Dieci anni di storia ortonese

  - 4 novembre 2010 -

 

 

Rioninfesta, il coinvolgimento di un intero paese - 31 luglio 2010


              

 

Hanno vinto i Rioni, ha vinto Ortona

siete stati grandi

Grazie ai tanti ortonesi che si sono impegnati per la buona riuscita della manifestazione

...è stata una serata magica.

 

forte scossa di terremoto  - 6 aprile 2009


Ore 4:10 - Questa mattina, alle ore 3,35, una forte scossa di terremoto ha creato il panico in tutta la nostra valle, molti dei nostri paesani si sono riversati per le strade. Come al solito la parte bassa del paese ha sentito maggiormente il movimento tellurico. Non abbiamo notizie in merito a possibili danni.

La scossa di terremoto, 5,8 gradi della scala Richter, ha avuto l'epicentro a cinque chilometri dall'Aquila.

 

Ore 7:30 - I primi riscontri evidenziano nessun problema alle persone. Il sisma ha provocato qualche lieve danno ai fabbricati di Ortona. A Sulla Villa il terremoto ha causato danni un po' più seri, il Santuario ha riportato diverse lesioni.

L'autostrada A24 è stata chiusa al traffico per facilitare l'arrivo dei soccorsi verso L'Aquila.

 

Ore 20:30 - La situazione ad Ortona è tranquilla. A scopo precauzionale, sono state montate alcune tende per la notte nei giardini all'entrata del paese. Purtroppo sono confermate le lesioni ad alcuni fabbricati in via Roma, Sulla Villa, Santa Maria e Carrito. Per una questione di sicurezza, alcuni paesani residenti nella città colpita dal sisma sono stati costretti a tornare ad Ortona. In questo istante il cielo ortonese è pieno di lampi e tuoni, una nuova notte ci attende.

 

Siamo vicini a tutti i cittadini dell'Aquila in questo momento di grande difficoltà.

 

Ortona dei Marsi, un luogo, un popolo, la Confraternita  - 16 agosto 2008


Questa sera in piazza S. Giovanni Battista si è svolto un interessante evento culturale.

 

Su iniziativa del Priore della Confraternita Madonna delle Grazie, Vero Fazio, con la collaborazione di diverse penne e alcuni fotografi, e di un ortonese di adozione che ha curato la stampa, è stato realizzato un libro, dal titolo “Ortona dei Marsi, un luogo, un popolo, la Confraternita”, che questa sera è stato presentato ad un numeroso pubblico.

 

L’evento si è svolto sul sagrato della nostra chiesa dove, con un gioco di chiaro-scuri, la bella facciata della nostra parrocchiale, con il portale leggermente socchiuso, è stata alternativamente oscurata ed illuminata, divenendo la suggestiva cornice di tutti i momenti della presentazione.

 

Sono intervenuti cinque ospiti che hanno commentato il testo: Beniamino Agus, Laura Margherita Volante, Don Antonio Pecce, Ferdinando Mercuri, Enrico Partemi. Dopo l’introduzione del Priore, si sono avuti gli interventi dei relatori, ognuno dei quali è stato intercalato dalla lettura di brani tratti dal libro.

Le luci, accese quando ciascun ospite ha preso la parola, si sono spente alla lettura di ogni estratto del libro, in quanto ogni lettura è stata accompagnata dalla proiezione, sulla facciata della nostra chiesa, di fotografie rappresentanti degli scorci di Ortona o suoi eventi del passato e del presente; l’una e l’altra, inoltre, sono state impreziosite da un raffinato sottofondo musicale.

Si è dato, in tal modo, un breve “assaggio” di ciò che il libro esprime ed il pubblico, con i suoi numerosi applausi, ha dimostrato di aver percepito e condiviso con gli autori i sentimenti e le emozioni che il testo racchiude. Gli ospiti, in particolare, hanno evidenziato come il libro esprima il forte attaccamento, il senso dell’appartenenza alla propria terra, sia essa Ortona o qualunque altro luogo; hanno sottolineato l’importanza di mantenere vivo il ricordo del passato per dare identità ed anima al presente, per trovare le profonde ragioni culturali, storiche ed affettive che diano a tutti lo slancio per far rivivere la nostra Ortona.

 

Attraverso il percorso tracciato dalle bellissime foto contenute nel testo e dai testi in prosa e in versi che le accompagnano, gli autori augurano al lettore di compiere un sereno viaggio nella sua Ortona, perché, come recitano i seguenti versi, tratti dal libro:

 

C’è un posto, per ognuno diverso, dove il pensiero

torna sempre a ritemprarsi quasi fosse un intimo

rifugio, dove ritrova quel coraggio che spesso la

nostra esistenza mette alla prova. Ed è a

quest’immagine, è in questo posto che torna la mia

mente quando imperversa la burrasca.

E tutto si rasserena.

 

L’evento si è concluso con un ricco rinfresco preparato grazie alla collaborazione di numerose signore ortonesi che hanno realizzato “dolci” e “salati”.

 

Ringraziamo tutti coloro che hanno collaborato all’ottimo svolgimento della serata.

 

s. rocco - 7 settembre 2007


Ore 7:59 - Cinque colpi di sparo aprono il secondo giorno di festa. Oggi gli ortonesi festeggiano S. Rocco, il protettore dei malati molto gravi.

Temperatura molto fredda e cielo completamente sereno.

 

Ore 9:51 - Il complesso bandistico di Martina Franca fa sentire le prime note di una giornata dedicata interamente alla buona musica. Il giro del paese inizia per la felicità dei bimbi e non solo che aspettano con ansia il passaggio dei musicisti.

 

Ore 11:10 – La Santa Messa in onore di S. Rocco è concelebrata da quattro sacerdoti e, anche oggi, sono molti i fedeli raccolti nella nostra parrocchiale. Diverse persone hanno portato con sé l’ombrello perché il tempo questa mattina è un po’ birichino. Difatti, proprio poco prima dell’inizio della funzione religiosa, il cielo sereno di questa mattina è stato repentinamente e completamente ricoperto da nuvole minacciose. L’aria non è gelida come ieri ma è comunque freddo.

Alle ore 12:35 finisce l’asta che si chiude per la somma di Euro 250,00. Sia ieri che oggi l’asta ”è andata magra”, siamo abituati a somme più alte!

 

La banda di Martina Franca comincia a suonare una marcia solenne, la statua di S. Rocco appare sul portale, i portatori La sollevano, la piazza applaude.

 

Inizia la processione per le vie del paese, tra canti e preghiere e, per ben due volte, temiamo di dover accorciare il percorso perché, sotto il campanile e poco dopo la chiesa di S. Antonio Abate cadono delle gocce di pioggia. Al piazzale del vascone il corteo si ferma per ascoltare una bellissima batteria pirotecnica. Intanto le nuvole si sono diradate e sembra che voglia tornare il sereno.

 

Alle ore 14:00 la Statua del Santo torna in chiesa e Don Pietro impartisce la Benedizione Solenne.

 

Buon pranzo!

