di ogni genere, diventando un problema reale lo smaltimento degli stessi. Una raccolta differenziata porterebbe benefici e agevolazioni a tutti, con un unico sacrificio: eseguire le raccolte in modo corretto e secondo le disposizioni comunali, pena innalzamento stesso della tassa da parte del comune per chi non rispetterà la raccolta differenziata inoltre non verranno più presi in considerazione i mq ma il numero dei residenti dell'abitazione. Certo é difficile immaginare che da qui a poco avremo a disposizione cassonetti e mezzi specifici per carta, altri per il vetro, la plastica e infine quelli per i rifiuti organici, ma se tutto ciò si verificasse molti sarebbero i vantaggi. La raccolta differenziata infatti porterebbe il cittadino a pagare la tassa solo per i rifiuti organici, le altre raccolte (carta, gomma, vetro) sarebbero a carico comunale per la gestione delle stesse per riutilizzo industriale. Un altro lato positivo deriverebbe dal fatto che non sentiremo più (almeno in parte) quell'odore nauseante di rifiuti di plastica che bruciano, attraversando con la macchina o a piedi i dintorni delle discariche. Ancora benefici si avrebbero dall'utilizzo delle varie raccolte con la salvaguardia dell'ambiente, infatti la riutilizzazione industriale dei materiali garantirebbe minore abbattimento di alberi (carta) e minore produzione chimica (plastica, gomma). Ma tutto ciò sembra utopistico se consideriamo il dovere che sebbene piccolo ogni cittadino dovrebbe assumere. Si deve prendere in considerazione che tutti dobbiamo collaborare, ed é noto quanto é difficile farlo in Italia, anche se, come in questo caso é un dovere. Il modello svizzero per la raccolta dei rifiuti é molto efficiente, infatti tutti coloro che usufruiscono del servizio di N.U. devono obbligatoriamente acquistare dal comune le buste di raccolta con la denominazione "comunale" stampata sopra. Le tariffe o tassa cambiano a seconda della busta acquistata, piccola o grande, solo quelle comunali vengono smaltite, a chi usa buste diverse vengono notate pesanti multe. Se saremo capaci di fare la raccolta differenziata con saggezza, vorrà dire che siamo pronti anche ad imitare la Svizzera.
Roberto Conforto

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Cassonetti per la spazzatura
ISTRUZIONI PER L'USO   
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Da martedì 8 gennaio le vie del nostro paese sono state finalmente dotate di cassonetti per la raccolta dei rifiuti. Invitando l'amministrazione Comunale all'inserimento dei sacchetti in ogni contenitore, diamo alcuni suggerimenti per il corretto uso dei bidoni verdi:
-Raccogliere i rifiuti in sacchetti specifici o in comuni buste di plastica comunque ben chiuse.
-Non buttare oggetti caldi o ancora accesi.
-Non versare liquidi direttamente nel contenitore.
-Non gettare materiale pericolosi (batteria, medicine, ecc...) o di grande ingombro (cassette di legno).
- Nel caso in cui il bidone risultasse pieno, si è pregati di non mettere i rifiuti per terra o sul bidone stesso, ma di portarli presso un altro bidone o di disfarsene il giorno seguente. Una parte di merito nella soluzione di questo problema va riconosciuta a tutti coloro che hanno sollecitato l'Amministrazione Comunale mostrando interesse per il bene pubblico. Si auspica adesso che venga risolta anche la questione discarica.
Fernando Loiacono
Giuseppe Molea

