CURRICULUM E PUBBLICAZIONI RELATIVE
ALLA LAUREA IN FARMACIA

di ODOARDO TOTI

 

Nel febbraio del 1954 consegue nell'Università di Perugia la Laurea in Farmacia con votazione 105/110. (anno accademico 52-53) con tesi sperimentale su Alimentazione di animali con dieta priva di sali minerali.
Dopo due anni di servizio presso una Farmacia privata, nel 1956 viene assunto come Direttore nella Farmacia dell' Ospedale di Civitavecchia; posto di ruolo che occuperà definitivamente, nel 1962, risultando primo con punteggio massimo, nel Concorso Nazionale, per titoli e per esami. massimo.

E' tra i soci fondatori dell'AVIS di Civitavecchia.

Si interessa di idroclimatologia e genetica.

Nel 1966 vene invitato al VI° Congresso Internazionale di Scienze Preistoriche e Protostoriche ove tiene una relazione sui gruppi sanguigni come elemento per la determinazione etnica delle antiche popolazioni.

Nel 1970 con il trasferimento dell'Ente Ospedaliero nella nuova sede, getta le basi per una farmacia interna al servizio dei vari reparti, che fosse all' altezza dei compiti, assegnati a questo servizio dal D.P.R. 128.

Pone le basi per un Centro di Documentazione del Farmaco, che costituisce nella Regione Lazio la prima fonte ospedaliera di informazione, a disposizione degli operatori sanitari su indicazioni, controindicazioni, effetti secondari, interazioni, avvelenamenti, antidoti. Per gli avvelenamenti dota il Pronto Soccorso di un quadro illustrante i vari casi di avvelenamento e gli antidoti specifici.

Crea il laboratorio della farmacia in grado di fornire l'Ospedale di tutto ciò che non viene prodotto dall'Industria o non è più reperibile, anche per quanto concerne gli antidoti, e di fornire informazioni merceologiche e bromatologiche indispensabili per li acquisti di prodotti e di alimenti, mediante gare di appalto.

Dota il laboratorio della strumentazione necessaria per il controllo chimico delle acque potabili e offre al Comune una tacita intesa per eventuali immediati controlli chimico-fisici e biologici della potabilità delle acque della città e per un servizio extra ospedaliero a vantaggio di ogni cittadino per smascherare frodi alimentari.

Imposta una scheda tipo per il controllo degli armadi reparto.

Formula una Farmacopea ad uso interno dell'ospedale.

Imposta la scheda tipo per l' aggiornamento periodico e per la comunicazione ai medici e agli altri operatori sanitari le reazioni avverse, le incompatibilità tra farmaci e tra farmaci e alimenti.


 


I N C A R I C H I
 

Commissario per i concorsi di farmacisti in ospedali del Lazio. del Molise e della Sardegna.

Docente di Farmacologia e distribuzione corretta dei farmaci presso la scuola infermieri dell'Ospedale San Paolo di Civitavecchia.

Membro del Consiglio dei Sanitari.

Responsabile del controllo e della revisione delle ricette spedite nelle Farmacie private.

Nel 1974 con l'entrata in vigore del Prontuario Terapeutico Ospedaliero Regionale, viene incaricato per la istituzione della Commissione Terapeutica interna e per la formulazione del Prontuario interno dal quale elimina tutti i farmaci inutili o superati.

Nel 1977 è eletto rappresentante regionale della S.I.F.O. e in tale veste presenta all' Assessore alla Sanità della Regione Lazio, On. Ranalli, un Piano di organizzazione del Servizio di Farmacie Interne negli Ospedali della Regione.


 





S P E C I A L I Z Z A Z I O N I    E    A G G I O R N A M E N T I
 
1976 Primo tra i farmacisti in Italia centro meridionale, intraprende osservazioni sulle preparazioni delle mescolanze
per flebo, illustra agli altri sanitari i pericoli insiti nella incontrollata pratica di queste preparazioni, solitamente
affidate, a persone non specificatamente preparate, e in ambienti non sterili e li convince a demandare al
Servizio di Farmacia tale compito.
1977 Primo tra i farmacisti in Italia centro-meridionale allestisce queste preparazioni presso il laboratorio della Farmacia, in ambiente sterile mediante l'uso di Cappa a Flusso Laminare, tenendo conto di osservazioni proprie e di altri autori, circa le incompatibilità chimico-fisiche,tra i farmaci utilizzati.

