BRUCALIFFO
Presentazione
conoscete "Alice nel paese delle Meraviglie" e "Alice attraverso lo specchio"? Beh diciamo che descrivono bene i miei interessi e quindi le mie letture. In effetti leggo molto poco, rileggo moltissimo, numerosi libri contemporaneamente, raramente narrativa. Portate pazienza con me, dunque, e prendete quel poco che c'è.Forse è il mio modo di porre sempre la stessa domanda: " Cosa - essere - tu? ( - POOOH! - sbuffo di fumo rosa di narghilè ) ". |
Questionario
1. prime letture: 1) Prime letture: uff, così lontane! Salgari, Verne, il "Pinocchio"di Collodi, le favole di Calvino, "Le Mille e una Notte", fiabe e leggende un po' da tutto il mondo, mitologia, 2) Il libro sul comodino: una pila intera,
no? Dunque, fumetti e riviste scientifiche a parte, ecco: · Laura Tuan · Diego Meldi
5) Un personaggio di cui innamorarsi: ci ho pensato molto bé, da bravo fan di "X-FILES" direi la Dana Scully del libro omonimo! 6) Il libro che ha fatto piangere: vedi punto 4), quando l' ho aperto! Beh no, scherzi a parte mi sovviene alla mente la gemma di Verga "I MALAVOGLIA", che pur nel gioioso risplendere di un'assolata colonia estiva lignanese ( post I° anno di liceo ) riuscivano a trasmettere tempesta e nebbia sul mio cuore. 7) Una frase amata: posso dirne 3? Sono dallo
stesso libro quindi vale! Da "IL NOME DELLA ROSA" di Umberto
Eco: 8) Un libro da regalare: Cielo, esiste il libro
Panacea? Beh, io butto lì una speranza per tutti: di Frank
J. Tipler, "LA FISICA DELL' IMMORTALITA' - Dio, la cosmologia
e la resurrezione dei morti", Arnoldo Mondadori Editore, 1995,
che con fisica e matematica dimostra la necessarietà e la sufficienza
del Paradiso!!!! 10) Un libro sopravvalutato: dovrei forse scagliarmi bellicoso contro "ULTIME LETTERE DI JACOPO ORTIS" , 1802, di Ugo Foscolo, solo perché ricalcano in piena "I DOLORI DEL GIOVANE WERTHER" , 1774, di Johann Wolfgang Goethe, ben meno arrogante e desideroso di sentirsi artista-romantico-incompreso-impegnato-e-maledetto? Sia mai!! D'altronde sembrerebbe ripicca verso chi mi considera alla stregua dell'insopportabile Odoardo: " buono, esatto, paziente"; Odoardo sa di musica; giuoca bene a scacchi; mangia, legge, dorme, passeggia, e tutto coll' oriuolo [ per i più impressionabili dico che è "l' orologio"] alla mano; e non parla con enfasi se non per magnificare sempre la sua ricca e scelta biblioteca." ! 11) Un libro sconvolgente ( in ogni senso ): probabilmente quello che più associo alla parola "sconvolgente" è "SE QUESTO E' UN UOMO" di Primo Levi, che non di incubi tratta, ma di demoni. 12) I libri per l'isola deserta: dunque romanzi no: si leggono presto ed è insipido rileggerli subito. Penso che porterei qualcosa su cui riflettere a lungo… ad es. libri sui significati dei simboli archetipi, sulle interpretazioni delle immagini oniriche, sugli echi suscitati via via nel tempo dagli Arcani o Lame dei mazzi di Tarocchi 13) Il primo scaffale che visito in libreria:
butto là delle parole chiave, sperando vi suscitino dei brigidini
di piacere lungo la schiena: 14) Il segnalibro che sto usando adesso : un biglietto dell'autobus usato, la bustina di un filtrino da tè in caso di emergenza la prima rivista o fumetto che mi capita tra le mani ( bada bene: tutto intero! ) 15) Una descrizione indimenticabile: quella a sorpresa sul finale de "LO STRANO CASO DI Mr. VALDEMAR" di E. A. Poe non dimenticherò mai CIO' che precedette l'espressione " ripugnante ", con la quale si chiude il racconto. 16) Un libro da farci un film: mi voglio rovinare: vi regalo due COLOSSAL al prezzo di uno! "L' APOCALISSE" di S. Giovanni Apostolo e " LA DIVINA COMMEDIA " di Dante Alighieri. Si raccomanda di attualizzare entrambe applicandole al presente. L'opera di Dante, in particolare, sarebbe da brivido se ogni personaggio ( realmente esistito! ) venisse sostituito da uno del '900 che ne ricalcasse la medesima essenza. Dove lo piazziamo Michael Jackson ? Ed Elvis? Siamo sicuri che Churchill non finirebbe in qualche girone di viziosi? E a chi pensereste si adatti il motto " libertà va cercando che è sì cara, come sa chi per lei vita rifiuta "? Sì! Sì! Sì! Vedo già Yuri Gagarin o Armstrong al motto di " fatti non foste per viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza " ! Anzi no, purtroppo facevano una brutta fine, Ulisse ed i suoi compagni: ma legittimi pretendenti al titolo sarebbero senz'altro i martiri di uno SHUTTLE, credo fosse il primo con una ragazza a bordo, e insegnante, una civile, dunque. Sigh. 17) Il più bel film tratto da un libro: direi il "NOME DELLA ROSA", dall'omonimo libro di Umberto Eco e mi sono sempre chiesto: ma gli attori che impersonavano i monaci, dove li sono andati a scovare? In un vortice spazio - temporale? Sia lode e gloria ai truccatori (almeno spero). 18) Come leggi? ( seduto? Di notte? In treno? ): Don Abbondio a parte, che amava passeggiare leggendo il breviario per viottoli infestati da "Bravi" armati e capelloni, penso che solo chi non soffre di mal di mare possa leggere camminando. Perciò leggo decisamente da seduto. Dove? NO COMMENT. Beh, no, leggo anche in treno, o su qualche panchina assolata nelle pause di studio. Un tempo solevo leggere dopo pasto steso sulla mia poltrona preferita, disteso come un'onda marina e piatto come la schiena di un cammello. Ah quanti anni fa! Ma oramai nelle case ci sto molto poco. 19) Un titolo bellissimo: "MEIN KAMPF
- LA MIA LOTTA", di A. Hitler " semplice, efficace, incitante,
personale. Eroico, quasi. Sembra dire tutto e far attendere anche
di più. Mai letto".
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