O.S.C. CISLAGO

OPEN SERIE C3

 

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STAGIONE 2003-2004

 

Gli articoli del nostro giornalista 

Moreno Colaiacovo

 

 

"Ciao, sono Moreno Colaiacovo!

Sono il giornalista ufficiale della squadra O.S.C. OPEN SERIE C3.

Per voi scriverò tutti i reportage delle partite e,

a mia personale discrezione, stilerò anche i pagellini!"

 

 

Sei il giornalista numero    che legge gli articoli di Moreno 

 

GIRONE DI ANDATA

Giornata 1

Sabato 11 Ottobre 2003

CISLAGO

O.S.C. - MAMBO FC ORATORIO SAN GIORGIO

2 - 1

 

L'OSC RITORNA A VOLARE

 
Grinta, impegno e voglia di fare: è questa la ricetta che ci ha permesso di inaugurare la stagione 2003-2004 con una bella vittoria, che ci ha consentito di dimenticare per un attimo lo sfortunatissimo torneo dell'anno scorso. Ci sono tanti volti nuovi nell'Osc che ritenta per la seconda volta l'avventura in serie C, a cominciare dall'allenatore Landolfi, che ha sostituito un Mazzoni che aveva sempre meno feeling con la squadra, e proseguendo con altri nuovi protagonisti che scopriremo volta per volta. C'è aria di rinnovamento anche a livello di federazione, con l'introduzione di un nuovo regolamento che vede la possibilità dei cambi volanti e dei time out strategici: sono regole nuove a cui non siamo abituati, e che certamente faranno discutere. Ma veniamo alla partita: gli avversari sono l'Oratorio San Giorgio di Venegono Superiore, quelli che l'anno scorso ci batterono in entrambi gli incontri per 2-1. E così, come nel più ovvio dei contrappassi, il 2-1 è stato il risultato che sabato li ha condannati a una umiliante sconfitta contro i biancoblù. Il nuovo mister sceglie la difesa a tre e manda in campo dal primo minuto l'inamovibile Landoni, il capitano Cartabbia, l'honduregno Garçia, il terzino Morandi, l'incontrista Omar, l'estroso Mecini e il funambolico Luchino. Già dai primi minuti si nota chiaramente come qualcosa sia cambiato rispetto alla squadra spenta dell'anno scorso: siamo solo all'inizio, e manca una vera impostazione tattica (complici anche i numerosi cambi), ma è evidente che perlomeno c'è un entusiasmo e una grinta nei singoli giocatori che solo cinque mesi fa avremmo sognato. La prima occasione da gol capita sui piedi di Luchino che però non ha la freddezza per mettere in rete da pochi passi: la squadra c'è, e soprattutto Mecini sembra particolarmente in forma. Le azioni più pericolose partono tutte da lui, ed è proprio Maurizio a realizzare la prima rete dell'incontro: il nuovo entrato Girola lo serve al limite dell'area, lui si accentra e calcia di destro verso la porta. Il tiro non è irresistibile, ma il portiere riesce solo a deviare: la sfera finisce in gol per la gioia dei numerosi sostenitori presenti in oratorio. I giocatori ospiti sembrano in balìa dei cislaghesi, che con tanto movimento e voglia di vincere riescono a metterli alla corda: è il turno di Nardoni che con un paio di punizioni mette i brividi alla retroguardia avversaria, ma quando meno te lo aspetti arriva la risposta secca e decisa del S.Giorgio. Contropiede devastante, Garçia è in ritardo e l'attaccante ospite si invola verso la nostra porta per poi battere l'incolpevole Landoni con un tiro violento sul primo palo. Il gol del pareggio non cambia il tema della partita, con l'Osc sempre aggressiva in tutte le zone del campo e alla ricerca disperata del secondo gol: il Venegono tenta ripetutamente di punirci con uno spietato gioco di rimessa, ma le chiusure di Cartabbia, Nardoni e dello stesso Mecini sono spesso impeccabili. Il duello più avvincente della partita è però quello che vede impegnata la nostra punta Landolfi con il mastodontico difensore avversario: si tratta del leggendario Piotta, del quale già l'anno scorso avevamo potuto ammirare la bravura negli anticipi e nei calci da fermo. Beh anche stavolta Piotta non si è smentito e ha dato del filo da torcere al nostro Luchino che solo in rarissime occasioni è riuscito a sfuggirgli e a creare il panico nell'area avversaria. Nonostante i numerosi tentativi dei biancoblù, le due squadre vanno al riposo sul risultato di 1-1. Si ricomincia con l'Osc sempre all'attacco, anche se la stanchezza inizia a condizionare un po' le prestazioni individuali e inevitabilmente anche il gioco di squadra. I cislaghesi non demordono, e grazie a un inarrestabile Mecini riescono a scardinare la retroguardia ospite, ma Luchino è davvero sfortunato e manca sempre il bersaglio grosso. Così dobbiamo attendere un po' prima di vedere il gol del 2-1: l'autore è un bravissimo Nardoni, abile a sfruttare un calcio di punizione a due in posizione molto defilata. Tocco di Luchino, palla a Juri che scaraventa in rete sotto l'incrocio: esplode la gioia del capocannoniere in carica, che già l'anno scorso ci aveva salvato in più di una circostanza. Si può dire tutto quello che si vuole su Nardoni, ma quando c'è un calcio di punizione dal centro-destra i portieri avversari fanno sempre gli scongiuri: beh ancora una volta il suo sinistro ci ha dato una grande soddisfazione. La partita però continua, e se da una parte Luchino prosegue il proprio digiuno realizzativo, dall'altra anche Landoni ha il suo bel da fare contro due conclusioni pericolosissime del Venegono. La risposta del nostro portiere è sempre pronta e attenta, oltre che spettacolare: la gara si chiude sul 2-1, e al fischio finale vecchi e nuovi biancoblù possono finalmente abbracciarsi e salutare i giocatori ospiti che ci hanno fatto soffrire fino all'ultimo e che meritano comunque un applauso. Alla fine, però, quello che conta è la classifica, e i tre punti messi in cascina sabato saranno senz'altro importanti anche per il morale della squadra che deve tornare a credere in se stessa dopo un anno costellato di delusioni. Sabato prossimo si gioca a Caronno Pertusella su campo sintetico: sarà una variabile in più, ma noi siamo fiduciosi in questa squadra e siamo sicuri che quest'anno ci darà tante soddisfazioni.
 
 

TABELLINO

Marcatori OSC: Mecio, Juri

 

PAGELLINI

 
 
 
LANDONI 7 Sul gol non ha colpe: era solo contro il giocatore avversario, ha rischiato il tuffo sul secondo palo ma l'attaccante l'ha trafitto sul primo. Sempre sicuro nelle uscite, nella ripresa effettua un paio di interventi di grande fattura per respingere le conclusioni dalla distanza degli ospiti alla disperata ricerca del pareggio.
 
GARçIA 6 Fa da collante fra la difesa e il centrocampo, viene preso in controtempo sul gol del Venegono, ma la sua prova è comunque sufficiente perchè ci mette sempre tanta passione ed è comunque un pilastro importante a protezione di Cartabbia.
 
CARTABBIA 6,5 Dal capitano ci si aspetta sempre tanto, ma stavolta aveva meno possibilità di avanzare perchè l'attaccante avversario era un tipo tosto che lo ha fatto soffrire fino all'ultimo. A fine partita, però, può dichiarare con orgoglio di essere lui il vincitore del duello.
 
DENIS 6 Rispetto all'anno scorso viene lasciato libero di scorazzare in lungo e in largo sulla sua fascia. Ci mette tanto impegno come al solito ma non entusiasma in fase d'attacco perchè appare un po' confusionario. Comunque la sua presenza si sente.
 
OMAR 6 Tanto lavoro oscuro per il neo-acquisto dell'Osc: non entusiasma particolarmente, ma quando è in campo Omar offre sempre tanta grinta in mezzo al campo e sebbene appaia un po' legnoso in qualche occasione, è un ottimo incontrista che sa farsi valere almeno sul piano fisico.
 
MECINI 7,5 E' il migliore dell'Osc: parte dal centro-destra, ma finisce per svariare su tutto il fronte d'attacco, andandosi a cercare gli spazi, conquistando palloni a metacampo e dialogando spesso con Luchino. Realizza il gol che sblocca l'incontro, ma soprattutto entusiasma la platea con alcune giocate di classe. E come se non bastasse, torna anche in difesa a dare una mano. Bravissimo.
 
