Novembre
1996 numero 2
Gli Articoli:
1
FERMIAMO L'EMIGRAZIONE !!!
Da fonti orali risulta che negli anni sessanta la popolazione di
Palermiti fosse circa il doppio di quella attuale. Non credo
proprio che si possa restare indifferenti di fronte allo
spopolamento del nostro paese avvenuto negli ultimi trent'anni.
Certo il bassissimo tasso di natalità è una delle cause più
evidenti da cui dipende la diminuzione della popolazione. Ma vi
è una causa più grave che nelle nostre teste suona come un
fenomeno del passato e che invece è attuale come tutti quei
giovani delle nostre famiglie che anche quest'anno hanno fatto il
loro primo biglietto per la Lombardia, la Svizzera o l'America.
L'emigrazione per il nostro paese è un problema attuale. Se
dovremo aspettare ancora Natale o la prossima estate per vedere i
vecchi compagni di scuola, i nostri fratelli o i nostri papà,
che stanno fuori tutto l'anno a sacrificarsi per un lavoro che
nella nostra terra non c'é, non possiamo non prendere coscienza
che così il nostro paese muore. Il nostro affetto per gli
emigrati non può più limitarsi ai discorsi di benvenuto in
occasione della festa della Madonna. Bisogna creare le condizioni
sociali perché nessuno dei nostri cari sia più costretto ad
abbandonare la propria casa, i propri affetti, per un lavoro che
garantisca la dignità di un uomo e della sua famiglia.
Articolo di Apertura
2
ALLARME PIOGGIA.
Solo quando le disgrazie ci "piovono" addosso, ci
rendiamo conto di quanto potevamo e non abbiamo fatto. Per questo
quando due anni fa' l'alluvione del Piemonte ha spazzato via
interi paesi, provocando morte e distruzione ovunque, noi eravamo
troppo lontani per sentire il peso delle conseguenze. Le
inondazioni di questi giorni che hanno colpito Crotone ci devono
far riflettere. Dove sono andati a finire quei fiumi di parole
perché il disastro del Piemonte o della Versilia non si
verificasse più? Gli Amministratori, i comuni cittadini e
chiunque altro a Crotone che avevano sentito di certo quelle
parole da un orecchio, dall'altro gli sono uscite. Ora non resta
loro altro da fare che ricostruire e rendersi responsabili in
futuro delle costruzioni selvagge che ostacolano il percorso
naturale dell'acqua. Anche noi che siamo stati più fortunati,
non dobbiamo chiudere gli occhi di fronte alle opere e alle
costruzioni private che ostruiscono fiumare, bloccano strade o più
semplicemente riempiono tombini e grate di rifiuti urbani. Un po'
più di attenzione da parte dei responsabili alla comunità e
nostra di comuni cittadini ci può salvare la "casa"e
soprattutto la vita.
Roberto Conforto
3
7 Dicembre FESTA DEI "LUMINARI"
Nella vigilia dell'Immacolata, anche quest'anno le vie del paese
saranno illuminate e riscaldate dal tradizionale fuoco delle
frasche che bruceranno in onore della Madonna. Tocca a noi,
bambini giovani e adulti, impegnarci a mantenere viva una
tradizione di fede che ci accompagna fin dalla nostra infanzia ed
ogni anno rinnova ed aumenta il suo fascino. Elevare al cielo le
lingue di fuoco più alte. Il premio in palio nessuno, solo la
soddisfazione di aver regalato alla gente una serata di compagnia
e di entusiasmo. Queste le storie narrate dai nostri padri, ma
oggi vissuta in modo diversa da noi per la continua decrescenza
di questa tradizione. Perché? L'incapacità della nostra
generazione a mantenere viva questa tradizione, la mancata
trasmissione da parte dei nostri avi, la superficialità che
intacca i giovani comportando un distacco dai valori di costume e
società. Comunque sia, il destino di questa tradizione, assieme
a tante altre, è nelle mani di noi giovani. La speranza è che un
giorno i nostri figli delle tradizioni dei loro avi.
