IL PIANO INCLINATO
Con questa tesi si intende dimostrare che una bilia che scende su un piano inclinato arriva a terra allo stesso tempo di una stessa bilia in caduta libera.
Scriviamo la legge di Newton (in equazione) che descrive il moto lungo la guida (escludendo il rotolamento):
(1)
sappiamo che:
(2)
integriamo la (2) nella (1):
(3)
sappiamo anche che:
(4)
sostituendo la (4) al valore dVx avremo:
(5)
quindi:
(6)
questa sarà uguale, trattandosi di piano inclinato a:
(7)
per cui avremo l’equazione (per la legge di Newton) di:
(8)
dove m è la massa della bilia e g è l’accelerazione di gravità, per cui è la proiezione della forza peso nella direzione parallela alla guida.
Considerata l’origine dei tempi per x = 0 (come in fig. 2), integrando si hanno velocità e spazio in funzione del tempo:
quindi:
(9)
ed anche
(10)
dalla (9) avremo che:
(11)
e dalla (10) avremo invece:
(12)
quindi elevando al quadrato la (11) risulta che:
(13)
ed infine l’equazione in funzione del tempo risulta essere:
(14)
ne risulta che:
(15)
Con riferimento alla fig. 2 sappiamo che
(18)
quindi sostituendo la (17) alla (16) avremo:
(19)
per cui
(20)
Allo stesso risultato si può giungere subito applicando il principio di conservazione dell’energia:
IN OGNI ISTANTE LA SOMMA DELLE ENERGIE POTENZIALI
E CINETICHE DI UN CORPO E’ COSTANTE
E quindi
Ep=Ec
- ENERGIA POTENZIALE (Ep): è l’energia dipendente dalla quota (h) altimetrica alla quale è posta la massa:
Ep = Forza x spostamento
Dove: F = P (peso della massa unitaria);
s = h (quota altimetrica della massa unitaria)
quindi
Ep = P h = mgh
Ec = Forza x spostamento
Dove: F = massa x aaccellerazione;
Quindi:
dove
(moto uniformemente accelerato)
sostituendo avremo:
Ma se V = at allora V2 = a2t2 quindi:
Dalla fisica sappiamo che il peso "P" equivale alla massa "m" per l’accelerazione di gravità "g", quindi tradotto in formula:
di conseguenza
sostituendo alla (1) otterremo: