dal 4 al 23 dicembre 2001 la compagnia "Danza
Immobile" presenta:
astratta commedia
di Paolo Ferrari
con: Alessandro Conte, Tommaso Amadio, Sara Armentano,
Sabina
Villa
regia: Corrado Accordino
musiche originali di scena di Paolo Ferrari
vincitrice del Primo Premio Internazionale Navarro nel
1998.
un viaggio attraverso i differenti stadi del cervello e
della coscienza oltre i vincoli consueti di vita e di morte. Partendo da
riflessioni scientifiche si vuole sperimentare un nuovo metodo di
comunicazione. I contenuti che si esplicitano riguardano l'evoluzione
dell'uomo; la scenografia è un enorme cervello; i personaggi sono esseri
in continua trasformazione. Allo scopo sono stati fatti coinvolgere
differenti linguaggi - del teatro, dell'arte, della
scienza teorica e sperimentale, della filosofìa, della
poesia e della musica. è' l'esplorazione di un luogo mentale e fisico
insieme, terrificante come l'umana bellezza. il ritmo dell'azione è
incalzante, e la vicenda passa agevolmente dalla tragedia alla commedia. le collaborazioni per la messa in scena di questo spettacolo sono
moltissime. a partire dai collaboratori del Centro Studi Assenza,
all'Accademia di Belle Arti di Brera, dai tecnici specializzati per l'uso
di strumentazione elettronica ai nove attori protagonisti della scena.
Debutto: 4 dicembre 2001, ore 21
Repliche: 4-23 dicembre
Adattamento: Paolo Ferrari e Corrado Accordino
Regia: Corrado Accordino
Assistente regia: Bruno Fomasari
Produzione: Centro Studi Assenza
Compagnia: La Danza Immobile
Attori: Corrado Accordino, Tommaso Amadio, Sarà Armendno,
Alessandro
Conte, Sabina Villa.
Scenografia: Erica Carretta, Anna Colombo, Aurelio Colombo
Costumista: Giada Palloni
Costumi: Sartoria Brancato
Musica: Paolo Ferrari
Tecnico del suono: Dario Palermo
Pubblicazioni: Tratto da: Paolo Ferrari. Astratta Commedia,
Campanotto editore,
Udine 1998
Vincitore della 4°edizione del Premio Internazionale
Navarro
Biglietteria: prenotazioni, tel. 02 39262282 - da lunedì a
venerdì, dalle h. 9 alle 18.
Prevendita: Ticketone - 02.392261 per il punto vendita più
vicino; ordine sul sito
www.ticketone.it, oppure Pronto PAGINE GIALLE 89.2424
Trasporti pubblici:Tram 12; Filobus, circolare 90/91 ;
fermata metropolitana più vicina:
linea rossa: Lotto; linea verde: Lanza
Disabili: accesso con aiuto
Teatro OUT OFF, via Dupré. 4 - 20155 Milano
Tel.02/39262282; fax, 39215239;
E-Mail: teatro-outoff@libero.it www.teatrooutoff.it (sito
in allestimento)
SCHEDA DI PRESENTAZIONE
Astratta Commedia
di Paolo Ferrali
Regia di Corrado Accordino
Innovativa per i contenuti che si esplicitano (i differenti
stati d'un cervello-mente- corpo), l'identità dei personaggi (esseri in
continua trasformazione), il luogo in cui la scena si sviluppa (una città
rovesciata e più volte replicata come in un interno cerebrale), nonché
per la musica appositamente creata secondo modalità di contenuto e di
forma in coerenza con il tutto, l'Astratta Commedia racconta le
vicende che conducono un gruppo di uomini, tra loro strettamente
interconnessi, ad un nuovo possibile stadio evoluzionistico maggiormente
vuoto e astratto rispetto a quello attuale. Tra perdite e riconquiste, tra
ribellioni e accettazioni, i personaggi, le cui identità in alcune fasi
non sono differenziabili l'una dall'altra secondo i consueti canoni
d'osservazione, si muovono alla ricerca di un varco onde oltrepassare la
soglia del vecchio sistema. Sotto la guida d'una differente attività di
pensiero - che si concentra in uno dei protagonisti - scoprono a mano a
mano, non senza resistenze ed ostacoli disseminati lungo il cammino,
l'esistenza di nuovi gradi di libertà e di affettività propri d'un reale
che ha accettato di dematerializzarsi, cambiando di statuto e ampliando
gli orizzonti della propria complessità.
Nell'Astratta Commedia l'autore fa convergere
diversi linguaggi - del teatro, dell'arte, della scienza teorica e
sperimentale, della filosofia e della cura, della poesia e della musica -,
onde dar voce nel luogo peculiare del teatro a un nuovo metodo d'indagine
della realtà a un'entità peculiare che correla scienze dure e scienze
umane, detto Asistema (complesso) in-Assenza. In conformità
con esso il luogo teatrale si costruisce a mo' di stratificazione multipla
con diversi gradi d'interazione capaci di addentrarsi fin nel cuore del
vincolo vita-morte in cui Homo fin dal principio è confinato.
Un'intuizione linguistica peculiare - verbale e musicale -
attraversa la scena senza soluzioni di continuità, salvo improvvisi
squarci di silenzio, e impegna attori e spettatori sollecitandoli, ora
dolcemente, ora più forzatamente, ad essere soggetti e artefici
dell'Altro - il nuovo stadio in-Assenza più sgombro e fluttuante,
proprio dell'Astratta Commedia: esso è pronto in ogni tratto ad
attuarsi se accolto con spirito incline e con giusto calore.