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Dal 6 al 16 marzo
MISSIONE POPOLARE
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Un tempo di grazia per riscoprire lo splendore del Vangelo nella nostra vita personale e comunitaria...Nella prima metà di marzo la comunità cristiana di Palermiti "tenendo fisso lo sguardo su Gesù Cristo unico Salvatore del mondo ieri, oggi e sempre" vivrà in modo speciale un tempo di grazia. Le famiglie, i giovani, i bambini, gli adulti e gli anziani , tutti coloro che vivono nel territorio saranno invitati personalmente a mettersi in ascolto della parola di Dio per essere come Gesù inviati "ad annunziare ai poveri un lieto messaggio, a proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; per rimettere in libertà gli oppressi e predicare un anno di grazia del Signore" (LC 4,18-19). Bisognerà riscoprire o disporsi a scoprire per la prima volta, lo splendore del Vangelo per la nostra vita. All'interno del cammino di preparazione al Giubileo del 2000 che la chiesa in tutto il mondo ha già iniziato, la comunità parrocchiale di Palermiti guidata dal parroco e dai Missionari Ardorini (sarà presente anche P. Portella) si aprirà ad accogliere con rinnovata sensibilità la presenza salvifica di Gesù nella vita sociale e personale. Gli spazi e i tempi forti della Missione Popolare saranno gli incontri di riflessione per ragazzi, giovani, catechisti, movimenti e associazioni operanti nella comunità. Ma soprattutto saranno valorizzate come fonte massima della vita cristiana le celebrazioni comunitarie dell'Eucarestia e saranno curati vari momenti di Adorazione individuale e comunitaria. L'obiettivo della Missione è aiutare tutti a porsi il problema della propria salvezza e della vera felicità, e fare della comunità cristiana una scuola permanente di Fede, in cui la Parola di Dio corra e si diffonda nelle famiglie, tra i gruppi, e là dove la gente parla e decide, nel cuore degli avvenimenti quotidiani... Prepariamoci ad accogliere il dono della Missione con la preghiera personale e comunitaria, offrendo tutto con amore al Signore. Tratto dalla traccia di riflessione comunitaria di Don Renato Gaglianone.

 A cura di
Gregorio Aiello

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RICORDO DI UNA NOTTE SPECIALE  Torna Indice Articoli
La notte della vigilia di Natale, nella chiesa c'é stata la recita dei bambini del catechismo. Grazie all'aiuto delle catechiste che hanno preparato i canti e diretto i bambini, cosi cantando e recitando abbiamo trascorso una bella vigilia di Natale. Dopo la messa c'é stata la processione si é portato il Bambino Gesù dalla chiesa fino al presepe realizzato in Piazza Cona, e poi tutti i bambini sono andati a casa ad aspettare i regali di Babbo Natale.
Andrea Scalzo

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L'inizio dell' emigrazione palermitese nel Nord America  Torna Indice Articoli
AVVENTURA E TRAVAGLIO
 
I primi palermitesi ad emigrare nell'America del nord non erano certamente benestanti o colti, ma praticamente persone bisognose provenienti da famiglie numerose. Alcune addirittura con pene da scontare, ragion per cui era molto difficile che riuscissero ad affermarsi in quasi tutti i settori. Si viaggiava attraversando l'oceano con il cosiddetto vapore, cioè una "nave a carbone", e si impiegava circa cinque o sei volte di più rispetto ad oggi, nelle condizioni igieniche più squallide e disumane. Arrivati in porto, per la maggior parte a New York, li facevano stare in quarantena, sottoponendoli a periodiche visite mediche in modo tale che allo sbarco non contagiassero quelli della terra ferma. Dopo tale Via Crucis si raggiungeva il Calvario, sia per trovare un alloggio che un lavoro. La maggior parte di loro andavano a lavorare nell'edilizia, dove tutt'ora la nostra manodopera prevale, altri nel campo del giardinaggio o comunque in lavori da svolgere prevalentemente all'esterno. Ma data la rigidità del clima nord americano, col sopraggiungere dell'inverno e della relativa gelatura del terreno fino ad un metro di profondità, questi tipi di lavoro venivano sospesi. I nostri compaesani si radunavano in "catapecchie" o stalle, adibite un tempo per gli animali, e passavano cosi l'inverno assieme. Generalmente si facevano le provviste di viveri e di legna, ma tante volte non erano sufficienti per tutta la durata del lungo e rigido inverno. Un nostro paesano raccontava che un inverno ha nevicato tanto da coprire tutti gli alberi fin sopra i rami e si esaurirono tutte le scorte di legna. Rimasti bloccati nel loro disagiato abitacolo, per paura del congelamento degli arti, furono costretti ad avvicinarsi in gruppetti e a fare ginnastica assieme con i piedi scalzi uniti in un sacco di juta per non incorrere nel rischio del congelamento.
Totò Aiello

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Per un futuro pieno di speranza Torna Indice Articoli
GIOVANI IN CERCA...