 

Ore 16:00 – Grande movimento in piazza S. Giovanni Battista. La scalinata che porta all’ingresso della chiesa e il sacrato vengono ricoperti di moquette e trasformati in una passerella e, sempre lungo la scalinata, sul lato destro guardando dal basso, vengono disposti quattro manichini. Tutto è pronto per la sfilata di abiti da sposa d’epoca, organizzata dal Comitato Feste, che ha raccolto ben trenta abiti, in prevalenza di signore ortonesi.

 

Sui manichini vengono adagiati quattro abiti da sposa. Gli altri stanno per essere indossati da giovanissime e giovani ragazze di Ortona, residenti e non che, con tanto entusiasmo, si sono prestate ad indossare dei gioielli di sartoria, dei preziosi ricordi e delle preziose testimonianze del passato. Un’abitazione vicina alla piazza raccoglie le indossatrici che, con l’aiuto di due signore, hanno adeguato acconciatura e trucco all’abito da indossare. Tutte portano in mano un ramo di orchidea. All’esterno numerosi cavalieri, giovanissimi, giovani e anche qualche adulto, tutti rigorosamente in giacca e cravatta e tutti molto eleganti, andando ben oltre la timidezza e la riservatezza dei nostri ragazzi, sono pronti per accompagnare la propria dama lungo la scalinata.

 

Ore 17:00 – La piazza è piena di gente. Luisa Di Panfilo, membro del Comitato Feste e organizzatrice dell’evento, dà il via alla sfilata e, mentre le coppie, bellissime, scendono dalla scalinata, descrive ciascun abito, indicando la proprietaria e l’anno in cui è stato confezionato. Il più antico è del 1950. Tanti applausi e molta commozione. Ogni signora che ha messo a disposizione il proprio abito è invitata a fare una foto accanto alla dama che lo indossa: vediamo l’emozione negli occhi di ciascuna, soprattutto quando è la figlia ad indossare l’abito della madre. Una sola sposa è anche la proprietaria dell’abito e, accompagnata da suo marito, ripercorre la scalinata scesa nel 1978.

Ogni signora riceve in dono una pergamena ricordo dell’evento, ciascuna coppia e le giovanissime modelle che hanno sfilato da sole, ricevono una piccola medaglia ricordo della giornata.

 

A conclusione della manifestazione le giovani spose si raccolgono sulla sommità della scalinata e lanciano il loro simbolico bouquet a coloro che si trovano sulla piazza.

 

la mezza festa - 5 settembre 2007


Ore 17:00 - Sei colpi di sparo, quello vero, la pioggia di ieri ha portato qualcosa di positivo, e il suono delle campane a festa, compresa la campana grande delle messe solenni, annunciano l'inizio della S. Messa e l'inizio delle Feste di settembre. Temperatura di +11 °C, cielo con qualche nuvola. Fa molto freddo.

 

Prima Pagina come ogni anno seguirà le feste con tre aggiornamenti al giorno, ciò per permettere a coloro che sono lontani di essere presenti durante i tre giorni più belli dell'anno.

 

Buone feste a tutti

 

Ore 17:30 – Molti fedeli si apprestano a partecipare alla celebrazione della Santa Messa del giorno della “mezza festa”, sicuramente più numerosi rispetto agli altri anni perché quest’anno si svolge un importante evento: è stata ricostituita la Confraternita della Madonna delle Grazie e oggi si svolge la cerimonia ufficiale con la benedizione delle vesti e la vestizione dei confratelli.

 

 

 


ORTONA E’ SALVA, MA E’ STATO UN INFERNO

Un incendio di grandi dimensioni ha circondato il paese costringendo l’evacuazione di circa cento abitanti

24 luglio 2007

 

Dopo sei anni e mezzo di Prima Pagina è la prima volta che non troviamo le parole per descrivere cosa sia successo oggi ad Ortona. L’eccezionalità dell’evento lascerà delle cicatrici indelebili nella memoria degli ortonesi. A questo punto mettiamo da parte i sentimenti e raccontiamo come sono andati i fatti.

 

Alle ore 23,00 di ieri sera su Ortona cadeva della cenere e non si capiva che cosa fosse e da dove provenisse; quando hanno cominciato ad intravedersi dei bagliori dietro la montagna della “Sfessa” si è però capito che gli incendi che, in questi giorni, hanno devastato parte dell’Abruzzo, forse stavano per interessare anche la nostra zona.

Ore 02,00 di questa mattina: il fronte di fuoco, molto visibile, era sceso dalla cresta della montagna verso valle e abbracciava tutta la montagna di fronte ad Ortona fino al Monte Faito.

Intorno alle ore 10,00 il fuoco, a causa di un forte vento di scirocco, non è stato fermato dal fiume, ma ha oltrepassato il Giovenco e ha iniziato la salita verso il paese.

Le fiamme hanno circondato tutto il perimetro del paese e un’immensa nube di fumo e cenere, molto densa, ha coperto Ortona rendendo l’aria irrespirabile e riducendo la visibilità a non più di dieci metri. Immaginate la scena: persone in preda al panico che corrono da una parte all’altra del paese, altre che piangono e urlano incredule e nello stesso tempo terrorizzate per quanto sta accadendo davanti ai loro occhi. Le fiamme, mosse dal vento, hanno cominciato a serpeggiare, come impazzite, da un punto all’altro del colle su cui poggia Ortona. Le prime case ad essere lambite dal fuoco sono state quelle di Via XX Settembre e quelle che si trovano “Sotto le mura” all’altezza della “Rota” e del Rione S. Onofrio; a seguire il fuoco ha coinvolto il cosiddetto “Serbatoio” provocando danni ingenti ad un pagliaio che è andato completamente distrutto allo stesso modo di un magazzino situato “ai Carocc’”. In Via dell’Officina, in località “Casa Calla”, alcune “cese” e alcune stalle sono state bruciate dalle fiamme e purtroppo non si è riusciti a liberare gli animali che si trovavano al loro interno. Due mezzi del Comune e due privati sono stati anche loro bruciati dal fuoco.

Questo inferno è durato dalle ore 11,00 alle ore 14,00 di oggi. Il Sindaco ha ordinato l’evacuazione del paese. Le persone sono state dapprima raccolte all’interno della parrocchiale e successivamente, grazie ai pullman messi a disposizione dall’A.R.P.A. regionale e da altre società, anziani e disabili sono stati accompagnati presso l’Ospedale e presso alcune scuole di Pescina.

L’intera Valle del Giovenco è stata chiusa al traffico fino alle ore 17,00 circa.

Intorno alle ore 14,00 i soccorritori sono riusciti ad arginare il fuoco e la situazione è stata pian piano ricondotta alla normalità. Purtroppo non sono stati coinvolti nell'operazione di spegnimento né aerei, né elicotteri.

 

Non ci sono parole sufficienti per esprimere il giusto riconoscimento al lavoro svolto dai Vigili del Fuoco, dal Corpo Forestale, dai Guardia Parco, dalla Protezione Civile, dalla Croce Rossa Italiana,  dalle Forze dell’Ordine, dall’Amministrazione Comunale e, in particolare, dai molti volontari che hanno combattuto contro le fiamme con tenacia e coraggio.

 

Alle ore 22,00 di questa sera ad Ortona ed Aschi il fuoco è stato spento totalmente mentre a metà del Monte Faito c’è una linea di fuoco che mette a rischio la frazione di Cesoli.