Domingo Servideo
4
L'associazione degli emigrati palermitesi in America
COSI' LONTANI... COSI' VICINI!!!Le prime
emigrazioni dei nostri concittadini risalgono alla fine del
secolo scorso. Poi all'inizio del secolo e nel secondo decennio
del 1900 il flusso migratorio é aumentato, sbarcando
principalmente nell'area bostoniana del Nord America e del
Minnessota come pure in Brasile in Canada e in Argentina. I primi
emigrati palermitesi furono costretti ai più umili lavori,
sommersi nei più grandi disagi. Alcuni furono costretti
addirittura a cambiare il nome di famiglia per disperdere le
proprie origini e poter assumere posizioni sociali più elevate
ed un lavoro più dignitoso. Possiamo citare alcuni nomi così
trasformati: Sestito con Sester, Loiacono con Locky, Servideo con
Martin. Con l'avvento della prima guerra mondiale 1915/1918, il
flusso emigratorio si interruppe e si persero i contatti degli
emigrati con i palermitesi
e gli stessi famigliari. Fu dopo la guerra che i palermitesi dell'area
metropolitana di Boston decisero di fondare un club tutto loro in
quel lontano angolo d'oltre oceano. Risale infatti al 1925 la
data ufficiale d'iscrizione ai registri di società nella State
House di Boston della "Holy Mary of the Light of Palermiti
Society", la Società Maria Santissima della Luce di
Palermiti. Pensiamo che questa é stata la prima organizzazione
ufficiale dei palermitesi nel mondo. Non é stata soltanto un'associazione
di carattere religioso ma anche un modo di vivere
comunitariamente scambiandosi idee e favori, e rivedendosi più
spesso e sentendosi così meno lontani da tutto ciò che avevano
lasciato nella terra d'origine. Stando vicini l'uno all'altro si
sentivano più forti e protetti, più capaci di difendere i
diritti che gli erano spesso negati. Questo club e le sue
tradizioni a distanza di 71 anni ancora continua ad essere vivi
nel cuore di ogni palermitese che si trova in quella zona. E non
soltanto in loro ma anche in quelli che si trovano in tutti gli
altri stati dell'America ed in Canada, che con lo stesso
entusiasmo ed orgoglio, rivivendo la gioia dei fondatori, si
incontrano ogni anno in occasione della festa della Madonna.
Totò Aiello
5
Un giorno da ricordare...
IL 4 NOVEMBRE
E' un giorno all'apparenza infausto, ma molto importante in
quanto si commemorano i caduti. In realtà é la giornata in cui
si celebra anche la libertà, la democrazia, la grandezza di
quegli uomini ed eroi che con la loro caparbietà, dedizione e
lealtà hanno dato se stessi per la patria. Il sangue perduto non
solo nelle due guerre mondiali, ma anche nel Risorgimento con le
tre guerre d'indipendenza, ha promosso l'offensiva Italiana alla
ricerca della libertà per la costruzione di un futuro
democratico.
Per gli eroi caduti, il ricordo vivo nel nostro cuore. Per i
reduci della seconda guerra mondiale ancora vivi, il nostro
eterno riconoscimento, il rispetto, la stima. Loro, cari amici,
sono monumenti viventi: non dimentichiamolo mai!
Giampaolo Marcella
6
SPENDIAMO MEGLIO I NOSTRI SOLDI.