I giovani oggi vivono una realtà difficile, si sentono incompresi e sfiduciati da una società insicura e instabile, costruita dagli adulti su un mondo di cartapesta pronto a crollare. Nella vita di un giovane gli aspetti negativi sono tanti, basta pensare alle storie che si conoscono attraverso i giornali e la televisione per rimanere impauriti di fronte alle vicende che essi vivono. Avvolte stanno insieme per confrontarsi per parlare dei loro problemi e delle loro speranze: speranze di un futuro migliore, di trovare un lavoro, di inserirsi in un contesto sociale avverso. La speranza è di trovare gli ideali smarriti di questa società ambiziosa. Infatti anche se oggi l'adulto si è avvicinato molto ai problemi dei giovami, non sempre riesce a comprendere il modo di pensare del giovane stesso: da questa incomprensione nasce nell'animo giovanile un contrasto di idee che molte volte sfociano nella ribellione. In altri casi i giovani sembrano più consapevoli, più capaci di sviluppare idee migliori per il futuro, un futuro tutto pieno di speranza e rivolto verso una vita piena di valori morali, improntati all'altruismo e all'amore verso il prossimo.
Antonella Dell'Apa

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Da Caino ad Abele Torna Indice Articoli
In questo paese, in altri limitrofi e in altri posti altrove, il problema dell'ambiente e della salute, non sfiora minimamente la sensibilità degli individui che lo abitano. Le persone conducono, in apparenza, una vita regolare, senza rendersi conto delle influenze su alcune abitudini di carattere fisiologico e psichico, causate dalle graduali modifiche ambientali, avvenute in questi ultimi trent'anni.I fattori che potrebbero essere la causa di alcuni mali, sono molteplici, ambiente esterno, ambiente interno, alimentazione, rapporti con il prossimo. Visto il largo uso di medicinali tipo Mesulid Lexotan, ed altri antidepressivi, si desume che gran parte della popolazione corre dei seri pericoli, che potrebbero essere ridotti, intervenendo con l'individuazione delle cause che provocano i vari malesseri. Quando soffiano i venti provenienti da est-sud-est trasportando le particelle ed i gas nocivi prodotti dall'autocombustione dei rifiuti urbani, posti in località " Serre- Vardari, il centro abitato di Palermiti viene avvolto da una cappa di veleni che vengono assorbiti ed accumulati lentamente nell'organismo umano.
Potrebbero essere queste le cause che provocano i frequenti mal di testa che noi periodicamente accusiamo, curiamo con i farmaci più comuni e addebitiamo la causa alle variazioni climatiche ?Prevenire è meglio che curare dovrebbe essere lo slogan da lanciare per risolvere al più presto il problema della discarica Comunale, evitando di accusare coloro i quali non hanno avuto la capacità o la volontà, di risolvere il caso con immediatezza, incoraggiando gli Amministratori e le forze politiche presenti a trovare la soluzione giusta in prospettiva di un migliore asseto urbano e di un adeguato sviluppo agricolo per il nostro paese. Questo promontorio di spazzatura che domina la valle e la collina su cui è adagiato il centro abitato è anche il nostro biglietto di visita, per chi, nel mese di agosto viene a trascorrere il breve periodo di vacanza.
Che figura ci facciamo? A completare le fasi di bombardamento sul nostro organismo, ci pensano le onde elettromagnetiche dei telefonini cellulari, i campi magnetici della terra ed i rumori prodotti dai mezzi meccanici. All'interno delle mura domestiche e negli edifici in cui si svolgono le varie attività quotidiane, si ha a che fare con i materiali edilizi, gli impianti elettrici, i mobili, gli oggetti che ci circondano ( elettrodomestici, giocattoli, personal computer). In pratica, l'incontrollato mercato del consumismo, diffuso in special modo attraverso le emittenze pubbliche e private, ha accelerato l'impatto tra ambiente contaminato ed organismo umano. Non sembra, ma nel nome del consumismo veniamo esposti continuamente ai diversi pericoli che portano alla distruzione della vita stessa. Nel nome del consumismo si producono spot pubblicitari e Leggine dello Stato a vantaggio degli Agnelli ed a svantaggio dei Pecoroni, di massa, che a furia di stare attaccati davanti alla TV perdono il senso ed il valore della vita. Infatti, ultimamente, facendo finta di mantenere inalterati i posti di lavoro nelle fabbriche automobilistiche, offrono contributi e sconti per l'acquisto di una nuova auto. E la vecchia auto che fine farà ?Aumenta così il problema della rottamazione. Le materia plastiche, gli oli, le vernici e tutti gli elementi che compongono un autoveicolo saranno tutti riciclati ?Oppure si creeranno depositi dei materiali non riciclabili, così come sta succedendo con l'amianto?Sono questi gli aspetti di una società , che non ha avuto la capacità, di creare modelli di vita, in armonia con il pianeta che ci ospita. Terra, acqua, aria, animali, uomini, spazio, costruzioni, sono elementi di un unico insieme, il cui legame tra gli stessi non dovrebbe essere intaccato dall'incapacità dei politicanti che nel nome della Finanziaria e della Moneta Unica Europea, continuano ininterrottamente ad intaccare la salute e le tasche dei più deboli. Se poi volessimo affrontare il problema dell'impatto ambientale sugli animali e le manipolazioni sugli stessi, a scopo alimentare, capiremmo più in fretta perché Caino uccise Abele