LUCHINO 6,5 Voto difficile il suo: ha esperienza e tecnica, ma gli manca quella freddezza necessaria per buttarla dentro. Ha almeno tre chances per segnare, ma sbaglia clamorosamente: gli perdoniamo questi errori perchè era al debutto e comunque ha saputo tenere viva la partita con delle giocate di ottima qualità. Deve sfruttare meglio la sua rapidità ed evitare di incaponirsi nel dribbling quando non è necessario.
 
NARDONI 7 Sempre pericoloso sui calci di punizione, è proprio un suo missile all'incrocio a regalarci la prima vittoria stagionale. Esaltato dal gran gol realizzato, si lancia sulla fascia a testa bassa mettendo in difficoltà la difesa ospite in più di un'occasione, ma se la cava bene anche quando deve coprire. A volte esagera un po' nelle azioni solitarie.
 
GIROLA 5,5 E' la prova vivente che i cambi volanti possono essere una grande forma di ingiustizia se vengono utilizzati male: l'allenatore lo manda in campo nel primo tempo, lui sbaglia un dribbling in posizione pericolosa e viene immediatamente richiamato in panchina. A tutti va concessa una seconda possibilità, tanto più che è stato lui l'assist-man in occasione della prima rete.
 
MONDINI 6 Gioca qualche minuto a cavallo dei due tempi, ma non ha tante chances per mettersi in mostra: lui non fa brutta figura, facendo il suo compitino senza sbavature.
 
LOMBARDO 6 Altro volto nuovo per i cislaghesi: fa da comparsa nei minuti finali della partita, ma riesce a farsi notare per una interessante discesa palla al piede che poteva diventare molto pericolosa.
 
All. LANDOLFI 6 E' un po' presto per attribuirgli i meriti delle vittorie o le colpe delle sconfitte, per le critiche e per gli allori ci sarà tempo.
 

Giornata 2

Sabato 18 Ottobre 2003

CARONNO PERTUSELLA

AS OSGB CARONNO - O.S.C.

4 - 2

 

L'OSC SI INCHINA AL CARONNO

 
Non avevamo ancora smaltito l'euforia della prima giornata che già ci tocca riprendere confidenza con il gusto amaro della sconfitta: dopo l'entusiasmante 2-1 dell'esordio casalingo, infatti, i biancoblù sono stati severamente puniti dai giocatori di Caronno Pertusella. La linea di confine tra i meriti del Caronno e i demeriti dell'Osc è però in questo caso molto sottile: l'OSGB di Caronno, infatti, si è rafforzato molto rispetto all'anno scorso e se pensiamo che nella passata stagione si era imposto per 6-1 e per 5-1 è facile comprendere come anche i cislaghesi abbiano fatto parecchi passi avanti rispetto alla sciagurata annata 2002-2003. Il risultato finale è stato infatti un 4-2 che testimonia una evidente superiorità avversaria, che però non è stata schiacciante e umiliante come invece era successo l'anno scorso. L'allenatore Landolfi ripropone il 3-2-1 con Morandi terzino destro, Cartabbia centrale, Garçia terzino sinistro, e dietro al solito Luchino gli incursori Mecini e Nardoni. Uno schema del genere contro un avversario così forte sul campo nemico è un chiaro segnale dell'impostazione tattica che il mister vuole dare alla partita: tre mastini in difesa con il compito di recuperare il pallone, e poi via veloci in contropiede con le accelerazioni di Mecio, Juri e Luchino. Catenaccio e contropiede, insomma. D'altra parte i nostri due centrocampisti hanno tante qualità, ma non quella di impostare il gioco: l'inerzia della partita, infatti, prende proprio la piega che ci aspettavamo. Il Caronno sale in massa ad aggredire il nostro pacchetto difensivo, e alla lunga anche la roccaforte costruita davanti a Landoni crolla sotto i colpi della bravura tecnica avversaria. I giocatori di casa realizzano infatti il primo gol, mentre i cislaghesi si limitano a rilanciare il pallone in avanti sperando in qualche errore dei difensori. La partita si trascina all'intervallo con una sola grossa emozione per i tifosi dell'Osc: un contropiede orchestrato da Luchino viene sprecato però da un tiraccio di Girola, entrato a sostituire Morandi. Il primo tempo si chiude sull'1-0: i biancoblù hanno fatto poco, troppo poco per meritare il pareggio e, anzi, hanno rischiato di subire addirittura il secondo gol. Nella ripresa non cambia molto: è sempre il Caronno a gestire la gara, e sebbene i nostri difensori riescano in qualche modo a contenere le incursioni dei giocatori di casa, alla fine arriva la seconda rete a indirizzare la partita verso una probabile sconfitta per i ragazzi di Landolfi. Siamo sul 2-0, i nostri cominciano a rassegnarsi, quando con un lampo d'orgoglio Mecio lancia Luchino che, solo davanti al portiere, non può fallire il bersaglio. Al risultato di 2-1 i cislaghesi sembrano riacquistare un po' di entusiasmo, e anche se alla fine non costruiscono niente di concreto, perlomeno rinunciano all'atteggiamento remissivo del primo tempo e provano ad attaccare con più coraggio. Peccato che la stanchezza cominci a far perdere lucidità alla nostra difesa, costretta ad alzare bandiera bianca in due occasioni. Landoni è ancora battuto: siamo ormai sul 4-1 e il destino della gara sembra scritto. Tocca al nostro portiere ergersi a protagonista dell'incontro nei minuti finali, con alcune respinte spettacolari che ci salvano da un passivo ben più pesante. Fortunatamente anche l'arbitro ci dà una mano proprio allo scadere, regalandoci un gol assolutamente inventato: Luchino calcia con violenza da centro-area, la palla rimbalza sul palo ed esce, ma il direttore di gara, non si sa come, assegna il gol. La partita finisce quindi 4-2, la squadra ha un'anima, è migliorata rispetto all'anno scorso, ma ci sono ancora tanti problemi da risolvere, primo fra tutti la carenza di difensori di ruolo, visto che Morandi mancherà per un po' di tempo per un'operazione. Toccherà al mister escogitare qualcosa, e questa settimana servirà proprio a trovare una soluzione al problema. Appuntamento a sabato prossimo.
 
 

TABELLINO

Marcatori OSC: Luchino, Luchino

Ammoniti OSC: Allan per un fallo

 

PAGELLINI

 

 
LANDONI 7 Subisce quattro gol, e forse non è del tutto esente da colpe. Ma nella parte finale del match compie degli interventi strepitosi che salvano la faccia all'Osc e ci consentono di chiudere l'incontro con un punteggio comunque dignitoso. E' lui il migliore in campo.
 
DENIS 6 Fa quello che può contro gli abilissimi attaccanti avversari, ma il suo contributo in fase offensiva è praticamente nullo. D'altra parte, però, non vi erano molte possibilità di avanzare, perchè il Caronno era sempre lì, pericoloso e pungente, pronto a infilarti al primo errore.
 
CARTABBIA 6 E' il capitano e in quanto tale ha il compito di unire la squadra, dando consigli e suggerimenti. Stavolta però esagera, sembra eccessivamente nervoso e non sempre i compagni traggono beneficio dalle sue urla indemoniate. In alcuni momenti qualcuno ha pensato di chiamare un esorcista... Teo, stai tranquillo!
 
GARçIA 6,5 Un mastino. Ringhia su tutti i palloni, fa sentire la sua cattiveria agonistica in ogni zona del campo dando del filo da torcere alla punta avversaria. Una roccia: tutti dovrebbero avere la sua grinta e la sua determinazione.
 
MECINI 5,5 Dopo lo spumeggiante esordio di sabato scorso, ci aspettavamo una prestazione di tutt'altro genere. Nel primo tempo è mancato completamente il suo apporto in fase offensiva e anche nella ripresa è stato ingabbiato bene dal Caronno: in compenso, si salva da un giudizio più pesante per l'assist a Luchino in occasione del primo gol.
 
NARDONI 5,5 Fa quello che ha sempre fatto, stabilizzandosi sul suo standard abituale: tante azioni a testa bassa e qualche scontro di troppo con i giocatori di casa. Tutto sommato non produce niente di concreto, anche lui è calato molto rispetto a sabato scorso.
 
