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Numero 2
Novembre 1996

L'Amico di Palermiti N°2

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Novembre 1996 numero 2

Gli Articoli:

1.FERMIAMO L'EMIGRAZIONE !!! 11.VI RICORDO CON NOSTALGIA...
2.ALLARME PIOGGIA 12.LE RISPOSTE DEL SINDACO...
3.FESTA DEI "LUMINARI" 13.POESIA-"COME TE"
4.COSI' LONTANI... COSI' VICINI!!! 14.SILENZIO, MEDITAZIONE, PREGHIERA
5.IL 4 NOVEMBRE 15.ASSAPORIAMO LA VITA...
6.SPENDIAMO MEGLIO I NOSTRI SOLDI 16.UNO SPAZIO PER COMUNICARE...
7.CORRADO ALVARO A PALERMITI 17.PALERMITI IL GIOIELLO VERDE DELLA CALABRIA
8.INIZIA IL TORNEO PULCINI FORZA BAMBINI!!! 18.SI RINGRAZIANO:
9.DOV'E' LO SPIRITO COOPERATIVO? 19.CONSIGLIO DIRETTIVO
10.A PROPOSITO DEGLI AFFARI ALTRUI... Vari

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FERMIAMO L'EMIGRAZIONE !!!  Torna Indice Articoli
Da fonti orali risulta che negli anni sessanta la popolazione di Palermiti fosse circa il doppio di quella attuale. Non credo proprio che si possa restare indifferenti di fronte allo spopolamento del nostro paese avvenuto negli ultimi trent'anni. Certo il bassissimo tasso di natalità è una delle cause più evidenti da cui dipende la diminuzione della popolazione. Ma vi è una causa più grave che nelle nostre teste suona come un fenomeno del passato e che invece è attuale come tutti quei giovani delle nostre famiglie che anche quest'anno hanno fatto il loro primo biglietto per la Lombardia, la Svizzera o l'America.
L'emigrazione per il nostro paese è un problema attuale. Se dovremo aspettare ancora Natale o la prossima estate per vedere i vecchi compagni di scuola, i nostri fratelli o i nostri papà, che stanno fuori tutto l'anno a sacrificarsi per un lavoro che nella nostra terra non c'é, non possiamo non prendere coscienza che così il nostro paese muore. Il nostro affetto per gli emigrati non può più limitarsi ai discorsi di benvenuto in occasione della festa della Madonna. Bisogna creare le condizioni sociali perché nessuno dei nostri cari sia più costretto ad abbandonare la propria casa, i propri affetti, per un lavoro che garantisca la dignità di un uomo e della sua famiglia.
Articolo di Apertura

2

ALLARME PIOGGIA.  Torna Indice Articoli
Solo quando le disgrazie ci "piovono" addosso, ci rendiamo conto di quanto potevamo e non abbiamo fatto. Per questo quando due anni fa' l'alluvione del Piemonte ha spazzato via interi paesi, provocando morte e distruzione ovunque, noi eravamo troppo lontani per sentire il peso delle conseguenze. Le inondazioni di questi giorni che hanno colpito Crotone ci devono far riflettere. Dove sono andati a finire quei fiumi di parole perché il disastro del Piemonte o della Versilia non si verificasse più? Gli Amministratori, i comuni cittadini e chiunque altro a Crotone che avevano sentito di certo quelle parole da un orecchio, dall'altro gli sono uscite. Ora non resta loro altro da fare che ricostruire e rendersi responsabili in futuro delle costruzioni selvagge che ostacolano il percorso naturale dell'acqua. Anche noi che siamo stati più fortunati, non dobbiamo chiudere gli occhi di fronte alle opere e alle costruzioni private che ostruiscono fiumare, bloccano strade o più semplicemente riempiono tombini e grate di rifiuti urbani. Un po' più di attenzione da parte dei responsabili alla comunità e nostra di comuni cittadini ci può salvare la "casa"e soprattutto la vita.
Roberto Conforto