Basta con le opere pubbliche che non hanno senso. Megastrutture
costruite con i soldi dei contribuenti e destinati a non essere
mai utilizzate. Soldi buttati via senza considerare il reale
utilizzo una volta consegnati i lavori. Ancora più grave si
presenta la situazione quando ingegneri senza scrupoli progettano
e fanno costruire Locali Pubblici in terreni franosi e umidi come
per l'asilo nido che giace sepolto dalla vegetazione. Da noi come
in tutta la Calabria dare lavoro a imprese edili sembra
significare per le Amministrazioni Comunali risolvere una parte
di disoccupazione. E' vero il contrario, così facendo si va
sempre di più incontro a una umiliazione lavorativa, che
potrebbe aprire invece nuove prospettive per le nostre terre più
volte abbandonate a se stesse, tenendo conto magari della vera
necessità sociale a cui oggi si va incontro. Un piccolo lavoro
socialmente utile vale molto più di un capitale statale da
spendere a tutti i costi, senza che se ne abbia effettivamente
bisogno. Prendiamo un esempio lampante: Ultimamente molti soldi
dello Stato (cioè vostri) si sono spesi per costruire un centro
sociale in una località di Palermiti, dando lavoro a una
manciata di persone tra operai, ingegneri, ecc. La struttura ora
giace nell'eterno riposo in attesa che qualcuno ci illumini e ci
illustri come è possibile usufruirne.
Conforto Roberto
7
Raoul Follereau Iniziative culturali, tutela del
territorio, sviluppo del turismo
CORRADO ALVARO A PALERMITI
Gli obiettivi di un' associazione...L'associazione culturale
"Corrado Alvaro" di Palermiti fu costituita nell'anno
1985. La nascita dell'associazione é dovuta alla sensibilità di
un gruppo di giovani verso i problemi socio-culturale della
comunità palermitese. le norme statutarie , infatti, individuano
nelle iniziative culturali e nelle attività a favore della
tutela del territorio e dello sviluppo del turismo gli obiettivi
prioritari da perseguire. La comunità Palermitese soffriva e
soffre da sempre la discontinuità nell'impegno da parte delle
istituzioni pubbliche e delle forze politiche verso le
problematiche dei giovani, degli anziani e dei ceti deboli della
società. Nasceva anche da questa constatazione la necessità di
rappresentare nella nostra realtà una presenza in grado di
smuovere le acque dei problemi sociali e culturali che divengono
sempre più stagnanti. Con rammarico dobbiamo prendere atto che a
tutt'oggi, l'obbiettivo non é stato pienamente raggiunto.
Riconosciamo insufficiente l'impegno a realizzare le aspirazioni
che hanno determinato la nascita dell'associazione. I problemi
dei giovani e della società palermitese permangono e si
accentuano senza che le istituzioni pubbliche, le organizzazioni
politiche, culturali e religiose elevino il livello del confronto
e dell'impegno verso essi. Questo non é l'atteggiamento che
meritano i nostri giovani e la nostra comunità. E' necessario
che una riflessione seria e approfondita sul ruolo che ogni entità
organizzata deve svolgere nella nostra società venga avviata in
breve tempo, in modo da adempiere, ognuno per la propria parte,
all'impegno assunto nei confronti degli associati e della
collettività.
Paolo Petrelli
8
INIZIA IL TORNEO PULCINI FORZA BAMBINI!!!
Dopo un anno di inattività la società U.S. Palermitese, quest'anno
si prefigge di partecipare a due tornei del settore giovanile: il
torneo "pulcini" in autunno e in primavera il
campionato "allievi" organizzato per la fine di marzo.
Tutto questo verrà organizzato dalla suddetta società nata il 4
marzo 1991, non solo per promuovere l'attività calcistica ma per
dare ai ragazzi un'attività educativa e la possibilità di
divertirsi con i coetanei di altri paesi, e non vivere le loro
giornate tra le strade. Speriamo che i genitori, convinti anche
loro di questi principi, ci aiutino affinché tale attività duri
nel tempo.
MESSAGGIO AI GIOVANI...
E ORA TOCCA A VOI BATTERVI GIOVENTU' DEL MONDO. SIATE
INTRANSIGENTI SUL DOVERE DI AMARE. E SOPRATTUTTO CREDETE NELLA
BONTA' DELL'UOMO. LA PIU' GRANDE DISGRAZIA CHE VI POSSA CAPITARE
E' DI NON ESSE UTILI A NESSUNO, E' CHE LA VOSTRA VITA NON SERVA A
NIENTE.