LUCHINO 6 Un fantasma nel primo tempo, qualcosina in più nella ripresa: trova una marea di difficoltà nel fermare i lanci lunghi dei nostri difensori, ma alla fine riesce a mettere lo zampino in entrambi i gol. Il primo è merito suo, il secondo è un gentile omaggio dell'arbitro. Ci ha creduto fino alla fine, ma anche lui potrebbe dare di più.
 
GIROLA 5,5 Il mister lo manda in campo al posto di Morandi, e così si ritrova a giocare terzino, ruolo che evidentemente non gli va a genio. Soffre molto le offensive avversarie, riesce a farsi valere solo col gioco sporco.
 
MONDINI, VILLIVA' sv Giocano troppo poco per meritare una valutazione.
 
All. LANDOLFI 5,5 Se la squadra non costruisce gioco è perchè manca una presenza forte a centrocampo. D'accordo essere prudenti, ma se restiamo sempre in inferiorità numerica in mezzo al campo saremo sempre assediati dalla squadra avversaria. Bisognerebbe rischiare qualcosina in più, oltretutto abbiamo soltanto tre difensori di ruolo e forse è meglio una difesa a due con gente che ci sa fare piuttosto che una a tre con un terzino improvvisato.
 
 

Giornata 3

Sabato 25 Ottobre 2003

CISLAGO

O.S.C. - CSI STELLA

6 - 1

 

OSC A VALANGA: GOL E SPETTACOLO

 

CISLAGO - I tifosi dell'Osc non erano ormai più abituati a spettacoli come quello che hanno ammirato sabato pomeriggio all'oratorio di Cislago: per cercare una vittoria così netta dobbiamo risalire al giugno del 2002, quando i biancoblù allora guidati da Mazzoni batterono per 8-0 il Gorla. Fu una grande vittoria, certo, ma non è nemmeno paragonabile con l'impresa di questo sabato: due stagioni fa i nostri beniamini militavano nei Top Junior, ora invece lottano in serie C, contro avversari di grande livello. Pensate che il Csi Stella di Venegono, surclassato dall'Osc nell'ultima giornata, aveva precedentemente battuto 4-3 i fortissimi Dragons che l'anno scorso sembravano invincibili. Se il calcio fosse equiparabile alla matematica, a questo punto i cislaghesi non avrebbero problemi a imporsi anche contro quei Dragoni che a maggio ci massacrarono per 15-0. Ma ora basta con le statistiche, veniamo con la cronaca del match: il mister è costretto dal forfait di Morandi a schierare la difesa a due. Stavolta Landolfi preferisce spostare a centrocampo Garçia e affiancare Cartabbia con il rientrante Bellombra. In attacco confermato Luchino, mentre sulle fasce agiscono Mecini e Nardoni. Sono passati pochi minuti quando l'Osc è già in vantaggio, lancio di Landoni, la palla spiove dalle parti di Luchino che sguscia via al suo marcatore e infila il portiere avversario: 1-0. Gli ospiti reagiscono e rispondono con un'azione pericolosa che però viene sventata dalla nostra difesa: la squadra gira bene, l'unico che sembra fare un po' fatica è proprio Bellombra che deve ancora abituarsi al nuovo ruolo che il mister ha ritagliato per lui. Alla fine sarà soltanto una distrazione della nostra difesa a concedere il gol della bandiera ai venegonesi, unica pecca di una partita perfetta dominata dai cislaghesi in tutte le zone del campo. Cinica e spietata, l'Osc continua a macinare gioco, realizzando il secondo gol con un diagonale mancino di Nardoni e portandosi addirittura sul 3-1 quando Luchino si tuffa a deviare di testa una palla lanciata in area da Cartabbia. L'allenatore fa rifiatare Garçia e Mecini, sostituendoli periodicamente con l'esordiente De Certo e Girola. Ma nella ripresa è proprio il capitano ha siglare la rete del 4-1: azione solitaria di Teo, che avanza di gran carriera sul centro-destra e da fuori area spara un missile che si insacca nel sette. Grande festa tra i tifosi presenti in oratorio, si inizia a scomettere su chi sarà il prossimo marcatore dei cislaghesi: ci prova Luchino, ma il suo tacco volante viene smanacciato sulla traversa. Entrano anche Mondini, Villivà e Scoccione: cambiano gli attori, ma la recita resta sempre di qualità. Infatti è proprio Mondo a piazzare la rete del 5-1 su suggerimento di Garçia. Il sesto gol è opera di Bellombra che dalla lunga distanza trasforma un calcio di punizione con la complicità di un velo di Girola in area e dell'ingenuità del portiere ospite: all'appello manca solo il gol di Ringhio, acclamato a gran voce da tutti i tifosi. Scoccione ha la palla giusta, ma stavolta il numero uno avversario non abbocca e respinge a tu per tu col nostro attaccante. L'arbitro fischia la fine, i giocatori lasciano il campo tra complimenti e abbracci: siamo a sei punti in classifica, il torneo è ancora lungo ma stare nelle zone alte della graduatoria fa sempre piacere e dà a tutti la forza e l'entusiasmo per dare sempre il meglio di se stessi.
 

TABELLINO

 

Marcatori OSC: Luchino, Juri, Luchino, Teo, Mondo, Omar

Ammoniti OSC: Juri per "presunte" proteste

 

PAGELLINI

 
 
LANDONI 6,5 Stavolta non deve fare gli straordinari, il Csi Stella non sembra un granchè ma forse è merito dell'Osc se gli avversari non si sono resi pericolosi dalle sue parti. D'accordo, nel finale ha avuto il suo da fare e si è guadagnato la pagnotta come al solito, ma non c'è paragone con l'assedio che ha dovuto affrontare sul campo del Caronno.
 
BELLOMBRA 6 Fa un po' fatica a trovare le misure per il nuovo ruolo di marcatore che gli viene impartito dal mister. Inizialmente ha qualche momento di distrazione e fa un po' di pasticci, ma tutto sommato se la cava. E alla fine si riscatta con il (fortunoso) gol del 6-1.
 
CARTABBIA 7,5 E' l'uomo-partita, gli attaccanti ospiti hanno trovato pane per i loro denti. Puntuale in difesa, non perde un contrasto: è spettacolare negli interventi, realizza un gol strepitoso e si fa sempre trovare pronto e al servizio della squadra. Ha un sacco di energia dentro: stavolta la esprime con i fatti e non con le parole. Da applausi.
 
MECINI 6,5 Gioca sul velluto, ridicolizzando chi gli si pone davanti con tunnel e giocate ad effetto: come nella prima partita, si diverte e fa divertire il pubblico. Questa volta è forse meno concreto, ma riesce comunque a creare superiorità numerica con le sue giocate e la sua fantasia.
 
GARçIA 6,5 Torna a giocare nella posizione che occupava l'anno scorso, tirando fuori le qualità che sempre l'hanno contraddistinto: tanta grinta e passaggi mai banali. In un centrocampo a tre è l'uomo che meglio può interpretare il ruolo di condottiero: firma l'assist per il gol di Mondini e crea tante azioni pericolose in area.
 
NARDONI 6,5 Quando la squadra gioca bene non è necessario fare niente di speciale per ben figurare: Juri fa il suo dovere, facendo movimento sulla fascia e soprattutto realizzando il secondo gol che ha dato il via alla goleada. Unica pecca l'ammonizione.
 
LUCHINO 7 Sembra che Luchino si sia sbloccato, e i risultati si vedono: piccolo com'è, riesce addirittura a segnare di testa con un volo d'angelo. Pungente, cattivo, pericoloso: realizza una doppietta e sfiora il terzo gol. E' sempre in agguato, come un serpente velenoso pronto a colpire.
 
GIROLA 6 In netto miglioramento rispetto alle ultime uscite, soprattutto nella ripresa riesce a farsi valere sulla destra e a mettere in mezzo palloni importanti.
 
DE CERTO 6 Il nostro Gascoigne fa il suo esordio in campionato, smistando il gioco in mezzo al campo per lunghi tratti del match. Non deve certo strafare, perchè la squadra gira già a meraviglia. Lui però fa il suo.
 
MONDINI 6,5 Mezzo punto in più per il gol: gli spettatori non si sono ancora accorti del suo ingresso in campo che lui ha già messo la palla nel sacco. Bello e preciso il suo tiro per il gol del 5-1.
 