3

7 Dicembre FESTA DEI "LUMINARI"  Torna Indice Articoli
Nella vigilia dell'Immacolata, anche quest'anno le vie del paese saranno illuminate e riscaldate dal tradizionale fuoco delle frasche che bruceranno in onore della Madonna. Tocca a noi, bambini giovani e adulti, impegnarci a mantenere viva una tradizione di fede che ci accompagna fin dalla nostra infanzia ed ogni anno rinnova ed aumenta il suo fascino. Elevare al cielo le lingue di fuoco più alte. Il premio in palio nessuno, solo la soddisfazione di aver regalato alla gente una serata di compagnia e di entusiasmo. Queste le storie narrate dai nostri padri, ma oggi vissuta in modo diversa da noi per la continua decrescenza di questa tradizione. Perché? L'incapacità della nostra generazione a mantenere viva questa tradizione, la mancata trasmissione da parte dei nostri avi, la superficialità che intacca i giovani comportando un distacco dai valori di costume e società. Comunque sia, il destino di questa tradizione, assieme a tante altre, è nelle mani di noi giovani. La speranza è che un giorno i nostri figli delle tradizioni dei loro avi.
Domingo Servideo

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L'associazione degli emigrati palermitesi in America  Torna Indice Articoli
COSI' LONTANI... COSI' VICINI!!!Le prime emigrazioni dei nostri concittadini risalgono alla fine del secolo scorso. Poi all'inizio del secolo e nel secondo decennio del 1900 il flusso migratorio é aumentato, sbarcando principalmente nell'area bostoniana del Nord America e del Minnessota come pure in Brasile in Canada e in Argentina. I primi emigrati palermitesi furono costretti ai più umili lavori, sommersi nei più grandi disagi. Alcuni furono costretti addirittura a cambiare il nome di famiglia per disperdere le proprie origini e poter assumere posizioni sociali più elevate ed un lavoro più dignitoso. Possiamo citare alcuni nomi così trasformati: Sestito con Sester, Loiacono con Locky, Servideo con Martin. Con l'avvento della prima guerra mondiale 1915/1918, il flusso emigratorio si interruppe e si persero i contatti degli emigrati con i palermitesi
e gli stessi famigliari. Fu dopo la guerra che i palermitesi dell'area metropolitana di Boston decisero di fondare un club tutto loro in quel lontano angolo d'oltre oceano. Risale infatti al 1925 la data ufficiale d'iscrizione ai registri di società nella State House di Boston della "Holy Mary of the Light of Palermiti Society", la Società Maria Santissima della Luce di Palermiti. Pensiamo che questa é stata la prima organizzazione ufficiale dei palermitesi nel mondo. Non é stata soltanto un'associazione di carattere religioso ma anche un modo di vivere comunitariamente scambiandosi idee e favori, e rivedendosi più spesso e sentendosi così meno lontani da tutto ciò che avevano lasciato nella terra d'origine. Stando vicini l'uno all'altro si sentivano più forti e protetti, più capaci di difendere i diritti che gli erano spesso negati. Questo club e le sue tradizioni a distanza di 71 anni ancora continua ad essere vivi nel cuore di ogni palermitese che si trova in quella zona. E non soltanto in loro ma anche in quelli che si trovano in tutti gli altri stati dell'America ed in Canada, che con lo stesso entusiasmo ed orgoglio, rivivendo la gioia dei fondatori, si incontrano ogni anno in occasione della festa della Madonna.
Totò Aiello

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Un giorno da ricordare...  
IL 4 NOVEMBRE
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E' un giorno all'apparenza infausto, ma molto importante in quanto si commemorano i caduti. In realtà é la giornata in cui si celebra anche la libertà, la democrazia, la grandezza di quegli uomini ed eroi che con la loro caparbietà, dedizione e lealtà hanno dato se stessi per la patria. Il sangue perduto non solo nelle due guerre mondiali, ma anche nel Risorgimento con le tre guerre d'indipendenza, ha promosso l'offensiva Italiana alla ricerca della libertà per la costruzione di un futuro democratico.
Per gli eroi caduti, il ricordo vivo nel nostro cuore. Per i reduci della seconda guerra mondiale ancora vivi, il nostro eterno riconoscimento, il rispetto, la stima. Loro, cari amici, sono monumenti viventi: non dimentichiamolo mai!
Giampaolo Marcella