SQUADRA PULCINI PALERMITI 1996/97
TRUGLIA Alberto 09/01/1987
MAZZA Giuseppe 25/03/1986
PALAIA Francesco 27/04/1986
ALOISI Alberto 14/05/1987
VISCOMI Pietro 11/01/1987
MOLEA Stefano 12/07/1986
CANTAFFA Francesco 18/02/1988
VESPARI Domenico 03/06/1986
ALOISI Francesco 03/05/1988
ALOISI Domenico 22/07/1988
AIELLO Mario 11/08/1986
9
Vendita delle castagne...
DOV'E' LO SPIRITO COOPERATIVO? Ogni anno a Palermiti nel mese di
ottobre si assiste ad una cerimonia piuttosto squallida: la
vendita delle castagne da parte degli agricoltori ad aziende che
nulla hanno a che vedere con il commercio se non che sono
intermediari tra l'agricoltore e l'acquirente vero e proprio. Il
problema entra nel momento in cui questi acquirenti decidono il
prezzo delle castagne a cui l'agricoltore è tenuto a sottostare,
non tenendo conto del valore del prodotto, dell'aumento del costo
della vita e delle condizioni atmosferiche che possono
pregiudicare la raccolta. Dobbiamo chiederci il perché in una
piccola comunità come Palermiti non si riesca a trovare una
soluzione affinché si stabilisca il prezzo giusto delle castagne,
in modo da rendere merito al lavoro delle persone che con tanta
fatica e operosità si dedicano a questa attività autunnale.
Perché essere ingannati da speculatori senza scrupoli che
agiscono a danno dell'intera comunità e favoriscono solo i loro
interessi e quelli dei trasportatori che a loro volta comprano da
loro?
Roberto Conforto
10
A PROPOSITO DEGLI AFFARI ALTRUI... L'ARTE DEL
PETTEGOLEZZO
Ecco una piaga che ha afflitto generazioni intere e ancora
affligge la gente del nostro tempo.
Il fenomeno delle "malelingue", se fenomeno si può definire, è presente in tutto
il mondo o quasi. L'Italia però sembra esserne l'epicentro e per la nostra gente
é quasi un Hobby. Questa gente non ha un luogo d'incontro preciso, a loro basta
una scala, una panchina, uno spiazzo, per esternare la loro arte e per
cominciare il loro lavoro quotidiano. Sono quasi sempre gruppi di tre persone
che poi come una hola allo stadio,
estendono la notizia a tutto il paese. In fondo diciamoci la
verità: non farebbero male a nessuno basterebbe ignorarle.
Invece noi siamo attratti dalle loro parole, che come si suol
dire, "uccidono più di una spada". Queste persone che,
poverine non arriveranno ai cent'anni, si interessano in special
modo dei fidanzamenti. Per loro ogni stretta di mano, ogni
parolina tra amici, è il sintomo di una scottante relazione d'amore.
I più soggetti alle loro grinfie sono i ragazzi, ma quando
questa "simpatica gente" si mette all'opera, allora non
c'è scampo per nessuno. Quindi, cari "amici" di
Palermiti, che siete stati colpiti da questo fenomeno,
controllate anche il vostro abbigliamento e le vostre
capigliature prima di uscire e in caso di persone sospette,
assumete un'aria da collegiali.
Ciò non basta, ma aiuta. Prevenire è meglio che curare!
Antonella Dell'apa
11
Lettera di un seminarista alla nostra comunità
VI RICORDO CON NOSTALGIA...
Nell'ottobre del 1993 iniziai l'esperienza pastorale nella
parrocchia di Palermiti insieme ad Orazio e l'anno successivo con
Antonio. Mi trovai quindi a vivere in una nuova realtà
parrocchiale con una mentalità originale direi se messa in
confronto con quella delle altre parrocchie. Cominciai subito
facendo gli incontri di preparazione alla Cresima con i ragazzi
della scuola media e inserendomi e conoscendo i ragazzi del coro.
