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Numero 1
Ottobre 1996

L'Amico di Palermiti N°1

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Ottobre 1996 numero 1

Gli Articoli:

1.Credi nei tuoi sogni e diventeranno realtà 8.Amicizia
2.La gratitudine di chi è partito 9.Giovani alla ricerca di una meta
3.Il senso della libertà 10.Poesia-"Vivi"
4.Strutture fantasma 11.Libertà d'amare
5.Spettacolo nel cielo di Palermiti 12.Maggior creatività
6.In autobus...per studiare 13.Una biblioteca per noi
7.Palermiti e il clima 14.C'era una volta Palermiti

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Credi nei tuoi sogni e diventeranno realtà  Torna Indice Articoli

L'idea di fare un giornale non é nuova e dunque nemmeno originale, ma per noi che vogliamo provare a realizzarla ha tutto il fascino dei sogni adolescenziali. Un giornale per chi lo legge e per chi lo fa allarga sempre gli orizzonti della propria vita, e questo è già tanto per lasciarsi conquistare dal desiderio di realizzarlo. Ma il motivo più forte che ci spinge a dedicare tempo e fatica della nostra vita a questo affascinante strumento della comunicazione, è il desiderio di poter contribuire nel nostro piccolo alla crescita culturale della nostra comunità. Thomas Merton diceva che “nessun uomo è un’ isola”. Tradotto nella nostra vita, significa che tutto quello che ciascuno di noi pensa dice o fa si riflette necessariamente nella comunità in cui vive. Queste pagine vogliono essere uno stimolo per tutti noi alla creatività e all’impegno personale per debellare coi i fatti l’immobilismo di chi passa il tempo a criticare e per costruire insieme un presente pieno di vita, ricco della forza della nostra gioventù.

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LA GRATITUDINE DI CHI E' PARTITO . . . Torna Indice Articoli
Ai carissimi Palermitesi e in modo particolare all'amministrazione comunale, alla proloco, al parroco ed ai suoi collaboratori, voglio porgere per mezzo di questo breve articolo, un caloroso ringraziamento, per l'impegno costante e premuroso che hanno avuto in questa estate 1996 nel rendere la permanenza di noi emigranti più lieta e gioiosa, sia a livello civile, attraverso intrattenimenti pomeridiani e serali come ad esempio, gare podistiche,mostre di pittura, commedie e presenze di gruppi folkloristici, si a livello religioso a partire dalla processione con relativa permanenza al Santuario della Fede della Vergine della Luce fino ai festeggiamenti conclusivi in suo onore, nonché in ultimo l'idea di portare la Vergine della Luce in mezzo al popolo emigrante presente numeroso in Lombardia, il quale si é sentito ancora una volta, e di più,vicino al suo paese nativo. Augurando a tutti voi buon lavoro ed un anno pieno di serenità e bene,ed in attesa di ritrovarci più numerosi l'estate prossima vi porgo i miei più sinceri saluti!
Antonella Fulciniti

3

Il senso della libertà  Torna Indice Articoli
Essere liberi significa poter esprimere il proprio modo di vivere,senza aver timori della gente,manifestando tranquillamente il proprio stato d'animo, riuscendo così a vincere ogni condizionamento esterno.
C.C & E. M.

4

STRUTTURE-FANTASMA  Torna Indice Articoli
E oggi e domani; sarà in futuro...?
Ogni qual giorno che passa, noi giovani ci domandiamo il perché non si possa usufruire di quelle infrastrutture così utili ed indispensabili per coloro che possono o vogliono frequentarle. Fra queste ultime possiamo ricordare: l'asilo nido, la casa di riposo, l'ostello della gioventù ed infine il fatidico centro sociale, struttura che a noi giovani farebbe molto piacere se un giorno a noi vicino abilitato. Comunque non essendo ancora in grado di rispondere a questo quesito, per motivi di scarsa informazione e di documenti necessari e validi a colmare le nostre e vostre lacune conoscitive, vi garantiamo che nel prossimo numero ci interesseremo a darvi ulteriori informazioni.
Domingo Servideo
Maurizio Sorrentino

