NIGHTERATURE

 

Presentazione

Ligure, classe '78.

 

Questionario

1. prime letture: Paperino Mese, Piccole Donne, Tom Sawyer, Il giro del mondo in ottanta giorni

2. il libro sul comodino: Ce ne sono sempre troppi :-) In questo momento: La conchiglia di Anataj, Carlo Sgorlon; The Importance of Being Earnest, Oscar Wilde; Insomnia, Stephen King; L'immortalità, Kundera; Cuore di Tenebra, Joseph Conrad; Il nome della rosa, Umberto Eco; La lunga vita di Marianna Ucria, Dacia Maraini.

3. l'ultimo libro amato: Castelli di Rabbia di Alessandro Baricco

4. l'ultimo libro odiato: Nessuno (o comunque, non mi viene in mente).

5. un personaggio di cui innamorarsi: Dorian Grey (non era forse così fragile, dopo tutto?)

6. il libro che ha fatto piangere: Be', diciamo il romanzo scritto da una mia amica. A parte quello, mi viene in mente Big Foot, ma ero molto piccola.

7. una frase amata: Perché è così che ti frega,la vita. Ti piglia quando hai ancora l'anima addormentata e ti semina dentro un'immagine, o un odore, o un suono che poi non te lo togli più. E quella lì era la felicità. Lo scopri dopo, quand'è troppo tardi. E già sei, per sempre, un esule: a migliagia di chilomteri da quell'immagine, da quel suono, da quell'odore.
Alla deriva. (Castelli di rabbia, Alessandro Baricco.)

8. un libro da regalare: Non si può scegliere UN libro: dipende molto dalla persona a cui il regalo è destinato. Dipende da cosa ci spinge a regalare un libro: per una festa "comandata" come può essere Natale va benissimo il tipico best seller del momento, perché no? Ma se si regala un libro per esprimere un sentimento (di qualsiasi natura esso sia), allora il ventaglio di possibilità si fa realmente infinito.

9. un libro sottovalutato: "La duchessa di Amalfi", di Webster. Solo perché il poverino era contemporaneo di Shakespeare non è attualmente molto conosciuto, se non dagli anglisti. In realtà, la sua opera è ricca di spunti malinconici e manieristi adatti a lettori più raffinati, ma anche di spunti macabri e di gusto "tussaudiano" (se lo leggete capirete perché) che non dovrebbero lasciare indifferente un pubblico dai gusti più…"forti".

10. un libro sopravvalutato: ancora una volta, non mi viene in mente nulla.

11. un libro sconvolgente (in ogni senso): Il sopraccitato "Ritratto di Dorian Grey", che sconvolse il mio mondo di ragazzina di terza media. Permane quindi come libro più sconvolgente che abbia letto.

12. i libri per l'isola deserta: libri vuoti, da riempire scrivendo.

13. il primo scaffale che visito in libreria: Vado dove mi porta il cuore (a proposito, mai letto il libro della Tamaro). Vado dove mi porta il cuore, dicevo. Mi fermo seguendo l'istinto, la necessità del momento.

14. il segnalibro che stai usando adesso: una penna, una cartolina, un foglio.

15. una descrizione indimenticabile: la descrizione del presente che diventa passato (fatta da Stephen King nei Langolieri e che di recente ho visto scopiazzata malamente in un racconto letto non ricordo dove).

16. un libro da farci un film: La Divina Commedia

17. il più bel film tratto da un libro: Le rivisitazioni cinematografiche (o chiamiamoli adattamenti, se preferite) non sono mai all'altezza del libro. Lo so, è un luogo comune. Ma è così che la penso. Potrei dire "il signore degli anelli", ma è solo perché il libro non l' ho mai letto.

18. come leggi? (seduto?di notte? In treno?….): Seduta, di notte, in treno, in bagno, sdraiata sul letto, davanti al pc…mah, un po' in tutti i modi

19. un titolo bellissimo: L'uomo senza qualità, di Musil.

20. se fossi un libro: Non lo so, che libro sarei. Ho preferito essere sincera, piuttosto che inventare una risposta.


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