Nei due anni in cui sono stato presente nella vostra comunità ho
potuto conoscere tanti aspetti, alcuni anche caratteristici, che
fanno di Palermiti un paese libero e aperto alle iniziative e ai
problemi delle tante realtà, o volte anche drammatiche, della
nostra società. Voglio comunque mettere al centro della
riflessione due aspetti che a distanza di un anno ricordo con
molto piacere e altrettanto nostalgia: il mondo giovanile e le
persone anziane. Queste ultime in particolare ci aspettavano ogni
domenica con l'ansia di ricevere la Comunione per accogliere Gesù
nel loro cuore. Ma anche nei giovani, ho trovato tanta speranza e
ottimismo che servono per andare avanti nella vita, e restare
fedeli ai valori essenziali quando ogni ideale sembra crollare.
La ricchezza dei giovani e la semplicità della vecchietta, sono
stati per me motivo di crescita nel mio cammino verso il
sacerdozio. Colgo l'occasione per ringraziare ciascuno di voi
della calorosa accoglienza che avete avuto per me e che
certamente saprete dare ai seminaristi che anche quest'anno
faranno la loro esperienza di formazione pastorale nella vostra
comunità. A loro e a voi tutti rivolgo gli auguri per una
maggiore crescita personale e comunitaria nella Fede.
seminarista
Cesare Pugliese
12
Centro sociale, biblioteca, metano, rifiuti urbani,
discarica
LE RISPOSTE DEL SINDACO...
CENTRO SOCIALE APERTO PER LA FINE DELL'ANNO!!!Comune di
Palermiti, lì 20/10/96 ore: 11:00.
L'amico di Palermiti si è interessato, come promesso, ad
incontrare il sindaco per aprire un dialogo tra il giornale e il
primo cittadino palermitese. Alle nostre domande, sull'iniziativa
di aver fondato questo piccolo giornale, il sindaco si è
espresso con parere favorevole, in quanto, secondo lui, la
cultura si valorizzerebbe se noi giovani riuscissimo a
partecipare ai problemi del paese, perciò, sarebbe necessario
dare un sostegno per la realizzazione di tale scopo. Inerente a
questo discorso, il sindaco ci ha rammentato il suo trascorso
giovanile ricordando il '68, l'anno in cui un gruppo di giovani
studenti formarono un centro ricreativo che costò loro grandi
sacrifici economici e sociali. Il sindaco fa presente, inoltre,
che da allora i tempi sono cambiati, sottolineando che è più
dura per i giovani costituire un gruppo. Egli stesso, infatti si
sente in colpa per non aver fatto nulla per i giovani di
Palermiti. Tutto ciò, secondo lui, non deve scoraggiare, ma al
contrario, spronare ad avere idee per costruire qualcosa di
positivo. Alla nostra domanda riguardo le tante opere pubbliche
inutilizzate nel nostro paese, risponde:
" ...le strutture sono state spesso costruite in
competizione con altre amministrazioni comportando danno alla
comunità."La nostra curiosità cade sul centro sociale :
"....entro la fine dell'anno il centro-sociale sarà
inaugurato e sarà affidata una parte del locale ai giovani per
iniziative culturali e sociali. Tutto ciò, sarà motivo di
soddisfazione e gioia per l'amministrazione comunale che ne
favorirebbe la continuità dell'opera, se i giovani interessati
risponderanno alle loro competenze."Il nostro interesse
tocca anche la cultura e quindi chiediamo, se è possibile avere
in un futuro immediato la disponibilità di una biblioteca :
"...non è di nostra competenza, in quanto, tale compito
spetta alla Pubblica Istruzione, che ne possiede già due nelle
rispettive scuole. L'amministrazione comunale è disposta alla
cessione di una stanza del centro-sociale da adibire come
biblioteca, a dare un piccolo contributo finanziario ed infine
usufruire dei libri conservati nelle scuole elementari." Ci
si chiede il perché, comuni limitrofi come Centrache, Squillace
ecc, hanno avviato i lavori per la distribuzione del metano, e
Palermiti è ancora assente dalla possibilità di usufruirne:
"...la risposta a tale domanda è semplice, in quanto i
costi dei lavori per l'installazione dell'impianto sono superiori
a quanto il comune può chiedere alla banca Depositi e Prestiti,
perché persiste un dissesto comunale di 2 miliardi e 800 milioni.