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SPENDIAMO MEGLIO I NOSTRI SOLDI.  Torna Indice Articoli
Basta con le opere pubbliche che non hanno senso. Megastrutture costruite con i soldi dei contribuenti e destinati a non essere mai utilizzate. Soldi buttati via senza considerare il reale utilizzo una volta consegnati i lavori. Ancora più grave si presenta la situazione quando ingegneri senza scrupoli progettano e fanno costruire Locali Pubblici in terreni franosi e umidi come per l'asilo nido che giace sepolto dalla vegetazione. Da noi come in tutta la Calabria dare lavoro a imprese edili sembra significare per le Amministrazioni Comunali risolvere una parte di disoccupazione. E' vero il contrario, così facendo si va sempre di più incontro a una umiliazione lavorativa, che potrebbe aprire invece nuove prospettive per le nostre terre più volte abbandonate a se stesse, tenendo conto magari della vera necessità sociale a cui oggi si va incontro. Un piccolo lavoro socialmente utile vale molto più di un capitale statale da spendere a tutti i costi, senza che se ne abbia effettivamente bisogno. Prendiamo un esempio lampante: Ultimamente molti soldi dello Stato (cioè vostri) si sono spesi per costruire un centro sociale in una località di Palermiti, dando lavoro a una manciata di persone tra operai, ingegneri, ecc. La struttura ora giace nell'eterno riposo in attesa che qualcuno ci illumini e ci illustri come è possibile usufruirne.
Conforto Roberto

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Raoul Follereau Iniziative culturali, tutela del territorio, sviluppo del turismo
CORRADO ALVARO A PALERMITI   Torna Indice Articoli
Gli obiettivi di un' associazione...L'associazione culturale "Corrado Alvaro" di Palermiti fu costituita nell'anno 1985. La nascita dell'associazione é dovuta alla sensibilità di un gruppo di giovani verso i problemi socio-culturale della comunità palermitese. le norme statutarie , infatti, individuano nelle iniziative culturali e nelle attività a favore della tutela del territorio e dello sviluppo del turismo gli obiettivi prioritari da perseguire. La comunità Palermitese soffriva e soffre da sempre la discontinuità nell'impegno da parte delle istituzioni pubbliche e delle forze politiche verso le problematiche dei giovani, degli anziani e dei ceti deboli della società. Nasceva anche da questa constatazione la necessità di rappresentare nella nostra realtà una presenza in grado di smuovere le acque dei problemi sociali e culturali che divengono sempre più stagnanti. Con rammarico dobbiamo prendere atto che a tutt'oggi, l'obbiettivo non é stato pienamente raggiunto. Riconosciamo insufficiente l'impegno a realizzare le aspirazioni che hanno determinato la nascita dell'associazione. I problemi dei giovani e della società palermitese permangono e si accentuano senza che le istituzioni pubbliche, le organizzazioni politiche, culturali e religiose elevino il livello del confronto e dell'impegno verso essi. Questo non é l'atteggiamento che meritano i nostri giovani e la nostra comunità. E' necessario che una riflessione seria e approfondita sul ruolo che ogni entità organizzata deve svolgere nella nostra società venga avviata in breve tempo, in modo da adempiere, ognuno per la propria parte, all'impegno assunto nei confronti degli associati e della collettività.
Paolo Petrelli

8

INIZIA IL TORNEO PULCINI FORZA BAMBINI!!!  Torna Indice Articoli
Dopo un anno di inattività la società U.S. Palermitese, quest'anno si prefigge di partecipare a due tornei del settore giovanile: il torneo "pulcini" in autunno e in primavera il campionato "allievi" organizzato per la fine di marzo. Tutto questo verrà organizzato dalla suddetta società nata il 4 marzo 1991, non solo per promuovere l'attività calcistica ma per dare ai ragazzi un'attività educativa e la possibilità di divertirsi con i coetanei di altri paesi, e non vivere le loro giornate tra le strade. Speriamo che i genitori, convinti anche loro di questi principi, ci aiutino affinché tale attività duri nel tempo.