VILLIVA' 6 Entra in campo nella ripresa e si fa notare per qualche bello scambio sulla sinistra. Va anche vicino al gol.
 
SCOCCIONE 6 Ha una palla-gol limpida, solo davanti al portiere che però è più bravo di lui e smanaccia quando tutto l'oratorio era già pronto ad urlare gol. Prima partita per lui, avrà tempo per timbrare il tabellino marcatori.
 
All. LANDOLFI 6,5 La squadra che manda in campo è tosta, il centrocampo folto dà più spinta e le azioni pericolose nascono con più facilità. Sceglie Garçia come centrale, e l'honduregno se la cava alla grande. Tutto perfetto, speriamo continui così.
 

Giornata 4

Sabato 8 Novembre 2003

TRADATE

BAR EVERGREEN - O.S.C.

3 - 0

 

ALLUVIONE A TRADATE: L'OSC AFFONDA ANCORA

Seconda sconfitta per i biancoblù su un campo impraticabile

 

 
L'Osc subisce la sua seconda sconfitta stagionale sotto una pioggia battente: gli avversari del Bar Evergreen di Tradate si sono imposti per 3-0, ma la superiorità della squadra vincitrice non è stata così schiacciante come il risultato potrebbe far pensare. Il duello è stato infatti equilibrato, con occasioni da gol da entrambe le parti, e solo un paio di episodi sfortunati nel primo tempo hanno permesso al Bar Evergreen di indirizzare la partita a suo favore. Chi ha trionfato è stato senza dubbio il terreno annacquato dalla pioggia, che ha costretto le due squadre a giocare palla lunga senza costruire manovre interessanti. Landolfi deve fare i conti con alcune assenze importanti: al convalescente Morandi si sono infatti aggiunti Mecini e Luchino, cosicchè la formazione è sembrata quasi obbligata. Tra i pali Landoni, in difesa la coppia Bellombra-Cartabbia, in mezzo al campo Nardoni, Garçia e Mondini con Girola in attacco. Il campo pesante danneggia lo spettacolo, e i nostri se ne accorgono subito quando tentano di impostare qualche azione intelligente dalle retrovie. Nardoni viaggia bene sulla sua fascia, ma all'ultimo tocco finisce sempre per allungarsi il pallone, così che i nostri si arrendono alle pozzanghere e al fango e iniziano a sperare in qualche colpo di fortuna. La fortuna, però, sembra girare dalla parte sbagliata, visto che il Bar Evergreen segna l'1-0 grazie a una sfortunata autorete di Bellombra che inganna Landoni con un beffardo colpo di testa. In mezzo al campo si lotta con grinta, senza badare troppo alla tecnica: ne fa le spese Garçia che rischia grosso quando reagisce violentemente a una spinta datagli da un avversario. La partita comincia a diventare nervosa, e qualcuno avrà senz'altro ripensato alla maxi-rissa dell'anno scorso proprio contro gli stessi avversari. E così, mentre i biancoblù cercano il pareggio senza essere particolarmente pericolosi, sono ancora i giocatori di casa a gonfiare la rete: l'azione del gol nasce da una rimessa laterale che viene deviata in gol da un colpo di testa avversario ad anticipare Cartabbia. La reazione dell'Osc sta tutta in una sfortunatissima punizione di Garçia che colpisce in pieno il palo con una botta di destro. Il primo tempo finisce 2-0: anche l'ingresso di Villivà al posto di Girola non è servito a risollevare la situazione. Nella ripresa le squadre sono ancora più sfilacciate e la partita la fanno i due portieri che, con i loro rinvii, cercano di creare il panico nella difesa avversaria. In questa noiosa gara di ping-pong si alternano vari interpreti, ma nessuno di questi riesce a dare una svolta all'incontro, forse anche per via del poco tempo messo loro a disposizione dal mister: Landolfi infatti manda in campo Simone Morandi e lo sostituisce subito dopo con Biscella, a sua volta immediatamente tolto per tornare all'antico con Villivà punta. In questa caotica girandola di sostituzioni è ancora il Bar Evergreen a trovare il colpo vincente: la rete del 3-0 è frutto di un contropiede micidiale che non ha lasciato scampo a Landoni. La gara non ha più nulla da dire, i giocatori di casa sfiorano il quarto gol mentre dall'altra parte una mischia in area per poco non regala a Villivà e Bellombra la meritata rete della bandiera. L'arbitro fischia la fine: l'Osc perde posizioni in classifica, ma siamo convinti che su un altro tipo di campo la storia sarebbe stata diversa.
 

TABELLINO

 

Ammoniti OSC: Juri per proteste

 

PAGELLINI DI RINGHIO E MORENO

 
Landoni 6,5 In difficoltà in alcune circostanze per via del pallone reso scivoloso dalla pioggia, riesce comunque a ben figurare smanacciando alcune conclusioni davvero pericolose.
 
Cartabbia 6 Eroico come un gladiatore combatte contro gli avversari e contro le pozzanghere, uscendo distrutto da una gara durissima. Un po' troppo nervoso, ma la sufficienza se la merita.
 
Bellombra 6 E' sfortunato in occasione della prima rete, quando spiazza Landoni con un tocco di testa. Per il resto gioca una partita normale, senza grossi svarioni difensivi ma senza nemmeno entusiasmare.
 
Mondini 5,5 Titolare per la prima volta con il nuovo allenatore, non riesce a ben figurare per colpa del terreno che ne frena le galoppate sulla fascia. Prova il tiro più volte senza fortuna.
 
Garçia 5,5 Combattivo come sempre, a volte si lascia prendere dal nervosismo. Sbaglia qualche appoggio per colpa del campo, ma si riscatta con due buone occasioni create: per lui una traversa e un colpo di testa di poco a lato.
 
Nardoni 5 E' il titolare della fascia sinistra, ma le sue scorribande finiscono sempre a fondocampo: insiste con le azioni personali anche quando non dovrebbe. Non gli va bene neanche su punizione.
 
Girola 5,5 Fa il vice di Luchino senza combinare niente di buono, i centrocampisti lo aiutano poco ma anche lui fa molta fatica contro i difensori avversari. Nella ripresa viene spostato sulla fascia.
 
Villivà 5 Penalizzato dal campo, non riesce a farsi valere quando entra al posto di Girola. Ha le qualità per far bene, ma stavolta le nasconde. Sfiora il gol nel finale.
 
Morandi Simone, Biscella sv
 
All.Landolfi 5,5 Non convince quando fa entrare Simone e Biscella uno dietro l'altro senza dare a nessuno dei due il tempo per esprimersi.
 

LA PROTESTA DI MORENO

 

Viste le critiche e le polemiche causate dalle pagelle di settimana scorsa i voti di questa settimana saranno gli ultimi che verranno pubblicati, perchè sembra che questi voti vengano presi un po' troppo sul serio da tutto l'ambiente. Ho deciso così di eliminare il problema omettendo queste valutazioni dalla prossima partita in poi, anche perchè ognuno vede una partita a proprio modo e mi sembra un po' ridicolo discuterne come è stato fatto.

Giornata 5

Sabato 15 Novembre 2003

CISLAGO

O.S.C. - AMBROSIANA

4 - 2

 