Soltanto nel '97, quando il dissesto sarà risanato, potranno
avere inizio le procedure per la sua realizzazione". Ci sono
state lamentele riguardo i rifiuti urbani e la carenza di cestini
per la spazzatura:
"....per quanto riguarda i cestini, c'è una negligenza da
parte del cittadino che distrugge quello che si è messo a
disposizione. Il comune ha recentemente speso 40 milioni per l'acquisto
di un veicolo più altre attrezzature tra cui cestini per la
spazzatura; in un futuro a noi vicino provvederemo anche ad
acquistare cassonetti a carrello per rendere più agevole il
servizio."
Per quanto concerne la discarica:
"...si sta provvedendo insieme ad altri paesi della
circoscrizione di Palermiti per realizzare una discarica comune
nel territorio di Borgia. Se ciò non sarà possibile si arriverà
a costruirne una nuova in località "Vusici"e quella
esistente sarà bonificata".
Questi gli argomenti trattati nel breve ma interessante colloquio
con il sindaco Franco Aloisi, che ringraziamo per essersi messo a
disposizione, insieme al capo-gruppo dei consiglieri Giampaolo
Marcella, per il nostro giornale.
Roberto Conforto
Igor Gullà
Maurizio Sorrentino
Marialuce Olivadoti
13
POESIA
COME TE
Come te, uccello migratore,
come te volavo su nel mondo,
cercavo un po' d'amore,
ma non l'ho trovato.
Come te, avevo deposto il mio cuore
dentro tanti cuori,
ma nessuno l'ha curato,
nessuno gli voleva veramente bene!
Come te, caro uccello migratore,
come te stanco ed infelice migra il mio cuore
poiché dopo il tanto volare,
un cuore simile a quello che ha amato,non ha ancora trovato.
Ma su nel cielo,
un solo sole ci sta,
è caldo ed è luminoso,
e poi una sola luna,
dolce e struggente.
Così è anche il suo cuore,
unico e lontano ......
......Irraggiungibile!
Lucia Aiello
14
SILENZIO, MEDITAZIONE,
GLI ESERCIZI DELLO SPIRITO
Vi é in ciascuno di noi una
dimensione invisibile agli occhi del corpo eppure talmente
importante da caratterizzarci come uomini molto più di quanto lo
siamo per la nostra capacità di ragionare, questa stessa anzi
non é altro che una funzione dell'invisibile che é in noi: il
nostro essere spirito. Nella dimensione spirituale l'uomo prende
coscienza di sé elevandosi fino all'incontro con Dio, e prova le
gioie e le speranze e i dolori e le angosce che appartengono al
cammino di ogni vita. Ma succede così normalmente nella
quotidianità della nostre esistenze di vivere come se fossimo
solo un corpo da nutrire, curare e soddisfare, che é davvero
difficile poi ricordarci che siamo qualcosa di più che carne
sostenuta da uno scheletro di ossa. La necessità di riscoprire
la ricchezza della vita spirituale nasce dall'esigenza propria di
ciascuno di noi di trovare quell'equilibrio vitale di spirito e
corpo che ci permetta di crescere integralmente nella nostra
umanità. Il silenzio, la meditazione, un po' di solitudine
arricchita dalla preghiera, aprono nella nostra vita nuovi
orizzonti di creatività...
Gregorio Aiello
15
ASSAPORIAMO LA VITA..."