5

SPETTACOLO NEL CIELO DI PALERMITI !  Torna Indice Articoli
Sabato 12 ottobre potremo osservare uno spettacolare evento astronomico. Per alcune ore vedremo la luna coprire parzialmente il disco solare. certo l'evento non raggiungerà la bellezza di un'eclisse totale ma sarà comunque uno spettacolo da ricordare. La scomparsa, sia pur momentanea, del sole a da sempre destato nell'uomo contemporaneamente interesse e paura, originando allo stesso tempo superstizioni e voglia di conoscere. E ancora oggi non possiamo nascondere una particolare emozione mentre ci accingiamo ad assistere ad un tale evento con la raggiunta consapevolezza della sua origine
naturale. L' eclisse durerà dalle ore 15:20 alle 17:00 circa e raggiungerà il suo culmine attorno alla 16:15.
Nella speranza che il tempo sia clemente e ci concede una bella giornata auguro a tutti una buona visione!
Gerardo A.Scalzo

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Ricomincia la scuola
IN AUTOBUS... ... PER STUDIARE
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Sono una ragazza di 14 anni, frequento il I anno dell'Istituto Tecnico per Geometri. Conseguita la Licenza Media dopo avere trascorso tre anni con gli stessi insegnanti e gli stessi compagni di scuola, incomincio una nuova esperienza scolastica presso un Istituto nuovo, nuovi compagni e nuove materie scolastiche. Dai primi giorni posso fare alcune considerazioni per questo nuovo corso di studi intrapreso. Come tutte le nuove esperienze anche questa è faticosa specialmente per una come me che raggiunge la scuola ogni mattina in autobus. In ogni modo sono convinta che avendo tanta buona volontà si riesce a superare ogni cosa di tutto ciò che sembra difficile. Certamente il mio scopo è quello di riuscire ad integrami nel contesto scolastico nuovo, riuscendo man mano a conseguire buoni risultati e per tanto a terminare questo progetto. Spero che i nuovi docenti abbiano la giusta considerazione per noi e per quanti hanno voglia di imparare ad essere gli uomini del domani dandoci l'impulso adeguato al fine di raggiungere lo scopo che ognuno di noi si prefigge.
Maria Cantaffa

7

PALERMITI E IL SUO CLIMA . . .  Torna Indice Articoli
Quante volte durante il periodo estivo mentre ci troviamo a Catanzaro, o al mare, desideriamo tornare a Palermiti per il suo clima fresco e ossigenato? Questo cambiamento di temperatura si avverte già nelle aree limitrofi di Palermiti, salendo da Squillace in prossimità della zona di "scigghianu", scendendo da Centrache nella zona di"S.Nicola".
L'effetto refrigerante é dovuto all'evaporazione dell'acqua che si trova nelle piante. Quando l'acqua di una pentola bolle il vapore essendo più leggero sale, le molecole d'acqua si rarefanno ed il suo peso specifico diminuisce, quindi tende a spostarsi verso gli strati superiori dell'atmosfera.
Provate a tagliare un'anguria e ad esporla al sole: essa non scalderà gli strati sotto la prima fetta. Ancora un'altro esempio: le borracce militari sono di solito in lega di alluminio e sono ricoperte solo di una stoffa che assorbe l'acqua, quando sarà esposta al sole l'acqua evaporando porterà con sé le molecole più calde refrigerando il suo contenuto.
Gianvittorio

8

AMICIZIA... Torna Indice Articoli
La vera amicizia é un sentimento molto intenso,che si vive raramente, ed é proprio questa rarità che lo rende forte, a tal punto di non poterne fare ameno. La vera amicizia aiuta a capirsi meglio, ti consola nei momenti bui ed é felice assieme a te per i tuoi momenti di gioia! E' bello avere un amico a cui poter dire tutto con un'immensa libertà... senza paura, senza sentirsi inferiori. L'amico é colui a cui ti rivolgi per avere conforto e ti aiuta giorno per giorno ad affrontare i problemi e a vivere. Ma é importante saperlo essere e accettare l'altro per quello che é senza tentare di cambiarlo. Non capisci l'importanza di avere un amico finché non l'avrai più e quindi ti sentirai solo. Per questo amico mio tienimi stretto perché io ti voglio immensamente bene!
by Maury

9

GIOVANI ALLA RICERCA DI UNA META  Torna Indice Articoli
Cogliamo questa opportunità che ci viene data per poter esprimere un nostro pensiero sui giovani di questo paese, per poter dire finalmente quanto sia importante la formazione di ciascuno di noi, per seguire dei seri obiettivi, senza rifugiarsi in falsi ideali.
E.M. & C. C.