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UNA SCELTA DI VITA... Torna Indice Articoli
Conseguire il tanto agognato e forse eccessivamente mitizzato "pezzo di carta" oppure utilizzare le proprie forze intellettuali per crescere, maturare, realizzare e realizzarsi? Anno dopo anno, generazione dopo generazione abbiamo assistito ed assistiamo al crescente esodo giovanile verso il mondo della scuola superiore: Catanzaro, Soverato, Chiaravalle... Ragioneria, Magistrale, Liceo, Geometra, Industriale, Professionale... Scelte! Scelte di vita. Sarebbe fin troppo facile riportare con griglie e schede ciò che per un giovane rappresenta un percorso di vita, una strada costituita da anni di sacrificio e di duro lavoro. Ciò che è veramente rilevante è come, in che modo i ragazzi trascorrono questi anni. La domanda allora è: si sceglie di frequentare la scuola superiore per "essere" oppure per "apparire"? La scuola, i professori non possono imporre dall'esterno nessuna norma alla libera espressione della personalità, possono semplicemente guidarla a scoprire la propria legge interiore. In altri termini, si può acquisire una perfetta preparazione scolastica, con tanto di otto e di nove in tutte le materie, ma in sintesi sentirsi spenti, frustrati nelle relazioni interpersonali, incapaci di mettersi a confronto se non con i libri. Nelle speranze più laute diventerete "signori imbellettati" di una cultura indiscutibilmente acquisita ma scarsamente assimilata. Al contrario si può lasciare che gli anni della scuola passino con un lento e difficoltoso fluire. Sfruttiamo allora il "sistema", non per perderci dentro, nascondendoci come numero tra i numeri, come punto indefinito, ma per emergere, dando voce alla nostra vitalità, esplicando le nostre energie in iniziative individuali attraverso le quali renderci artefici e liberi promotori del nostro apprendimento. La cultura è senz'altro fondamentale, ma in definitiva le persone si stimano non in base a quello che è "parvenza", esteriorità, ma per quello che riesce ad emergere dal profondo: persone vere, autentiche, autonome, libere, pronte a saggiare ed a mutare le proprie idee con l'esperienza. Raggiungere quell'equilibrio che ognuno ha nascosto dentro: è a questo che si deve mirare! L'intento dell'istituzione scolastica è di educare, cioè di "ex-ducere", "trarre fuori" quello che già in potenza esiste, fornendo semplicemente i mezzi per potenziare le proprie capacità di autodeterminazione: è la vita la scuola più dura, e i professori, i giudici più severi, siamo noi. Non deludiamoci ... E non deluderemo.
Lorena Gullà