...Fatti non foste per viver come bruti, ma per seguir virtute e
conoscenza". Universalmente conosciuti, questi versi della
Divina Commedia racchiudono a nostro avviso il supremo obiettivo
degli uomini. Il sogno di tutti é quello di migliorarsi, di
ottenere dalla vita il massimo. Al mondo non siamo soli e non lo
saremo mai, quindi dobbiamo impegnarci per un futuro migliore. I
versi su esposti forse possono essere considerati due dei versi
che meglio mostrano la grinta con cui alcuni di noi sono spinti a
rendersi migliori. Gli adolescenti forse dovrebbero più degli
altri scriverli a lettere cubitali nelle proprie stanze, nei
propri diari, nelle proprie menti. Come fare a diventare migliori
? Prima di tutto rendiamoci conto delle nostre potenzialità.
Nello studio cerchiamo di leggere ciò che é scritto al di là
del testo, approfondiamo cerchiamo di capire l'essenza. Invece di
starcene al bar, nel pub, in villa, sulle panchine o nelle auto a
fumare, bere o fare altre cose più piacevoli o meno, creiamo un
circolo culturale dove ognuno può dire ed esporre le proprie
idee e conoscenze. Ogni giorno si potrebbe crescere insieme
culturalmente e moralmente. Rendiamoci conto che gli anni che
passano senza utilità non tornano. Non aspettiamo troppo a lungo
per renderci conto che non abbiamo vissuto. Assaporiamo la vita,
impariamo a vivere sapendo che non rimarremo sempre dei ragazzi,
ma che un giorno ci sveglieremo adulti con il desiderio di "essere"
e la consapevolezza che non "siamo"!
Riflettiamo che volere é potere, che qualcuno disse: volli,
sempre volli, fortissimamente volli, e forse ottenne.
Maco
16
Un'esigenza giovanile!!!
UNO SPAZIO PER COMUNICARE...
La voglia di uscire, incontrare gente e scambiare "quatto
parole" con qualcuno non è tipica delle belle giornate
estive, al contrario essa è molto più sentita d'inverno quando
il cattivo tempo non permette di uscire per andare al "ponte"
o scendere in Villa. Allora! Cosa fare? Accontentarci di stare a
casa, anche se abbiamo finito di studiare, di fare le faccende o
di lavorare, oppure rimboccarci le maniche e cercare di ottenere
uno "spazio" dove poter comunicare con altre persone
anche quando fuori piove o fa freddo? E' vero che qui a Palermiti
non esiste un oratorio né un circolo ricreativo. Ma chi ha detto
che queste strutture non possiamo crearle noi? Sarebbe
sufficiente un impegno costante e capace di superare gli
innumerevoli inconvenienti che sicuramente si incontrano. Beh, le
proposte in merito potrebbero essere tante e senza dubbio, gli
"spiriti più giovani" saranno capaci di elaborare le
migliori. Incominciamo...
M. L.
Igor Gullà
17
PALERMITI IL GIOIELLO VERDE DELLA CALABRIA I
danni Ambientali a Palermiti non sono ancora visibili, ma fra
qualche tempo con l'aumento incontrollato della produzione di
rifiuti e il disboscamento di alberi senza nessun controllo,
Palermiti cadrà nelle condizioni di quei paesi che oggi sono
altamente inquinati. Un esempio visibile é quello della nostra
discarica, una discarica a cielo aperto, che con il passare degli
anni provocherà la sterilità dei terreni vicini e quindi i
terreni non saranno più coltivabili e saranno abbandonati.
Palermiti è ricco anche di numerose sorgenti di acqua: anche
queste possono subire dei danni causati dai nostri comportamenti,
es. molta gente passando per la strada butta rifiuti di ogni
genere senza pensare che questi rifiuti penetrano nel terreno e
inquinano le falde acquifere che alimentano le nostre sorgenti.
Madre Natura ha dato moltissime cose a questo umile colle, ha
dato degli enormi spazi verdi, è ricco di uliveti e vigneti dai
quali si producono oli pregiati e ottimi vini. I castagneti sono
un'altra importantissima ricchezza del nostro paese, perché
oltre ad offrirci i loro frutti ci donano una cosa molto
essenziale per la nostra sopravvivenza che è l'Ossigeno.