VOLANO I BIANCOBLU: GRANDE CARTABBIA

 
Dopo la triste parentesi della sconfitta subita sul campo del Bar Evergreen, l'Osc è tornata a vincere davanti al suo pubblico. I nostri avversari sono di primissimo livello, viaggiano nelle zone alte della classifica: prima di sabato, infatti, l'Ambrosiana di Tradate era a punteggio pieno, forte dei nove punti conquistati nelle tre partite disputate. Sembra, però, che quest'anno il nostro oratorio sia tornato l'invincibile Bernabeu che tanto ci aveva esaltati anni fa: gli spettatori sono sempre più numerosi, e lo straordinario entusiasmo del pubblico è la prova inconfutabile che i biancoblù stanno diventando finalmente una grande squadra e che in ogni incontro riescono a trasmettere forti emozioni alla gente che fa il tifo per loro. A causa dell'indisponibilità del mister Landolfi, tocca al sig.Cartabbia vestire per l'occasione i panni dell'allenatore: la formazione è quella titolare, con Landoni in porta, Cartabbia e Bellombra in difesa, Nardoni, Garçia e Mecini a centrocampo e il rientrante Luchino in attacco. Già dalle prime battute si capisce che sarà una gara difficile: Landoni ha il suo bel da fare contro le offensive degli ospiti fin dai primi minuti. Fortunatamente, però, sono i cislaghesi a segnare per primi: Garçia dalla difesa vede lo scatto di Luchino, il nostro bomber raccoglie l'invito e con un morbido pallonetto supera il portiere in uscita. Siamo sull'1-0, ma è ancora troppo presto per cantare vittoria, visto che i tradatesi sono pericolosissimi dalle parti di Landoni: per una volta la fortuna gira dalla nostra parte e quando anche uno strepitoso Alessandro deve arrendersi ecco che a salvarci intervengono un palo e una traversa. In contropiede Mecini prova a pungere dalla destra, ma le sue conclusioni vengono neutralizzate dal portiere ospite. Il primo tempo si chiude sull'1-0, ma tutti sanno che questo risultato non può dare garanzie e che occorrerà segnare ancora per conquistare i tre punti. La ripresa, però, vede ancora l'Ambrosiana all'attacco: i nostri avversari mancano di precisione e il vantaggio è salvo. Ma quando ormai tutti si aspettano il pareggio, ecco la magia del capitano: calcio d'angolo per i biancoblù, la palla esce dall'area e finisce proprio sui piedi di Cartabbia. La sua botta al volo è velenosissima e il pallone si insacca nell'angolino basso alla destra del portiere. 2-0! Era proprio quello che ci voleva per riacquistare entusiasmo e per difendere una vittoria che ora non deve più sfuggirci. Ma quando la ruota gira nel verso giusto, niente sembra più impossibile, visto che dopo pochi minuti sempre Cartabbia, e sempre dalla stessa posizione, gonfia la rete con un missile terra-aria che si insacca proprio nel sette. Matteo non crede ai propri occhi e alza le mani al cielo in estasi: sul 3-0 sembra davvero finita! Sfortunatamente l'arbitro non la pensa così, infatti poco dopo assegna un calcio di rigore ai giocatori di Tradate per un dubbio fallo proprio di Cartabbia. Landoni intuisce, tocca il pallone che però si infila in rete. 3-1. E non finisce qui: anche Mecini viene punito dal direttore di gara per un contatto proibito ai danni di un attaccante ospite lanciato a rete. L'Ambrosiana, incredibilmente, trasforma anche questo calcio di punizione dal limite: nello stupore generale, il risultato si porta sul 3-2. Tutto da rifare. Niente paura, ci penso io - sembra dire Mecini quando si lancia in area a tutta velocità qualche minuto dopo, ma la sua corsa viene fermata da un intervento scomposto di un difensore. L'arbitro indica il dischetto e si rende per la terza volta protagonista in una manciata di minuti. Il penalty viene battuto da Luchino che la mette dentro: ormai manca poco alla fine e il 4-2 sembra davvero l'ultima emozione della partita, anche se c'è ancora tempo per la rete del 5-2 sfiorata proprio da Luca nel finale. I tifosi applaudono, i giocatori sono soddisfatti: è stato un grande match, e alla fine ha vinto la squadra che più ci ha creduto. Forza ragazzi, continuate così.
 

FOTO E AUDIO DELLA PARTITA

 

TABELLINO

Marcatori OSC: Luchino, Teo, Teo, Luchino (R)

 

 

MORENO E' STATO CONVINTO!

I voti sono stati messi su richiesta di alcuni giocatori, mi affido al buon senso delle persone per quanto riguarda discussioni (fini a se stesse) sulla loro validità.

 

PAGELLINI

 

 
Landoni 8 Ci sono giornate in cui per un attaccante è più facile sbagliare un rigore piuttosto che segnarlo. Beh è quello che è successo stavolta, Alessandro è sembrato davvero insuperabile: nel primo tempo ha parato l'impossibile. Sarebbe stato lui il migliore in campo senza i due gol di Cartabbia.
 
Bellombra 6 Dopo tre partite da difensore sembra essersi calato nel ruolo, difende con attenzione e dà una mano a Cartabbia quando ne ha bisogno. Una buona gara.
 
Cartabbia 9 Non esistono più aggettivi per descrivere le prestazioni del capitano: contro l'Ambrosiana è stato semplicemente sublime, implacabile in difesa e devastante in attacco. Le sue due perle ci hanno consegnato la vittoria. Credo che Matteo ricorderà a lungo questa partita.
 
Mecini 6,5 Ci si aspettava qualcosina in più da un giocatore del suo talento, ma possiamo anche accontentarci se pensiamo che da una sua azione è nato il rigore che ci ha permesso di chiudere la partita.
 
Garçia 6,5 E' il perno del centrocampo biancoblù, abile in interdizione ma anche nell'impostazione del gioco come quando confeziona l'assist per il gol dell'1-0.
 
Nardoni 6 Forse emozionato per le telecamere, non riesce ad esprimersi al meglio facendo lo stretto indispensabile per guadagnarsi la sufficienza.
 
Luchino 7,5 Due gol di cui uno bellissimo, è una spina nel fianco della retroguardia ospite. Si dà tanto da fare ed è anche meno nervoso del solito.
 
Mondini sv Troppo pochi i palloni toccati.
 
All.Cartabbia 7 Torna all'antica dimenticando i cambi volanti: ottima scelta.
 

Giornata 6

Sabato 22 Novembre 2003

CASTIGLIONE OLONA

AURORA CASTIGLIONE - O.S.C.

4 -

 

MAL DI TRASFERTA PER L’OSC

 

UMILIATI DAGLI ULTIMI IN CLASSIFICA

L’OSC è stata dichiarata ufficialmente “malata”: ha preso il tipico morbo del “mal di trasferta”. Infatti la squadra, ancora imbattuta in casa, non riesce a vincere in trasferta. Non vince, né convince. Anche questa settimana la “trasformazione” è stata evidente: 4 gol presi dagli ultimi in classifica, senza una minima reazione, fanno pensare… Sarà stata la pioggia, sarà stata l’assenza del bomber Luchino, ma non penso ci siano molte scusanti per una prestazione decisamente sotto-tono; prendiamola semplicemente come una giornata “no”. Eppure prima di iniziare la partita tutti i presenti ( pochi per le numerose assenze ) erano ottimisti, nonostante il tempo piovoso e il campo fangoso ( ma non ai livelli di Tradate, questo è sicuro! ). La formazione titolare era quasi obbligata: Landoni in porta, Teo e Omar in difesa, Alan centrale di centrocampo e Mecio unica punta, supportata dalle ali Juri e Mondini. La partita inizia nei migliori dei modi: nel giro di pochi minuti l’OSC schiaccia in difesa la squadra di casa e sfiora il gol in quattro occasioni diverse, prendendo anche una traversa. Gli avversari però colpiscono in contropiede e per più di un’occasione si ritrovano incredibilmente smarcati davanti al nostro Landoni che, tanto per cambiare, è in giornata di grazia e para l’impossibile, salvandoci in un paio di occasioni. E quando  Landoni non può arrivarci, c’è sempre il  “Santo Palo” che interviene in nostro aiuto: il risultato non si sblocca. Queste "vampate" degli avversari dovrebbero svegliare i nostri giocatori, ma la buona vena iniziale sembra svanire: Juri perde tutti i contrasti con gli avversari, Mondo è troppo impreciso al tiro, Mecio si avventura in qualche dribbling di troppo mentre Alan non entra mai in partita perché viene costantemente dimenticato a causa dei ripetuti lanci lunghi a scavalcare il centrocampo; l’unico che riesce ad andare al tiro è Teo, ma quando lui avanza la difesa rimane troppo scoperta, con Omar lasciato solo in balia degli attaccanti avversari sempre in superiorità numerica: un mix di confusione, accentuata dal terreno scivoloso, che presto porta al vantaggio degli avversari, abili a sfruttare l’ennesima prateria nella nostra area. Sull’1 a 0 ci si aspetterebbe una reazione di orgoglio dell’OSC, invece sono gli avversari ad avere una marcia in più e ben presto trovano il secondo gol, di testa a due passi dall’incolpevole Landoni, che poco prima aveva di nuovo compiuto un paio di miracoli. Nel secondo tempo siamo ancora ad aspettare la rimonta dei cislaghesi quando invece assistiamo ad una supremazia avversaria: regolarmente rubano palla ai nostri e si presentano con strana facilità davanti alla nostra porta; molte volte commettono errori grossolani, ma il nostro portierone compie ancora una serie di parate spettacolari. Purtroppo è un uomo anche lui e ben presto deve arrendersi di nuovo ai padroni di casa che segnano ancora due volte, portando il risultato sul 4 a 0. E l’OSC? Confusa e nervosa ( ben 3 ammoniti! ). Che è una giornata “no” lo si capisce anche dal fatto che le numerose punizioni a nostro favore sono state sprecate con tiri spesso inguardabili o sfortunati. Il nostro allenatore fa quello che può, sostituendo alcuni giocatori con i pochi panchinari a disposizione: nel finale entrano prima Simone e poi Ringhio. Ma ormai la frittata è fatta: la partita si fa noiosa, la reazione che tutti si aspettavano non arriverà mai, ma almeno il gol della bandiera lo segniamo comunque: Simone si procura una punizione, il sinistro di Juri questa volta è imparabile. Al triplice fischio finale solo gli avversari possono esultare per i loro primi 3 punti, mentre l’OSC deve riflettere sulla sua prestazione per capire cosa non va quando ci allontaniamo da casa nostra.