 

 


 

italia - francia

9 luglio 2006

 

       

       

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va bene lo stesso

Non basta il pareggio per 2 a 2 contro il Castel del Monte per accedere alla Seconda Categoria

21 maggio 2006

 

Castel del Monte Ortona 2000

2

2

19° 1T Robertino

21° 2T Franchino

 

 

E' difficile fare una cronaca di un pomeriggio così ricco di emozioni. Veramente ricco di emozioni. Ore 14,00: tutti pronti davanti al bar, le borse rosse sparse sul marciapiede angolo Via Roma - Via "Sotto Le Mura", il pullman fermo davanti alla scuola con il portabagagli aperto, l'autista a pranzo da Frangiò in ritardo sulla tabella di marcia. E' tutto pronto. I ragazzi in tuta azzurra attendono, in silenzio, la partenza, molto preoccupati per l'incontro che di lì a qualche ora andranno a giocare. La posta in palio è molto alta: la promozione in Seconda Categoria. Li accompagna un numeroso pubblico di ragazzi e non solo. Dopo ottantasette chilometri tra autostrada e strade di montagna si arriva a Castel del Monte, un paesino a 1300 m su livello del mare, molto carino; nelle strade interne troviamo ancora il palco per l'accoglienza del Presidente del Senato venuto a presenziare la manifestazione nazionale svoltasi oggi per la rivalutazione del territorio, in particolare dei paesi al di sotto dei mille abitanti.

 

Già dalle 17,00 il pubblico di casa ha sfoggiato bandiere, striscioni, trombe, sirene e tamburi; un tifo assordante ha accompagnato tutta la partita.

 

Primo Tempo

4°  - Angolo per i padroni di casa, colpo di testa di un giocatore in maglia azzurra (foto a sinistra), lasciato solo davanti all'area piccola, e rete. Gol 1 - 0.

9° - Giuseppe Buccella dalla tre quarti allunga su Arcangelo il quale si gira e tira fortissimo in porta costringendo il portiere ad una respinta di piede.

19° - Punizione dalla sinistra di Arcangelo che mette al centro per Robertino che, spalle alla porta, si gira e pareggia i conti (foto a destra). Gol 1 - 1.

43° - Il Castel del Monte scende sulla sinistra, un tiro da circa trenta metri va ad infilarsi alla destra di Ezio che si allunga ma non riesce a toccare la palla. Gol 2 - 1.

 

Secondo Tempo

5° - Arcangelo su punizione dal limite stampa la palla sul palo, sulla ribattuta Paoletto di testa da cinque metri mette alto sulla traversa.

21° - Giuseppe Buccella supera un difensore, mette al centro in un'area molto affollata, Franchino nella confusione riesce a pareggiare i conti. Gol 2 - 2.

34° - Punizione dal limite per il Castel del Monte, il tiro viene deviato sulla traversa da Ezio.

Il resto della partita ha visto l'Ortona 2000 tutta protesa in avanti alla ricerca del gol. Purtroppo nulla di fatto.

 

L'incontro è stato praticamente a senso unico, a parte una parentesi di qualche minuto per il Castel del Monte all'inizio del primo tempo. I padroni di casa si sono affacciati davanti alla porta di Ezio sei volte, l'Ortona invece ha costruito un bel gioco, soprattutto a centro campo; gli attaccanti, come al solito, hanno dato un bel da fare alla difesa avversaria. Anche la difesa ha saputo fermare, senza grosse difficoltà, i pochi attacchi delle punte azzurre. Purtroppo l'Ortona 2000 soffre molto quando prende il gol, difatti dal 4° minuto fino al pareggio la nostra squadra è stata praticamente sotto shock e il gol di Robertino ha dato la giusta spinta al morale dei giocatori in maglia rossa.

Il secondo tempo è stato dominato per intero dall'Ortona 2000 ma il gol della vittoria, purtroppo, non è arrivato.

 

Non fa niente ragazzi, va bene lo stesso. Ci avete fatto sognare per tutto il campionato, in tutta la Marsica non ci si riesce ancora a capacitare di come Ortona dei Marsi possa essere arrivata ad un passo dalla seconda categoria. Un grazie va a tutti i ragazzi, al Mister, alla Società, agli accompagnatori, ed infine a voi tifosi che non avete mai lasciato solo questo grande gruppo di campioni.

 

 

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"Sauvigny le Bois - i vostri amici arrivano"

Accolta con grande festa la delegazione francese per il gemellaggio tra i Comuni di Ortona dei Marsi e di Sauvigny le Bois

28 aprile 2006

 

Grande movimento questa mattina nella piazza adiacente il Comune di Ortona dei Marsi e lungo Via Roma.

 

L'arrivo della delegazione francese in rappresentanza di Sauvigny le Bois era previsto intorno alle 11,30. Pertanto, dalle ore 8,30, un gruppo di volontari ha preparato per l’accoglienza degli ospiti una festosa e simbolica scenografia.

Nonostante che il cielo completamente coperto di nuvole e una pioggerellina molto fastidiosa non annunciassero una bella giornata, nastri, bandiere e bandierine con i colori del tricolore francese e di quello italiano e palloncini variopinti hanno ornato il balcone della casa comunale, piazza Marconi, gli alberi lungo Via Roma e l’ingresso del paese.

Alle 11,30 gli ortonesi, nonostante la pioggia divenuta più intensa, si sono radunati vicino a Ca’ di Giulietto mentre, un altro gruppo di persone si è fermato all’entrata di Ortona.

 

Alle 12,20 abbiamo visto sbucare dalla cosiddetta “curva del Chilometro” (tratto della strada provinciale che dista un chilometro da Ortona) un pulmino bianco: “Ecco i francesi!”; cinque minuti dopo, il tempo di posizionare le bandiere fuori dai finestrini, il pulmino con un festoso suono di clacson è entrato ad Ortona. Gli applausi dei presenti e i colpi di sparo hanno accolto e accompagnato la delegazione lungo via Roma; una volta giunta davanti al Comune, la delegazione è stata salutata dal nostro Sindaco che ha omaggiato con dei bellissimi bouquet di fiori tutte le ospiti francesi. A questo punto in un raccolto e commovente silenzio la banda di Collarmele ha suonato l’Inno francese e poi l’Inno italiano ed infine tutti i presenti hanno potuto ascoltare una bellissima batteria pirotecnica.

 

Ortona e tutto il Comune danno il benvenuto agli amici di Sauvigny le Bois. Siamo certi che l’ospitalità della nostra gente vi farà trascorrere un piacevole soggiorno.

 


primo concerto di natale

La chiesa di S. Giovanni Battista ha ospitato il concerto di Natale eseguito dalla Corale Folkloristica

28 dicembre 2005

 

Oggi pomeriggio la Corale Folkloristica Ortona dei Marsi si è esibita nel Concerto di Natale patrocinato, quest’anno, dall’Amministrazione Comunale.

