L’Ottobre
Rosso nasce nel 1994 all’interno del Liceo Classico A. Manzoni di Milano per
mano dei padri fondatori: Andrea Battaglia, Giovanni Bochi, Stefano Caldirola,
Alberto Chessari e Ulisse Morelli.
Nonostante
i risultati sconfortanti dell’esordio, diciotto gol subiti nelle due prime
uscite, di tiri nella porta avversaria neanche l’ombra, la compagine decide di
iscriversi al torneo di calcio a sette organizzato dal CSI per l’anno
successivo.
La
prima formazione dell’OR annovera tra i suoi principali protagonisti Alessandro
Lesmo (ben più di un portiere: tra le sue performance merita di essere
citata l’offerta di the e pasticcini ad
avversari e arbitro in occasione della centesima rete subita), Matteo Kaiser
Ballestri (un baluardo insormontabile, oltre che raffinato regista difensivo
capace di impostare e di dettare i tempi a tutto il reparto), Paolo DeBernardi
e Gianluca Bossi (dispensatore di fosforo il primo, saracinesca il secondo:
attualmente sono tra i senatori del Real Ottobre Rosso).
Gli
anni successivi hanno visto crescere l’OR sempre all’interno del CSI; il
coinvolgimento di molti giocatori e i diversi impegni hanno determinato nel
tempo la scissione del gruppo storico e la proliferazione di diverse squadre
che si sono fregiate del glorioso nome Ottobre Rosso.
La
ricostruzione filologica dei diversi percorsi è opera gravosa, vale la pena
menzionare i principali filoni di sviluppo:
Ø giorgino e il clan del corvetto
Ø ullo e i circoli della sinistra antagonista
Ø andre - stefano e la campagna in terra di barona
Di
quest’ultimo filone si tratterà nel seguito; conclusa l’esperienza nel torneo
CSI, l’OR ha cercato fortuna nel sempre florido terreno della Barona e ha
partecipato per quattro anni al torneo amatoriale del Gruppo Sportivo
Sant’Ambrogio. Sul campaccio di via De Nicola si è assistito alla definitiva
consacrazione calcistica della squadra, grazie anche a diversi innesti: i
fratelli Schiraldi (spina dorsale del modulo 3-2-1), Lelino ( spietato
terminale offensivo della gioiosa macchina da guerra) e Diegone, il terzino
buontempone.
Si
ricordano i violentissimi derby con la Cooperativa (mai sconfitti! puppateci la
fava!!!), la vittoria nei play-out (Coppa dei Pezzenti 1998-99), i bianchini
post-partita, per festeggiare dopo una vittoria e per consolarsi dopo una
sconfitta, sempre offerti da Ferruccio, sicuramente il mister più amato della
storia dell’OR.
All’attività
invernale in Barona si accompagnavano le campagne estive in quel di Lampugnano,
al torneo organizzato all’interno della Festa di Liberazione: il palmares è
ricco di un terzo posto nel 2000, conquistato dopo un’agguerrita partita
terminata ai rigori contro la squadra dei Kurdi.
Attualmente
l’OR di cui sopra è impegnato nel torneo del Tennis Club Barona, sotto lo
pseudonimo di Real Ottobre Rosso; tra le sue fila può ora contare sulle
prestazioni di Daniele (meglio di lui solo Samuel) e del duo legale Rocco e Belloli,
ex avversari della cooperativa chiamati (chiamatisi?) a impreziosire l’organico.