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I CONCERTI DELLA NOSTRA VITA... Torna Indice Articoli
Da molti anni, Palermiti, figura come uno dei paesi dove nei concerti per la festa patronale si esibiscono alcuni tra i più grandi interpreti della musica leggera e rock italiana. Dal grande successo di Riccardo Fogli, alla grande P.F.M., da Loredana Bertè a Biagio Antonacci. Riportiamo di seguito l'elenco dei concerti tenutesi dal 1968 al 1996.
1968 RITA PAVONE Mitiche "la partita di pallone e "il ballo del mattone".
1969 L . TAIOLI Tra le tante cantò "Al di là" e "Balocchi e profumi".
1970 ALBANO Senza Romina interpretò "Nel sole".
1971 MINO REITANO L'idolo di tutti i calabresi del tempo che si entusiasmarono con "Calabria mia".
1972 NADA Cantò "Ma che freddo fa" in agosto.
1973 C. VILLANI "L'amore è come un bimbo"
1974 P. DI CAPRI La sua "Champagne" è ancora memorabile.
1975 IVA ZANICCHI "L'arca di Noè" e "Zingara" i suoi brani migliori.
1976 LITTLE TONY Riderà e Cuore matto i successi
1977 MAL Alcuni ragazzi salirono sul palco a cantare "Furia cavallo del west"
1978 TONY SANTAGATA
1979 HOMO SAPIENS Suonarono il giorno dell'ottava perché A. Noschese aveva dato forfait.
1980 CUGINI DI CAMPAGNA Sostituirono R. Gaetano cantautore calabrese che morì nell'81.
1981 RICCARDO FOGLI R. Fogli con "Malinconia" riscosse un enorme successo. Dopo pochi mesi andò a Sanremo.
1982 TOTO CUTUGNO Dopo la vittoria sanremese dell'80
1983 DARIO BALDAN BEMBO L'amico è fu l'inno di quell'anno, il pubblico lo canto insieme a lui.
1984 FLAVIAFORTUNATO Bellissima voce,carina ma dalla carriera fugace.
1985 MARCO ARMANI Si è imposto con il simbolo "E' la vita".
1986 PFM Arrivarono con due giorni di ritardo, ma con "Impressioni di settembre" fecero tremare le finestre dei vicini.
1987 LE ORME Ci regalarono momenti indimenticabili con "Amico di ieri" "Canzone d'amore" e "Regina al troubador"
1988 EUGENIO BENNATO "Le città di mare" era forse l'unica canzone conosciuta del cantautore napoletano.
1989 STEVE ROGERS BAND Gruppo del momento con "Ragazzina" e "Alzati la gonna".
1990 LIPSTIK & SHARKS Un gruppo tutto al femminile e gli ex supporters di Vasco Rossi sostituirono degnamente Francesco Baccini.
1991 TIMORIA Grande attesa da tanti giovani per un gruppo praticamente agli esordi che ha saputo fare tanta buona musica.
1992 ALBERTO FORTIS Si distinse oltre che per "La sedia dei lillà"anche perle parole contro lamafia (Attentato ai giudici Falcone e Borsellino)
1993 LOREDANA BERTE' Un incidente di auto impedì il concerto di Paola Turci. Al suo posto Loredana Bertè mando in delirio un grande pubblico con "Sei bellissima".
1994 ENRICO RUGGERI Straordinari effetti di luce per i grandi successi della sua carriera musicale, con l'anticipazione dell'ancora inedito "Io non piango più".
1995 BIAGIO ANTONACCI Presente per la prima volta la Croce Rossa, affluirono migliaia di persone da ogni angolo della Calabria "Se io se lei" e "Sei" i grandi successi della serata
1996 AMEDEO MINGHI A due giorni del concerto, forfait di Edoardo Bennato. Amedeo Minghi riscuote un tiepido successo con "La vita mia".