MESSAGGIO AI GIOVANI...
E ORA TOCCA A VOI BATTERVI GIOVENTU' DEL MONDO. SIATE INTRANSIGENTI SUL DOVERE DI AMARE. E SOPRATTUTTO CREDETE NELLA BONTA' DELL'UOMO. LA PIU' GRANDE DISGRAZIA CHE VI POSSA CAPITARE E' DI NON ESSE UTILI A NESSUNO, E' CHE LA VOSTRA VITA NON SERVA A NIENTE.

SQUADRA PULCINI PALERMITI 1996/97
TRUGLIA Alberto 09/01/1987
MAZZA Giuseppe 25/03/1986
PALAIA Francesco 27/04/1986
ALOISI Alberto 14/05/1987
VISCOMI Pietro 11/01/1987
MOLEA Stefano 12/07/1986
CANTAFFA Francesco 18/02/1988
VESPARI Domenico 03/06/1986
ALOISI Francesco 03/05/1988
ALOISI Domenico 22/07/1988
AIELLO Mario 11/08/1986

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Vendita delle castagne...  Torna Indice Articoli
DOV'E' LO SPIRITO COOPERATIVO? Ogni anno a Palermiti nel mese di ottobre si assiste ad una cerimonia piuttosto squallida: la vendita delle castagne da parte degli agricoltori ad aziende che nulla hanno a che vedere con il commercio se non che sono intermediari tra l'agricoltore e l'acquirente vero e proprio. Il problema entra nel momento in cui questi acquirenti decidono il prezzo delle castagne a cui l'agricoltore è tenuto a sottostare, non tenendo conto del valore del prodotto, dell'aumento del costo della vita e delle condizioni atmosferiche che possono pregiudicare la raccolta. Dobbiamo chiederci il perché in una piccola comunità come Palermiti non si riesca a trovare una soluzione affinché si stabilisca il prezzo giusto delle castagne, in modo da rendere merito al lavoro delle persone che con tanta fatica e operosità si dedicano a questa attività autunnale. Perché essere ingannati da speculatori senza scrupoli che agiscono a danno dell'intera comunità e favoriscono solo i loro interessi e quelli dei trasportatori che a loro volta comprano da loro?
Roberto Conforto

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A PROPOSITO DEGLI AFFARI ALTRUI... L'ARTE DEL PETTEGOLEZZO  Torna Indice Articoli
Ecco una piaga che ha afflitto generazioni intere e ancora affligge la gente del nostro tempo.
Il fenomeno delle "malelingue", se fenomeno si può definire, è presente in tutto il mondo o quasi. L'Italia però sembra esserne l'epicentro e per la nostra gente é quasi un Hobby. Questa gente non ha un luogo d'incontro preciso, a loro basta una scala, una panchina, uno spiazzo, per esternare la loro arte e per cominciare il loro lavoro quotidiano. Sono quasi sempre gruppi di tre persone che poi come una hola allo stadio, estendono la notizia a tutto il paese. In fondo diciamoci la verità: non farebbero male a nessuno basterebbe ignorarle. Invece noi siamo attratti dalle loro parole, che come si suol dire, "uccidono più di una spada". Queste persone che, poverine non arriveranno ai cent'anni, si interessano in special modo dei fidanzamenti. Per loro ogni stretta di mano, ogni parolina tra amici, è il sintomo di una scottante relazione d'amore. I più soggetti alle loro grinfie sono i ragazzi, ma quando questa "simpatica gente" si mette all'opera, allora non c'è scampo per nessuno. Quindi, cari "amici" di Palermiti, che siete stati colpiti da questo fenomeno, controllate anche il vostro abbigliamento e le vostre capigliature prima di uscire e in caso di persone sospette, assumete un'aria da collegiali.
Ciò non basta, ma aiuta. Prevenire è meglio che curare!
Antonella Dell'apa

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Lettera di un seminarista alla nostra comunità  Torna Indice Articoli
VI RICORDO CON NOSTALGIA...
 
