Soppressione dei conventi
Gli istituti religiosi erano proprietari di grandi spazi ed edifici quasi tutti abitati da pochissime persone.
Il Governo filo francese prima e Austriaco poi - miravano ad adattare i grandi spazi dei conventi a caserme di cui c'era estrema necessità - date le circostanze.
La soppressione di molti conventi ed istituti religiosi giustificata dal fatto che pochissimi erano i religiosi interessati - rispondeva al desiderio dei governi di impossessarsi di quegli spazi, ma metteva in crisi il sistema nobiliare di monacare i figli minori.
Ciò implicava per le famiglie la ripresa in carico delle figlie e figli già monacati per forza o comunque non più consenzienti al regime di vita religioso. Con buona pace delle "vocazioni religiose".
Due zie della stessa Ottavia Negri Velo le scrivono chiedendo un sussidio economico quale "dote" che possa loro consentire una vita decorosa ora che le "dimesse" non esistono più. Ottavia glacialmente risponde che non si può parlare di dote, non essendovi stato matrimonio.
Non sappiamo come sia andata a finire, ma vale la pena di ricordare che appunto l'eredità ricevuta da Ottavia era stata così grande anche per il sacrificio di queste zie.....