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A due anni dalle ultime amministrative... Torna Indice Articoli
CHI SONO GLI ASSESSORI Dal 21aprile 1995 sono passati quasi 700 giorni ed è tempo di bilanci. Con la nuova legge ( 142/90 ) anche nel nostro paese si è votato con il nuovo sistema elettorale più precisamente elezione diretta del sindaco. La lista "Insieme per Palermiti" ha avuto la maggioranza sulla lista "Nuova Presenza". Cosi per effetto della 142/90, il sindaco Franco Aloisi ha nominato due assessori: Domenico Macrillò ai lavori pubblici e Miranda Conforto alla pubblica istruzione. Nominati gli assessori si è dovuto provvedere ai rappresentanti del nostro consiglio comunale in seno alla comunità montana "fossa del lupo" con l'elezione dei sig. Antonio Aiello, Vincenzo Conforto, Paolo Petrelli. Dopo alcuni mesi dall'elezioni, nella maggioranza c'è stata una frattura da cui è nato un nuovo gruppo consiliare "Rispetto dell'uomo e dell'ambiente" collocatosi all'opposizione. Con questo nuovo gruppo è cambiato l'aspetto numerico in seno al consiglio con 7 consiglieri di maggioranza e 6 di minoranza. Dalla nascita del nuovo gruppo, tra la maggioranza e l'opposizione c'è stata una battaglia politica da cui è scaturito un mediatore che risponde al nome di Domenico Varano (detto Mimmo) che ha risolto non pochi problemi comunali. Qualche mese prima di Natale 96 la maggioranza inviava una lettera alla minoranza in cui chiedeva la pace sociale. La minoranza rispondeva di si, che era possibile iniziare una serie di trattative sul programma politico da svolgere. Il 23 Novembre si è svolto un consiglio comunale nel quale il sindaco dava comunicazione di quanto si era deciso tra maggioranza ed opposizione, e si decideva di fissare una riunione con i capigruppo entro breve termine. Dopo ciò si provvedeva ad approvare i primi punti all'o.d.g. e si rinviava tutto al nuovo consiglio. Da quel giorno nel paese partì il toto assessore.
Il sindaco convocò il consiglio per il 23/12/96 con la revoca degli assessori all'ordine del giorno. Alle ore 17:40 il segretario comunale dichiara aperta la seduta: prende la parola il sindaco comunicando che l'assessore D.Macrillò ha rassegnato le dimissioni mentre per motivi politici toglieva la delega all'altro assessore M. Conforto senza specificare quali erano questi motivi politici. Comunicando i nomi dei due nuovi assessori, ovvero il sig. Antonio Aiello (detto Totò) al posto del sig. Domenico Macrillò, ed il sig. Faustino Fontanella al posto di Miranda Conforto. Questo in sintesi è il bilancio politico di quasi 700 gg di amministrazione locale dal 21/04/95 al 23/12/96.
magg.- min = 0

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La legge deve tutelare il bene integrale della persona  Torna Indice Articoli
NO A QUALSIASI DROGA

Sono stati presentati alla Corte Costituzionale 18 Referendum promossi da Marco Pannella, ed altri 12 a statuto regionale, in tutto 30 Referendum. Uno su tutti mi ha colpito, ed è quello sulla legalizzazione delle cosiddette droghe leggere.
Marco Pannella oratore da altri tempi e dietologo in attività dice che se passa e meglio per tutti perché si toglie il commercio alla mafia ed al mercato nero in generale. Secondo me la società non è pronta a questa eventualità il fatto stesso che queste droghe si trovino in farmacie è una cosa inadeguata per la società, non si vuole fare la morale, qui si rischia di essere al pari dell'Olanda, e Roma diventerà una città come Amsterdam il che non mi sembra affatto bello, e poi mi sembra assurdo che si sono messe al bando le sigarette da tutti i locali perché fanno male alla salute, e si vuol dare il via libera alle droghe leggere.
Io per quanto mi riguarda spero che la gente al momento di votare non converta in legge questo referendum, e poi diciamo le cose come stanno: le droghe leggere sono l'imbocco per arrivare a quelle letali!!!
Giampaolo Marcella

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IL GIUDIZIO DELL'A.M.C.I. (ASSOCIAZIONE MEDICI CATTOLICI ITALIANI). Torna Indice Articoli
Secondo i medici cattolici la disponibilità sul mercato di sostanze stupefacenti, come accade per l'alcool e il fumo,é un fattore che ne facilita il consumo e ciò contrasta fortemente con gli obiettivi della prevenzione e dell'educazione sanitaria. La liberalizzazione dunque può significare la rinuncia alla prevenzione, favorendo la diffusione delle droghe leggere solo perché non si riesce ad arginare il problema droga efficacemente. Nel corso del '95 sono stati 954 i morti per droga, rispetto ai 680 dell'anno precedente. La causa primaria dei decessi, nel 96,2% dei casi, é l'eroina.Ma gli esperti hanno lanciato l'allarme anche per la diffusione delle droghe leggere, che uccidono lo 0,8% dei tossicodipendenti. Si corre il rischio di avere in futuro delle generazioni di cerebrolesi! (Dati SIR del 6/12/1996

