1957... Sono gli anni del dopoguerra quando in una Palena ancora e di nuovo molto popolata e molto povera si cercava svago in quelle cose che riportavano a riassaporare la normalità e le cose semplici e belle della vita...come il teatro! Infatti in quegli anni si preparavano commedie, si sceneggiavano testi e si mettevano in scena al teatro comunale.. Celebre fu una messa in scena di "Roma città aperta" di Roberto Rosselini rivisitata ed adattata per il teatro di Palena con .mezzi=zero. La nebbia mattutina fu fatta agitando dei teloni supeimpolverati di polvere e macerie della guerra..Il fondale con i pini di Roma, anche qui, manco a dirlo, dipinto da Panfilo Napoleone che curò la preparazione della rappresentazione.. e non mancarono nemmeno le divise tedesche..autentiche..!!!Ciliegina sulla torta.. Era presente alla prima Ettore Maria Margadonna (lo sceneggiatore di Pane Amore e Fantasia di Comencini) che al vedere la scena così ben preparata con gli impossibili mezzi d'allora scoppio in un solitario applauso con un tonante.."BRAVI !!!" Il filmato in questione invece si riferisce ad una rappresentazione di "Addio Giovinezza". Si riconoscono fra gli altri Tonino Como, Filippo Delfini e Pasqualino Di Mascio. |