Nell'ottobre del 1993 iniziai l'esperienza pastorale nella parrocchia di Palermiti insieme ad Orazio e l'anno successivo con Antonio. Mi trovai quindi a vivere in una nuova realtà parrocchiale con una mentalità originale direi se messa in confronto con quella delle altre parrocchie. Cominciai subito facendo gli incontri di preparazione alla Cresima con i ragazzi della scuola media e inserendomi e conoscendo i ragazzi del coro. Nei due anni in cui sono stato presente nella vostra comunità ho potuto conoscere tanti aspetti, alcuni anche caratteristici, che fanno di Palermiti un paese libero e aperto alle iniziative e ai problemi delle tante realtà, o volte anche drammatiche, della nostra società. Voglio comunque mettere al centro della riflessione due aspetti che a distanza di un anno ricordo con molto piacere e altrettanto nostalgia: il mondo giovanile e le persone anziane. Queste ultime in particolare ci aspettavano ogni domenica con l'ansia di ricevere la Comunione per accogliere Gesù nel loro cuore. Ma anche nei giovani, ho trovato tanta speranza e ottimismo che servono per andare avanti nella vita, e restare fedeli ai valori essenziali quando ogni ideale sembra crollare. La ricchezza dei giovani e la semplicità della vecchietta, sono stati per me motivo di crescita nel mio cammino verso il sacerdozio. Colgo l'occasione per ringraziare ciascuno di voi della calorosa accoglienza che avete avuto per me e che certamente saprete dare ai seminaristi che anche quest'anno faranno la loro esperienza di formazione pastorale nella vostra comunità. A loro e a voi tutti rivolgo gli auguri per una maggiore crescita personale e comunitaria nella Fede.
seminarista
Cesare Pugliese

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Centro sociale, biblioteca, metano, rifiuti urbani, discarica  Torna Indice Articoli
LE RISPOSTE DEL SINDACO...
CENTRO SOCIALE APERTO PER LA FINE DELL'ANNO!!!
Comune di Palermiti, lì 20/10/96 ore: 11:00.
L'amico di Palermiti si è interessato, come promesso, ad incontrare il sindaco per aprire un dialogo tra il giornale e il primo cittadino palermitese. Alle nostre domande, sull'iniziativa di aver fondato questo piccolo giornale, il sindaco si è espresso con parere favorevole, in quanto, secondo lui, la cultura si valorizzerebbe se noi giovani riuscissimo a partecipare ai problemi del paese, perciò, sarebbe necessario dare un sostegno per la realizzazione di tale scopo. Inerente a questo discorso, il sindaco ci ha rammentato il suo trascorso giovanile ricordando il '68, l'anno in cui un gruppo di giovani studenti formarono un centro ricreativo che costò loro grandi sacrifici economici e sociali. Il sindaco fa presente, inoltre, che da allora i tempi sono cambiati, sottolineando che è più dura per i giovani costituire un gruppo. Egli stesso, infatti si sente in colpa per non aver fatto nulla per i giovani di Palermiti. Tutto ciò, secondo lui, non deve scoraggiare, ma al contrario, spronare ad avere idee per costruire qualcosa di positivo. Alla nostra domanda riguardo le tante opere pubbliche inutilizzate nel nostro paese, risponde:
" ...le strutture sono state spesso costruite in competizione con altre amministrazioni comportando danno alla comunità."La nostra curiosità cade sul centro sociale :
"....entro la fine dell'anno il centro-sociale sarà inaugurato e sarà affidata una parte del locale ai giovani per iniziative culturali e sociali. Tutto ciò, sarà motivo di soddisfazione e gioia per l'amministrazione comunale che ne favorirebbe la continuità dell'opera, se i giovani interessati risponderanno alle loro competenze."Il nostro interesse tocca anche la cultura e quindi chiediamo, se è possibile avere in un futuro immediato la disponibilità di una biblioteca : "...non è di nostra competenza, in quanto, tale compito spetta alla Pubblica Istruzione, che ne possiede già due nelle rispettive scuole. L'amministrazione comunale è disposta alla cessione di una stanza del centro-sociale da adibire come biblioteca, a dare un piccolo contributo finanziario ed infine usufruire dei libri conservati nelle scuole elementari." Ci si chiede il perché, comuni limitrofi come Centrache, Squillace ecc, hanno avviato i lavori per la distribuzione del metano, e Palermiti è ancora assente dalla possibilità di usufruirne:
"...la risposta a tale domanda è semplice, in quanto i costi dei lavori per l'installazione dell'impianto sono superiori a quanto il comune può chiedere alla banca Depositi e Prestiti, perché persiste un dissesto comunale di 2 miliardi e 800 milioni. Soltanto nel '97, quando il dissesto sarà risanato, potranno avere inizio le procedure per la sua realizzazione". Ci sono state lamentele riguardo i rifiuti urbani e la carenza di cestini per la spazzatura:
"....per quanto riguarda i cestini, c'è una negligenza da parte del cittadino che distrugge quello che si è messo a disposizione. Il comune ha recentemente speso 40 milioni per l'acquisto di un veicolo più altre attrezzature tra cui cestini per la spazzatura; in un futuro a noi vicino provvederemo anche ad acquistare cassonetti a carrello per rendere più agevole il servizio."
Per quanto concerne la discarica:
"...si sta provvedendo insieme ad altri paesi della circoscrizione di Palermiti per realizzare una discarica comune nel territorio di Borgia. Se ciò non sarà possibile si arriverà a costruirne una nuova in località "Vusici"e quella esistente sarà bonificata".
Questi gli argomenti trattati nel breve ma interessante colloquio con il sindaco Franco Aloisi, che ringraziamo per essersi messo a disposizione, insieme al capo-gruppo dei consiglieri Giampaolo Marcella, per il nostro giornale.
Roberto Conforto
Igor Gullà
Maurizio Sorrentino
Marialuce Olivadoti