 

                                                                                                                                                                                                                            Denis

 

TABELLINO

 

Marcatori OSC: Juri

Ammoniti OSC: Alan e Juri per gioco falloso, Teo per proteste

 

 

PAGELLINI

Per l'assenza di Moreno i voti sono dati da: Denis, Pasquale, Ringhio, Simone, insieme all'allenatore.

Il commento dei voti è stato scritto da: Denis.

 

 

LANDONI 8 Se la partita fosse stata vinta e non avesse subito gol avrebbe meritato anche 10 e lode: se il suo lavoro è quello di difendere la porta, lui lo svolge alla perfezione e fa molto di più, con parate al limite del possibile. Purtroppo non è una macchina, e proprio tutto non può parare… MURAGLIA.

 

TEO 6 Voto di stima per il capitano, che ha cercato di dare il massimo anche in questa giornata nera, prendendo una traversa e sfiorando diverse volte il gol. Piuttosto nervoso, si prende un cartellino giallo per proteste e si infortuna seriamente ad un dito. SFORTUNATO.

 

OMAR 5,5 Lasciato spesso solo in difesa, in più occasioni è sovrastato dalla superiorità numerica degli attaccanti avversari. Fa quello che può, ma non può certo sdoppiarsi! ABBANDONATO.

 

GARçIA 5 Sui campi fangosi non riesce ad esprimersi come sa; ci è mancata la sua fantasia e i suoi preziosi assist. Spesso scavalcato dai lanci lunghi, finisce con l’impantanarsi in mezzo al campo. ESILIATO.

 

MONDINI 5,5 Corre come sempre avanti e indietro per la sua fascia, cerca spesso lo scambio con Mecini e va al tiro in un paio di occasioni, ma meglio non raccontarne gli esiti… IMPRECISO.

 

NARDONI 5 Il gol non basta a salvarlo da una prestazione al di sotto dei suoi standard. Punta regolarmente l’uomo invece di cercare lo scambio e finisce col perdere ogni contrasto. Prima della partita ci aveva promesso un poker, invece ci sono mancati i suoi gol dai calci piazzati. Quando finalmente azzecca la punizione vincente, è ormai troppo tardi. TESTARDO.

 

MECINI 5 In questa partita, di Mecio ci è mancata la concretezza: spesso in condizione di poter finalizzare un’azione con un passaggio o con un tiro, si avventura spesso in un dribbling di troppo, dimenticando i compagni smarcati di fianco a lui. SOTTOTONO.

 

GIROLA 5 Sostituisce Mecio ma la storia non cambia: la squadra non riesce a rifornirlo di palloni giocabili e i pochi che ha a disposizione non li sfrutta al meglio. Presto svanisce nella pioggia insieme a tutta la squadra. IMPALPABILE.

 

SIMONE 6 Voto alla presenza e alla sua pazienza come panchinaro. Entra sul 4 a 0, a frittata fatta, senza colpe né meriti. Si muove un po’, effettua qualche scambio, si procura la punizione che porta Juri al gol, ma niente di più. SPRECATO.

 

RINGHIO S.V. Gioca gli ultimi scampoli di partita, ma ormai tutto era stato scritto e non ha avuto occasione di dire la sua.

 

All. LANDOLFI 6 I giocatori che aveva a disposizione li ha fatti giocare tutti, questa volta senza fare torti a nessuno. Dire che abbia sbagliato formazione sarebbe un torto nei suoi confronti. La squadra è incappata in una giornata “no”, che ci si poteva fare? 

 

Giornata 7

PARTITA RINVIATA PER NUMERO GIOCATORI NON SUFFICIENTE

 

RECUPERO

Mercoledì 21 Gennaio 2004

CISLAGO

O.S.C. - DRAGONS AC

3 - 5

 

 

Eccomi di nuovo qui a commentare le prestazioni della mitica Osc che tenta in tutti i modi di stare a agalla in un campionato difficile come la serie C: mercoledì sera si è disputato il recupero della 7° giornata contro i Dragons di Venegono. La partita è finita 3-5, con reti di Landolfi, Bellombra e Nardoni, ma è stata l'Osc a passare in vantaggio con l'undicesimo gol stagionale di Luchino. Purtroppo, però, due svarioni difensivi hanno permesso agli avversari di portarsi subtio sul 2-1 per la rabbia del mister e della panchina cislaghese. Fortunatamente Omar ha presto pareggiato il conto, portando il punteggio sul 2-2. E' sempre l'Osc a dover inseguire, perchè il terzo gol lo segnano per primi i Dragons. Il mister cambia le carte inserendo Mondini, Villivà, Girola e De Certo, ma mercoledì la nostra difesa non era in serata di grazia e così al fischio finale dell'arbitro il punteggio era di 5-3, grazie alla rete messa a segno da Nardoni, il quale inutilmente ha cercato di incitare i compagni alla rimonta. Non è stata una grande partita, caratterizzata più che altro dall'esordio in maglia biancoblù del giovane portiere Mazzucchelli, chiamato in extremis a sostituire l'infortunato Landoni.
 

TABELLINO

 

Marcatori OSC: Luchino, Omar, Juri

 

PAGELLINI

 

Mazzucchelli 6; Morandi 5, Cartabbia 5.5; Mecini 5, Bellombra 6, Nardoni 6.5; Landolfi 6. Mondini 5.5, Villivà 5.5, Girola 5, 

De Certo 5.5. All.Landolfi 5.5.

 

 

Giornata 8

 

TURNO DI RIPOSO

 

Giornata 9

Sabato 13 Dicembre 2003

FAGNANO OLONA

FRASSATI CALCIO - O.S.C.

4 - 2

 

 

L'OSC è nuovamente decimata, così per non andare alla disfatta in 6 giocatori, il nostro allenatore Massimo, fresco di cartellino da giocatore, prende posto in campo a fianco dei 6 superstiti di questa strana epidemia di infortuni che ha colpito la squadra. 

I titolari e unici giocatori disponibili sono: Landoni, Denis, Alan, Girola, Mondo, Fabio e Massimo.

I primi 5 minuti sonop fatali alla squadra: 2 gol presi a bruciapelo, come un oscuro presagio. Poi la squadra tiene, soffre ma non subisce più gol fino alla fine del primo tempo, dopo una incredibile incomprensione tra tre giocatori OSC: e tra i due litiganti, il terzo del Frassati, gode...

Secondo tempo, cambia tutto: l'OSC cambia atteggiamento, e si rimette in partita, portandosi sul 3 a 2 con i gol dei "vecchi" della squadra: Fabio e Massimo. 

Ma la stanchezza e gli acciacchi bloccano la rimonta sperata e possibile, e la partita finisce sul quarto gol del Frassati. 

Visto e considerato come si pensava andasse a finire e visto le condizioni di molti giocatori in campo, questa è stata la sconfitta meno grave di tutte quante!

Speriamo di recuperare molti giocatori per le prossime partite!

 

TABELLINO

 

Marcatori OSC: Fabio, Massimo

Ammoniti OSC: Giro, Alan, Fabio per gioco falloso

 

PAGELLINI

CONSIDERAZIONE DI DENIS

 

Voto al primo tempo: 5. La squadra non ha creato nulla, ha sofferto in tutti i reparti e non è riuscita ad entrare in partita.