 

La Santa Messa delle 15,30 e il successivo concerto sono stati preceduti da un piccolo inconveniente che ha fatto leggermente slittare il programma del pomeriggio. Causa il freddo intenso di questi giorni l’acqua del bagno adiacente la sacrestia “si è gelata” e un tubo collocato in superficie si è rotto cosicché, quando Don Josè ha aperto le porte della parrocchiale, si è trovato davanti agli occhi il pavimento della chiesa completamente sommerso da molta acqua. Le signore venute per seguire la celebrazione si sono subito armate di scope, spazzoloni e stracci e con un intervento tempestivo ed energico hanno in pochissimo tempo liberato la chiesa dall’acqua. Al freddo che normalmente, in questo periodo, si soffre all’interno della nostra chiesa, si è così venuta ad aggiungere anche una spiacevole umidità ma, nonostante ciò e nonostante che all’esterno nevischiava, un discreto numero di persone ha comunque seguito una bella esibizione.

 

Sono stati eseguiti i seguenti brani tipici della tradizione natalizia: Bianco Natale, Adeste Fideles, Nenia Basca, Le Campane di Natale, In Notte Placida, Ninna Nanna a Gesù, Vanita nana (canto della tradizione spagnola), In viaggio (canto della tradizione venezuelana), O Piccola Betlemme (canto della tradizione statunitense); “…canti dolci, teneri, che vogliono cullare il Bambinello; canti che, attraverso la dolcezza delle parole e delle melodie, vogliono esprimere quel messaggio di serenità e di pace che è racchiuso nella nascita del Bambin Gesù…”.

 

Al termine del Concerto la Corale ha offerto a tutti i presenti un gradito rinfresco che è stato consumato presso la sala del Centro Anziani.

 

Ringraziamo la Corale per averci regalato questa piacevole occasione d’incontro.

 

 

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Festa in onore della Madonna delle grazie

8 settembre 2005

 

Quel sorriso che trasmette sicurezza e protezione. Quello sguardo che vigila attento su di noi e che nei momenti difficili offre conforto. VederLa uscire da quell’uscio ti dà fierezza, orgoglio e profonda commozione.

 

Oggi è il nostro giorno, buon Otto settembre a tutti.

 

 

Ore 7,59 - Il cielo è coperto e non presenta nulla di promettente. Speriamo bene! Sette colpi pirotecnici aprono la Festa delle Sette Madonne.

 

Ore 8,38 - La banda di Tagliacozzo inizia il giro del paese mentre il cielo è in leggero miglioramento.

 

Ore 09,30 – In molti si ritrovano a Ca’ D’Alfonso per gustare uova lesse e fichi: è la tradizionale colazione dell’Otto Settembre.

Il cielo completamente coperto di questa mattina si va rasserenando. L’aria più che calda è afosa, e per questo è sospetta, potrebbe portare anche la pioggia. 

 

Ore 11,00 – Sei sacerdoti e tre diaconi partecipano alla Santa Messa in onore della Madonna delle Grazie. Molti sono i fedeli, tra cui, come ogni anno, anche numerosi abitanti di tutte le frazioni di Ortona.

La preghiera del popolo si arricchisce delle preghiere preparate e lette dai bambini; sempre i bambini partecipano all’offertorio e al termine della celebrazione tutti prendono in  mano un fiore e ciascuno lo porta in un vaso collocato davanti all’altare maggiore per formare un grande mazzo di fiori. Nell’anno dell’Eucaristia vengono distribuiti a tutti i fedeli dei piccoli sacchetti di grano. L’omelia è un’attenta riflessione sulla figura e il significato di Maria.

La messa sta per terminare e già si sente cantare l’asta.

Alle ore 12,50, dopo che tre delle quattro squadre che si contendono la Statua della Madonna si sono ritirate, dopo diversi rialzi, l’asta si chiude per Euro 3.110,00. I vincitori sono molto emozionati.

 

Succede che all’improvviso “l’asta” si chiude, succede che per un attimo ti senti di toccare il cielo con un dito, ti senti orgoglioso di esser lì in quel momento, senti gli sguardi e l’attenzione della gente su di te. E’ un momento di gioia indescrivibile che solo chi come me partecipa con passione a questo evento riesce a capire!!!! - ERS.

 

 

La Statua della Madonna delle Grazie appare sul sacrato, il Suo sguardo tenero e benevolo sembra voler abbracciare tutti; un lungo applauso La saluta.

 

Il giro del paese è come al solito molto toccante. Quando la processione sta quasi per terminare il cielo è diventato nuovamente tutto coperto ed infatti, dopo la sosta al piazzale del Vascone, intorno alle ore 14,00, per ascoltare la batteria pirotecnica, bella anche oggi, arrivano le prime gocce di pioggia; per fortuna sono solo poche gocce e la Statua può ritornare in chiesa senza bagnarsi.

 

La cerimonia religiosa si conclude intorno alle 14,30 con la benedizione solenne. Ca’ d’Alfonso si riempie di gente. Buon pranzo a tutti. Appuntamento alle ore 18,00 circa per la cerimonia ai Caduti.

 

Ore 18,00 – Una pioggerellina fastidiosissima cominciata dalle ore 16,00 sembra che voglia impedire lo svolgimento della cerimonia ai Caduti.

Alle ore 18,20 circa la pioggia, fortunatamente, è cessata e quindi gli ortonesi, davanti al Comune, posano dei fiori sulla lapide che ricorda i caduti della Prima Guerra Mondiale; di qui un lungo corteo si muove da piazza Marconi fino al Monumento dove viene depositata una corona, il Sindaco tiene un breve discorso e Don Josè recita delle preghiere.

 

Terminata la cerimonia ai Caduti le persone si sono riversate in piazza S. Giovanni Battista ed hanno ascoltato un piccolo concerto della Banda di Tagliacozzo che ha suonato fino alle ore 19,40 circa. La pioggia ha reso la temperatura più fresca rispetto a quella di questa mattina.

Ore 21,30 – L’Orchestra “Figli di Pulcinella” allieta la serata con brani di musica leggera, lisci e balli di gruppo. La piazza si va progressivamente riempiendo; i bambini cominciano a prendere posto sui gradini della piazza perché da lì potranno vedere meglio la pupazza.

Alle ore 22,30 si procede all’estrazione del palio. Ecco i numeri vincenti:

 

1° premio - Televisore SHARP LCD 32" + Tuner: n. 0959;

2° premio - Tappeto BERKANA 198x138 provenienza Cina: n. 1717;

3° premio - Lavatrice ZEROWATT hns6855z-30 Nexta: n. 2235;

4° premio - Frigorifero HOOVER FR H 282 A: n. 1650;

5° premio - Set Valige SAMSONITE TROLLEY e porta abito: n. 3795;

6° premio - Telefono NOKIA 5140 con fotocamera: n. 2843;

7° premio - Ferro da stiro TEFAL EXPRESS Turbo: n. 2505;

8° premio - Forno a microonde WHIRPOOL max 14 wh: n. 0168;

9° premio - Robot ARIETE Robox 179900: n. 3436;

10° premio - Scopa elettrica IMETEC Flexica 8123P: n. 1669.

 

Alle ore 00,10 i ragazzi che hanno realizzato la Mammoccia vanno a prenderla per portarla in piazza. Intorno ai garages del Comune c’è un gran movimento. Tanti giovani e giovanissimi sono venuti a prendere le pupazze che sono custodite all’interno dei garages. I più grandi impartiscono le istruzioni su dove si deve passare con ognuna delle mammocce e su ciò che si deve fare in piazza. Un gruppo porta la pupazza che rappresenta Carlo d’Inghilterra, un altro prende l’altra che rappresenta Camilla, la moglie di Carlo.