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POESIA    Torna Indice Articoli
COME TE

Come te, uccello migratore,
come te volavo su nel mondo,
cercavo un po' d'amore,
ma non l'ho trovato.
Come te, avevo deposto il mio cuore
dentro tanti cuori,
ma nessuno l'ha curato,
nessuno gli voleva veramente bene!
Come te, caro uccello migratore,
come te stanco ed infelice migra il mio cuore
poiché dopo il tanto volare,
un cuore simile a quello che ha amato,non ha ancora trovato.
Ma su nel cielo,
un solo sole ci sta,
è caldo ed è luminoso,
e poi una sola luna,
dolce e struggente.
Così è anche il suo cuore,
unico e lontano ......
......Irraggiungibile!
Lucia Aiello

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SILENZIO, MEDITAZIONE,  Torna Indice Articoli
GLI ESERCIZI DELLO SPIRITO

Vi é in ciascuno di noi una dimensione invisibile agli occhi del corpo eppure talmente importante da caratterizzarci come uomini molto più di quanto lo siamo per la nostra capacità di ragionare, questa stessa anzi non é altro che una funzione dell'invisibile che é in noi: il nostro essere spirito. Nella dimensione spirituale l'uomo prende coscienza di sé elevandosi fino all'incontro con Dio, e prova le gioie e le speranze e i dolori e le angosce che appartengono al cammino di ogni vita. Ma succede così normalmente nella quotidianità della nostre esistenze di vivere come se fossimo solo un corpo da nutrire, curare e soddisfare, che é davvero difficile poi ricordarci che siamo qualcosa di più che carne sostenuta da uno scheletro di ossa. La necessità di riscoprire la ricchezza della vita spirituale nasce dall'esigenza propria di ciascuno di noi di trovare quell'equilibrio vitale di spirito e corpo che ci permetta di crescere integralmente nella nostra umanità. Il silenzio, la meditazione, un po' di solitudine arricchita dalla preghiera, aprono nella nostra vita nuovi orizzonti di creatività...
Gregorio Aiello