Voto al secondo tempo: 7. L'OSC è rinata, ci ha messo grinta e coraggio, provando la rimonta che sembrava essere un miraggio. Ci è andata molto vicina...

Voto finale: 6. Media tra primo e secondo tempo.

 

Giornata 10

Sabato 20 Dicembre 2003

CISLAGO

O.S.C. - ROBUR SAN GIULIO

4 - 10

 

CISLAGHESI KO DAVANTI AL PROPRIO PUBBLICO

 

L'Osc non sa più vincere: quella di sabato infatti è stata la terza sconfitta consecutiva dopo un periodo in cui i nostri erano riusciti a raccogliere nove punti su quindici. Le colpe dei biancoblù vanno però valutate anche in relazione alle numerose assenze che hanno caratterizzato questi ultimi incontri. Una settimana fa gli uomini erano contati, mentre questo sabato mancavano due pedine importanti come Cartabbia e Garcia. Così l'allenatore Landolfi ha mandato in campo Landoni, Morandi, Bellombra, Mondini, Mecini, Nardoni e Landolfi. Passa pochissimo dal fischio d'inizio e la squadra dei cislaghesi passa subito in vantaggio grazie a un guizzo del bomber Luchino, a segno per la settima volta in questo torneo. L'illusione del vantaggio dura ben poco: la Robur fa girare bene il pallone e approfitta di una distrazione difensiva per pareggiare il conto. Le offensive dei nostri si fanno sempre più rare e gli avversari acquistano fiducia in se stessi andando a segnare altri tre gol. Fortunatamente Nardoni esce dall'anonimato e va a infilare la porta degli ospiti con un diagonale micidiale su calcio di punizione. La rimonta biancoblù si arresta subito, però, perchè la Robur trova ancora il gol, chiudendo il primo tempo sul risultato di 5-2. Inizia la ripresa con due sostituzioni: rivediamo in campo Mecini, sostituito per pochi minuti nel primo tempo da Lombardo, e Girola. Il secondo tempo comincia nello stesso modo con cui era terminato il primo: la Robur è sempre all'attacco, la pressione dell'Osc è sterile e, nonostante le dubbie capacità del portiere ospite, i nostri non riescono a pungere. Continua invece la festa per la Robur che segna un po' fortunosamente in tutti i modi e da tutte le posizioni. Fra una rete e l'altra il nostro attaccante Luchino tiene il suo piccolo show: prima sorprende il portiere con un destro preciso sul primo palo, e poi esalta il pubblico con un gran tiro che si infila nel sette. La Robur continua la sua goleada come se niente fosse successo, ma deve anche ammettere di essere stata aiutata dalla fortuna in più occasioni: Mecini sfiora il gol dopo un'azione entusiasmante, Girola in spaccata manda fuori a porta vuota e Mondini fa la barba al palo con un diagonale. Per non parlare poi dei gol incredibili degli ospiti che avrebbero demoralizzato anche il più volenteroso degli avversari. Alla fine i cislaghesi si arrendono sul 10-4, una sconfitta umiliante più che per il risultato per alcuni brutti episodi avvenuti in campo, con gente che litiga e se ne va insultando i compagni. Speriamo che il nuovo anno porti qualche vittoria in più e soprattutto porti un po' di serenità in un ambiente che sembra troppo fragile non appena le cose vanno male.
 

TABELLINO

 

Marcatori OSC: Luchino, Juri, Luchino, Luchino

Ammoniti OSC: Omar per bestemmie.

 

PAGELLINI

Landoni 5 Subisce dieci gol, le responsabilità non sono tutte sue ma è anche vero che non trasmette ai compagni la sicurezza di altre volte.
 
Denis 5 Non è ancora pienamente recuperato dall'infortunio, fa un po' di pasticci in difesa.
 
Omar 4 Non ha fatto una bella figura, soprattutto per il triste spettacolo che ha messo in scena nel secondo tempo quando voleva abbandonare il campo per un'incomprensione con un compagno.
 
Mecini 5,5 Fra i meno peggio della squadra, ci mette tanta intraprendenza e alla fine manca di poco il gol.
 
Mondini 5,5 Niente di speciale, va a tappare i buchi qua e là ma si propone con decisione poche volte.
 
Nardoni 5 Da segnalare a "Chi l'ha visto" se non avesse timbrato il tabellino marcatori con una delle sue punizioni.
 
Luchino 7 In un pomeriggio grigio l'unica cosa piacevole è la sua tripletta, che lascia tutti a bocca aperta: tre gol di classe per un bomber di razza.
 
Lombardo 5 Non lascia tracce.
 
Girola 5,5 Si dà da fare a centrocampo, sfiora il gol.
 
Biscella sv
 
All.Landolfi 5 Manca di polso in certe situazioni, se in campo si discute troppo toccherebbe a lui calmare gli animi.

Giornata 11

Domenica 11 Gennaio 2004

CASTIGLIONE OLONA

AC LE BONTA' DELL'ART - O.S.C.

5 - 2

 

 

Inizia male il 2004 per l'Osc di Landolfi: sul campo nemico di Castiglione Olona i biancoblù sono andati a perdere 5-2 disputando una delle gare più brutte e anonime dell'intera stagione. Anche nella batosta casalinga del 10-4, infatti, i nostri ragazzi avevano avuto qualche spunto di orgoglio capace di entusiasmare il pubblico: contro il Castiglione invece l'Osc è apparsa come una squadra svogliata, apatica, senza un briciolo di grinta e di determinazione. Le assenza di Cartabbia e Luchino vanno senz'altro ricordate, ma non possiamo credere che i sette giocatori schierati dal mister non avessero un minimo di orgoglio personale, di voglia di combattere. I cislaghesi si sono lasciati morire dolcemente, senza opporre mai una vera e propria resistenza: e il risultato di tutto questo è stata una partita noiosa, senza emozioni e con pochissime occasioni da gol. La formazione titolare vede in porta Landoni, in difesa Garçia e Morandi, a centrocampo Mondini, Bellombra e Mecini, con un inedito Nardoni in attacco. L'equilibrio in campo non regge a lungo, visto che non occorre molto tempo al Castiglione per sbloccare il risultato: la difesa lascia un varco appetitoso per la conclusione a rete degli avversari che così infilano Landoni per l'1-0. Da parte biancoblù la pressione è sterile, manca vivacità e la manovra è confusa e frammentaria: Nardoni sembra spaesato nel nuovo ruolo, mentre solo Mondini e Bellombra spaventano la retroguardia avversaria con un pallonetto di poco alto e un tiro a lato. I cislaghesi non offrono niente di più, così che il primo tempo si chiude sul 2-1, grazie a un gol realizzato da Nardoni su punizione. La ripresa non regala niente di meglio da parte Osc: il Castiglione è sempre padrone del centrocampo e i biancoblù riescono soltanto a rendersi pericolosi su contropiede, senza per altro riuscire mai a produrre niente di concreto. L'unico momento emozionante ce lo regala Mondo, già proprio quel Mondini tanto criticato per la sua timidezza in campo: beh stavolta si è preso la giusta rivincita, visto che l'anima dell'Osc stavolta è stato proprio lui. Andrea ha realizzato un gran gol, gonfiando la rete con un mezzo pallonetto che si è spento proprio sotto la traversa. Il gol di Mondo però è rimasto fine a se stesso, visto che non ha scaturito nessuna reazione da parte della squadra. Il Castiglione ha continuato a seminare il panico nella nostra difesa, ridicolizzando il povero Landoni, troppo lento e goffo nelle uscite e anche il difensore Garçia, costretto a respingere con una mano un pallone altrimenti destinato al gol. L'arbitro ha ammonito Allan (che sarà squalificato), ma il sacrificio dell'honduregno è stato vano visto che il rigore successivo è stato trasformato con facilità. E così la partita è arrivata alla fine, chiudendosi sul 5-2. A questa squadra è mancata la voglia di vincere: in certi tratti di gara, addirittura, sembrava che per l'Osc vincere o perdere non avrebbe fatto alcuna differenza. La cosa triste, però, è che il mister non ha fatto nulla per cambiare la partita, apparendo più che altro come uno spettatore disinteressato e anche un po' annoiato.
 
 

TABELLINO

 

Marcatori OSC: Juri, Mondo

Ammoniti OSC: Allan per "parata" non convenzionale...

 

PAGELLINI

 

LANDONI 5 Poteva fare di più: ha almeno due gol sulla coscienza. Lento nelle uscite e poco reattivo sul calcio di rigore. Salva altri gol più per fortuna che per meriti propri.
 