La piazza è piena di gente. Arriva prima Carlo che sbuca da Via Melonia, poi Camilla che arriva da Via Roma. Grande festa in piazza. I ragazzi, tantissimi, fanno il girotondo intorno a loro. Le Mammocce “ballano” e sono bellissime, bello il girotondo. Dopo venti minuti di “ballo” le pupazze vengono bruciate, la fine delle feste si avvicina.

A questo punto tutti coloro che sono in piazza si spostano sul piazzale del Vascone per vedere i fuochi d’artificio. I fuochi durano circa venti minuti e lasciano tutti senza parole.

Sono le ore 01,30, I’Ozzttemmar è finito, è il nove di settembre.

 

Lungo Via Roma tanti ragazzi affamati circondano un ambulante per comperare dei panini, i più golosi invece mangiano delle gustosissime crểpes al cioccolato.

Solito simpatico movimento lungo Via Piano e lungo Via Melonia nei pressi della birreria. Intanto in piazza bruciano gli ultimi resti delle mammocce.

Anche quest’anno, come lo scorso anno, Cristiano ha messo a disposizione tutta la sua strumentazione e ha allestito una discoteca presso il Centro Anziani. La festa continua, giovani e giovanissimi ballano instancabili fino al mattino.

 

Grazie simpaticissime signore del Comitato Feste per questi tre stupendi giorni di festa che avete organizzato. Grazie per il forte attaccamento alle tradizioni che avete trasmesso a tutti, per il vostro impegno e per la vostra passione.

 


lunga notte di s. silvestro

Notte di Capodanno molto fredda e illuminata dalle stelle

31 dicembre 2004

 

Dopo due giorni di cielo grigio e di bufera finalmente oggi pomeriggio il cielo è azzurro. Quando il cielo è così limpido, la vallata completamente innevata e Ortona tutta bianca sono di una bellezza indescrivibile. Questo bellissimo spettacolo è il regalo che il nostro paese ha fatto agli ortonesi e a tutti coloro che da questa mattina stanno arrivando per trascorrere il Capodanno ad Ortona.

I bambini si divertono tanto e alcune stradine sono diventate la loro pista da sci anche se con il disappunto dei residenti che su quelle strade ci vorrebbero camminare e non “scivolare”!

 

Intorno alle ore 20,00 la temperatura è scesa di diversi gradi sotto lo zero; per tutto il paese e lungo via Roma si forma una pericolosissima lastra di ghiaccio ma, Ortona e la valle tutte bianche e illuminate dal cielo stellato continuano ad essere un bello spettacolo.

Fino alle ore 22,00 circa non c’è nessuno in giro perché tutti sono a consumare il cenone dell’Ultimo dell’Anno ma, intorno alle 22,30 al piazzale del Vascone si vede un po’ di movimento. Il nostro DJ Cristiano comincia ad aprire la serata con la sua musica.

I ragazzi del Comitato Feste hanno organizzato una serata danzante aperta a coloro che hanno piacere di ritrovarsi al Centro Anziani per brindare tutti insieme, con semplicità e con tanta allegria, l’arrivo del Nuovo Anno.

Intono alle 23,30 il Centro Anziani comincia a riempirsi, mentre Cristiano fa scatenare i più giovani con musica "disco".

 

Alle ore 00,00 siamo veramente tanti. E’ arrivato il 2005! Volano numerosi tappi! Brindisi, abbracci, fuochi d’artificio.

 

Il Comitato Feste ha imbandito una tavolata ricca di bevande, pizzette, tramezzini e il tradizionale pandoro. Mentre il divertimento continua fino al mattino, grazie alla bella musica di Cristiano, i presenti gradiscono il buffet divorando tutto e bevendo, come al solito, tanto!

E’ stata una bella festa di fine anno, una bella serata.

 

Auguriamo a tutti un sereno 2005

 


grazie ragazzi

9 settembre 2004

 

 

 

Grazie ragazzi del Comitato Feste.

 

Il vostro impegno, il vostro entusiasmo, il vostro grande amore per Ortona ci hanno fatto vivere un anno di forti emozioni.

 

 

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ricordi e nostalgie

Piazza gremita per Vino e Pane, lo sceneggiato girato ad Ortona nel 1972

11 agosto 2004

 

Grande emozione questa sera in piazza S. Giovanni Battista in Ortona dei Marsi.

Gli ortonesi sono stati invitati ad assistere, alle ore 21,00, alla proiezione di Vino e Pane, sceneggiato in quattro puntate girato ad Ortona nel maggio del 1972 dietro la direzione di Piero Schivazzappa. Tratto dal libro omonimo di Ignazio Silone, scrittore pescinese, ha avuto quali attori protagonisti Scilla Gabel, Nino Castelnuovo, Pier Paolo Capponi e Andrea Checchi, ma anche tanti ortonesi scelti da Schivazzappa per fare da comparse.

 

Ore 20,00: tutto pronto. Il proiettore è stato installato sul sacrato della chiesa di S. Giovanni Battista, davanti al portale; di fronte, sulla piazza, sono state disposte le sedie e già sono arrivati i primi spettatori per occupare i posti a sedere.

Alle 20,30 le persone più anziane di Ortona sono già tutte in piazza, non vi è più una sedia libera; alle 21,00 tutto il lato della scalinata che porta alla parrocchiale non ha più posti a sedere, così il muretto che si trova sopra la piazza; molte persone sono tornate a casa a prendere altre sedie, i più giovani sono in piedi. In molti sono venuti anche dalle frazioni.

 

Dopo il saluto da parte di un membro del Direttivo della Pro – Loco, viene data lettura di una toccante introduzione nata dalla penna di chi, nel 1972, vivendo ad Ortona, ha partecipato all’atmosfera del “dietro le quinte”, durante tutta la realizzazione del film.

 

La serata è mite, il cielo è stellato.

Quando inizia la proiezione in piazza S. Giovanni Battista c’è un silenzio particolare, carico di emozione e di attesa. L’emozione di chi sa che rivedrà il marito, il genitore, il nonno o la nonna, di chi sta per rivivere gli anni della propria giovinezza nei volti di persone amiche che non ci sono più, di chi si sta per rivedere, con qualche anno in meno. L’attesa di chi, quando venne girato il film, ancora non era nato o, comunque, era piccolissimo e ha sentito raccontare di Vino e Pane ed è curioso di vedere Ortona com’era, la gente com’era.

In una delle prime scene appare un’anziana signora ortonese, Candituccia, scelta dal regista per “fare la linguaccia”. Sono pochi secondi ma, la vista di Candituccia, uno dei tanti ortonesi veraci di un tempo, suscita molteplici ricordi e un applauso spontaneo nasce da tutta la piazza.

Un sommesso mormorio accompagna le altre scene che ritraggono comparse ortonesi, luoghi del nostro paese, di Bisegna e scorci di Aschi, frazione di Ortona.

 

La proiezione delle prime due puntate termina alle 23,30 circa. La terza e la quarta saranno proiettate, sempre in piazza S. Giovanni Battista, mercoledì 18 agosto, ore 21,00.