15

ASSAPORIAMO LA VITA..."  Torna Indice Articoli
...Fatti non foste per viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza". Universalmente conosciuti, questi versi della Divina Commedia racchiudono a nostro avviso il supremo obiettivo degli uomini. Il sogno di tutti é quello di migliorarsi, di ottenere dalla vita il massimo. Al mondo non siamo soli e non lo saremo mai, quindi dobbiamo impegnarci per un futuro migliore. I versi su esposti forse possono essere considerati due dei versi che meglio mostrano la grinta con cui alcuni di noi sono spinti a rendersi migliori. Gli adolescenti forse dovrebbero più degli altri scriverli a lettere cubitali nelle proprie stanze, nei propri diari, nelle proprie menti. Come fare a diventare migliori ? Prima di tutto rendiamoci conto delle nostre potenzialità. Nello studio cerchiamo di leggere ciò che é scritto al di là del testo, approfondiamo cerchiamo di capire l'essenza. Invece di starcene al bar, nel pub, in villa, sulle panchine o nelle auto a fumare, bere o fare altre cose più piacevoli o meno, creiamo un circolo culturale dove ognuno può dire ed esporre le proprie idee e conoscenze. Ogni giorno si potrebbe crescere insieme culturalmente e moralmente. Rendiamoci conto che gli anni che passano senza utilità non tornano. Non aspettiamo troppo a lungo per renderci conto che non abbiamo vissuto. Assaporiamo la vita, impariamo a vivere sapendo che non rimarremo sempre dei ragazzi, ma che un giorno ci sveglieremo adulti con il desiderio di "essere" e la consapevolezza che non "siamo"!
Riflettiamo che volere é potere, che qualcuno disse: volli, sempre volli, fortissimamente volli, e forse ottenne.
Maco

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Un'esigenza giovanile!!!  Torna Indice Articoli
UNO SPAZIO PER COMUNICARE...

La voglia di uscire, incontrare gente e scambiare "quatto parole" con qualcuno non è tipica delle belle giornate estive, al contrario essa è molto più sentita d'inverno quando il cattivo tempo non permette di uscire per andare al "ponte" o scendere in Villa. Allora! Cosa fare? Accontentarci di stare a casa, anche se abbiamo finito di studiare, di fare le faccende o di lavorare, oppure rimboccarci le maniche e cercare di ottenere uno "spazio" dove poter comunicare con altre persone anche quando fuori piove o fa freddo? E' vero che qui a Palermiti non esiste un oratorio né un circolo ricreativo. Ma chi ha detto che queste strutture non possiamo crearle noi? Sarebbe sufficiente un impegno costante e capace di superare gli innumerevoli inconvenienti che sicuramente si incontrano. Beh, le proposte in merito potrebbero essere tante e senza dubbio, gli "spiriti più giovani" saranno capaci di elaborare le migliori. Incominciamo...
M. L.
Igor Gullà

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PALERMITI IL GIOIELLO VERDE DELLA CALABRIA  Torna Indice Articoli
I danni Ambientali a Palermiti non sono ancora visibili, ma fra qualche tempo con l'aumento incontrollato della produzione di rifiuti e il disboscamento di alberi senza nessun controllo, Palermiti cadrà nelle condizioni di quei paesi che oggi sono altamente inquinati. Un esempio visibile é quello della nostra discarica, una discarica a cielo aperto, che con il passare degli anni provocherà la sterilità dei terreni vicini e quindi i terreni non saranno più coltivabili e saranno abbandonati. Palermiti è ricco anche di numerose sorgenti di acqua: anche queste possono subire dei danni causati dai nostri comportamenti, es. molta gente passando per la strada butta rifiuti di ogni genere senza pensare che questi rifiuti penetrano nel terreno e inquinano le falde acquifere che alimentano le nostre sorgenti. Madre Natura ha dato moltissime cose a questo umile colle, ha dato degli enormi spazi verdi, è ricco di uliveti e vigneti dai quali si producono oli pregiati e ottimi vini. I castagneti sono un'altra importantissima ricchezza del nostro paese, perché oltre ad offrirci i loro frutti ci donano una cosa molto essenziale per la nostra sopravvivenza che è l'Ossigeno. Ultimamente però i castagneti vengono tagliati senza nessun controllo, fatto molto grave perché questo provoca l'instabilità del terreno causando frane ecc... Inoltre a Palermiti non si è riuscito nemmeno a conservare gli spazi verdi che abbiamo dentro come es. La Villa Comunale che è stata completamente abbandonata e che solamente nel periodo estivo viene ripulita. Ciò che vorrei far capire alla gente di Palermiti é che se ognuno di noi desse un po' più di importanza a tutto ciò, le condizione del nostro paese andrebbero migliorando, e con l'aiuto delle autorità il paese potrebbe avere una più attenta raccolta differenziata e un migliore riciclaggio dei rifiuti, così che l'inquinamento a Palermiti si ridurrebbe notevolmente. Concludo salutando e ringraziando tutti coloro a cui interessa il miglioramento e la Salvaguardi dell'Ambiente di Palermiti.
Antonio Spadea