Ultimamente però i castagneti vengono tagliati senza nessun
controllo, fatto molto grave perché questo provoca l'instabilità
del terreno causando frane ecc... Inoltre a Palermiti non si è
riuscito nemmeno a conservare gli spazi verdi che abbiamo dentro
come es. La Villa Comunale che è stata completamente abbandonata
e che solamente nel periodo estivo viene ripulita. Ciò che
vorrei far capire alla gente di Palermiti é che se ognuno di noi
desse un po' più di importanza a tutto ciò, le condizione del
nostro paese andrebbero migliorando, e con l'aiuto delle autorità
il paese potrebbe avere una più attenta raccolta differenziata e
un migliore riciclaggio dei rifiuti, così che l'inquinamento a
Palermiti si ridurrebbe notevolmente. Concludo salutando e
ringraziando tutti coloro a cui interessa il miglioramento e la
Salvaguardi dell'Ambiente di Palermiti.
Antonio Spadea
18
Il pensiero di gratitudine che segue é nato una sera
in pizzeria nei discorsi in compagnia...
SI RINGRAZIANO:
¨ 4) L'Amministrazione Comunale per l'accoglienza offerta ai
cittadini che sono venuti a rendere omaggio ai propri defunti.
Per la bella area cimiteriale, per i nuovi cestini a disposizione,
per la raccolta differenziata dei lumini e dei fiori, per la
comoda strada cimiteriale asfaltata e illuminata.
¨ 1) L'Amministrazione Postale per averci dotato di un ufficio
postale comodo, veloce, accogliente, fornito dei più moderni
mezzi informatici e degli orari flessibili.
¨ 2) La Telecom Italia per i rapidi interventi di riparazione
dei posti telefonici e per allungarci la vita.
¨ 3) L' Anas per il nuovo manto stradale della n°382 completo
di perni ferma-vita,delle strisce pedonali (specialmente davanti
agli edifici scolastici) e della apposita segnaletica.
¨ 5) L'Amministrazione Comunale per la profumata fragranza
sprigionata dal futuribile impianto di raccolta dell'acqua bianca,
presso la villa comunale.
¨ 6) Il Circolo Didattico di San Vito per aver fornito l'edificio
della scuola elementare di docce idromassaggio, per i suoni
derivanti dalla costruzione del tetto, per la gustosissima mensa
della scuola materna che ha provocato disagi altrove.
( continua) FIRMA
= X Tutti
( Fernando & Giuseppe )
19
CONSIGLIO DIRETTIVO
L'U.S. Palermitese ha un proprio direttivo che può essere
variato in qualsiasi momento. Chi infatti vuole aiutare la società
può entrare nel consiglio direttivo, che attualmente é composto
nel seguente modo:
Presidente: VARANO Rocco Gregorio
Vice Presidente: FULGINITI Francesco
Segretario: TRUGLIA Maurizio
Cassiere: MOLEA Giuseppe Mauro
Consiglieri: AIELLO Giuseppe
ALOISI Sergio
NOTARO Vito
Vari
SAREBBE UTILE...
RENDERE TRANSITABILE LA STRADA CHE PORTA ALLA PINETA ALLARGANDOLA
E ASFALTANDOLA
SAREBBE UTILE...
CHE IN PAESE CI FOSSE ALMENO UN BAGNO PUBBLICO
SAREBBE UTILE... L'ILLUMINAZIONE
DELLA
FONTE PIETRAELISA7 DICEMBRE
COORDINATORI:
Aiello Gregorio, Tavano Gianvittorio
REDAZIONE:
Conforto Roberto
Gullà Igor
Loiacono Mirella
Olivadoti Marialuce
Scalzo Gerardo A.
Servideo Domingo
Sorrentino Maurizio
Spadea Antonio
HANNO COLLABORATO:
Aiello Antonio
Aiello Lucia
Dell'Apa Antonella
Loiacono Fernando
Marcella Giampaolo
Molea Giuseppe
Petrelli Paolo
Pugliese Cesare
Truglia Maurizio
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