Ryo Saeba può essere contattato scrivendo sulla lavagna della stazione di Shinjuku le lettere XYZ. 
XYZ, le ultime tre lettere dell'alfabeto, rappresentano l'ultima risorsa per risolvere i propri problemi... e l'ultima risorsa è Ryo Saeba!

Bene, credo che questa frase ormai vi risuonerà per tutto l'apparato auricolare da almeno un paio d'anni. Comunque se anche solo non la aveste presente e, dunque, non compraste mai «City Hunter» versione manga by Star Comics (alla quale dobbiamo i dovuti complimenti per le tante ed interessanti pubblicazioni), se avete voluto accedere a questo sito significa che siete come minimo a conoscenza della serie TV. Non sarebbe opportuno ripeterlo, ma credo, sincerente, che sia una vera vergogna che un manga così ben fatto possa diventare così famoso quasi esclusivamente grazie ad una serie televisiva con dei disegni che non sono neanche lontanamente simili a quelli del suddetto manga [anche io ho scoperto City Hunter grazie alla serie TV nd.Olly(Eh, eh)]. Probabilmente chi conosce solo il cartone non giudicherà i disegni dello stesso per niente pessimi anzi, se confrontati a quelli delle altre serie TV animate, con tutta probabilità anch'io li potrei guardare di buon occhio!
Comunque anche le censure applicatevi hanno contribuito a ridurlo in condizioni talmente pietose da non essere assolutamente confrontabile con il manga di Tsukasa Hojo. C'è chi, comunque, dopo le plurime censure ha ancora considerato «City Hunter» in versione cartone vietato ai minori di 15 anni. Ora, se l'ultracensurato anime, dunque anche privo delle erezioni di Saeba e di parte dei "pestaggi" di Kaori, viene oltretutto vietato ad una parte del pubblico il fumetto, a mio parere, andrebbe vietato addirittura ai minori di 18 grazie ai vari e ripetuti ammiccamenti al sesso, E NON MI PARE IL CASO!
Comunque, a parte tutte queste pecche talvolta anche un po' troppo «peccose»,
credo che se in quel cartone qualcosa di ben fatto ci sia, ebbene allora sono proprio i doppiaggi (oltre, naturalmente, alla colonna sonora che, però, è fatta in Giappone con la G maiuscola). Questi, infatti, pur non essendo di grande qualità tecnica e, probabilmente, neanche di traduzioni perfette, sono letteralmente AZZECCATI! Infatti credo che Guido Cavalieri, doppiatore di Ryo (o Hunter...), interpreti benissimo la sua parte, dando al nostro Sweeper una voce seria al momento giusto ed una voce maniacale nei momenti di sfogo dell'assetato di donne Ryo! Anche la doppiatrice di Kaory Makimura è adatta, anche se non so, perdonate la mia  ignoranza in materia, di chi si tratti! Comunque devo fare i complimenti ai produttori italiani per la buona scelta dei doppiatori. Li vorrei invece uccidere per i deficienti nomi affibiati ai personaggi ed anche al loro ruolo! Ryo Saeba, uno Sweeper dalla mira infallibile, non puo chiamarsi City Hunter ed Hunter per gli amici e fare un semplice lavoro di detective...insomma, lo «spazzino» non sarà il migliore tra i lavori, ma da questo a far diventare il nostro protagonista un poliziotto privato dalla mira perfetta e con un'assistente di nome Creta...ma si puo adattare Kaory a Creta, quando da anni una petulante Giapponese dal nome Kaory fissata con la linea ci sbatte ogni giorno in faccia la sua Philadelphia! Perchè non chiamano Creta anche quella...o forse sarebbe meglio Malta, per dare un po' di soddisfazione a tutte la isole del Mediterraneo! Bene, credo sia il caso di parlare di produzioni più serie, e per questo "accenno"agli anime della Dinamic Italia portati alla vista di tutti grazie a JTV, rete che ha dato anche altre soddisfazioni agli amanti dei manga e dei film di animazione giapponesi. La Sunrise, infatti, si è data da fare per creare credo una dozzina di Anime (se non sbaglio dovrebbero essere 13 !) dedicate al nostro eroe. Per il ridotto numero dei film i lavori sono stati fatti veramente bene ed i disegni non sono niente male! Purtroppo JTV ne ha mandati in onda solo due, e dunque gli altri aspettano i soldi per essere venduti!  Il primo dei due si intitola «La Piccola Detective» ed è tratto dal manga. Racconta infatti dell'arrivo di una detective principiante che vuole imparare da Ryo a sparare per difendersi da dei malviventi che le vogliono impedire di portare a termine la risoluzione del suo caso: trovare un cane peraltro molto simile a Ryo per carattere! La cosa che mi fa più piacere è che i nomi sono stati conservati intatti. Non potete capire cosa io provi a sentire per una volta Kaory che chiama Ryo «Ryo» e Ryo che chiama Kaory «Kaory»! L'unica cosa che si trova ad essere leggermente peggiore se confrontata con la serie TV che prima ho tanto contestato è il doppiaggio. Per carità, non per niente male, ma non è al livello dell'altro. Ryo è doppiato da Massimo Rossi e Kaory da Chiara Colizzi. Il primo dovrebbe essere lo stesso che ha doppiato Terence in Candy Candy, mentre della seconda non ricordo antecedenti.
Per quel che riguarda il secondo Anime trasmesso da JTV, si intitola «La Resa Dei Conti» e narra dell'arrivo in Giappone della fidanzata di Robert, l'amico di Ryo che è stato ucciso dallo stesso. Questa, spacciandosi per una possibile datrice di lavoro per Ryo, lo attira in una trappola per ucciderlo usando Kaory come esca! Alla fine la ragazza naturalmente non uccide i due che se ne vanno a braccetto sotto gli sguardi invidiosi di Kasumi e Reika.
 

Bene, credo proprio di aver finito...eih, sta passando Saeko...ouh, aspetta, mi devi ancora una botta!!!