10

POESIA  Torna Indice Articoli
VIVI!
Vivi, caro amico mio,
vivi la tua vita anche quando ti fanno soffrire,
quando ti fanno piangere,
quando ti insultano,
quando ti disprezzano,
quando ti umiliano.
Vivi caro amico mio
vivi la tua vita anche quando ti senti
solo,quando nessuno ti comprende,
quando anche il mondo sembra
fuggir lontano da te.
Vivi, caro amico mio,
vivi la tua vita,perché essa é fatta
solo di piccoli attimi...
...vivili.
Lucia Aiello

11

LIBERTA' D'AMARE...  Torna Indice Articoli
Una ragazza o ragazzo, quando arriva ad essere maggiorenne, deve scegliere un operaio, un laureato o un professionista del lavoro, l'importante é che sia lei o lui a scegliere e ne deve essere innamorato, questo mi sembra logico. Purtroppo, succede molto spesso, che i genitori troppo possessivi, non siano d'accordo sull'operaio perché preferivano il laureato e solo voi potete tener testa, caparbiamente, assicurandovi l'amore libero; così sarete delle vere donne o dei veri uomini.
Ai tempi dei romani, i plebei non potevano avvicinarsi alla donne dei patrizi; gli uomini di colore con le donne bianche; i bianchi con le donne orientali futili. Tutte questioni etiche, sociali, politiche o di religione; secondo me, l'amore non ha età, colore, ne discriminazione sociale o convergenze politica. L'autoritarismo dei genitori, quindi, ci fa tornare indietro con il tempo non pensando che siamo alle soglie del 2000. Naturalmente non bisogna fare di tutta un'erba un fascio, ma credetemi, questi individui esistono a Palermiti, in Italia, nel mondo, sono razzisti discendenti di quel balordo di Hitler.
Gianpaolo Marcella

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MAGGIORE CREATIVITA'
PER UNA CULTURA DELLO SVILUPPO
 
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Il degrado e la disgregazione sociale sono gli ostacoli più grandi per la crescita culturale della comunità. Rimuovere questi ostacoli non è facile ma neanche impossibile. Il degrado è generato dal sottosviluppo e tra i suoi tanti aspetti (economico-sociale, politico) quello culturale, soprattutto nel nostro paese, assume una valenza superiore rispetto agli altri. Gli aspetti culturali del sottosviluppo si possono riassumere nel permanere all'interno della nostra comunità di sentimenti di appartenenza e di servilismo. Appartenenze: di ceto sociale; di gruppo (partito,corrente,uomo politico, parrocchia); di famiglia(intesa come esercizio di potere e di controllo sociale). Il servilismo si genera nel momento in cui i ceti sociali più deboli per motivi di necessità, si rivolgono ai vari gruppi o famiglie di appartenenza a chiedere un diritto in cambio di un favore. Cambiare questo modo di fare e di pensare presuppone ed implica l'inizio di una cultura dello sviluppo. Bisogna creare un metodo che ci permetta di raccogliere tutte le forze produttive: valorizzare l'artigianato locale, inventare lavori socialmente utili, dare spazio al volontariato sociale. Non si può uscire dal sottosviluppo se non si innescano processi di crescita culturale, di cambiamento della mentalità e degli atteggiamenti di fondo. Una società assistita, dipendente, clientelare, sarà sempre una società complessivamente sottosviluppata. Lo sviluppo culturale cammina pari passo con lo sviluppo economico. Questo binomio può generare, nel nostro paese, una cultura del lavoro come capacità di costruzione autonoma, del proprio futuro, moltiplicandone la capacità di creare lavoro e reddito, attraverso una fitta rete di attività individuali e di cooperative. L'UOMO è la nostra prima fondamentale risorsa per il nostro sviluppo culturale ed economico:
l'uomo creativo, provvisto di conoscenza, competente, intraprendente e competitivo, capace di investire innanzitutto sé stesso nel proprio progetto di sviluppo.
Domenico Paolo