Partecipa al Corso di Aggiornamento presso la Bristol ltaliana, Roma 29-30 aprile 1977.
1978 Primo tra i farmacisti in Italia, inizia la sperimentazione della distribuzione delle terapie con il sistema della “dose
unitaria”, già in uso in altre nazioni. Questo metodo viene inizialmente introdotto nei reparti di Chirurgia.

Predispone controlli periodici negli armadi di reparto, eliminando il pessimo metodo, purtroppo ancora in uso in
altri ospedali, di sconfezionare i prodotti con la conseguente perdita di ogni parametro di riconoscimento.

Conduce indagini sull' uso di presidi “ monoso”.

Frequenta il XIV Corso di Aggiornamento Tecnico Professionale per farmacisti ospedalieri nei giorni
15-16-17-18-19 maggio presso i laboratori di Milano-Monza della Boeghringer Biochemia e Robin, sotto l'egida
della S.I.F.O.

Partecipa all' International Symposium on Antibiotics and Hospitals. (Milano, 24-25 novembre).

Adotta per le infusioni endovenose filtri atti a trattenere eventuali particelle provocate da reazioni chimico-fisiche
tra i componenti, e per tale motivo analizza con tecnica su “strato sottile” le varie mescolanze.
1979 Primo tra i farmacisti dell'Italia centro-meridionale e tra i primi in Italia, allestisce nei reparti dell'ospedale di
Civitavecchia la distrubuzione dei farmaci in “dose unitaria”.

Per la prima volta in Italia Organizza un Convegno Internazionale sulla distribuzione del Farmaco con questo
metodo rivoluzionario.

Primo farmacista dell'Italia centro-meridionale e fra i primi in Italia, realizza e centralizza nel laboratorio della
farmacia l' allestimento delle sacche sterili (in Cappa Sterile a Flusso Laminare) per la TPN (nutrizione
parenterale totale).
1982 Brevetta “ Stampati per la distribuzione dei farmaci ai pazienti nei reparti ospedalieri e nelle cliniche con il sistema della”Dose unitaria” (Brevetto 35611 b 82).
1983 Brevetta “ Schede e autoadesivi per la corretta utilizzazione dei farmaci segnati a domicilio dai medici curanti e
acquistati presso le farmacie pubbliche o private (Brevetto 35790 b83).

Vince il concorso nazionale per la sede X del Comune di Civitavecchia, e si dimette dall'Ente ospedaliero.

 

 

P U B B L I C A Z I O N I
 
1959 Civitavecchia nell’ambito termale dell’antica Roma, in “La Clinica Termale”, Ist. Idrologia Medica dell’Università
di Roma, vol. XII, n.3.

Osservazioni sulle caratteristiche idroclimatologiche di Civitavecchia, in La Clinica termale, Ist. Idrologia Medica
dell’Università di Roma, vol. XII, n.2.
1962 Ricerche sull'azione di alcuni antibiotici a vasto spettro nella pseudopeste aviaria - Notiziario Farmacisti Ospedalieri Romani.
1966 1966La sierologia nella determinazione etnica delle antiche popolazioni, Atti VI Congresso Intern.Scienze Preistoriche e Protostoriche, Sezione V-VII, Roma.
1976 Una formula per tamponi nasali sterili. Autore tirocinante sotto la propria direzione, presso la Farmacia S. Paolo,
Boll. S.I.F.O.1976.
1977 Osservazioni sul consumo e sullo spreco delle normali medicazioni primarie e secondarie di garza. Atti XII
Congresso S.I.F.O.

Il problema dell'impiego delle mescolanze endovenose nell'ospedale di Civitavecchia.
1978 All' International Symposium on Antibiotics and Hospitals. Invia un'indagine sull'uso dei Macroliti.
1979 Realizzazione della distribuzione in dose unitaria nell’ospedale provinciale di Civitavecchia, in Boll. S.I.F.O.,
vol. 25, n.1.

La preparazione delle mescolanze per uso endovenoso per il reparto di chirurgia dell’ospedale di Civitavecchia,
in Boll.S..I.F.O. vol.25, n.4.
1980 L’introduzione della dose unitaria nell’ospedale di Civitavecchia, Boll.Soc.It.Farm.Ospedaliera, vol. 26, n.20.
 
1982 Medicazione plastica antisettica-sperimentazione in due reparti ospedalieri. In Aggiornamenti di Chirurgia, anno IV. n.3.
2014 Le acque termali di Civitavecchia-Idrologia-analisi chimiche-idroterapia-Testimonianze storiografichee mediche
dalle origini al XX secolo - Lo stabilimento termale, in Bollettino n.18 della Soc. Storica Civitavecchiese.

 

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