Il ritmo dell'azione è incalzante, e la vicenda passa
agevolmente dalla tragedia alla commedia, mostrando aspetti cruenti e
dolorosi, ma anche esilaranti e commoventi, in una tensione continua e
vitale che permea l'opera dall'inizio alla fine. Le collaborazioni per la
messa in scena di questo spettacolo sono molte. A partire dai
collaboratori del Centro Studi Assenza di cui è fondatore Paolo Ferrali,
all'Accademia di Belle Arti di Brera per la realizzazione delle scene,
dagli ingegneri del suono ai tecnici specializzati per l'uso di
strumentazione elettronica, ai costumisti, ai musicisti e, naturalmente,
ai cinque attori protagonisti del viaggio.
CENTRO STUDI ASSENZA
20144 Milano Via Sfromboli 18
tel. 02 4699490-4699504 fax 02 4699535
www.in-absence.org e-mail: centro@in-absence.org
ASTRATTA COMMEDIA
di Paolo Ferrari
Paolo Ferrari, Biella 1943. Artista - scienziato, musicista, vive e lavora a
Milano. Laureato in Medicina, si occupa dello studio e della ricerca nei
campi scientifico, artistico, musicale, letterario ed estetico in generale,
delle proprietà a-mentali che definiscono l’a-sistema da
lui individuato, denominato Assenza o in-Assenza. Al fine di
sostenere la ricerca circa il nuovo campo d'indagine fonda nel 1994
l'associazione scientifico -culturale Centro Studi Assenza e ne
dirige l'équipe multidisciplinare. Dall'inizio degli anni '70 si occupa di
fotografia di ricerca. Pubblica con la Galleria Apollinaire di Guido Le Noci
il romanzo di ricerca Paolo e il suo compagno senza morte (1978),
inserendosi nel dibattito artistico -letterario di quegli anni. Negli anni
'80 il discorso artistico -scientifico si amplia all'esplorazione dei mezzi
pittorici nella relazione con altri media. Realizza un'Installazione
artistico -scientifica con l'inserimento di Plotter paintings negli
spazi di una fabbrica a ciclo continuo e alta tecnologia di una
multinazionale (Libro -catalogo I Raddoppi in- Assenza di Paolo Ferrari,
Skira, Milano 1998). Progetta la trasformazione estetico -culturale del Luogo
di Aimo e Nadia a Milano (1999). Partecipa con Lisetta Carmi alle mostre
sui Travestiti e sul Porto di Genova (2000). Disegna i costumi
e la scena per una coreografia. Danzando l'Altro, e ne compone la
musica. Vince con Vittorio Zago il Concorso
Internazionale di
Composizione (musicale,) Città di Pavia (2000). Pubblica il testo teatrale Astratta
Commedia (Udine 1998) che vince il Premio Internazionale Navarro (4°
edizione). E' autore di altre pubblicazioni letterarie e scientifiche.
Corrado Accordino
Attore, regista, scrittore.
Diplomato all'Accademia dei Filodrammatici di Milano,
lavora nell'ambito teatrale dal 1989. Direttore Artistico del Teatro
Villoresi di Monza. Direttore Artistico del Festival Teatrale "Borgo
in Festival" che da alcuni anni si tiene a Castiglione del Terziere,
in provincia di Massa. Nel 1994 fonda insieme ad altri attori e registi la
Compagnia Teatrale La Colonia Penale (finalista al Premio Scenario).
Attualmente collabora come regista con il Teatro Stabile dei
Filodrammatici di Milano per il quale ha già diretto I RACCONTI di
Dino Ruzzati, SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE di W. Shakespeare,
COMICI, MASCHERE E GIULLARI (il Teatro dal 1300 al 1500) II
RITO, IL PERSONAGGIO, L'ATTORE (storia del personaggio e dell'attore
dalle origini del teatro ad oggi). Come attore ha lavorato con lo Stabile
del Piccolo Teatro di Milano, lo Stabile di Bolzano, il Teatro Grassi,
Mittelfest (Festival d'Europa 2000), e molti altri teatri in tutta Italia.
Con la compagnia La Danza Immobile, ha prodotto e diretto tré spettacoli
sull'autore russo P. Dostoevskij: L'IDIOTA ('97), I DEMONI
('98), DELITTO E CASTIGO ('99). Come autore di
teatro ha scritto e rappresentato VIOLENA (1998).
Come narratore ha pubblicato due libri, una raccolta di racconti CUORE
BARBARO (ed. Mobydick 1997), e il romanzo IL CATTIVO BAMBINO
(ed. Mobydick 2000). Da diversi anni insegna teatro nei Licei e al C.F.S.
Centro di Formazione per lo Spettacolo di Milano. Tra i suoi impegni
attoriali con la Compagnia dei Teatri Possibili del Teatro di Milano
figurano OTELLO di W. Shakespeare, CYRANO di E. Rostand, LE
NOZZE DEI PICCOLO BORGHESI di B.Brecht. Con l'Appi lavora nello
spettacolo TUTTO NACQUE A MILANO di Giorgio Galli e Paolo Tenoni,
in occasione del Festival d'Estate. Partecipa al Festival Palermo Di Scena
nello spettacolo ADDIO AMORE di F. Cuomo, con la regia di W.
Manfrè.
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