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Il pensiero di gratitudine che segue é nato una sera in pizzeria nei discorsi in compagnia... 
SI RINGRAZIANO:     Torna Indice Articoli
¨ 4) L'Amministrazione Comunale per l'accoglienza offerta ai cittadini che sono venuti a rendere omaggio ai propri defunti. Per la bella area cimiteriale, per i nuovi cestini a disposizione, per la raccolta differenziata dei lumini e dei fiori, per la comoda strada cimiteriale asfaltata e illuminata.
¨ 1) L'Amministrazione Postale per averci dotato di un ufficio postale comodo, veloce, accogliente, fornito dei più moderni mezzi informatici e degli orari flessibili.
¨ 2) La Telecom Italia per i rapidi interventi di riparazione dei posti telefonici e per allungarci la vita.
¨ 3) L' Anas per il nuovo manto stradale della n°382 completo di perni ferma-vita,delle strisce pedonali (specialmente davanti agli edifici scolastici) e della apposita segnaletica.
¨ 5) L'Amministrazione Comunale per la profumata fragranza sprigionata dal futuribile impianto di raccolta dell'acqua bianca, presso la villa comunale.
¨ 6) Il Circolo Didattico di San Vito per aver fornito l'edificio della scuola elementare di docce idromassaggio, per i suoni derivanti dalla costruzione del tetto, per la gustosissima mensa della scuola materna che ha provocato disagi altrove.
( continua) FIRMA
= X Tutti
( Fernando & Giuseppe )

19

CONSIGLIO DIRETTIVO  Torna Indice Articoli
L'U.S. Palermitese ha un proprio direttivo che può essere variato in qualsiasi momento. Chi infatti vuole aiutare la società può entrare nel consiglio direttivo, che attualmente é composto nel seguente modo:
Presidente: VARANO Rocco Gregorio
Vice Presidente: FULGINITI Francesco
Segretario: TRUGLIA Maurizio
Cassiere: MOLEA Giuseppe Mauro
Consiglieri: AIELLO Giuseppe
ALOISI Sergio
NOTARO Vito

Vari

SAREBBE UTILE...  Torna Indice Articoli
RENDERE TRANSITABILE LA STRADA CHE PORTA ALLA PINETA ALLARGANDOLA E ASFALTANDOLA

SAREBBE UTILE...
CHE IN PAESE CI FOSSE ALMENO UN BAGNO PUBBLICO

SAREBBE UTILE... L'ILLUMINAZIONE DELLA
FONTE PIETRAELISA7 DICEMBRE

COORDINATORI:

Aiello Gregorio, Tavano Gianvittorio


REDAZIONE:

Conforto Roberto
Gullà Igor
Loiacono Mirella
Olivadoti Marialuce
Scalzo Gerardo A.
Servideo Domingo
Sorrentino Maurizio
Spadea Antonio

HANNO COLLABORATO:


Aiello Antonio
Aiello Lucia
Dell'Apa Antonella
Loiacono Fernando
Marcella Giampaolo
Molea Giuseppe
Petrelli Paolo
Pugliese Cesare
Truglia Maurizio



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