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opere |
Nazim Hikmet |
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"Anche
questa mattina mi sono svegliato e
il muro la coperta i vetri la plastica il legno si
son buttati addosso a me alla rinfusa e
la luce d’argento annerito della lampada" |
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"La
vita non è uno scherzo. Prendila
sul serio
Come fa lo scoiattolo, ad esempio, senza
aspettarti nulla
dal di fuori o dall’aòldilà. Non avrai da fare altro che vivere"
L’incontro con Hikmet è un incontro
con un mondo incredibile. È un poeta delle passioni: l’amore per la
donna, l’amore per la sua terra, per i suoi ideali.
Nonostante nelle sue poesie tratti temi così grandi ed importanti, non
troverete nei suoi versi un lessico specificatamente poetico, né tantomeno
parole complesse o metafore ricercate.
Troverete le vostre parole, quelle che usate ogni giorno, combinate però
con una sensibilità e semplicità magistrali.
È bello leggere Hikmet perché si capisce di cosa parla, si capiscono le
parole che usa, ed è praticamente impossibile non immedesimarsi nelle
emozioni che descrive.
Tre sono i temi fondamentali della sua opera.
Il più comprensibile e conosciuto è l’amore per la sua donna, Munevver,
che è stato costretto a lasciare per scappare da Istambul. La passione
amorosa è presente in tutte le sue poesie: come attaccamento alla bellezza
della vita, visibile nella bellezza della donna; come amore per la dolcezza
e la forza della propria compagna; come amore per il figlio, cui dedica
una poesia bellissima (Forse la mia ultima lettera a Mehmet, 1955).
Un altro tema determinante nelle poesie di Hikmet è l’amore per la
propria terra, per la bellissima Istambul. Queste terre vengono descritte
attraverso le cose di ogni giorno, la quotidianità rubata, con un velo
di costante nostalgia. Chi scrive è infatti un uomo lontano, costretto
ad abbandonare i luoghi della propria giovinezza, esiliato o imprigionato.
E infine, nelle poesie di Hikmet è fondamentale l’impegno politico,
l’agguerrimento verso un regime vissuto come usurpatore della libertà
del proprio popolo. Tale ideale di libertà trova spazio in particolare
nelle poesie scritte alla moglie dal carcere. Da tutto questo emerge la figura di un uomo coraggioso ed attaccato alla bellezza della vita. Un uomo forte, ma nello stesso tempo passionale, vivo, cui non mancano momenti di nostalgia, tristezza e sconforto. A cura di Silstar Avete un poeta preferito che volete analizzare, che ci volete far conoscere ed apprezzare? Seguite lo schema che vi proponiamo in questa pagina (vita, opere, commento, siti internet) e contattateci all'indirizzo pagzero@supereva.it SITI INTERNET DOVE POTER TROVARE INFORMAZIONI SU NAZIM HIKMET: "Le
sei del mattino. Ho
aperto la porta del giorno e ci sono entrato Ho
assaporato L’azzurro
nuovo nelle finestre Le
rughe della mia fronte di ieri Sono rimaste sullo specchio"
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"Le
sedie dormono in piedi
anche il tavolo il
tappeto sdraiato sul dorso
ha chiuso gli arabeschi lo specchio dorme" |
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