 

Vogliamo ringraziare l’Amministrazione Comunale per l’impegno dimostrato. Inoltre, ringraziamo la Pro Loco di Ortona dei Marsi per la fattiva collaborazione e RAI CINEMA per la gentile concessione dello sceneggiato.

 

Appuntamento a mercoledì prossimo!

 

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21 giorni al 14 agosto: la piazza sarà agibile?

Continuano i lavori in piazza S. G. Battista, è iniziata la disposizione delle pietre sulla pavimentazione del sacrato

24 luglio 2004

 

. La foto riprende il sacrato alle ore 11:08 di oggi

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tante maschere per il paese

Un bel Carnevale all'insegna di maschere, coriandoli, vino e tanta allegria

21 febbraio 2004

 

Coriandoli, cappelli colorati, maschere tradizionali e artigianali, tutte molto divertenti e originali: ecco come si è presentata Piazza S. Giovanni Battista questo pomeriggio!

Con un po’ di ritardo rispetto al programma un’allegra compagnia si è raccolta davanti a Clelia e da qui, intorno alle ore 16,00, si è incamminata per le vie di Ortona.

Per alcune ore il silenzio delle strade ortonesi è stato interrotto oltre che dal rumore di due trattori trasformati per l’occasione in originali “carri” di Carnevale, dal suono della fisarmonica e dai canti a squarciagola delle maschere, soprattutto quelle più brille. Infatti, nelle numerose e ormai tradizionali soste presso diverse abitazioni del paese, le maschere hanno gustato non solo tanti buoni dolci ma, soprattutto, tanto…vino!

 

Dopo le 21,00 la festa è continuata nella sala del Centro Anziani.

Grazie alla bellissima musica del nostro DJ Cristiano, si è ballato per tutta la serata, con due sole interruzioni. Una per consentire l’estrazione dei biglietti di una piccola lotteria organizzata dalla Pro Loco e l’altra per permettere a dei simpatici volontari di giocare a “Ov’ ‘n ganna”. Un’antica tradizione ortonese vuole che una parte delle uova offerte alle maschere dalle persone del paese vengano lessate, pulite del guscio e “centrate” da un “tiratore” mascherato munito di coltello.

 

Un cielo cupo, una temperatura insolitamente alta e un fastidioso vento di scirocco hanno fatto da cornice alla passeggiata della rumorosa carovana ma, la temuta pioggia, è arrivata solo in tarda serata.

 

Grazie alla Pro Loco che ci ha regalato un’altra giornata di piacevole divertimento.

 


"sono orgoglioso di essere ortonese"

In una magica atmosfera si è svolta la Biennale di Poesia "Quinto Poppedio Silone". Terzo posto per il nostro Vincenzo Buccella

13 agosto 2003

 

Questa sera, alle ore 21,30 circa, sotto un bel cielo stellato, nella splendida cornice di Piazza S. Giovanni Battista e in una suggestiva e raffinata scenografia si è svolta la prima Biennale nazionale di poesia Quinto Poppedio Silone - “Ali d’Antica memoria”.

La manifestazione, articolata in due sezioni, è stata presentata dalla poetessa Laura Margherita Volante, Presidente della giuria che ha valutato i componimenti poetici in concorso.

La prima sezione, fuori concorso, è stata dedicata alla memoria di Fulvio Asci, poeta ortonese che con le sue poesie ha cantato Ortona e le sue radici ortonesi.

Mentre un primo piano di Fulvio (ad Ortona è conosciuto semplicemente come Fulvio) veniva proiettato sulla bellissima facciata della Chiesa di S. Giovanni Battista, Emilio Castrucci ha dato lettura ad una commovente lettera che, Daniela Asci, nipote di Fulvio, ha affettuosamente scritto al proprio zio. Marina Eramo ed Emilio Castucci hanno recitato due poesie, “Una rondine ad Ortona” e “Ferragosto ortonese”, tratte da una raccolta di componimenti di Fulvio intitolata “Facendo quattro passi con Fulvio” (Edizioni - Il Giovenco 1964).

Questa commovente commemorazione del nostro Fulvio è stata inframmezzata dalla lettura di alcuni componimenti recitati dai loro stessi autori: Cesare Arniani ed Emilio Castrucci.

L’atmosfera magica ed intensa della serata è stata arricchita dalla raffinata voce della maestra di canto Marusca Montalbini e dai pregevoli brani musicali eseguiti alla viola dalla Montalbini e alla chitarra da Piero Troiani.

La seconda sezione della Biennale è stata dedicata alla premiazione delle poesie in concorso. Oltre alla premiazione delle prime tre classificate sono stati assegnati il Premio Giuria e il Premio Opera Segnalata.

La poesia vincitrice del concorso è intitolata “Ti sogno terra” ed è stata scritta da Rosa Berti Sabbietti; la seconda classificata è intitolata “Radici” ed è stata scritta da Rita Marconi; la terza classificata è intitolata “Il profumo di tigli”, ed è stata scritta da un poeta ortonese, Vincenzo Buccella. Nel rivolgere i nostri auguri e le nostre congratulazioni ai vincitori dei premi assegnati, inviamo un affettuoso e particolare augurio al nostro Vincenzo, una delle penne di Prima Pagina, non solo per la stupenda poesia che canta le radici e la memoria di Ortona, ma anche per le parole pronunciate da Vincenzo al momento del ritiro del premio: “Sono orgoglioso di essere qui in questa piazza… sono orgoglioso di essere ortonese”.

La poesia “Ti sogno terra” è stata premiata con una bellissima scultura in terracotta su pietra realizzata da Tonina Asci e da Claudio Venti.

 

Ringraziamo l’Associazione culturale “La Cerqua”, che ha curato la Biennale, per la serata e per l’interessante iniziativa che ha raccolto le poesie di autori provenienti da vari luoghi d’Italia e… arrivederci alla seconda edizione.

 


Miss Italia a Ortona dei Marsi

Lo splendido sorriso di Valentina D’Urbano ha conquistato il titolo di Miss Selezione Fotografica Abruzzo

12 agosto 2003

 

 

Questa sera alle ore 22,00 presso la piazza di Ortona dei Marsi, si è svolta la selezione fotografica valida per la partecipazione alla finale di Miss Abruzzo che si terrà prossimamente a San Benedetto del Tronto. Ultimo gradino per le selezioni finali di Miss Italia 2003.

 

Evento inconsueto per il posto e di enorme richiamo, ha visto partecipe un folto pubblico che ha riempito completamente ogni angolo della piazza. Presentatore della serata il noto Luca Di Nicola, direttamente da Unomattina, due cantanti locali – Manola Mione  e Antonio Gemmiti – tra le note di famosi testi di musica leggera, hanno accompagnato gli intervalli  della sfilata. La giuria composta prettamente di personaggi locali – il Sindaco di Ortona dei Marsi, l’ex Sindaco Alessandra Cerone, Silvio D’Arcangelo, Davide Celli (Prima Pagina), Elio Di Cristofaro (Comitato Feste), Fabrizio Del Capraio (Pro Loco) – da due rappresentati della stampa edizioni locali - Ferdinando Mercuri del Tempo e Raffaele Rosati del Messaggero – e dagli organizzatori della manifestazione - Zarroli e Marchetti – ha svolto un imparziale ed attento lavoro di valutazione. Un simpatico momento di gioco che ha visto protagonisti alcuni bambini, ha riempito piacevolmente l’attesa delle votazioni.