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Con una borsa di studio dell'Unione Europea...
UN PALERMITESE NEL PROGRAMMA ERASMUS
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Paolo Marcella ci racconta l'affascinante esperienza di studio e di vita che sta facendo in Spagna Erasmus è il nome di un progetto (European Community Action Scheme for Mobility of Univesity Students) che la Comunità Europea à approvato nel 1987 per permettere agli studenti europei di svolgere parte del proprio curriculum di studio nelle università di altri paesi europei e ricevere il riconoscimento degli esami sostenuti all'estero da parte delle università di provenienza. Per diventare studente Erasmus bisogna vincere una borsa di studio che viene conferita dopo una selezione presso l'università di appartenenza. Generalmente la durata della borsa di studio è di sei mesi durante i quali lo studente Erasmus viene equiparato a tutti gli effetti ad uno studente dell'università ospitante.
All'inizio di questa esperienza quando mi fu comunicato di aver vinto la borsa di studio, oltre a sensazioni di gioia e felicità provai un po' di paura al pensiero di dover andare da solo in un'altra nazione, in una città che non conoscevo per un periodo così lungo. Subito dopo però, è prevalsa la voglia di fare questa esperienza, di conoscere un'altro popolo con costumi e abitudini diversi e di fare miei questi costumi e insieme di condividerli per quanto fosse possibile. Dopo i primi mesi posso dire con certezza che questa è l'esperienza più bella della mia vita sia dal punto di vista dello studio che da quello umano. Gli spagnoli si sono rivelati molto cordiali e generosi e in soli due mesi ho avuto prova della spontaneità e semplicità di questa gente che sempre di più mi sembra simile a noi meridionali. A tale proposito è emblematico un piccolo episodio che mi è capitato il primo giorno che sono arrivato in Spagna. Preso l'autobus da Madrid arrivai dopo quasi cinque ore di viaggio a Logrono e trovatomi alla stazione, non conoscendo nessuno chiesi informazioni ad un signore per arrivare all'indirizzo per arrivare all'università. Il signore datomi l'informazione che gli avevo chiesto, forse perché mi aveva visto un po' smarrito, ritornò dopo cinque minuti con la macchina, caricò i miei bagagli e mi accompagnò all'indirizzo che gli avevo chiesto. Non vi nascondo che rimasi molto colpito da un simile gesto di generosità che comunque mi ha doto una piccola idea di come fossero gli spagnoli o quanto meno una parte di essi.
Nei primi due mesi ho dovuto affrontare molte difficoltà, e come è facile immaginare la prima è stata quella della lingua. Infatti nonostante noi studenti Erasmus avessimo fatto con l'università di Salerno tre settimane di corso di lingua spagnola, quando ci siamo trovati ad applicare sul campo la nostra conoscenza dell'idioma abbiamo trovato notevoli difficoltà. Persino fare una cosa semplice come comprare un chilo di pane o un po' di frutta si rivelava complicato. Senza parlare poi delle figuracce fatte durante i corsi quando dovevamo rispondere alle domande dei professori: siamo stati per un po' di tempo la barzelletta dell'università. Però tutto questo ci ha divertito molto e soprattutto ci a fatto inserire più rapidamente nel contesto universitario. Adesso la conoscenza della lingua non è perfetta però riusciamo a capire e a farci capire e riusciamo a seguire abbastanza bene anche le lezioni all'università, a prendere appunti e a comunicare con i molti amici anche fuori del contesto dell'università. In virtù di tutto questo penso proprio che il Programma Erasmus anche su di noi sta realizzando il suo obbiettivo, cioè far conoscere e integrare studenti e quindi persone con culture diverse provenienti da tutta Europa. Qui a Logrono siamo otto Italiani più un'altro gruppo di Francesi e Tedeschi, e siamo molto diversi l'uno dall'altro sia dal punto di vista culturale che caratteriale. Però nonostante le diversità stiamo imparando a conoscerci e a trovare i valori che ci uniscono. MI sto sempre più rendendo conto che il Programma Erasmus, nel suo piccolo, è una via per portare all'integrazione dei popoli Europei e alla costruzione della casa comune europea che è molto difficile da realizzare ma per la quale tutti dobbiamo dare un piccolo contributo. La cosa più bella di questa esperienza, è il forte legame di amicizia che si è creato tra me e gli altri tre ragazzi Italiani che vivono nel mio stesso appartamento. Saranno state le circostanze comuni in cui ci siamo trovati, i problemi che abbiamo dovuto affrontare, che hanno creato questo forte legame tra noi che mi riesce difficile descrivere: insieme sembriamo una piccola famiglia, affrontiamo i problemi di ognuno come se fossero i problemi di tutti, ci diamo consigli e ci riprendiamo a vicenda. Questo splendido rapporto ci aiuta a colmare un po' la mancanza che tutti noi sentiamo della nostra famiglia e dei nostri cari. Sono convinto che quando tornerò in Italia questa amicizia sarà il ricordo più bello che mi resterà impresso nel cuore e nella mente. Non posso però concludere senza dire che l'esperienza Erasmus per quanto positivissima ci ha messi di fronte a tante distrazioni, a tanti divertimenti, che facilmente rischiano di farci smarrire e cadere in abitudini che possono rivelarsi nocive... Bisogna essere molto forti e in molte occasioni bisogna fare riferimento ai propri principi e ai propri valori cristiani per evitare di perdere la bussola della propria vita. Venendo in Spagna è come se fossi stato sradicato violentemente dal mio ambiente e catapultato in un'altro completamente diverso con altri interessi, altre abitudini, con regole e modi di vivere differenti. E' difficile applicare le mie regole di vita e i miei principi in questo nuovo ambiente, però penso che questa è l'unica via da percorrere per evitare di perdersi infondo anche questa è una prova di vita.
Hasta luego y bueno trabago!
Paolo Marcella

