POSTURA E OCCLUSIONE

MALOCCLUSIONI ED APPARECCHI ORTODONTICI

( DA EFFETTUARSI IN COLLABORAZIONE COL DENTISTA )

 

Una cattiva dentizione è molto spesso la conseguenza di uno squilibrio cranico. La lesione dell' articolazione cranica fra sfeniode ed occipite in estensione, ad esempio, rende la mascella stretta, il palato ogivale ed i denti superiori addossati per mancanza di spazio. Le distorsioni laterali, la torsioni o le flessioni laterali ( side-bending ) delle sinfisi sfenoccipitale creano asimmetrie da destra a sinistra, disturbando la crescita e perturbano il rapporto spaziale fra il mascellare superiore e quello inferiore (mandibolare) e i denti portando al CROS-BITE (morso incrociato).

Se la dentizione è irregolare per effetto delle lesioni craniche occorre trattare queste ultime. L' utilizzo dell' apparecchio ortodontico rischia di fissarle in quanto non agisce solo sui denti, ma stringe le mascelle e comprime le ossa bloccando così il movimento cranico e fissando le deformazioni. Se l' apparecchio è davvero utile per la salute dei denti e delle articolazioni mandibolari è importante far fare una diagnosi osteopatica. Nella maggioranza dei casi le cause sono strutturali e quindi un trattamento osteopatico cranio-sacrale può riequilibrare le mascelle ed il palato. Questo trattamento deve essere fatto il più presto possibile, anche con anni di anticipo, rispetto alla eventuale messa in opera dell' apparecchio ortodontico. Più mobile è il cranio e meno nefasto è l' apparecchio.

Fortunatamente esiste ormai da alcuni anni una proficua collaborazione tra osteopati ed odontoiarti gnatologi, per cui,su richiesta del gnatologo, l' osteopata può verificare se l' apparecchio ortodontico sia adatto al paziente al quale è stato applicato o se invece sia troppo stretto e limiti quindi la sua mobilità cranica. Inoltre il dentista può richiedere la collaborazione dell' osteopata per rendere più efficaci e rapidi gli effetti del suo intervento in quanto le malocclusioni possono dare origine a problemi cervicali, dorsali, scoliosi, ecc..

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