LE TAPPE DI UNA VITA

6 settembre 1897

Nasce ad Agrate Brianza.

22 settembre 1902

Perde la madre Stella Porta.

8 gennaio 1905

Perde il padre Attilio ed è affidato ai nonni materni residenti alla cascina Fabbrica di Agrate.
Ad Agrate frequenta le prime tre classi elementari e a Caponago la IV classe non ancora istituita in paese.

1908 / 1913

Frequenta gli studi classici presso l'Istituto San Giuseppe di Monza grazie all'aiuto degli zii materni don Emilio, parroco di Bussero, e don Francesco, parroco di S. Marco in Milano.

1913

Entra nel seminario diocesano di S.Pietro Martire a Seveso (MI).

11 agosto 1916

È chiamato alle armi e partecipa alla prima guerra mondiale meritando quattro medaglie.

1919

Al termine della Prima Guerra Mondiale, lascia le armi con il grado di Sergente Maggiore.

1920

Il 21 aprile entra nell'Istituto lombardo delle missioni, attuale PIME.
La scelta sarà appassionata e irreversibile.

26 maggio 1923

Riceve l'ordinazione sacerdotale nel duomo di Milano e il 2 agosto parte da Venezia per la Birmania. A settembre giunge a Toungoo.

marzo 1924

Giunge a Kengtung, dopo 14 giorni di viaggio a cavallo. A maggio è inviato a Mongping come coadiutore. Il 27 ottobre arriva a Monglin dopo sei giorni di viaggio a cavallo.

1925 / 1936

Muoiono sei giovani confratelli per malattie tropicali.

1927

Inizia i lavori per la prima chiesa in muratura a Monglin.

1928

Costruisce la propria casa in mattoni.

1935

Con la costruzione dell'ospedale, Monglin è considerato il miglior distretto missionario.

giugno 1941

È internato con i missionari più anziani a Kalaw.

16 aprile 1942

È liberato con gli altri missionari dagli inglesi. In agosto rientra a Monglin occupata dai giapponesi, quindi vive con suore e ragazzi sui monti.

1944

Riprende possesso della missione.

1950 / 1955

Vengono uccisi quattro confratelli.

1955

È trasferito a Mongping per sviluppare la missione in difficoltà.

30 gennaio /
24 dicembre 1957

Rientra in Italia.

dicembre 1958

Scampa ad un assalto di cinesi KMT.

1960

Costruisce l'orfanotrofio a Mongping.

1961

Il buddismo viene dichiarato religione di stato e il 10 aprile viene ucciso padre Stefano Vong, primo sacerdote indigeno a morire.

2 marzo 1962

In seguito ad un colpo di stato si instaura nel paese una dittatura militare. Nello stesso anno Clemente Apha, orfanello di padre Clemente, e` ordinato sacerdote e suor Clementina Aciò veste l'abito religioso.

1964

Il governo non concede più il rientro ai missionari che per qualsiasi motivo si allontanino dal paese.

1 aprile 1965

Il governo requisisce le scuole superiori delle missioni e, il 12 luglio, gli ospedali e le scuole elementari.

1 gennaio 1966

Sono espulsi 262 missionari e suore giunti in Birmania dopo la proclamazione dell'indipendenza.

11 maggio 1969

Mons. Abramo Than è il nuovo vescovo di Kengtung.

1970

Padre Clemente è il piu' anziano missionario in Birmania.

1970

Essendo diventata rischiosa la permanenza dei missionari in Birmania, i superiori del PIME chiedono ai confratelli se intendono ancora restare sul posto.

1976 / 1979

Vengono uccisi catechisti locali e un altro confratello muore a causa di ferite da arma da fuoco.

15 giugno 1988, ore 20,15

Muore a Mongping confortato dai sacramenti e dalla presenza del vescovo, lasciando piu' di 250 orfani.

25 marzo 1990

Si inaugura ad Agrate il monumento a padre Clemente e a tutti i missionari agratesi.

18 ottobre 1996

Il card. Martini apre in Agrate il Processo di canonizzazione.

17 ottobre 1998

Si chiude il Processo diocesano.

2 aprile 2011

Papa Benedetto XVI autorizza la Congregazione a promulgare il Decreto riguardante un miracolo attribuito all'intercessione del Venerabile Servo di Dio Clemente Vismara, sacerdote professo del Pontificio Istituto Missioni Estere (P.I.M.E.).

26 giugno 2011

Cerimonia del Rito di Beatificazione al Duomo di Milano, presieduta da S. Em. il Cardinale Angelo Amato, Legato Papale, e da S. Em. il Card. Dionigi Tettamanzi.