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POESIA Torna Indice Articoli
LA GUERRA

Bombe cannoni e fucili
questo è il volto della guerra
che uccide chiunque
e poi sanguinante lo lascia per terra.
Pianto tristezza e dolore
questo porta la guerra
che fa cadere le madri in ginocchio
per adorare il povero figlio
ormai morto.
Fame disoccupazione e malattia
trascinano tutti nelle vie
ma nulla importa al potente
che continua a sfruttare la povera gente.
Ed intanto dei bambini piangono
e con il loro pianto
si accende l'ardente desiderio di pace.
LUCIA AIELLO

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DEGRADO E SPERANZA

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Il sottosviluppo economico sociale politico e culturale, porta facilmente ad avare atteggiamenti poco positivi. L'insensibilità verso l'impegno sociale, la diffidenza verso il nuovo e verso il cambiamento, il senso di subordinazione e spesso anche di omertà verso chiunque detiene un certo grado di potere, la tendenza a considerare gli interessi personali rispetto a quelli generali, la mancanza di prospettive per il futuro sono soltanto alcuni degli ostacoli che minano la crescita della nostra comunità. Rimuovere queste barriere non è facile, ma neanche impossibile, a patto però che soprattutto noi giovani, riusciamo a cambiare il nostro modo di fare e di pensare, ad eliminare il senso di servilismo che opprime le nostre coscienze, a ragionare liberamente con la nostra testa, a dire no ad alcune situazioni che ci si presentano davanti, a rubare cinque minuti al calcio, alla televisione o al divertimento per parlare di cose più serie. Può darsi che così facendo potremo tornare a vivere e a crescere in un paese libero basato sui valori della democrazia e della solidarietà. forse qualcosa si sta muovendo qualcosa di nuovo e di positivo sta nascendo...
Giuseppe Mauro Molea
Fernando Loiacono

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LETTERINA... Torna Indice Articoli
Caro Direttore didattico non sappiamo se lei è a conoscenza che nelle belle giornate alcune classi vengono condotte nella villa comunale, la quale non viene pulita dalla Giornata Mondiale per l'Ambiente (22-9-96), non sappiamo se lei è mai sceso a vedere in quali condizioni è, noi sappiamo che neanche i più galeotti di Pianosa andrebbero a farsi l'ora d'aria senza prima passare dall'infermeria del carcere per farsi l'antitetanica.
Noi ragazzi dello zoo di Berlino

COORDINATORI:
Aiello Gregorio, Tavano Gianvittorio

COLLABORATORI:
Conforto Roberto
Gullà Igor
Loiacono Fernando
Molea Giuseppe
Spadea Antonio
Domingo


HANNO SCRITTO:
Aiello Antonio
Aiello Antonio (Enel)
Aiello Lucia
Dell'apa Antonella
Domenico Paolo
Gullà Lorena
Marcella Gianpaolo
Marcella Paolo
Molea Pino
Scalzo Andrea





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