Sbandati e impasticcati due teneri cavalieri erranti
Tossici, marci ma cavalieri


Navigando in eterno tra storia e poesia, Don Chisciotte e Sancio Panza si ritrovano nostri contemporanei. E chi poteva dubitarne? Ma con grande acutezza nel fargli costeggiare il percorso originario per analogia e con qualche volo nell'astratto, Massimo Bavastro autor giovane gią apprezzato per Cecchini un testo sull'assedio di Sarajevo, nella nuova riuscita pičce, Naufragi di Don Chisciotte (all'Out Off fino al 32 febbraio) a sua volta premiata al concorso di Riccione quando si intitolava a Sancio, fa dei cavalieri due dropout tossici marci e impasticcati, erranti nel senso che sbagliano.
In un universo che subisce, come la lingua che parlano, il fascino del teatro di Tarantino, eccoli perseguitati dai medici che pretendono di imporgli una normalitą artificiale. Soli in scena con le loro ossessioni, monologando a turno, rovesciano scrivanie nelle ASL, vedono draghi e mostri, alzano preghiere blasfeme nelle chiese, terrorizzati dalle donne malgrado i maldestri approcci, persi nei caruggi di una Genova da labirinto. Mettendoli magistralmente in scena, Lorenzo Loris ne scopre con tenerezza la forte teatralitą e la sensitivitą profonda, tanto da catturare gli spettatori in un sogno. Cosparso da Emanuela Pischedda di attrezzi ginnici, reti, altalene, lo spazio vuoto dell'Out Off diventa invece una cittą magica o una trappola densa di fumo e di ombre per il viaggio del Sancio scarruffato brontolone e trascinante di Gigio Alberti e dell'Alonso in completino bianco dello strepitoso Mario Sala, due attoripersonaggi dalle voci diversamente deformate, che da due scalette su cui alitano dal soffitto due flebo approderanno al molo che divide in due la stanza, a masturbarsi sul mare sperando che almeno il loro seme trovi una metą e gli crei una continuitą. Il loro bagno nella follia, comico e disperato tra logica e delirio, cresce di veritą man mano che s'inoltra nell'assurdo con un crescendo emozionante. Chapeau all'Out Off, in costante progresso di qualitą per uno spettacolo da vedere assolutamente.

Franco Quadri

 

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