VINCOLI O SPARPAGLIATI?

Vi ricordate di Pappagone

che,nella vecchia televisione,

dentro le case portava un sorriso

col suo simpatico gergo impreciso?

Di lui una frase mi torna in mente,

anche perchè la diceva sovente,

a conclusione di fatti imbrogliati:

“ Siamo vincoli o sparpagliati? ”

Forse riemerge perchè ogni giorno,

quando mi guardo più attenta intorno,

vedo che c'é un'epidemia

di solitudine e malinconia...

E mi riscalda non poco il cuore

che nell'OTTAVO ,col suo calore,

ci si senta un po' in famiglia,

pur con qualche...parapiglia.

Siamo"vincoli" ma ci accorgiamo

che qualche volta ci" sparpagliamo",

però l'antico cameratismo

riporta pace ed ottimismo.

Io, da compagna, posso vedere,

quando,per caso lo vengo a sapere,

che,a volte proprio per molto poco,

fra gli internauti s 'accende...il fuoco.

Ma in fondo il" fuoco" é più che normale

quando un rapporto qualcosa vale:

le divergenze delle opinioni

tengono vive le relazioni,

sempre che al fondo ci sia il rispetto,

come conviene sotto ogni tetto!

E alla domanda di Pappagone

possiam rispondere  con convinzione:

-Noi siamo vincoli ! e lo saremo

fino a quando ci saremo...!!!

E forse anche dopo, di lassù,

come “sentiamo” Chi non c'é più,

ma che partecipa ad ogni Raduno,

vivo e presente nel cuore di Ognuno!

 

Divertissement... ma non troppo...di un'Ottavina...

 

 

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Gaetano Pappagone, o semplicemente Pappagone, è un personaggio immaginario reso celebre da Peppino de Filippo.

Le origini

Pappagone nasce nel 1966, all'interno del programma televisivo Scala Reale. Molto probabilmente, de Filippo aveva preso spunto dal cuoco della commedia I casi sono due di Armando Curcio, che si chiamava Gaetano Esposito. Quindi bastarono il cambio del cognome, qualche ritocco qua e là ed era nato il goffo, ignorante, ma comico, personaggio-fenomeno. Pappagone è un "aiutante" del Commendator de Filippo (o, come lo definisce lui, Cummantatore Pupino Di Filippo) che, alle sue dipendenze, ne combina di cotte e di crude.

Il boom

Nato come personaggio da intrattenimento, Pappagone diventa un divo dello spettacolo e l'eroe di tutti i bambini. È definito una maschera napoletana allegra, bizzarra, ingenua, buono nell'animo; rendendo la sua vita uno stile di vita per ognuno: che impara sbagliando, sbaglia divertendosi e si diverte facendo divertire gli altri. Quindi fa le prime apparizioni nel celeberrimo Carosello come protagonista di alcuni spot pubblicitari, e la Gallo Rosso Editore decide di dedicargli una serie omonima di fumetti.

Curiosità

  • Peppino de Filippo rivelò in un'intervista che il nome "Pappagone" deriva da un tipo di prugne napoletane.
  • Peppino de Filippo definiva Pappagone il suo alter ego, con cui ironicamente si prende gioco di sé stesso.
  • Le mille sfumature di Pappagone, la sua ironia, il suo vocabolario ricco di neologismi hanno portato a definire Pappagone una moderna maschera napoletana.