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UNA BIBLIOTECA PER NOI...  Torna Indice Articoli
Da alcune statistiche é emerso che soltanto trenta italiani su cento leggono un libro l'anno.
Forse, noi giovani, che i più adulti abbiamo e hanno bisogno di un punto d'incontro dove meditare e leggere con la necessaria concentrazione. Chissà: una biblioteca potrebbe essere questo il punto d'incontro! In un luogo del genere potremo arricchire la nostra cultura. Se ci fosse una biblioteca a Palermiti, molti di noi potremo dare un po' del nostro tempo per renderla funzionale e tenerla in ordine. Certo che un libro in più e un'ora di televisione in meno ci fa diventare più padroni della nostra intelligenza, allargando la nostra veduta su determinati aspetti,facendoci prendere delle decisioni giuste per la vita quotidiana.
Marialuce Olivadoti

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C'ERA UNA VOLTA...PALERMITI  Torna Indice Articoli
Curiosità e storia, due parole che per molti aspetti, secondo noi, possono essere considerate sinonimi. Malgrado la scuola ci presenti la storia (e non solo la storia) in modo pesante e noioso, crediamo al contrario che sia, in molti casi, una materia non necessaria ma interessante in quanto permette la conoscenza del perché di molti quesiti. Vi siete mai chiesti di sapere le vicende che il nostro paese ha vissuto prima dell'arrivo della nostra "geniale" generazione? Mentre per i palermitesi di una certa età la storia di Pagliariti, si è proprio così che si chiamava il nostro paese, è cosa saputa, crediamo invece che, per molta gente e soprattutto ragazzi come noi sarà cosa gradita saper alcuni particolari. Sapete ad esempio, che palermiti si estende su una superficie di 18,27 Kmq ? Adesso sicuramente si ! Nel 1532, il nostro paese, detto anche Palermita, Malatari, contava 16 fuochi (nuclei famigliari); 37 nel 1545; 17 nel 1561; 16 nel 1699; 40 nel 1737. Nel 1815 gli abitanti erano 1538, nel 1911 erano 2096 e oggi sono 1443 di cui 813 maschietti e 830 femminucce. Antico casale di Squillace, fu sotto il dominio di casa Borgia e, dal 1755 al 1806 fece parte della famiglia messinese dei de Gregorio. Nel 1811, in Calabria avvenne il riordino istitutivo di comuni e circondari e, Palermiti venne riconosciuto fra i primi e fu posto nella giurisdizione di Squillace fino al 1816. Da allora, ci fu un nuovo assetto alla regione mediante il ripristino della provincia di Catanzaro e l'istituzione di quella nuova a Reggio. Nel 1840, il paese, fu colpito da una violenta epidemia colerica, che fece molte vittime. L'economia, era fondamentalmente a base agricola con produzione di cereali e castagne. Notevole anche il frutto di olive e vigneti. Il patrimonio zootecnico consta soprattutto di ovini. L'artigianato era presente con piccole imprese per la lavorazione del legno (arredamenti ed attrezzi per l'agricoltura) e del ferro. Nel territorio c'era una sorgente di acqua minerale usata per bevande. In passato vi era molta selvaggina. Queste le notizie fin qui raccolte; naturalmente molte altre informazioni si possono accumulare su questo paese. E' intenzione nostra proseguire le ricerche con l'auspicio di reperire molte altre curiosità, che interessino voi come noi, cittadini di Palermiti.
IGOR GULLA'
MAURIZIO SORRENTINO

COORDINATORI:

Aiello Gregorio, Tavano Gianvittorio

REDAZIONE:

Scalzo Gerardo A.
Gullà Igor
Loiacono Mirella
Olivadoti Marialuce
Servideo Domingo
Sorrentino Maurizio
Spadea Antonio

HANNO COLLABORATO:

Aiello Lucia
Cantaffa Maria
Corrado Chiara
Domenico Paolo
Don Antonio
Fulciniti Antonella
Marcella Erminia
Marcella Giampaolo


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