 

Tra le 14 bellissime candidate, solo 6 hanno superato la selezione conquistando i vari titoli in palio.

 

La fascia di Miss Bella è andata ad Ester Colangelo, quella di Miss Ortona a Zeudi Liberale, quella invece di Miss Cotonella a Marina Fagotti. Per completare, la seconda classificata Veronica Marinozzi si è aggiudicata la fascia di Miss Bellezza Rocchetta mentre il titolo di Miss Selezione Fotografica Abruzzo è stato conquistato dallo splendido sorriso di Valentina D’Urbano.

 

La magnifica serata si è conclusa tra gli applausi divertiti e soddisfatti del pubblico.

 


ancora neve

Fine settimana con mezzo metro di neve

16 marzo 2003

 

E' proprio vero... Marzo pazzerello!!

 

Dopo diversi giorni di cielo sereno e di temperature quasi primaverili, Ortona ha trascorso questo fine settimana sotto la neve.

Una prima, leggera, spolverata si è avuta ieri mattina quando, un sottile manto bianco ha ricoperto  le strade e i tetti del paese; poi, durante la giornata, sembrava quasi che volesse tornare il sereno e, invece, da ieri sera e per tutta la notte la neve è caduta incessantemente!!

 

Questa mattina Ortona si è risvegliata sotto circa mezzo metro di neve e i centimetri di "polvere" bianca sono aumentati nel corso della giornata perché è nevicato, senza sosta, fine a questa sera e... sta ancora nevicando! Nel pomeriggio di oggi alla neve si sono accompagnati lampi e tuoni e nelle abitazioni, oltre che per le strade del paese, più volte è andata via la luce.

Sarà la coda dell'inverno....speriamo!

 

Chiaramente, viste le condizioni di tempo, l'incontro di calcio della nostra squadra è stato rinviato. Un'altra giornata di riposo per i nostri giocatori causa neve, speriamo che serva a ritrovare le forze per concludere il campionato nel modo migliore.

 

 

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Complimenti alla corale Folkloristica

La prima uscita ufficiale della Corale Folkloristica è stata un successo

20 luglio 2002

 

Eccezionale esibizione della Corale Folkloristica di Ortona dei Marsi.

Alle ore 21:10 una fila di donne e di uomini tremolanti, pantaloni neri e camicia bianca, scendono le scale di piazza S. G. Battista e si dispongono sul sagrato dinanzi la chiesa. L'emozione è a mille. La piazza è gremita di gente venuta numerosa anche dai paesi vicini. I riflettori puntati non permettono di scorgere in modo chiaro il numero di persone che riempie la piazza in tutti i suoi angoli. Per fortuna!!

La bella presentazione di un  componente del coro apre una serata che di lì a poco diventerà un successo. I brani vengono eseguiti in modo a dir poco impeccabile. Il maestro, rigorosamente in abito scuro, dirige i suoi "ragazzi" con naturale disinvoltura e con immensa professionalità. I "ragazzi" dimostrano passione, impegno e voglia di fare bene, in nome di un paese che li ha visti crescere e che è fiero di quanto loro stiano facendo per lui.

Grazie

In queste poche righe abbiamo raccontato lo spettacolo che la Corale di Ortona dei Marsi ci ha offerto questa sera. E' stato tutto molto bello. Speriamo che altre serate come queste vengano organizzate quanto prima.

 


è arrivato il nuovo don don

Arriva ad Ortona la nuova campana che manderà in pensione Don Don

16 aprile 2002

 

Alle ore 15.00 circa, Ortona ha dato il benvenuto alla nuova campana. Offerta  alla parrocchia di S. Giovanni Battista da alcuni ortonesi la campana, del peso di circa otto quintali, è stata portata all'interno di  un furgone fino in Piazza S. Giovanni Battista.  Di qui, agganciata al braccio di una ruspa messa a disposizione dal comune, è stata  lentamente sollevata per essere trasportata sul sagrato della chiesa ed essere collocata su una piattaforma in ferro battuto.

Sulla sommità della  campana, decorata alla base in maniera semplice ma nello stesso tempo molto fine, sono state disegnate le immagini di quattro santi: la Madonna di Sulla Villa,  S. Giovanni Battista,  S. Generoso e S. Benedetto.

Don Don,  vale a dire la campana antica e purtroppo non più funzionante, al posto della quale sarà collocata la nuova, sarà discesa dal campanile nella giornata di domani e verrà custodita all'interno della chiesa di S. Giovanni Battista. La  nuova campana, dopo essere stata ufficialmente "battezzata" domenica 21 aprile nel corso della celebrazione della messa delle ore 11.00, verrà portata sul campanile  fra quindici giorni e allora, finalmente,  Ortona potrà  tornare a sentire il suono della sua Don Don!

 


ritorna la balaustra

L'altare della chiesa parrocchiale di nuovo abbellito dalla balaustra in legno

11 marzo 2002

 

 

Nei giorni scorsi, nella chiesa di S. Giovanni Battista, è tornata a risplendere in tutta la sua bellezza la balaustrata.

La "balaustra", come  è sempre stata affettuosamente chiamata dagli ortonesi, è stata collocata davanti all'altare maggiore, sua originaria posizione. Riportata alla sua antica bellezza da un lungo ed eccellente lavoro di restauro (finanziato con il residuo delle feste del 1999),  insieme al  pregevole cancello in ferro battuto che unisce le sue due sezioni, la balaustra  contribuisce a rendere ancora più prezioso il presbiterio della parrocchiale.

Ci si augura che quanto prima altri oggetti in legno, alcuni dei quali trafugati nel settembre del 2000,  possano tornare ad abbellire la nostra chiesa.

 

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gara di torte

Una simpatica occasione per trascorrere un pomeriggio ed una serata in compagnia

8 dicembre 2001

 

 

Goloso pomeriggio e serata danzante nella sala del Centro Anziani.

Alle ore 17.00 circa si è svolta la  GARA DI TORTE organizzata dalla Pro Loco di Ortona dei Marsi. Disposte su una lunga tavolata ventidue torte, realizzate da bravissime pasticciere ortonesi, hanno stuzzicato l'appetito e la golosità non solo dei bambini ma anche  dei grandi. Le "partecipanti" sono state giudicate da una scrupolosa giuria, composta di cinque persone.

 

 

 

 

 

 

TORTA PIU' BELLA

1a classificata:  torta  realizzata da  Franca Palermo 

2a classificata a parità di voti: torte realizzate da Lucia Asci e  Amalia Taglieri

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

TORTA PIU' BUONA

1a classificata: torta realizzata da Lucia  Asci

2a classificata a parità di voti: torte realizzate da Marina Eramo e Franca Palermo

 

 

 

 

 

Dopo la premiazione delle prime classificate le torte sono state ..."divorate"!!!

Il divertimento è proseguito nella serata. La Pro Loco ha preparato  i panini con le salsicce cotte alla brace, mentre la fisarmonica di Cristian prima e la musica da discoteca poi, hanno  soddisfatto i gusti musicali  sia dei più grandi che dei più giovani.