GARçIA 5 Torna in difesa, ma dimostra di non avere la lucidità necessaria in certi momenti chiave. Spesso si trova fuori posizione. Complimenti comunque per la splendida parata nel finale.
 
DENIS 5,5 Fa il suo dovere senza eccellere, rispetta i compiti che gli sono assegnati e fa il possibile per limitare i danni in difesa. Ma il nostro centrocampo non l'ha aiutato.
 
MECINI 4,5 Giornataccia. Mai uno spunto, mai un'accelerazione degna del suo nome. Si isola sulla sua fascia senza entrare mai in partita.
 
BELLOMBRA 5,5 Non è il massimo come velocità, ma almeno si propone in qualche iniziativa interessante. Dimostra di avere un po' di voglia in più rispetto ad altri.
 
MONDINI 6 Migliore in campo: non solo per il gol, ma anche per le altre occasioni create e per la forte sensazione che soltanto lui aveva la condizione psico-fisica giusta per trascinare la squadra. Ma Mondo per natura non è un trascinatore, perciò siamo più che soddisfatti. La sua rete è una vera delizia.
 
NARDONI 5 Il mister lo prova in attacco, ma lui dimostra di non saperci fare perchè non conosce bene i movimenti di quel ruolo così delicato. Si salva solo per il gol su punizione.
 
All.LANDOLFI 5 Sembra quasi aver dimenticato di essere l'allenatore: non dà consigli, non alza mai la voce e lascia che la partita vada come deve andare. Senza tentare di cambiarla.
 

Giornata 12

Sabato 17 Gennaio 2004

CISLAGO

O.S.C. - FIGHTING OGGIONA

4 - 5

 

OSC: DAL CALCIO AI CALCI

 

Continua la serie negativa dei biancoblù che vengono sconfitti per 5-4 sul proprio campo e che sembrano aver perso quella vivacità e quell'entusiasmo che aveva caratterizzato le prime partite. Ma la cosa triste è che tutti ricorderanno quest'incontro non per la rimonta solo sfiorata dall'Osc, ma bensì per la violenta rissa scoppiata verso fine gara nella quale Garçia e un giocatore avversario sono stati espulsi. Ma andiamo con ordine: Landolfi può schierare la formazione-tipo avendo recuperato gli indisponibili Cartabbia e Luchino. In panchina siedono Girola, Villivà, Morandi e il giocatore più in forma del momento, Mondini. La partita prende subito una brutta piega per i cislaghesi, costretti subito ad inseguire per il gol realizzato dall'FC Fighting. L'Osc tenta subito di aggredire gli ospiti alla ricerca del pari, ma le iniziative solitarie di Nardoni restano isolate e non producono effetti. Così la squadra di Cavaria trova la seconda rete grazie al suo bomber di colore che inizia una sfida personale con il nostro Landoni: Bellombra è spesso in difficoltà contro il gigante nero, e alla fine solo Landoni può impedirgli di chiudere la partita già nel primo tempo. Finalmente, dopo vari tentativi falliti, arriva il gol biancoblù grazie a una splendida acrobazia di Luchino: 2-1. L'arbitro fischia la fine della prima frazione di gioco e i ragazzi vanno in panchina a riscaldarsi con un buon tè. La ripresa comincia con Morandi in campo al posto di Bellombra, e con i cislaghesi all'attacco alla caccia disperata di un gol che riaprirebbe la partita. Il Fighting però non sta a guardare e su contropiede buca ancora la nostra difesa trovando il gol del 3-1. La partita sarebbe ormai chiusa se non fosse che Garçia pochi minuti dopo realizza dalla distanza con un rasoterra precisissimo: siamo sul 3-2 e tutto è rimesso in discussione. Il gol di Allan dà coraggio alla squadra che cerca il gol del pari in tutti i modi, ma i biancoblù sono sfortunatissimi, come quando Mecini colpisce la traversa da pochi passi. Fortunatamente il 3-3 arriva, e il merito è di una zampata di Omar appostato sulla linea di porta. Il pareggio scatena l'Osc che ora è affamata di gol e vuole portare a casa i tre punti: quando si attacca in massa, però, capita di dover pagare un prezzo. La squadra infatti è sbilanciata in avanti, c'è una prateria per gli ospiti, Nardoni recupera ma sbaglia a cercare il dribbling in area, perde palla, confusione e rigore per il Fighting. Non sappiamo se il penalty fosse giusto: di sicuro non la pensa così Landoni che viene ammonito per proteste. Il gol arriva puntuale: 4-3. La partita comincia a diventare nervosa, gli ospiti sono degli abili provocatori e alla fine Allan perde la pazienza: la manata di Garçia scatena l'inferno, calci, pugni, invasioni di campo. E' difficile ricostruire cosa sia successo esattamente, quello di cui siamo sicuri è il bilancio finale, con due espulsi, un tifoso avversario sanguinante e botte e lividi a volontà. Alla fine l'arbitro riesce a calmare gli animi e a far ripartire la gara: giusto in tempo per la rete del 5-3 per gli ospiti. A nulla serve il gol di Nardoni: l'Osc ci prova in tutti i modi, ma Luchino è fermato ancora una volta dalla traversa. Finisce 5-4, ma quello che speriamo tutti è che sia davvero l'ultima volta che la violenza prende il posto del calcio.

TABELLINO

 

Marcatori OSC: Luchino, Allan, Omar, Juri

Ammoniti OSC: Landoni per proteste

Espulsi OSC: Allan per "pugno" di reazione su fallo di un avversario

 

PAGELLINI

 
Landoni 7;
Cartabbia 6,
Bellombra 5.5;
Mecini 6,
Garçia 6,
Nardoni 6.5;
Landolfi 6.5;
Mondini 6.5,
Morandi 5.5;
 
All.Landolfi 5.5.

 

Giornata 13

Domenica 25 Gennaio 2004

TRADATE

REAL SANT'ANNA - O.S.C. 

2 - 2

 

Qualche soddisfazione in più ce l'ha regalata la sfida di domenica pomeriggio sul campo del Real S.Anna: i biancoblù hanno rischiato addirittura di vincere, ma visti gli errori clamorosi degli avversari nel finale possiamo accontentarci del 2-2. L'assenza di Luchino, titolare inamovibile della formazione allestita da Landolfi, ha costretto l'allenatore a ripiegare su Bellombra in attacco. L'esperimento può considerarsi fallito visto che Omar ha faticato un po' a entrare nei meccanismi del nuovo ruolo: alla fine il mister ha provato un po' tutti lì davanti, da Villivà a Girola, passando per il rientrante Colaiacovo, all'esordio stagionale dopo una pausa di quattro mesi. Il primo tempo si è chiuso sull'1-1: a segno è andato ancora Nardoni su punizione, aiutato però da una nettissima deviazione di un difensore avversario. Nella ripresa la partita resta abbastanza bloccata: non si vedono sprazzi di bel gioco, ma piuttosto lunghissimi lanci che servono solo ad annoiare gli spettatori. Il gol Osc è firmato da Mecini, che dà il vantaggio ai cislaghesi con un preciso rasoterra. Il Real S.Anna tira fuori il suo orgoglio e pur non avendo un elevato tasso tecnico riesce comunque ad impensierire la nostra retroguardia. Landoni ci salva più volte, ma deve arrendersi al violento tiro dal limite del difensore tradatese. Il 2-2 non si sbloccherà mai più: le punizioni di Nardoni non sono insidiose come altre volte, mentre Villivà e Mecini sfiorano soltanto il terzo gol, complici i riflessi eccezionali del portiere avversario. D'altra parte, nel finale anche il Real S.Anna va vicino al gol della vittoria, perciò il pareggio ci è sembrato un risultato giusto, e l'unico rammarico è quello di non aver sfruttato una buona occasione per ritrovare i tre punti, vista la bassa caratura dell'avversario.
 

TABELLINO

 

Marcatori OSC: Autorete su punizione di Juri, Mecio

Ammoniti OSC: Mondini e Mecini per gioco falloso

 

PAGELLINI

 Landoni 7.5; Cartabbia 6.5, Morandi 5.5; Mecini 6, Mondini 6.5, Nardoni 5; Bellombra 5.5. Villivà 6, Girola 5.5, Colaiacovo sv.

 All.Landolfi 5.5.

 

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