Anche se il ghiaccio formatosi a causa della nevicata di venerdì notte ha impedito alle persone più anziane di poter intervenire, soprattutto alla manifestazione del pomeriggio,  gli ortonesi hanno comunque trascorso  una piacevole giornata in compagnia. 

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15 agosto 2001

Festa della Madonna di Sulla Villa

Ortona dei Marsi, 15 agosto 2001

 

Al parroco di Ortona dei Marsi e a tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita della festa un sincero

 

GRAZIE

 

 

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Ore piccole ad Ortona dei Marsi

Lunga nottata per gli ortonesi che hanno dato vita ad una vera e propria opera d’arte

Ortona dei Marsi, 15 agosto 2001

 

Alle ore 2:00 del 15 agosto 2001 molti ragazzi ortonesi hanno dato inizio ai preparativi della prima Infiorata di Ferragosto. Già da alcuni giorni, il parroco del paese ha guidato i giovani nella preparazione di tutto il materiale necessario per dare vita ad un tappeto floreale in onore della Madonna di Sulla Villa.

Si tratta di una vera e propria opera d’arte, ma la vera opera consiste nell’essere riusciti, nonostante la lunga notte "glaciale", a raccogliere molte persone lungo via Roma disponibili a donare la loro collaborazione.

Rendiamo merito al parroco di Ortona che con la sua caparbietà è riuscito a creare un momento di aggregazione e di collaborazione di tutto rispetto.

   

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S. Onofrio

Nel rione più antico del paese si sono svolti i festeggiamenti in onore del Santo

Ortona dei Marsi, 28 luglio 2001

 

Tradizione vuole che nel mese di luglio si riaprano le porte della chiesa più antica di Ortona (risale al primo Medioevo) per i festeggiamenti in onore  di S. Onofrio. Per l'occasione, quest'anno c'è stata una bellissima novità: alcuni abitanti del rione hanno, con il contributo di tutti, organizzato l'acquisto di una statua con l'immagine del Santo. 

L'Immagine è stata accompagnata, dai fedeli, dalla chiesa parrocchiale fino alla chiesa del rione S. Onofrio dove si è svolta la funzione religiosa. Dopo la S. Messa un'altra processione ha percorso le strade del rione e si è conclusa in un clima di profonda commozione.

I festeggiamenti che sono seguiti hanno concluso una serata all'insegna del divertimento nel rispetto della tradizione.

 


Ortona festeggia il suo santo patrono

Gli ortonesi si stringono intorno al suo Santo Patrono: S. Generoso Martire

Ortona dei Marsi, 19 maggio 2001

 

In una giornata più o meno invernale si è svolta la festa patronale in Ortona dei Marsi. Quasi per differenziarsi dai precedenti giorni, in cui sembrava di essere alle porte dell'estate, la giornata è stata all'insegna del vento freddo e del cielo completamente coperto. Nonostante ciò, non è piovuto e la tanto attesa ricorrenza ha potuto svolgersi senza nessun problema.

Dopo moltissimi anni, l'Urna del Santo è stata esposta sul sacrato dinanzi alla chiesa e questo ha coinvolto maggiormente il popolo ortonese che si è stretto intorno al Santo con maggior fede e partecipazione. Un'altra novità è stata quella della vendita dei pani benedetti: il ricavato andrà alla parrocchia per il rifacimento della pavimentazione.

Una festa davvero emozionante! Per questo ringraziamo il Parroco e il Comitato Feste che con molto impegno ci hanno fatto vivere una giornata entusiasmante in onore del nostro S. Generoso Martire.

 


Giornata per la natura

Prima manifestazione organizzata dalla Pro Loco

30 settembre 2001

 

Alle ore 9:00 di una fresca domenica di fine settembre, un gruppo di ragazzi si è ritrovato davanti all'edificio comunale pronto a cominciare una giornata all'insegna del rispetto della natura. 

I ragazzi della Pro Loco hanno distribuito guanti da lavoro e sacchi per contenere i rifiuti abbandonati lungo il fiume Giovenco. La buona compagnia, la bonifica di luoghi  incantevoli e la passeggiata lungo il fiume sono stati gli ingredienti giusti per la buona riuscita della manifestazione.

 

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SI RIAPRONO LE PORTE DELLA CHIESA PARROCCHIALE

Il 22 dicembre 2000 è stata revocata l'ordinanza di chiusura dell'edificio di culto: la chiesa è finalmente aperta

Ortona dei Marsi, 24 dicembre 2000

 

La notte del 24 dicembre 2000, alle ore 23:30, in un'atmosfera di profonda commozione e nel freddo pungente delle notti d'inverno, una composta processione è partita dal locale dell'ex teatro provvisoriamente adibito a chiesa e si è recata verso la chiesa di S. G. Battista.

Al terzo colpo battuto sul portale da Don Francesco, le porte della parrocchiale, chiuse dal 3 giugno 2000, si sono nuovamente spalancate: gli ortonesi sono ritornati nella loro amata chiesa. 

Questo evento, tanto atteso, è venuto significativamente a cadere nel giorno in cui si celebra la Natività: Gesù che è potuto nascere nella chiesa di S. G. Battista è per tutti gli ortonesi un segno di forte speranza.

 

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RISTRUTTURAZIONE CHIESA PARROCCHIALE

Il rumore assordante delle eliche di un elicottero dà inizio alla sostituzione delle capriate

Ortona dei Marsi, 1 dicembre 2000

 

Questa mattina il piazzale davanti al fontanile, che generalmente viene utilizzato come parcheggio delle automobili, è diventato il parcheggio di un elicottero.

In una scenografia quasi da fantascienza, sono iniziati i lavori per la sostituzione delle capriate del tetto della chiesa parrocchiale.  La società che sta svolgendo i lavori,  si è servita di un elicottero per spostare le vecchie capriate in legno dal tetto della chiesa a "Sull'aia", località vicino Ortona. Con lo stesso mezzo, ha depositato le nuove capriate sul tetto della parrocchiale.

Gli ortonesi, sia per assistere ai lavori in corso, sia per semplice curiosità,  sono accorsi in massa e si sono riversati in piazza S. G. Battista.

Nei prossimi giorni, le capriate verranno fissate e, a seguire, inizieranno i lavori di ricopertura del tetto. Finita quest'attività, sicuramente il Comune consentirà la tanto attesa riapertura della porta della chiesa parrocchiale. Per noi ortonesi tale evento è paragonabile quasi all'apertura della Porta Santa in piazza S. Pietro.

 

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FINALMENTE AD ORTONA ARRIVA IL METANO

Una data da inserire nei libri di storia

Ortona dei Marsi, 25 novembre 2000

 

Secondo il progetto di metanizzazione della Regione Abruzzo, anche Ortona dei Marsi da oggi è annoverato tra i paesi abruzzesi serviti dal gas metano.

Alla presenza del Sindaco, del Parroco e di tutta la popolazione, alle ore 17:30 presso il centro anziani, si è tenuta l'inaugurazione del gas metano. Come nel settembre del 1908 l'arrivo dell'energia elettrica ha dato inizio ad una nuova era, anche oggi possiamo dire che un altro bene primario ha messo le sue radici in Ortona dei Marsi.

Il 25 novembre 2000 è una data da scolpire sui libri di storia del nostro paese.